Riccardo Cresci: l’epoca del Saturno Contro fa vincere il bravo Fabrizio Frizzi sul Grande Fratello

Primo appuntamento del 2010 con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana. Quest’oggi si parla di Capodanno e della vittoria di Fabrizio Frizzi sul GF:

E ci domandiamo anche perché il Grande Fratello ha floppato il capodanno di Canale 5 quest’anno?

Tutti i media erano già pronti, ancor prima di sedersi a tavola per il cenone con forchette, coltelli, lenticchie e cotechini ad uccidere di critiche l’esperimento di fine anno, ovvero far brindare i ragazzi della casa più spiata d’Italia in diretta nazionale.

Allo scoccare della mezzanotte così è stato. Balli, feste, baci, abbracci e come vuole la tradizione più popolare, stava anche per essere consumata e celebrata la prima notte d’amore dell’anno, proprio in diretta. Per fortuna gli Italiani non hanno premiato uno spettacolo che aveva poco da farsi guardare e soprattutto da vincere. Non c’è stato nulla di così eclatante da far incollare tutti al televisore. Nessuno spettacolo, nessun evento eccezionale, solo un po’ di ragazzi che facevano baldoria, come tanti in quello stesso momento sparsi nel mondo.

Riccardo Cresci: arriviamo 2010! Ecco l’anno televisivo che vorrei…

Decimo appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana. Quest’oggi si parla di televisione, Natale e valori:

E così anche il Natale ce lo ritroviamo alle spalle, così atteso da tutti i bambini del mondo e non solo, trascorre subito, neanche te ne accorgi e ti ritrovi con un piede nel nuovo anno. Soffocati tra quintali di torroni, caramelle, dolci, panettoni di ogni tipo, ci fermiamo un attimo, guardiamo all’altezza ombelico e ci promettiamo il famoso fioretto del primo gennaio. Perché ce ne sono due tipi di fioretti, il primo è classico nel mese di agosto, post ferie estive, con il coronamento finale del Ferragosto, il secondo arriva qualche mese dopo, esattamente in questi giorni Natalizi.

Sicuramente i giorni di festa prossimi al Natale hanno un sapore diverso, non solo perché il nostro colesterolo vola alle stelle e siamo forse, tutti più dolci e molto più buoni, ma proprio per l’atmosfera magica che aleggia intorno a noi.

I bambini sono super eccitati dall’arrivo di ogni genere di dono, grande, piccolo, verticale, orizzontale, tondo o quadrato e proprio loro riescono a colorare di allegria questo momento. Senza i piccoli marmocchi la festa non sarebbe tale, certo, il momento per stare insieme è sicuramente questo, quell’attimo in cui tutti mettono da parte o cercano di eliminare problemi, disaccordi e ansie di tutti i giorni dell’anno. Perché nel giorno numero trecentocinquantanove dell’anno i sorrisi li spendiamo proprio per tutti, si stabilisce un’aria nuova, forse a volte anche un po’ falsa e artefatta, ma l’importante è che ci si possa volere un po’ più bene.

Riccardo Cresci: a Natale la televisione dei buoni sentimenti non sostituisca la famiglia e i valori

Nono appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana. Quest’oggi si parla di televisione, Natale e valori:

Ci siamo voltati solo un attimo fa ed è già di nuovo Natale, incredibile. Le festività Natalizie passano così velocemente che neanche te ne accorgi, ma allo stesso modo tornano con altrettanta rapidità. Così tra panettoni, torroni e dolciumi vari, tanti Italiani trascorreranno i giorni più colorati e magici dell’anno.

Come ogni periodo di vacanza che si rispetti, la televisione Italiana se ne va a nanna e così diamo il via al valzer delle repliche e dei film da vedere sotto l’albero e il presepe. Menomale che almeno, essendo nel periodo invernale delle feste, i dirigenti televisivi e i responsabili dei palinsesti ci risparmiano solo in parte la tortura dei programmi visti e rivisti come verdura nel minestrone.

Da quando ero piccolo questi giorni mi hanno sempre tanto affascinato. Entravo in agitazione il giorno della Vigilia e non ne uscivo più fino alla conclusione del 6 gennaio, non parliamo del mio stato d’animo la mattina del 7 gennaio, un senso di vuoto cosmico. La sensazione che rivivo nel pensare alla fine di quel periodo dall’aria così festante è simile a come ti senti quando sai che devi tornare a casa dopo un meraviglioso viaggio trascorso con le persone a cui vuoi più bene. Ancora oggi l’Epifania riesce a mettermi addosso un po’ di tristezza, perché si spengono le luci, si chiude il sipario, si smontano gli addobbi, si ripone tutto in soffitta e si torna alla routine di sempre.

Riccardo Cresci: Italia’s got talent e il talento di Mr. Simone Annicchiarico

Ottavo appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

L’Italia ha talento? Non può non far successo un programma televisivo unicamente strutturato ed ideato sulle capacità e velleità artistiche delle persone e soprattutto se si parla della nostra Nazione. Italia’s got talent: così è nominata la trasmissione numero zero, al via questa sera su Canale 5, con tre giudici d’eccezione, due dei quali, Maria De Filippi e Gerry Scotti, il Re e la Regina della televisione commerciale.

Sembra già una grande vittoria annunciata, le basi ci sono proprio tutte. A prescindere dagli ascolti stellari mietuti in tanti Paesi del mondo e non ultima la Gran Bretagna. Chi fa capolino però come presentatore di questo evento Italiano, non saranno “gli insoliti ignoti” che padroneggiano le scene avanti e dietro nel palinsesto Rai o Mediaset, ma un volto quasi nuovo.

Nuovo?? Qualcuno ha usato il vocabolo nuovo?? Attenzione, non ci credo, qualcosa si sta muovendo, le ragnatele nell’armadio sono state tolte, l’acqua ai fiori è stata cambiata, abbiamo aperto tutte le finestre per far entrare aria più fresca e ripulito una valigia con tanti sogni dentro.

Riccardo Cresci: AAA cercasi la tv dei ragazzi tra pane e nutella

Settimo appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Chissà se avrà ragione davvero il buon Cino TortorellaVeramente la tv dei ragazzi non interessa più? Ma soprattutto ai ragazzi interessa la propria tv dedicata? Sempre più stanno scomparendo dall’orizzonte e si allontanano come una lucina lontana tutti quei programmi rivolti ai più piccoli. Lo so, non è una novità, però mancano un po’ alla nostra televisione.

Non c’è più un contenitore da troppi anni ormai, una trasmissione in grado di far innamorare e fidelizzare in modo sano e costruttivo i piccoli geni del duemiladieci con i loro beniamini fatti in carne e ossa. Eh si, qui si tratta proprio di riconoscere dei punti di riferimento, dei personaggi non inventati che possano accompagnare i più piccoli nelle fasi infanzia – adolescenza.

Gira che ti rigira, i protagonisti indiscussi della buona tv dei ragazzi vecchia maniera, come Paolo Bonolis, Carlo Sacchetti, Carlotta Pisoni Brambilla, Debora Magnaghi, i pupazzi Ambrogio e Uan di “Bim Bum Bam” o Mauro Serio ed Elisabetta Ferracini con il loro indimenticato “Solletico”, sono gli ultimi ricordati e rimpianti dai bimbi di allora, adesso più che ventenni.

Riccardo Cresci: il mezzogiorno casalingo

Sesto appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Crogiolandomi un po’ per via di un brutto raffreddore ho giocato a fare il ‘casalingo disperato a mezzogiorno’ e mi sono immedesimato nel giorno tipo di una perfetta donna di casa che rimane per tutta la mattinata incollata alla tivù. Lo so avrete subito una bellissima immagine del sottoscritto, ma non importa, il sugo non l’ho preparato però!

Cambiando di tanto in tanto tutti i canali che avevo a disposizione ho cercato di interpretare i pensieri di tante massaie che sudano e si impegnano tutte le mattine per un mestiere che sempre più sta scomparendo tra le nuove generazioni. In termini televisivi le casalinghe sono accompagnate su Rai Uno da “Occhio alla Spesa”, programma tuttavia utile per chi vuole saperne un po’ di più di vita pratica. Facendo zapping ti imbatti anche in diversi programmi come “La Prova del Cuoco” condotto da una “sembra giovane” Elisa Isoardi che con quel suo sguardo può incantare per ore. Presenza decisamente affascinante, puntuale, discreta e mai fuori luogo, con un look giusto per la prima rete, ma che non si avvicina alla figlia che tutte le madri vorrebbero avere per i propri figli, forse si avvicina di più alla nuora ideale per tutti i padri? Una giovane età contraddistinta da determinazione, voglia di fare ed energia che la spinge a sembrare un po’ più grande della sua realtà anagrafica.

Riccardo Cresci: Una scatola delle emozioni per il baby spettatore

Quinto appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Bussa alla porta il 2010, siamo arrivati. Un nuovo decennio si sta affacciando alle nostre finestre e porterà inevitabilmente chilate di ossigeno fresco per i nostri polmoni, proprio come ogni decade che si rispetti. Ricorderemo le mode degli ottanta, dei novanta, del duemila. Nonostante i mesi e i giorni che trascorrono, i problemi di tutti i giorni però alla fine sono sempre gli stessi, forse ora un po’ più di ieri.

La fascia protetta, il tesoro nello scrigno, la perla pregiata dell’ostrica, sono sempre loro, i bambini. Passano le stagioni, si trasformano le mode, ma dei punti saldi restano sempre ancorati, per fortuna aggiungerei. La protezione inferta ai baby teledipendenti è in vero pericolo al giorno d’oggi, questo rivela un’indagine che ha scovato tanti piccoli telespettatori che neanche nati, già seguono il loro programma preferito. Hanno un’età compresa dagli zero ai tre anni e riescono a scegliere la loro trasmissione cult.

Riccardo Cresci: Lo Zecchino D’Oro di Topo Gigio

Quarto appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Il periodo Natalizio è ormai alle porte ed ecco rispuntare Topo Gigio e tutto il cucuzzaro. Ritorna Il Piccolo Coro dell’Antoniano, ritornano le mega orecchie del Topo più famoso d’Italia, ma c’è qualcosa che manca, dov’è finito Mago Zurlì, l’amato Cino Tortorella?

Si è fatto una magia ed è svanito nel nulla, molti potrebbero malignare e invece no, la magia è stata compiuta della Dirigenza Rai (dice lui) che lo vede troppo anziano nel ricoprire il suo storico ruolo, un po’ magico, un po’ fuori dalla realtà.

Riccardo Cresci: Un medico in famiglia dei Cesaroni

Terzo appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Attenzione, anche Nonno Libero si è svecchiato! Già dalla sigla di Un Medico in Famiglia 6 si respira aria nuova, la senti proprio una corrente più fresca che invade la tavola ancora imbandita con tutta la famiglia felice o non, intorno.

Si, diciamolo, ben vengano queste fiction smielate quasi all’esasperazione, improbabili quanto trovare mille euro in contati per terra, ma che sono ancora in grado di far sognare un po’ di più. Eccolo il successo servito su un vassoio d’oro, altro che d’argento.

La settimana si apre con la Famiglia Martini che ti strappa comunque un sorriso e non può che farti immaginare di vivere le loro storie a volte un po’ sopra le righe.

Riccardo Cresci: Siamo tutti incastrati da Peter Pan?

Secondo appuntamento con le riflessioni di Riccardo Cresci, volto giovane, noto al pubblico di Sky Tg 24, riguardanti la televisione italiana.

Fermi tutti! E’ iniziato il Grande Fratello e aggiungerei, finalmente. Ora siamo tutti più calmi e sereni nell’accendere la tivù, nel leggere un giornale o nell’ascoltare una radio. Un fenomeno mediatico così massiccio che è stato capace di catalizzare l’attenzione nelle ultime settimane, di tutti i mezzi di comunicazione più immediati (e pensare che non era nemmeno iniziato!).

Mani in alto quindi, l’occhio ci guarda lo stesso anche se siamo chiusi in bagno o nella doccia. Non c’è più niente da fare: siamo tutti fratellini che osservano, giudicano, curiosano e puntano il dito sui venti personaggi in cerca di gloria che se fossero passati per strada il giorno prima, neanche l’avresti calcolati nell’universo, se non per la loro avvenenza fisica. E’ così. Senza polemica, questa è una dimostrazione di costume, della nuova società di massa.

Riccardo Cresci: il Grande Fratello diventerà il Grande nonno?

Mentre a Roma si sta svolgendo la conferenza stampa della decima del Grande Fratello, Riccardo Cresci, noto volto giovane di Sky Tg 24, ci ha inviato la sua personale riflessione sul reality di Canale 5. Questa è solo la prima di una serie di riflessioni che Riccardo proporrà ogni sabato su Cinetivu. Leggiamola insieme.

Dando uno sguardo ai principali Blog Italiani e scorrendo pagine di giornali online, l’attenzione mediatica di questi giorni è tutta puntata sul ritorno del Grande Fratello 10. Era comprensibile, ricco di novità intriganti e personalità sempre più eccentriche che possano calamitare più pubblico possibile alla corte di Zia Alessia Marcuzza.

Alessia è una delle conduttrici Italiane che a me piace di più, sarà per la sua solarità e per il suo passo felpato, capace di bucare il video da brava e dolce ragazzetta un po’ cresciutella, ma sempre al top.

Tutto ruota intorno al reality del momento, tutto ruota a ciò che è più capace di portare soldi. Non prendiamoci in giro: nel momento di crisi più nero dal 1929 ad oggi, si guarda al successo sicuro, senza troppi fronzoli, non si può permettere di sbagliare e tanto meno di testare prodotti innovativi per sprecare risorse da investire su qualcosa di ben più sicuro.

Riccardo Cresci a Cinetivu: Sky è l’unica che investe sui giovani, Carelli fa bene a credere in noi

Qualche giorno fa, Emilio Carelli, direttore di Sky Tg24, parlando del suo telegiornale, ha detto che il segreto del successo è nella giovane età dei conduttori (fonte Il tempo):

Per noi che, sei anni fa, volevamo realizzare un Tg innovativo ed autonomo dalla politica, puntare sui giovani è stata una scelta obbligata. Oggi la nostra redazione è fatta di trentenni e under 40 altamente specializzati ed abituati a stare in video cinque, sei ore al giorno.

Per capire se le esternazioni del direttore sono condivise anche dai giovani abbiamo contattato Riccardo Cresci, volto noto del telegiornale, che quotidianamente ci informa sulle condizioni del tempo. Ecco cosa ci ha detto:

I giovani hanno sicuramente più voglia di fare e sono gli unici che riescono a sacrificarsi mirando obiettivi futuri sempre più importanti. L’essere più liberi mentalmente dalle dinamiche e dalle difficoltà della vita di tutti i giorni, facilita molto le cose. Ci sono meno preoccupazioni, ma l’ansia di arrivare e di trovare un posto tranquillo dove poter lavorare al meglio e vivere sereni, c’è soprattutto anche nei giovani. Ci “immoliamo” di più nel lavoro rispetto agli over 40 che cercano di più un terreno solido dove costruire e pianificare la propria vita. Possiamo sperimentarci di più, maturando una gavetta veloce che altri non hanno. Questo vale soprattutto per SkyTg24 dove il lavoro ti mette a dura prova con ritmi, orari e velocità di recupero. Chi esce da SkyTg24 ha una marcia in più e può essere già temprato ed allenato per qualsiasi altro tipo di lavoro, non solo nell’ambito giornalistico!

Sky Meteo24: intervista a Riccardo Cresci – Esclusiva di cinetivu

 A distanza di qualche mese dall’intervista a Claudia Adamo, torniamo a parlare di Sky Meteo24, il primo canale (501) italiano di previsioni meteorologiche 24 ore al giorno di Sky diretto da Emilio Carelli, grazie al quale è possibile essere aggiornati sul tempo in Italia, Europa e nel Mondo. Questa volta noi di Cinetivù, su richiesta di numerosissime fan, abbiamo rivolto le domande al giovane Riccardo Cresci uno dei volti più amati del canale meteo.

Ciao Riccardo..prima di tutto complimenti per il tuo sito molto allegro e colorato

Grazie mille, è stato creato due anni fa, rispecchia una parte più spensierata e giocosa del mio passato. Nel frattempo sono cresciuto, maturato e presto sarà online un nuovo sito, più calzante al Riccardo di adesso. Verrà rinnovato soprattutto per agevolare la comunicazione con chi mi segue e mi scrive. Fortunatamente qualcuno c’è!

Il tuo idillio con la televisione nasce diversi anni fa vero?

Non si poteva usare termine migliore, idillio, già, sono proprio cresciuto con quella scatola colorata. (Beh almeno era già colorata!) Forse sono stato un po’ troppo figlio della tv commerciale, ma ho sempre sognato di lavorarci dentro. Il mio primo amore televisivo è stato Il pranzo è servito, il mio terzo nonno, l’inimitabile Corrado. Cerco di ispirarmi tutt’ora solo a lui quando conduco. La sua spontanea ironia, simpatia e garbatezza. Quanto manca alla televisione Italiana.

Sky Meteo24: intervista a Claudia Adamo

Dopo Sky Tg24 e l’intervista alla telegiornalista Monica Peruzzi, questa settimana parliamo di Sky Meteo24, il primo canale italiano di previsioni meteorologiche 24 ore al giorno di Sky, grazie al quale è possibile essere aggiornati sul tempo in Italia, Europa e nel Mondo. Nato nell’agosto del 2004 sotto la direzione di Emilio Carelli, è possibile riceverlo sul canale 501 della piattaforma satellitare. Ogni giorno si alternano davanti le telecamere sette meteorologici tutti molto professionali, fra cui la bella Claudia Adamo, che si distingue anche per una notevole vivacità e simpatia nella presenza in video, la stessa che è riuscita a comunicare in questa intervista rilasciata a noi di Cinetivù.

Come sei approdata all’esperienza su Sky Meteo24?

Sono approdata qui casualmente! Un amico comune ha sentito da Lorenzo Tedici, uno dei miei colleghi di Sky Meteo, che cercavano un nuovo meteorologo. In Italia non ci sono moltissime persone che si occupano di meteo e ci si conosce quasi tutti. Da una chiacchierata telefonica con Lorenzo è iniziato tutto, io ero appena tornata da un periodo all’estero e avevo perso l’inizio di questo canale all meteo….Mi sembrò un’eccezionale novità, ne sono stata subito entusiasta. Poi ho conosciuto le persone che fanno e sono Sky Meteo e dal primo momento, è nato subito un feeling positivo. Il provino…. non è facile per uno che non ha mai fatto tv, comunque il direttore, Emilio Carelli, ha creduto che con il tempo sarei migliorata…(processo ancora in atto!)!!!