L’Italia ai tempi della mondezza: adesso. Tante le dichiarazioni d’intenti benevole emerse dalla puntata di Annozero: Il Miracolo no!, come dichiarato dagli stessi ospiti dell’Agone televisivo, la più “civile” finora trasmessa, da cui emerge in tutta la sua drammaticità la condizione disperata in cui riversano i comuni della Campania. 7200 tonnellate di rifiuti, 7 milioni di ecoballe: cifre importanti di fronte cui nessuno, nemmeno il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, può fare miracoli sebbene venga indicato come uno dei corresponsabili di una situazione che si trascina da molto, troppo tempo.
Alla fine il problema dei cumuli di immondizia del napoletano, si accatasta con tutti gli altri che negli anni, ma potremmo dire nei secoli sono andati a infettare come una malattia mortale il meridione d’Italia, facendolo scivolare sempre più in basso, in uno stato da cui difficilmente potrà risollevarsi da solo. Ha ragione il virtuoso sindaco di Salerno Vincenzo De Luca, il più “illuminato” fra i protagonisti della trasmissione, quando dice che è necessario risvegliare la coscienza nazionale, perché l’annosa questione dei rifiuti campani venga definitivamente risolta, che non significa come mal interpreta il viceministro della Lega Nord Roberto Castelli, scaricare le maleodoranti balle in altre regioni italiane, semmai vuol dire superare il terribile empasse determinato dal conflitto di competenze e dall’incapacità degli amministratori locali di concretizzare uno sforzo comune, atto una soluzione reale del problema.
