Lilli Gruber, la signora di La7

La giornalista e conduttrice tv Lilli Gruber, il cui vero nome è Dietlinde Gruber, nata a Bolzano il 19 aprile del 1957, dopo la laurea in lingue e letterature straniere, ha deciso di intraprendere la strada del giornalismo presso la redazione di Telebolzano: successivamente Lilli è approdata in casa Rai, dove ha condotto nel 1987 le edizioni serali del Tg2 prima e del Tg1 dopo. Lilli è diventata giornalista professionista nel 1982.

Dal 1990 al 1994 Lilli Gruber conduce il TG1, prima donna della storia a condurre un telegiornale nazionale: Lilli diviene famosa quale inviata estera e per le grandi interviste fatte ai personaggi politici e storici rilevanti. Storici sono i suoi collegamenti da New York dopo l’attentato alle torri gemelle. Lilli Gruber grazie alla sua esperienza collabora con il network statunitense CBS News e con quello tedesco PRO 7 dove conduce e produce il settimanale Focus TV.

Caduta del Muro di Berlino, le celebrazioni televisive

Vent’anni fa, il 9 novembre del 1989, cadeva il muro di Berlino e la geopolitica mondiale cambiava definitivamente. Quell’evento, oggi verrà ricordato non solo da tutti i telegiornali italiani e probabilmente dai programmi d’intrattenimento pomeridiano, ma anche grazie ad una programmazione studiata apposta dai network.

Su Raiuno alle 23.25 andrà in onda uno Speciale Porta a Porta, condotto da Bruno Vespa dalla Porta di Brandemburgo a Berlino. Il giornalista rievocherà, con testimonianze e reportage, i momenti salienti di quella storica giornata.

Su Rete 4 alle 16.10 andrà in onda Il tunnel delle libertà, il film tv drammatico diretto da Enzo Monteleone, con Kim Rossi Stuart e Antonia Liskova, che racconta il tentativo di fuga di due studenti di ingegneria italiani (e la ragazza di uno di questi) nella Berlino del 1961 (quando la città viene divisa dal muro).

La7, una televisione in crescita: ottimi ascolti per Exit, Niente di Personale e L’infedele

La7 è un’emittente di cui si parla sempre troppo poco rispetto ai risultati che sta ottenendo: Paolo Giordano, oggi su Il Giornale, copre la falla prendendo in esame i dati del primo scampolo di periodo di garanzia.

Nel prime time guadagnano terreno Exit, che nella prima puntata ha fatto registrare il 6,7% di share e un milione e mezzo di spettatori (l’anno scorso è arrivata ad ottenere una media del 3,8%), Niente di personale, che di venerdì riesce a portarsi a casa una media del 3,4% (la passata edizione si era fermato al 2,7%) e L’infedele, che ha guadagnato quasi due punti rispetto al passato.

Buoni anche i risultati dell’access prime time, con Otto e mezzo di Lilli Gruber che sfiora il 4% rispetto al 2,6 della passata stagione e della seconda serata, con Victor Victoria che si conferma al 3% pur dovendo scontrarsi con i vari Porta a porta, Matrix, Chiambretti Night e Parla con me.

8 e 1/2 Lilli Gruber in onda dal lunedì al venerdì

Torna sul canale televisivo La7, il programma di approfondimento Otto e Mezzo, in onda dal lunedì al venerdì, dalle ore 20.30 alle ore 21.10. Otto e mezzo, gunto alla sua nona edizione, sarà condotto dalla giornalista Lilli Gruber, che si occuperà di politica, attualità, economia e cultura. La Gruber è stata confermata anche quest’anno, dati gli ottimi ascolti che la trasmissione ha avuto nella passata edizione.

La formula del programma è rimasta invariata: in studio saranno presenti degli ospiti i quali, grazie alla verve ed alla bravura della Gruber, saranno stimolati in dibattiti inerenti le tematiche di attualità e problematiche italiane. In ogni puntata saranno presenti giornalisti, politologi ed esperti di comunicazione di diverso orientamento politico e culturale che, a turno, commenteranno con lei i principali fatti in agenda.

All’interno de Otto e mezzo sarà presente anche la rubrica Il Punto, grande riconferma, a cura di Paolo Pagliaro che si occuperà di offrire spiegazioni e maggiore chiarezza sul tema del giorno. Sarà inoltre potenziata la sinergia con il portale web, che offrirà la possibilità ai telespettatori di poter visionare le puntate della trasmissione in streaming direttamente sul sito, offrendo anche informazioni e novità sui protagonisti della trasmissione.

Pietrangelo Buttafuoco giornalista, scrittore e conduttore tv

Il giornalista-scrittore e conduttore TV Pietrangelo Buttafuoco, nato a Catania il 2 settembre del 1963, dopo aver conseguito la laurea in filosofia presso l’università di Catania, dopo l’esperienza prima come libraio poi come insegnante di liceo, decide di intraprendere la strada del giornalismo, trasferendosi a Roma.

Inizia la sua attività prima con il quotidiano Il secolo d’Italia, poi con il settimanale L’Italia Settentrionale, di cui è stato anche direttore. Dal 1995 inizia a collaborare con il neonato quotidiano Il Giornale, poi con Il Foglio di Giuliano Ferrara, L’Indipendente ed infine approda nella redazione de Panorama in qualità di editorialista.

Ma Buttafuoco si distingue anche per la sua attività televisiva. In particolare conduce su Canale5 la trasmissione Sali e tabacchi, prima di passare alla rete La7. Su La7 conduce nel 2006 Giarabub, trasmissione da lui stesso scritta, mentre nel 2007 prende il posto di Giuliano Ferrara alla trasmissione Otto e mezzo, che ha condotto insieme ad Alessandra Sardon. Attualmente conduce il programma Il Grande Gioco, da lui stesso ideato in collaborazione con Francesco Cirafici.

La7, palinsesto autunnale: arrivano Myrta Merlino, Luisella Costamagna, Leverage, Non Pensarci. Ridimensionato Crozza Italia

Ieri è stato presentato il palinsesto autunnale di La7 che quest’anno, come ha sottolineato l’amministratore delegato Mauro Nanni, ha ridotto di un quarto le perdite senza perdere in qualità, quantità e ascolti (si parla di quasi 13 milioni di persone sintonizzate tutti i giorni).

Cardine della programmazione autunnale sarà come sempre l’informazione, tanto che sono stati riconfermati in blocco Antonello Piroso, Lilli Gruber, Ilaria D’amico e Gad Lerner con i loro rispettivi programmi (Niente di personale, Otto e mezzo, Exit, L’infedele) ed è stata aggiunta una fascia quotidiana pomeridiana d’informazione e attualità condotta da Luisella Costamagna e un programma economico in seconda serata affidato a Myrta Merlino. Dovrebbe arrivare anche Luca Barbareschi, ma non è ancora noto di cosa si occuperebbe.

Per quanto riguarda l’intrattenimento c’è da segnalare un ridimensionamento di Crozza Italia, passato a due puntate (di cui parleremo più avanti), la riconferma di Victoria Cabello con il suo Victor Victoria il nuovo programma Cuork, ovvero talk show parodiati da un gruppo di comici professionisti e due fiction in prima visione in chiaro, Leverage e Non pensarci.

Scontro tra Vauro e Santanché a Otto e mezzo, video della puntata

Ieri sera a Otto e mezzo di La7 si sono scontrati in un faccia a faccia molto interessante sui limiti della satira il vignettista Vauro Senesi, reintegrato ad Annozero dal Cda della RAI e la leader del Movimento per l’Italia, Daniela Santanché.

Le differenti posizioni sulla questione, Vauro pensa che non ci debbano essere limiti alla satira, mentre la Santanché mette come paletti il rispetto dei morti e i valori cristiani, hanno fatto alzare l’ennesimo polverone.

Dopo il salto vi proponiamo i passi principali dello scontro dialettico e due video, uno breve con alcuni momenti del dibattito e l’altro, più interessante, integrale della puntata. La trasmissione si è conclusa con Daniela Santanché, che ha annunciato per oggi un nuovo sit-in davanti alla Rai, perché si vergogna di pagare con i suoi soldi e con quelli degli italiani una persona mortificante come Vauro.

Vauro Senesi è stato reintegrato: domani sera sarà nuovamente ad Annozero

La riunione del CDA della Rai, che settimana prossima deciderà sulle nomine dei direttori dei telegiornali, oggi ha comunicato che Vauro Senesi, vignettista di Annozero, può tornare al suo posto, cosa che aveva annunciato già settimana scorsa in diretta il conduttore della trasmissione, Michele Santoro.

Secondo quanto riporta ADNKRONOS il CDA non ha preso nessun provvedimento disciplinare nei confronti di Michele Santoro e ha reintegrato già da domani Vauro nel programma d’attualità di Raidue “Nel rispetto degli obblighi e delle condizioni contrattuali”.

Gad Lerner: il giornalista a caccia della verità

Il giornalista e scrittore Gad Lerner è nato il 7 dicembre del 1954 a Beirut, nel Libano, da una famiglia di origine ebraica stabilitasi in Palestina, che si trasferì poi in Italia e più precisamente a Milano quando Gad aveva solo tre anni: per 30 anni Gad rimase apolide, salvo poi chiedere la cittadinanza italiana solo nel 1984. inizia la sua attività giornalistica scrivendo sul quotidiano Lotta Continua, fino a divenirne col tempo anche vice direttore nel 1979. Collabora e scrive per altri quotidiani quali Il Lavoro di Genova, Il Manifesto e L’Espresso, e per Radio Popolare. Dal 1993 al 1996 è stato anche Vicedirettore del quotidiano La Stampa di Torino, mentre dal 2001 ha scritto come editorialista sul quotidiano Il Corriere della Sera.

Negli anni ’90 entra a far parte dello staff di Rai3, curando dei programmi di approfondimento soprattutto di argomento politico-economico-finanziario tra i quali Profondo Nord e Milano Italia e Pinocchio, in onda su Rai1. Nel 2000 ottiene la direzione del TG1, direzione piuttosto breve ma intensa: Gad in questo periodo si scontra diverse volte coi vertici Rai a causa di alcune sue scelte i messa in onda, celebre fu il suo rifiuto a non mandare in onda l’ultimo discorso rilasciato dal Giudice Borsellino prima dell’attentato mafioso. Si dimette dopo solo 3 mesi di insediamento e passa alla rete LA7, dove è incaricato di dirigere i notiziari trasmessi e collabora con Giuliano Ferrara alla nascita della trasmissione Otto e Mezzo. Attualmente Gad Lerner conduce sempre sulla rete LA7 la rubrica L’Infedele in onda ogni Lunedì sera ore 21.10, giunta alla sesta edizione.

Discussioni in tv: Berlusconi litiga con Epifani, Capezzone con Travaglio. Intanto fanno pace Zenga e Varriale

In televisione, purtroppo, le immagini più nuove, sono quelle delle liti, che vengono fatte durante i programmi di attualità politica e calcistica.

Vi abbiamo già raccontato della lite tra il presentatore di Stadio Sprint, Enrico Varriale e l’allenatore del Catania Walter Zenga: prima di offrirvi i filmati di ciò che si sono detti a Otto e mezzo il giornalista Marco Travaglio e l’onorevole Daniele Capezzone (questa volta poco onorevole) e quello che è successo ieri sera su Raidue a Ballarò, tra il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, il segretario della CGL Guglielmo Epifani e l’onorevole Pier Luigi Bersani, sotto la vigilanza di Giovanni Floris, vogliamo informarvi sulla lieta conclusione della vicenda Varriale – Zenga.

Aspettando le elezioni americane – Tutti i programmi televisivi, che le racconteranno

Il titolo parla chiaro: la situazione è caldissima, e mentre scrivo il giornalismo internazionale ribolle nel calderone mediatico delle elezioni americane. Vincerà Obama? O forse no, e a vincere sarà il repubblicano John McCain? E’ in testa attualmente? Lo è per davvero?

A queste e a molte altre domande cerca una risposta anche la nostra affezionatissima televisione italiana, sotto forma di una sorta di epidiemia compulsiva di elezionismo, che ha colpito in modo irreparabile tutti i talkshow.

In prima linea su Raiuno, Bruno Vespa condurrà lo Speciale Porta a Porta con ben sei ore di diretta tutta la notte a partire dalle 23.45. Gli ospiti il nucleo vitale della maratona: Gianni Riotta, Ignazio La Russa, Maurizio Sacconi, Enzo Scotti, Giovanna Melandri, Piero Fassino, Umberto Ranieri, Rocco Buttiglione, Fabrizio Del Noce, Giovanni Sartori, Massimo Teodori, Matilda Cuomo, Mario D’urso, Anselma Dall’Olio.

Lilli Gruber fa discutere vescovi e colleghi. Che ritorno!

Lilli Gruber fa settimanalmente discutere: settimana scorsa, la conduttrice di Otto e mezzo, è stata attaccata duramente da L’Avvenire, ieri direttamente dai suoi colleghi, impegnato in uno sciopero per la difesa dei propri diritti e contro i licenziamenti previsti.

Secondo quanto riportava Il corriere della Sera qualche giorno fa, L’Avvenire avrebbe accusato la giornalista, di aver detto che i vescovi erano contrari al doppio cognome per i bambini (prendendo spunto da un editoriale del quotidiano Cei), mentre non era vero.

CineTV Oggi: programmi televisivi 20 Giugno

 

 

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo subito un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

 

Rai 1
Rai 1 propone nel pomeriggio il 234 Anniversario della fondazione della Guardia di Finanza (17.15). In prima, come di consueto, calcio, con la seconda partita dei quarti di finale di Euro 2008 che vede confrontarsi Croazia e Turchia (20.45). In seconda serata, dopo Notti Europee (23.05), Uto Ughi racconta la musica (0.00). In nottata White Gold, film d’azione ambientato in Siberia, di Viktor Ivanov, con Josh Holland.