Cinzia Th Torrini, fotografa e regista

La regista Cinzia Th Torrini, nata a Firenze il 5 agosto del 1954, già a 14 anni, amante della fotografia, trascorre i week-end in camera oscura a sviluppare e stampare: dopo il diploma linguistico e la laurea in lettere e filosofia, continua gli studi in cinematografia a Monaco ed inizia a dirigere le prime produzioni negli anni ottanta. Lavora prima a Milano presso lo studio di un fotografo che si occupa di design, poi come fotoreporter sportivo per una rivista di motociclismo.

Oltre a numerose produzioni cinematografie e film tv gira anche alcuni documentari, tra i quali uno per l’Unicef e per la Rai. Tra i suoi film più conosciuti Hotel colonial, Dalla notte all’alba, Morte di una strega, Teo e Ombre. Dal 2000 ai giorni nostri Cinzia Th Torrini gira numerosissime fiction tv, Piccolo mondo antico ed Elisa di Rivombrosa prima e seconda serie sono certamente tra le più famose, affiancate da Don Gnocchi l’angelo dei bimbi e Tutta la verità. Questa sera in prima serata su Rai Uno andrà in onda una nuova puntata della serie tv Terra Ribelle, da lei diretta.

Quando gli impegni lo consentono viaggia molto, girando l’Africa, Asia Minore, Yemen, India, Nepal, Cina, Nord e Sudamerica, Australia, in alcuni dei quali ha girato dei documentari o ambientato dei film.

Dark Oracle su DeaSuper

Dal martedì al venerdì alle 15.45 su DeaSuper va in onda Dark Oracle, una serie tv canadese del 2004, creata da Jana Sinyor e composta da 26 episodi.

La serie è una simbiosi tra serie televisiva teenager ed animazione e racconta la storia di due gemelli di 15 anni, Cally (Paula Brancati) e Lance Stone (Alex House), che insieme scoprono un libretto di fumetti che racconta la storia della loro vita futura.

Galileo: su Telekanal STS la scienza è un gioco da ragazzi!

 E’ arrivato il momento scientifico di questa rubrica dedicata ai programmi stranieri più irriverenti, divertenti e particolari del mondo. Oggi tocca alla Russia e a Galileo. No, non si tratta del mitico scienziato italiano, ma di un programma di intrattenimeto per bambini e ragazzi che impazza all’est.

Aleksandr Pushnoj, il simpatico conduttore, ci conduce ogni giorno alla scoperta del mondo attraverso video e racconti su una varietà infinita di argomenti di divulgazione scientifica. Proprio come Galileo, l’uomo, anche il programma si propone di compiere con la mente un viaggio che non ha confini.

Vieni via con me, Roberto Saviano: “L’Italia è il Paese felice dove se non muori sei colpevole perchè vivi”

Foto: AP/LaPresse

Un’outsider scomodo nella serata catodica del lunedi, conteso tra la fiction di Raiuno e la madre di tutti i reality su Canale 5, quel Vieni via con me su Raitre fino all’ultimo in forse, che invece come un fiore nel deserto ha saputo essere esempio di grande televisione nell’uniforme panorama televisivo nostrano. Non mancano i guizzi ironici costruiti da Fabio Fazio, deliziosi intermezzi rappresentati da coloro che devono faticare ogni giorno per sbarcare il lunario, pur avendo una laurea o semplicemente perchè costretti a sopravvivere con pensioni da fame.

Ma il vero coup de grace è il monologo di Roberto Saviano, lo scrittore snocciola passo dopo passo le fasi attraverso cui si anima la macchina del fango, lo strumento che negli anni è stato utilizzato dalla politica per delegittimare i propri avversari, uniformandoli al tutto per renderli vulnerabili e quindi soggetti all’annientamento. Guai a far parte di un’unica anima sociale, bisogna guardare alle diversità, alle personalità come Giovanni Falcone che ha fatto della lotta alla mafia il suo motivo di vita, portandolo all’estremo sacrificio. Le parole di Saviano pesano come macigni: “L’Italia è il Paese felice dove se non muori sei colpevole perchè vivi.”

Trasformat: Enrico Papi alla ricerca disperata di un format che convinca il pubblico di Italia 1

 Enrico Papi ha inaugurato, stasera, il nuovo access prime time di Italia 1 proponendo un innovativo format basato sul gioco delle trasformazioni. Il quiz, che porta per titolo Trasformat, rivela alcune lacune tangibili sin dai primi minuti di messa in onda: l’idea di fondo del programma (più o meno carina) è quella di indovinare le facce modificate delle celebrities di mezzo mondo attraverso indizi di varia natura. Peccato che, dopo un pò, il meccanismo risulti alquanto noioso e troppo scontato.

Il game di Papi manca di brio (per fortuna supplisce con una sana dose di divertimento che non guasta per digerire la cena) e coinvolgimento emotivo. Ad arricchire il gioco, direttamente da Zelig, Katia Follesa che, ispirata più che mai, improvvisa simpatiche gag sui volti svelati: una voce fuori dal coro più che una presenza comica nel senso puro del termine. E’ briosa, impertinente, giocherellona, spigliata anche quando deve continuamente aggiustarsi il vestito gessatissimo per evitare fuoriuscite biricchine.

Missione seduzione, su Lei debutta Lory del Santo

Dopo anni di gavetta, passati tra apparizioni, ospitate e ruoli da valletta, Lory Del Santo, all’età di 52 anni debutta come conduttrice con il programma Missione Seduzione, in onda da domani sera alle 21.00 su Lei.

Il programma, prodotto dalla YAM112003 (Endemol), è una scuola di seduzione, un format fatto su misura della Del Santo, che per anni ha fatto di questa qualità, la sua migliore arma (pensate che è fidanzata con Rocco Pietrantonio un ragazzo di 24 anni più giovane).

Programmi tv lunedì 8 novembre 2010: L’uomo che cavalcava nel buio o Grande Fratello 11?

Buongiorno,
andiamo a scoprire insieme i principali programmi della giornata.

PRIMA SERATA
RaiunoL’uomo che cavalcava nel buio
Fiction.

RaidueSenza traccia
Serie tv, quarta stagione. Ventiduesimo, ventitreesimo, ventiquattresimo episodio: Sotto tiro, La bilancia, Una vita normale.

RaitreVieni via con me
Varietà. Prima puntata: ospiti Claudio Abbado, Roberto Benigni.

Canale 5Grande Fratello 11
Reality. Quarta puntata.
Ulteriori informazioni da Mondoreality.

Italia 1Rocky Balboa
Film drammatico, di Sylvester Stallone, con Sylvester Stallone, Antonio Tarver.

Prossima fermata, la terza edizione su La7

Da questa notte su La7 andrà in onda la terza edizione di Prossima Fermata, il programma di interviste e approfondimento giornalistico condotto da Federico Guiglia.

In ogni puntata il giornalista si confronterà in un faccia a faccia con ospiti di volta in volta espressione del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica e dell’attualità (gli ospiti di questa settimana saranno: Francis Robert III Kennedy, Ambrogio Sparagna, Fausto Raciti, Chiara Colosimo, Elisa Santoni, Elisa Bianchi e Pupi Avati).

Il conduttore in un’intervista rilasciata a Il tempo dice:

Trasformat, su Italia 1 il nuovo gioco di Enrico Papi

Da questa sera l’access prime time di Italia 1 cambia faccia: alle 20.30 da lunedì a venerdì andrà in onda Trasformat il nuovo gioco prodotto da RTI condotto da Enrico Papi, scritto dallo stesso presentatore, insieme a Nicola De Feo, Pietro Gorini, Ninni Santoro e Alessandro Vitale, che vede la partecipazione di Raffaella Fico (valletta) e Katia Follesa (disturbatrice=.

Il meccanismo del programma è molto semplice e rimanda al titolo stesso del programma: i concorrenti devono indovinare l’identità del personaggio del mondo della televisione, del cinema e dello sport, che si cela dietro la trasformazione fotografica operata dagli autori. Il gioco si sviluppa in tre manche (declinate con tre diversi sviluppi fotografici: il vip modifica nella fisionomia, ingrassato, dimagrito, imbruttito, invecchiatio, trasformato in un Avatar o in un puffo) e ognuno dei tre concorrenti ha in dotazione 20 vite, ovvero venti opportunità di fornire la risposta esatta. Alla fine chi avrà conservato più vite, si misurerà con il gioco finale, Faccia da cubo, nel corso del quale, per aggiudicarsi il titolo e il premio (scelto all’inizio), dovrà indovinare il nome di sei celebrity modificati.

Vieni via con me: su Raitre Fazio, Saviano raccontano l’Italia

Da questa sera su Raitre, dopo le numerose polemiche che l’hanno preceduto, andrà in onda Vieni via con me, il varietà prodotto dalla Endemol, condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano, scritto con Pietro Galeotti, Marco Posani, Michele Serra e Francesco Piccolo.

Il programma descriverà il nostro Paese attraverso piccole e grandi storie quotidiane ed eroiche, sconosciute ed esemplari, per mostrarne gli aspetti drammatici, ma anche le tante realtà positive che ci fanno capire ogni giorno perché vale la pena credere nell’Italia e di appassionarsi al suo futuro. A fare da collante tra le storie che verranno raccontate ci sarà il gioco a due tra i conduttori, Vado via perché/resto qui perché, dove si confronteranno i motivi per rimanere in Italia e quelli per andarsene, per cercare di capire quali sono le motivazioni che fanno pendere la bilancia da una parte o dall’altra.

Nelle quattro puntate del programma leggeranno i propri elenchi di pro e contro (ad esempio quello dei momenti da salvare, quello dei vip sconosciuti, quello degli insulti ricevuti dall’operatore di un call center, quello dei documenti richiesti a un extracomunitario per il permesso di soggiorno) personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, esponenti della società civile e persone comuni. Tra gli ospiti che hanno già confermato: Roberto Benigni, Claudio Abbado, Nichi Vendola, Angela Finocchiaro, Daniele Silvestri (tutti questi già stasera), Paolo Rossi e Antonio Albanese.

Ascolti Tv domenica 7 novembre 2010: Terra ribelle vince la serata grazie a 6.300.000 spettatori

La fiction rivelazione diretta da Cinzia TH Torrini, che tanto ha fatto scalpore per le scene osè, è tornata nella sua collocazione iniziale e Rai1 non ha faticato molto ad aggiudicarsi anche questa serata. Gli ascolti racimolati dal celebre Decimo Tuscolano di Canale5 sono rimasti nella media mentre quelli di Terra Ribelle, sono schizzati a mille fino a raggiungere 6.316.000 spettatori, pari a uno share del 23,79%, per battere il diretto concorrente, ossia Distretto di Polizia 10 che, giunto alla penultima puntata, ha interessato 4.006.000 spettatori (share 13,94%) per il primo episodio, Vite in segreto, e 3.761.000 spettatori (share 17,19%), per il secondo episodio, Sesso debole.

I tormentoni di Colorado, offerti come sempre da Italia1, e introdotti dalla sempre più vincente coppia, Nicola Savino e Rossella Brescia, dopo aver vinto lo scontro diretto di domenica scorsa, sono tornati a competere con la serata “all serial” di Rai2. Colorado ha, infatti, divertito ben 3.053.000 spettatori, diventando ormai una vera roccaforte della rete giovane di Mediaset. Rai2 non è comunque da meno grazie all’episodio di NCIS, dal titolo Esplosione nella notte, visto da 3.005.000 spettatori, con uno share del 10,02%. A seguire, ottimi ascolti anche grazie a Castle che, con l’episodio, Ambientalisti si muore, si porta a casa 3.286.000 spettatori, con uno share del 11,42%.

Serata importante per Rai3 che ha dedicato una speciale puntata di Elisir, lo storico programma condotto da Michele Mirabella, alla ricerca sul cancro. Una serata a scopo informativo e una raccolta fondi sponsorizzata da Margherita Granbassi che ha coinvolto 1.680.000 spettatori, pari a uno share del 6,30%. Una fetta di pubblico leggermente minore ha, invece, preferito dedicarsi alla visione di un bel film: Cliffangher, in onda su Rete4, con Sylvester Stallone, che ha intrattenuto 1.573.000 spettatori, con uno share pari al 5,66%. Su La7, Antonello Piroso conquista 903.000 spettatori, con uno share del 4,29%, grazie al suo programma, Niente di personale.

Trasformat, il quiz di Papi rievocherà i giochi del passato dimenticati?

Settimo appuntamento dell’anno con le riflessioni di Riccardo Cresci: il giornalista, volto giovane noto al pubblico di Sky Tg 24, quest’anno apre la settimana televisiva di Cinetivu. Oggi Riccardo ci parla di quiz in vista dell’esordio di Trasformat di Enrico Papi.

La vita non è più tutta un quiz. In tivù non c’è più aria da telequiz. I più nostalgici potrebbero pensar male e invece sembra essere proprio così. Nei nostri palinsesti non si trovano più giochi televisivi capeggiati da veri concorrenti. Quelli di un tempo. Non intendo proprio cuffie, cabine e pulsantiere, magari anche vagamente anacronistiche, ma il vero divertimento scaturito da semplici domande e giochi enigmistici non si trovano proprio più. Televisione Italiana che ormai preferisce un determinato mondo di format ben catalogati, largo spazio ai reality show, all’intrattenimento, alle interviste, allo sport, ma non c’è proprio traccia di giochi a premi.

Tutto questo fa pensare un po’ all’indietro, chi ha vissuto tra gli anni settanta ed ottanta probabilmente riesce a ricordare cosa intendo. Negli ultimi anni siamo stati annegati in quesiti con riposte a scelta multipla, programmi come il Milionario e simili, prevedono una risposta giusta tra le quattro domande proposte. Non esistono più game show, dove il protagonista della puntata lotta e riesce ad accaparrarsi a fatica un montepremi con il passare dei giorni della settimana. Tutto viene esaurito in poche puntate, non c’è più la fidelizzazione con il concorrente, cavallo di battaglia degli ultimi trent’anni e anche più. Si cerca di velocizzare e di non far stancare il telespettatore cambiando stile e accelerando i processi di un programma. Sta diventando tutto troppo asettico, distaccato, freddo, metallico. Quasi, quasi anche al supermercato siamo chiamati ad eliminare quattro prodotti per salvarne uno. Il mio non vuol essere un grido di allarme per saltare indietro nel tempo, quello che è stato non si potrà mai più ripetere, perché il tempo trascorre e non prevede un salto di un gambero, ma piuttosto il volo di una cavalletta stizzita. Negli ultimi tempi abbiamo vissuto il restyling di qualche trasmissione del passato, qualcuna ha avuto successo, altre un po’ meno, il vestitino nuovo su una pelle non più fresca, non sempre è sinonimo di perfezione assicurata. ‘La ruota della fortuna’ condotta da Enrico Papi è stato un esempio di rispolvero per un format un po’ arrugginito, dalla soffitta è stato ripulito e infiocchettato, sverniciato della sua pura essenza per essere più al passo con tempi più distaccati e scostanti. Non ci sono più colori, via la magia, a casa le sigle, i balletti, il curiosare nella vita dei concorrenti, tutto ormai ruota intorno a freddi colori, acciaio, ghiaccio contornato da tempi ansiogeni.

Entourage, la sesta stagione su FX

Lunedì alle 22.50 e dal 18 novembre ogni giovedì alla stessa ora, su FX, va in onda la sesta stagione di Entourage, la serie americana ideata da Doug Ellin, e prodotta da Mark Wahlberg e Stephen Levinson nel 2004.

Mentre negli States è appena terminata la settima stagione, nel bel paese arriva la sesta con dodici episodi inediti. Per chi non avesse mai visto la serie, il protagonista è Vincent Chase (Adrian Grenier) che insieme al suo gruppo di amici newyorkesi del Queens cercano di diventare delle famose star di Hollywood.

Distretto di polizia 10, riassunto dodicesima puntata

Nella dodicesima puntata de Distretto di polizia, episodio intitolato Vite in segreto Luca Benvenuto è sulle tracce dell’avvocato Balsamo, è stato rinvenuto il suo computer ma la chiave di accesso è per ora segreta, l’avvocato è scappato a bordo di un motorino, poi rinvenuto: il Decimo Tuscolano sente di essere sulla strada giusta. Vengono trovati i cadaveri di Manlio Roversi e Fanny, uccisi da un avvelenamento da cloruro di potassio. La moglie di Manlio viene interrogata ma afferma di non sapere nulla del tradimento del marito: Manlio si occupava di restauri, una professione che ha a che fare spesso con sostanze chimiche.

Giulia scopre che Balsamo aveva le mani in pasta dappertutto, dal computer dello stesso si evince che l’avvocato ha prenotato un volo diretto in Tunisia poche ore prima che il commissariato lo scoprisse: a causa di una tempesta l’aereo di Balsamo non parte, Luca si precipita a Ciampino ma l’uomo rintracciato non è lui, si tratta di un cameriere cui lo stesso aveva regalato il volo. Dov’è Balsamo? Vittoria e suo marito Ugo stanno attraversando un brutto periodo: a completare il tutto scoprono di non aver mai registrato la loro invenzione e gli arriva un provvedimento ingiuntivo dal tribunale.

Sull’omicidio Roversi Barbara scopre che un suo ex dipendente aveva litigato recentemente con la vittima, ma erano in molti ad avercela con lui: Serena la moglie di Roversi aveva dichiarato di essersi recata dalle Orsoline in pellegrinaggio, ma queste smentiscono, questa viene riconvocata in commissariato, dai movimenti del conto corrente di Fanny invece si scopre che questa aveva fatto tre bonifici a favore di un’associazione contro la violenza sulle donne. Il caso si complica. Barbara e Marta scoprono che Serena aveva conosciuto Fanny al centro anti violenza, la donna era maltrattata dal marito e si fidava di Fanny, il suo interesse per lei era finto.