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Riccardo Cresci: il Grande Fratello diventerà il Grande nonno?

Mentre a Roma si sta svolgendo la conferenza stampa della decima del Grande Fratello, Riccardo Cresci, noto volto giovane di Sky Tg 24, ci ha inviato la sua personale riflessione sul reality di Canale 5. Questa è solo la prima di una serie di riflessioni che Riccardo proporrà ogni sabato su Cinetivu. Leggiamola insieme.

Dando uno sguardo ai principali Blog Italiani e scorrendo pagine di giornali online, l’attenzione mediatica di questi giorni è tutta puntata sul ritorno del Grande Fratello 10. Era comprensibile, ricco di novità intriganti e personalità sempre più eccentriche che possano calamitare più pubblico possibile alla corte di Zia Alessia Marcuzza.

Alessia è una delle conduttrici Italiane che a me piace di più, sarà per la sua solarità e per il suo passo felpato, capace di bucare il video da brava e dolce ragazzetta un po’ cresciutella, ma sempre al top.

Tutto ruota intorno al reality del momento, tutto ruota a ciò che è più capace di portare soldi. Non prendiamoci in giro: nel momento di crisi più nero dal 1929 ad oggi, si guarda al successo sicuro, senza troppi fronzoli, non si può permettere di sbagliare e tanto meno di testare prodotti innovativi per sprecare risorse da investire su qualcosa di ben più sicuro.

Non nascondiamoci dietro il dito mignolo, tanto ci si vede lo stesso, qui manca la voglia di sperimentare qualcosa di velatamente originale.

E allora via al riciclo di programmi storici o pseudo tali che possano rinverdire già una vecchia tv che più vecchia non si può e lasciamo pure a casa i giovani talenti o i conduttori che vorrebbero fare questo mestiere, tanto ci sono già quei soliti che girano e rigirano di trono in trono, da programma in programma. Non sono contro ad un restyling di una marca, di una trasmissione, di un prodotto, ma riproporre interamente format storici, arcaici, non so quanto bene possa fare alla nostra Tv del 2010.

Proprio il “Grande Fratello” con i suoi dieci anni alle spalle non è più tanto giovane come vuole far sembrare: è un format spremuto come un limone e rimpinguato in tutte le salse, che fa da contorno in moltissime trasmissioni televisive, soprattutto Mediaset, ovviamente.

Sono tutti bravi nel rimescolare la stessa minestra e nell’aggiungere ogni volta ingredienti diversi, ma più difficile trovare nuove ricette e applicarsi nell’inventare idee, sperimentando qualcosa che non c’è.

Possibile che tutto possa essere incentrato sulla paura del rischiare?

Tanto onore però ad Alessia, una delle poche giovani conduttrici che è riuscita ad imporsi con la sua simpatia ed allegria in un programma veramente irto di ostacoli e di difficile gestione.

Lo so, siamo sempre alle solite, manca l’innovazione, ma soprattutto la voglia di mettersi in discussione e di provare qualcosa di originale.

Se dal cilindro magico si potessero far uscire meno concorrenti egocentrici senza meta e si lavorasse di più su una strada lavorativa capace di raccogliere giovani talenti sperimentando programmi nuovi, ci sarebbe già un inizio verso un cammino di cambiamento.

Non sono ipocrita, il Grande Fratello lo seguo da sempre, ma prima di farlo diventare il “Grande Nonno” salviamo almeno il successo di questo format, il primo, l’originale e pensiamo anche al futuro che ci aspetta proprio dietro l’angolo.

Tra i quasi mille personaggi partoriti dall’occhio fisso del capo supremo di questo reality pochi sono riusciti ad emergere, molti sono stati rimandati al mittente e sono stati dimenticati.

Chi ce l’ha fatta, aveva già un fuoco dentro, alimentato dalla voglia di emergere e di pesare nel proprio mondo artistico. Ben venga quindi, chi sceglie il “nostro Fratellone”come esperienza di vita fine a se stessa, non condivido invece gli apprendisti kamikaze che si improvvisano artisti, nella speranza di apparire a tutti i costi e in cerca di una sterile notorietà senza basi. Lo studio e l’impegno al primo posto.

Bene, detto ciò, inizio a fare subito richiesta come concorrente! Scherzi a parte, mai mollare ed arrendersi.

Cresci con Riccardo continua…

11 commenti su “Riccardo Cresci: il Grande Fratello diventerà il Grande nonno?”

  1. Caro Riccardo,
    non so minimanete chi sei perchè non ho sky, ma quello che dici è giustissimo. Forse il fatto che non ti vedo sui canali normali è la dimostrazione di quanta poca volontà c’è di fare emergere i giovani. Tu sembri in gamba. Buon lavoro!

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  2. Le due cose dovrebbero essere separate: ok il Gf ma non solo.
    L’idea di candidarsi al GF per te non sarebbe male. Forse meglio l0’isola dei famosi

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  3. probabilmente…chi come te non riesce ad emergere per ovvie mancanze professionali,non puo non attaccare reality come il grande fratello..
    ci lamentiamo che non ci siano giovani che possano esplodere professionalmente…ci siamo mai domandati se questi giovani hanno veramente le giuste qualità per farlo?!l’epoca dei corrado e dei mike è finita da tempo signori…
    riccardo è uno dei figli di questa tv…

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  4. @ Marika:
    L’epoca dei Corrado e dei Mike sarà pure finita, ma credo sia meglio chi fa la gavetta in tv di chi va ad un reality e diventa subito dopo conduttore.
    Forse Riccardo rosicherà pure, ma non è che se rosica ha torto no?

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  5. Sono una mamma quasi nonna che vede i figli faticare per arrivare a fine mese. Te lo dico da mamma riccardo: rimani a sky e non andare al grande fratello che un lavoro cel’hai, mentre magari entri al grande fratello e perdi pure quello.

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  6. @ Marika
    Scusa Marika ma come fai a valutare la bravura professionale di una persona se neanche l’hai vista all’opera?
    Ma almeno ce l’hai Sky? Io si, da cinque anni e conosco bene Riccardo.
    Prima informati e poi puoi dare giudizi e sentenze sulla professionalità di una persona. Io non mi permetterei mai.
    Sarà pure finita l’epoca dei Mike e Corrado, che per altro ho conosciuto poco, ma prima di dare giudizi vediamo cosa sanno fare i figli di questa tv.
    A 22 anni mi sento di difendere noi giovani.
    E poi rileggendo il suo articolo non ha neanche attaccato il Grande Fratello.

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