ESPN: ogni giorno una valanga di sport

 Se dovessimo indicare ad un ipotetico interlocutore il canale sportivo per antonomasia, sarebbe sicuramente ESPN, di recente comparso anche sul bouquet di Sky al canale 213 al posto di NASN (North American Sports Network) equivalente britannico del canale americano, ora divenuto ESPN America, dopo che l’emittente a stelle e strisce nel 2007 aveva acquistato quella inglese. La programmazione di ESPN America varia in ogni Paese dove trasmette, in base ai diritti televisivi.

ESPN ovvero Entertainment and Sports Programming Network, trasmette 24 ore di sport al giorno, il canale viene lanciato il 7 settembre del 1979 dai fratelli Rasmussen (Scott e Bill). La sede centrale è a Bristol nel Connecticut, con altri studi a Los Angeles, New York e San Francisco, il presidente è George Bodenheimer, che ricopriva il medesimo ruolo in ABC Sports poi divenuto ESPN on ABC, particolare curioso l’editore del canale è la Walt Disney Company. Sulla scia del motto The Worldwide Leader in Sports, ESPN è seguito negli Stati Uniti da oltre 100 milioni di persone mentre ESPN International o America in taluni casi, nato nel 2003 trasmette in circa 150 Paesi in tutto il mondo.

Benvenuti sul lettino del dr Phil!

 Qualcuno conosce Phillip Calvin McGraw? Riportando il suo nome per intero è abbastanza probabile che la risposta di chi legge sia negativa, come è altrettanto certo che presentandolo come Dr Phil, qui in Italia almeno, sortiremmo lo stesso effetto. Eppure questo simpatico signore di 59 anni, conduce uno dei talk show più seguiti d’America.

Gli amanti del Late Show with David Letterman, trasmesso in Italia da RaiSat Extra canale 121 di Sky, avranno senz’altro notato il nostro nelle vesti di ospite, spesso convocato dall’amico David per parlare dei suoi numerosi libri divenuti best sellers o di qualche particolare personaggio, “esaminato” di recente, Phil è infatti un insigne psicologo, il suo programma è divenuto famoso proprio grazie al particolare “taglio” adottato nelle interviste, logica conseguenza del retaggio professionale di McGraw.

Dr Phil inizia la personale scalata al successo alla fine degli anni ‘90, grazie alle apparizioni in quello che è in assoluto il programma tv con maggior audience oltre che più longevo negli Stati Uniti: l’Oprah Winfrey Show, l’ampia risonanza della trasmissione unita alla personale simpatia e ironia, gli consentono dal 16 settembre 2002 di far partire un programma tutto suo, giunto quest’anno alla settima stagione. Dr Phil, della durata di un’ora, va in onda ogni sera dal lunedì al venerdì trasmesso da una syndication di emittenti televisive, il programma prevede la presenza di pubblico in sala ed eventuali interventi sul tema del giorno.

In tempo di crisi Mediaset aumenta il fatturato

Crisi si, ma no nper tutti. A rivelarcelo Nielsen Media, che ha posto uno sguardo attento sul mercato pubblicitario, ponendo una certa attenzione sui dati Rai e Mediaset, neanche a dirlo. Sapete cosa ne è venuto fuori?

Publitalia rappresenta per se stessa e per la famiglia che la gestisce un robusto salvagente a cui appigliarsi nel mare della crisi, mentre ad accusare il colpo in maniera più consistente è la Sipra, concessionaria delle reti Rai.

Non solo, l’analisi effettuata parrebbe indicare una certa tendenza all’inasprirsi della situazione Rai. I grossi investitori, e coloro che con la pubblicità non ci fanno giochetti, ma ci fanno i miliardi, puntano tutto, o quasi, su Mediaset.

Telenova: la tv della famiglia

 Il nostro viaggio attraverso l’Italia, alla scoperta delle emittenti che hanno fatto la storia dell’etere nel nostro Paese, continua. Questa settimana è la volta di Telenova, nata a Milano nel 1978, ma secondo altre fonti nel 1976, con il nome di Noveco Tv poi cambiato nell’attuale Telenova, da un’idea di Don Giuseppe Zilli, sotto l’egida di Famiglia Cristiana e di conseguenza delle Edizioni Paoline, divenendo nel tempo punto di riferimento per la chiesa milanese e lombarda.

L’emittente si distingue subito per la programmazione rivolta alle famiglie, basata sull’informazione: viene proposto un telegiornale quotidiano Telenova Notizie, programmi di sport e intrattenimento. Molti personaggi celebri del panorama televisivo nostrano arrivano o muovono i loro primi passi proprio negli studi di Telenova: Diego Abatantuono, Simona Ventura, Emanuela Folliero, Barbara D’Urso, Raffaele Pisu, Memo Remigi, Umberto Smaila, Paolo Pivetti (papà di Veronica e Irene) e i giornalisti sportivi Paola Ferrari e Marco Civoli. Tra i programmi di maggior richiamo del periodo Cabina Matrimoniale, Famiglia e dintorni e la rubrica religiosa Jesus.

Mediaset cambia la programmazione delle prossime settimane per contrastare X Factor

Mediaset passa al contrattacco: dopo che la Rai ha spostato X Factor da lunedì a martedì per coprire il vuoto incolmabile lasciato da Incredibile!, non fidandosi molto di Rex, che probabilmente ritengono sia un elettrodomestico e non una fiction che possa battere quelle della concorrenza, la società del biscione ha stravolto i suoi palinsesti (come vi avevamo anticipato prima di tutti), cambiando i programmi di tutte e tre le sue reti.

La rivoluzione ha coinvolto tutti i programmi di punta: su Canale 5 Amici (di cui abbiamo parlato più approfonditamente QUI) è stato anticipato di un giorno sia per la semifinale che per la finale e gli ultimi episodi di Ris posticipati a mercoledì; su Italia 1 CSI Las Vegas e CSI New York finiscono al giovedì; su Rete 4 Stranamore scala di un giorno passando da martedì a mercoledì. I cambiamenti dovrebbero perdurare fino a fine stagione.

Prima di fare alcune riflessioni sulla nuova programmazione (che prevede tra l’altro la versione di Brokeback Mountain nella seconda serata di lunedì e Scorie in quella di martedì), vi vorrei riportare un commento del direttore di Raidue Antonio Marano (fonte Repubblica), che fa ben capire l’idea che hanno di noi spettatori i direttori di rete:

X Factor si sposta al martedì: autogoal Rai?

Dopo la cancellazione dalla prima serata del martedì di Raiuno delle prossime tre puntate di Incredibile! (di cui vi abbiamo raccontato ieri), ci sono state le classiche scosse di assestamento del palinsesto, che hanno interessato anche Raidue.

La prima serata del martedì, da settimana prossima, prevede la nuova serie di Rex con Kaspar Capparoni scontrarsi con X Factor, che si sposta dallo scomodo lunedì, dove viene sostitutito da Senza Traccia, ad un più consono martedì.

Una simile scelta non sarà un autogoal che potrebbe danneggiare Raiuno? Ragioniamo un attimo:

RTL: la tv più amata dai giovani tedeschi

 In appena 35 anni di vita, poco rispetto alle illustre consorelle di altri Paesi europei, RTL è riuscita a conquistare il primato di tv più seguita in Germania, una supremazia che mantiene incontrastata dal 1992 nella fascia 14- 49 anni.

Nata il 2 gennaio del 1984 in Lussemburgo, versione televisiva di Radio Luxembourg in lingua tedesca, con il nome di RTL Plus, canale in onda via cavo con circa 200.000 spettatori, quattro anni dopo viene spostata in Germania nella sede di Colonia. Nella prima fase la programmazione si basa su la trasmissione di film a basso costo e serie tv americane, per quanto interessante, il progetto stenta a decollare a causa del limitato numero di abbonati.

Weakest Link: un successo planetario

 Nel 2001 Enrico Papi c’aveva creduto, puntando su L’Anello Debole per risollevare le sorti del preserale di Italia 1 in crisi di audience dopo il “calo” di Sarabanda: “Non mi ispirerò alla conduttrice inglese Annie Robinson, che ha cannibalizzato a tal punto il programma da costringere la Bbc a vendere la sua immagine e non il formato. Saremo obbligati a rispettare certe tecniche di ripresa, luci o scenografie, ma almeno ho imposto di restare Papi” commentava il presentatore, che dopo poche settimane di messa in onda, dovette gettare la spugna per il mancato gradimento del pubblico italiano.

Pensare che Weakest Link è da dieci anni la trasmissione a quiz più popolare della Gran Bretagna, nata il 14 agosto del 2000 su BBC2, viene poi spostata visto il notevole successo su BBC1 dove ha toccato punte del 36% di share, è stata programmata con ottimi riscontri anche negli Stati Uniti sulla NBC, con punte del 22%, in Germania su RTL1, in Olanda su RTL4, in Francia su TF1 con un buon 32,9 % di share, il format è stato esportato in tutto il mondo, al punto che non è esagerato parlare di successo planetario, secondo solo a Chi vuol essere milionario. Gli spettatori italiani possono tuttora seguire l’avvincente quiz su BBC Prime canale 138 di Sky.

Tv Parma: proiettata verso il futuro

 Anche questa settimana andiamo a scoprire una delle emittenti storiche del panorama televisivo italiano: Tv Parma, nata nel 1978 anno in cui viene mandato in onda il primo tg locale diretto da Nuccio Acquarone, a lui succederanno: Pier Paolo Mendogni, Ivo Allodi, Aldo Curti, Maurizio Schiaretti, fino ad arrivare a Gabriele Balestrazzi, in carica per più di dieci anni, a cui si deve il nuovo corso della televisione di Parma, divenuta nel tempo la prima fonte di informazione locale.

L’informazione è infatti uno dei cardini su cui poggia il palinsesto di Tv Parma, alla direzione del tg è stato chiamato dal 2004 Andrea Bagazzoli che è anche direttore di rete, il vicedirettore è Francesco Silva mentre i redattori sono Marco Balestrazzi, Giuseppe Milano e Francesca Strozzi. Ogni giorno dai moderni studi di via Mantova vanno in onda due edizioni del tg alle 12.45 e alle 19.30, la sede viene condivisa con radio Parma nata nel 1976 e gli uffici della Gazzetta di Parma.

Showtime: tv at its best

 Sotto il marchio Showtime, sono racchiusi una serie di canali a pagamento utilizzati su numerose piattaforme satellitari in tutto il mondo, ma in particolar modo negli Stati Uniti, dove è disponibile sia via satellite, che via cavo. Nato principalmente come un canale cinematografico, Showtime prende il via il 1 luglio 1976 in California, il 7 marzo 1978 le trasmissioni vengono estese all’intero territorio nazionale in diretta concorrenza con la HBO.

Nel 1979 la Viacom che detiene il marchio Showtime lo cede in parte alla TelePrompTer. Nel 1982 la Westinghouse, che aveva acquisito l’anno precedente la TelePrompTer, cede di nuovo la propria parte di Showtime alla Viacom, che nel 1983 dalla fusione con The Movie Channel inaugura la Showtime Network Inc.

Negli anni ’90 Showtime si dedica all’acquisto e la messa in onda di cortometraggi dai circuiti indipendenti, negli anni successivi si occuperà anche di lungometraggi come il remake di Lolita diretto da Adrian Lyne. Nei primi anni 2000 vengono inaugurati una serie di nuovi canali: Showtime Too che gioca sull’affinità della pronuncia tra il termine too (tanto) e two (due), Showcase conosciuto anche come Showtime 3, Showtime Beyond e Showtime Extreme, viene inaugurata anche una serie di canali esclusivamente via cavo Showtime Family Zone, Showtime Next e Showtime Women.

Pale Force: i carto-corti della NBC

 Immaginatevi un Maurizio Costanzo trasformato in super eroe per un cartone animato, in coppia con uno degli innumerevoli comici lanciati nel suo show di lunga data: un’idea balzana forse per il pubblico italiano, divertente e originale per quello statunitense, considerato che in quanto a inventiva gli americani non sono secondi a nessuno. Un soggetto del genere ha dato vita a Pale Force, una serie di brevi e divertenti corti animati, che ha letteralmente spopolato sulla NBC. Protagonisti lo show man Conan O’ Brien titolare dal 1993 dell’omonimo programma e il corpulento comico Jim Gaffigan spesso ospite del Late Night with Conan O’ Brien.

Nel cartone Pale Force, i protagonisti sono due paladini della giustizia, con tanto di costume, se così si può definire, da super man, il loro compito sfidare e sconfiggere i cattivi della situazione, spesso impersonati da personaggi famosi come Ron Howard, David Caruso, Elton John, Nicole Kidman e via dicendo. I due si distinguono per il loro eccezionale pallore e la capacità di sparare raggi laser dai capezzoli, inutile dire che le avventure descritte nei cartoni sono improntate su ironia e sarcasmo, dove sono i protagonisti i primi a proporsi in maniera divertente.

Mentre Jiff Gaffigan possiede un fisico muscoloso e aitante, Conan O’ Brien ha un aspetto filiforme e non fa altro che piagnucolare, chiedendo aiuto al compare anche nelle situazioni dove un bimbo riuscirebbe a cavarsela, alla fine di ogni storia a spuntarla sono sempre i nostri eroi.

Digitale Terrestre e satellite: cresce la presenza nelle case degli italiani, ma lentamente

Gli italiani iniziano ad utilizzare le nuove tecnologie e a farle entrare nelle proprie case, seppur lentamente: questo è quanto si può ricavare dall’ultima indagine dell’Istat che rivela quali sono i beni tecnologici più presenti nelle case degli italiani nel 2008.

Per trovare il decoder digitale terrestre e l’antenna parabolica bisogna scorrere la classifica: prima di loro, dietro al televisore, presente nel 95,4% delle famiglie, ci sono il cellulare (88,5%), il lettore Dvd (59,7%), il videoregistratore (58,1%), il PC (50,1%) e l’accesso ad Internet (42%, cresce la banda larga, ma personalmente ritengo sconfortante che la diffusione della rete sia così bassa).

Rete Oro: più della solita tv

 Più della solita tv! E’ questo lo slogan che accompagna la programmazione di Rete Oro, emittente regionale del Lazio con sede a Roma, in onda sul canale 62 (in provincia sui canali 22-27-53-54-64-65) e sul 905 di Sky. La televisione dà il via alle trasmissioni il 24 marzo del 1984, dopo la fusione di altre due emittenti della capitale Teleromana e RTO, il segnale viene diffuso nel Lazio ma raggiunge anche la Campania. Nel 1984 il canale propone 18 ore di diretta sotto l’egida dell’editore Umberto Tersigni, imprenditore edile, già ideatore della prima televisione privata del Lazio PTS e di Telejolli. Fin dalla nascita Rete Oro si fa apprezzare da un certo pubblico di nicchia amante dello sport, il calcio in particolare, relativo ai campionati minori.

Fra le trasmissioni storiche risalta infatti Sport in Oro condotta ogni domenica da Raffaele Minichino: dal Campionato di serie C al Campionato di Prima Categoria, con un’ampia finestra sui campionati giovanili regionali, vengono forniti risultati, classifiche, aggiornamenti, commenti e servizi televisivi delle partite che si sono tenute in tutto il Lazio, oltre ad interviste ed inchieste. Al martedì va in onda il Tribunale delle romane, curato a suo tempo da Aldo Biscardi, condotto da Fausto Sobrini dove vengono esaminate e commentate assieme agli ospiti in studio le prestazioni delle due squadre della capitale, lo stesso Sobrini presenta al sabato Divieto di sosta, trasmissione di approfondimento sulle tematiche del sociale.

TNT: la cable tv di Ted Turner

 Dopo la CNN, questa settimana torniamo a parlare di un’altra emittente televisiva creata dal magnate delle telecomunicazioni Ted Turner: Turner Network Television meglio conosciuta con l’acronimo di TNT. Nato il 3 ottobre del 1988, quando mandò in onda il film Via col Vento, pare tra i più apprezzati da Turner, TNT è un canale via cavo famoso per le serie televisive e i programmi sportivi fra cui le partite della NBA di basket, le gare di automobilismo del circuito NASCAR e fino al 1997 gli incontri relativi alla National Football League, il football americano.

All’inizio il canale trasmetteva solo vecchi film e show televisivi, nacque anche una polemica con la MGM a causa della “cattiva” abitudine di colorare i film in bianco e nero, la notte andava in onda la rassegna Monstervision composta da b-movies horror, tra il 1995 e il 2000 venne apprezzata dal pubblico la programmazione di un paio di film horror al sabato notte, accompagnata da intermezzi triviali e scherzi vari conditi da barzellette sullo stesso Ted Turner.