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Weakest Link: un successo planetario

 Nel 2001 Enrico Papi c’aveva creduto, puntando su L’Anello Debole per risollevare le sorti del preserale di Italia 1 in crisi di audience dopo il “calo” di Sarabanda: “Non mi ispirerò alla conduttrice inglese Annie Robinson, che ha cannibalizzato a tal punto il programma da costringere la Bbc a vendere la sua immagine e non il formato. Saremo obbligati a rispettare certe tecniche di ripresa, luci o scenografie, ma almeno ho imposto di restare Papi” commentava il presentatore, che dopo poche settimane di messa in onda, dovette gettare la spugna per il mancato gradimento del pubblico italiano.

Pensare che Weakest Link è da dieci anni la trasmissione a quiz più popolare della Gran Bretagna, nata il 14 agosto del 2000 su BBC2, viene poi spostata visto il notevole successo su BBC1 dove ha toccato punte del 36% di share, è stata programmata con ottimi riscontri anche negli Stati Uniti sulla NBC, con punte del 22%, in Germania su RTL1, in Olanda su RTL4, in Francia su TF1 con un buon 32,9 % di share, il format è stato esportato in tutto il mondo, al punto che non è esagerato parlare di successo planetario, secondo solo a Chi vuol essere milionario. Gli spettatori italiani possono tuttora seguire l’avvincente quiz su BBC Prime canale 138 di Sky.

Condotto da Annie Robinson, dall’aspetto che ricorda molto da vicino quello di una maestra autoritaria e inappuntabile, Weakest Link, consta di una formula semplice ma efficace e di un sostanzioso montepremi: protagonisti nove concorrenti. La struttura si compone di sette round in cui il conduttore pone una serie di domande a raffica ai concorrenti, che hanno a disposizione due minuti e mezzo per rispondere. Di round in round il tempo diminuisce di dieci secondi ogni volta.

Il meccanismo di vincita prevede che il montepremi, uguale per tutti i partecipanti, aumenti per ogni risposta esatta. Per ciascun round non si deve interrompere con una risposta sbagliata la sequenza di risposte corrette. Se uno dei concorrenti dà una risposta errata, infatti, il montepremi di quel round viene azzerato, essi possono comunque scegliere di accontentarsi e non arrivare sino alla domanda finale: dicendo “Bank!”, vincono la somma accumulata fino a quella domanda e parte il round successivo. Alla fine di ciascun round i concorrenti dichiarano chi ritengono “l’anello debole” della catena, quello più votato viene eliminato.

I protagonisti del gioco si riducono via via da nove a due: i superstiti si sottopongono a un fuoco di fila di domande per 90 secondi, per raddoppiare il montepremi. Alla fine ci sarà un solo vincitore. In Gran Bretagna la vincita più alta prevista è di 10.000 sterline, in Australia, dove il gioco è terminato nel 2002, di 100.000 dollari, mentre negli Stati Uniti sulla NBC, ha raggiunto anche il milione di dollari.

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