Il 7 settembre torna Lilli Gruber con Otto e Mezzo in onda ogni giorno, dal lunedì al sabato, in diretta nell’access prime time di La 7: Il programma, giunto alla sua 15° stagione, si avvale della collaborazione di alcune tra le firme più autorevoli del giornalismo italiano.
Matteo Renziospite da Lilli Gruber a Otto e Mezzo, il programma politico che la nota giornalista conduce su La 7. Cosa ha detto il premier nella lunga intervista rilasciata? Dopo il salto ecco i passaggi salienti.
È mistero sulle condizioni di salute di Lilli Gruber: la conduttrice di Otto e mezzo su La 7 ha dovuto rinunciare alla conduzione del programma giù da lunedì scorso a causa di un malore. Ma se al momento non sono trapelate ulteriori dettagli sulla salute della giornalista, è chiaro che la rete ha dovuto cercare immediatamente una soluzione per poter riempire la programmazione.
Lunga intervista a Matteo Renzinella puntata del 3 aprile di Otto e mezzo, il programma diLa7condotto dalla giornalista Lilli Gruber. Matteo Renzi ha parlato dei suoi programmi, già peraltro ampiamenti spiegati nei giorni scorsi e, incalzato su Forza Italia e Silvio Berlusconi, ha ribadito di non essere il portavoce dell’ex Premier. Dopo il salto il video dell’intervista.
Renato Brunettanon ha pace. Testardo e vendicativo, come un bimbo a cui è stato rubato il giocattolo preferito, vaga di trasmissione in trasmissione attaccando la Rai. Ieri è andato da Lilli Gruber, a Otto e Mezzo. Tra qualche frase acida e il consueto disprezzo per il conduttore di turno, non potevano mancare le nuove accuse al servizio pubblico.
Gianni Boncompagni in un’intervista rilasciata al settimanale Oggi ne ha per tutti. Rispondendo alle domande che vertono sulla tv, l’ex socio di Arbore in Alto Gradimento, ha espresso giudizi al vetriolo, con poche eccezioni. Subito il parere sul futuro della televisione:
I migliori anni (21.10, Raiuno). Ospiti: Kabir Bedi, Carole André, Kelly Le Brook, Toto Cotugno, Iva Zanicchi, Los Marcelos Ferial, Dik Dik, Alunni del Sole, Dino, Lollipop, Lio. Omaggio a Franco e Ciccio con i figli dei due attori, Massimo e Letizia Benenato e Giampiero Ingrassia.
Pippo Baudo è stato dimesso ieri dall’Ospedale Sant’Andrea di Roma, dove era stato ricoverato martedì sera per un lieve malore. All’inizio si temeva potesse trattarsi di ictus o ischemia. Poi, per fortuna, è stato ridimensionato notevolmente l’accaduto: si sarebbe trattato solo di uno sbalzo di pressione. All’uscita dall’ospedale Baudo ha rassicurato i giornalisti presenti sulle sue condizioni di salute:
Torna, stasera, sugli schermi de La7 alle 20.30, per il quarto anno consecutivo, Otto e mezzo, l’appronfondimento politico condotto da Lilli Gruber. All’interno, confermata la rubrica Il Punto a cura di Paolo Pagliaro, autore del programma assieme alla giornalista. Ospite della prima puntata, Giuliano Amato che cercherà di fare il punto della situazione sulla crisi economica e politica del nostro Paese.
“Marco Travaglio è un pezzo di merda. Anzi una merda intera“. Sono lontani, lontanissimi, i tempi in cui Vittorio Sgarbi definiva con tale epiteto il vice direttore de Il fatto quotidiano, venendo condannato per diffamazione. Così come appare solo un ricordo l’intervento di Marco Travaglio su “Sgarbi da neuro deliri” ad Annozero.
Stasera a Otto e mezzo, ospiti di Lilli Gruber, i due noti volti televisivi hanno dato vita a un dibattito pacato, scevro da urla, interruzioni e insulti. E ciò, considerati i protagonisti e il loro mitologico background, fa notizia.
Di fronte ad una palesemente delusa Lilli Gruber, il critico d’arte ha costantemente annuito e sorriso all’ascolto delle parole del giornalista, giungendo addirittura a rammaricarsi per non aver coinvolto l’editorialista di Annozero nell’organizzare il Padiglione Italia curato da Sgarbi alla Biennale di Venezia, visti “i rapporti con Travaglio“. Da una parte il “professor Sgarbi“, dall’altra il “dottor Travaglio“. Come se il passato mediatico e giudiziario tra i due non fosse mai esistito.
Prevedere la trasmissione vincitrice della serata di ieri è notevolmente facile, visto che siamo in piena atmosfera sanremese. Il 61° Festival della Canzone Italiana, però, non ha avuto vita facile come martedì sera, con competitors più temibili del solito e il pericolo Champions League. La seconda serata, infatti, condotta da Gianni Morandi, Elisabetta Canalis, Belen Rodriguez e Luca e Paolo, ha un piccolo calo ma registra sempre grandi numeri con 12.056.000 spettatori (share 39,28%) nella prima parte, e 8.019.000 spettatori (share 49,57%) nella seconda. I fedelissimi della papera, invece, si sono rivolti a Canale5 e a SuperPaperissima, condotta da Gerry Scotti e Michelle Hunziker, che ha divertito 3.053.000 spettatori, con uno share pari al 9,67%.
Le seconde reti si sono sfidate all’insegna della Capitale, sebbene in due campi totalmente diversi. La Roma sportiva, nella fattispecie calcistica, ha assistito alla disfatta della compagine giallorossa, contro gli ucraini dello Shaktar Donetsk, vittoriosi per 3-2, nell’andata degli ottavi di finale di Champions League, vista su Rai2 da 3.060.000 spettatori, pari a uno share del 9,71%. La Roma criminale, invece, è stata raccontata da Italia1 nel film drammatico Romanzo Criminale, con Pierfrancesco Favino e Stefano Accorsi, che ha conquistato solo 1.331.000 spettatori, con uno share pari al 5,05%, non vincendo, quindi, il confronto diretto con la partita.
La consueta puntata di Chi l’ha visto?, condotto, come di consueto, da Federica Sciarelli, nonostante la fortissima concorrenza, ha fatto, comunque, la sua ottima figura con 3.234.000 spettatori, pari a uno share del 10,71%, sintonizzati su Rai3. La terza rete di Stato vince la sfida diretta con il bel film proposto da Rete4, Il petroliere, con Daniel Day-Lewis e Paul Dano, che è stato scelto da 947.000 spettatori, con uno share pari al 3,79%. Lilli Gruber, invece, con uno speciale di Otto e mezzo, dalla durata di due ore, ha permesso a La7 di ottenere ben 1.466.000 spettatori, pari a uno share del 4,69%.
Lilli Gruber, conduttrice di Otto e mezzoparla del suo programma e dell’informazione televisiva in un’intervista rilasciata a Renato Franco de Il Corriere della sera. A proposito dell’informazione la giornalista dice:
A furia di semplificare abbiamo avallato un approccio semplicistico alla realtà, ma non è tutto bianco o nero. Se i cittadini sono meno consapevoli sono più docili, e c’è automaticamente meno democrazia. Prevale l’attitudine a non mostrare la complessità del mondo che ci circonda, io ci provo.
Contro l’infantilizzazione dell’informazione prova ad andare Otto e mezzo, il suo programma d’approfondimento giornalistico di cui la Gruber dice:
Parte la decima e nuova stagione di Otto e mezzo, lo spazio di approfondimento che ogni giorno dal lunedì al venerdì, alle 20:30 per l’appunto, La7 dedica ai suoi telespettatori.
Dato che squadra che vince non si cambia, al comando della trasmissione ci sarà sempre lei, Lilli Gruber. La giornalista guiderà il programma subito dopo il tg di Enrico Mentana. Che benefici anche lei del successo trainante dell’ex giornalista Mediaset?
Ogni sera la trasmissione aprirà con una finestra sull’attualità, sulla politica interna ed internazionale, senza trascurare l’economia e la cultura. In studio si confronteranno politici e protagonisti della cronaca accanto ad editorialisti esperti. Una sorta di talk-show moderato in cui opinioni e punti di vista saranno spunto per il dibattito.
E’ stato presentato questa mattina a Milano il palinsesto autunnale di La7: le trasmissioni sono pressoché le stesse dello scorso anno: tra quelle di punta ritorneranno L’infedele di Gad Lerner, Exit con Ilaria D’Amico, Victor Victoria di Victoria Cabello (dal 5 ottobre con tre seconde serate a settimana), Effetto Domino – Tutto fa economia di Myrta Merlino, e Otto e Mezzo con Lilly Gruber. A queste si aggiungono il programma di Daria Bignardi, nuovamente al timone de Le invasioni barbariche e uno possibile di Enrico Mentana. Maurizio Crozza è momentaneamente tagliato fuori (“Ma non è escluso qualcosa di nuovo tra un po’ di tempo”).
Durante la presentazione le maggiori attenzioni sono state riservate ad Enrico Mentana, che ha confermato di aver accettato la proposta della rete Telecom (160.000 euro fino per il resto del 2010) di diventare direttore del Tg La7 dal primo luglio, nonostante abbia avuto numerosi contatti da Mediaset:
Ho incontrato il premier e mi ha detto: mi piacerebbe se tu tornassi. Mi hanno fatto delle proposte molto competitive dal punto di vista economico, ma ho preferito accettare questa sfida … Sostanzialmente mi offrivano quello che facevo prima, Matrix.
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale
Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici.L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.