CNN: la prima tv all news 24 ore al giorno

 I nostri lontani ricordi riguardo la CNN, sono indissolubilmente legati al conflitto bellico iracheno che caratterizzò i primi anni ’90. Fra le immagini più rappresentative della prima guerra del Golfo quella del giornalista americano Peter Arnett, che dal tetto di un hotel di Bagdad, commentò in diretta proprio sulla CNN l’attacco Usa a Bagdad, continuando nella sua opera di corrispondente anche nei giorni successivi, sebbene sotto la censura delle autorità militari del posto, unico giornalista straniero accreditato a farlo.

Forse non tutti sanno che la CNN è nata 10 anni prima, di quei tragici eventi che la resero così famosa in tutto il mondo. Nel 1980 il fondatore Ted Turner assieme a Reese Schonfeld, ebbe l’idea di creare un’emittente all news divisione della Turner Broadcasting System, introducendo un concetto del tutto nuovo di fare televisione e informazione, destinato ad essere imitato negli anni successivi. Le trasmissioni ufficiali e satellitari presero il via il primo giugno 1980.

Game show in my head: una candid camera da 50.000 dollari

 Spirito d’iniziativa e una buona dose di faccia tosta contraddistinguono i concorrenti del nuovo programma della CBS in onda dallo scorso 3 gennaio, Game Show in My Head importato dal Regno Unito. Da quando nacque nel lontano 1960, proprio negli Usa per poi essere ripresa nel 1965 nel mitico Specchio Segreto di Nanni Loy, la formula della candid camera ha costituito sempre una garanzia di successo, proponendo le situazioni più assurde e divertenti, nell’intento sempre raggiunto di far sorridere il pubblico a crepapelle, esempio lampante l’attuale Scherzi a parte su Canale 5.

Condotto dal comico Joe Rogan già protagonista dello show Fear Factor e prodotto da Ashton Kutcher che oltre ad essere attore si diletta nella pratica di executive producer televisivo, Game Show in My Head, prevede la partecipazione di un singolo protagonista per situazione che di volta in volta, adeguatamente imbeccato via auricolare, deve entro un tempo limite che varia dai cinque ai dieci minuti, superare cinque prove coinvolgendo l’ignaro pubblico che ha attorno, seguito ovviamente da una telecamera nascosta.

Contratto attori america, oggi cominciano le trattative

Proteste in corso di molti membri di Membership First. Il motivo? Sembra che sia ormai ufficiale: le trattative tra sindacato degli attori e unione dei produttori rirpendono martedi e mercoledi prossimo, il tutto confermato da una mail inviata dal direttore esecutivo nazionale, David White, e del capo dei negoziatori, John McGuire.

Come se non bastasse c’è ancora fermento per il licenziamento di Allen e e per l’offerta finale dell’Amptp. Grosse discussioni in ponte, come al solito, mi verebbe da dire, in quelle zone. L’obiettivo è chiaro, e la prospettiva di qualche dibattito di certo non turba White e McGuire: si lavora allo scopo di ottenere un contratto equo per tutti.

L’atteggiamento di White e McGuire è apparentemente positivo, orientato alla comunicazione e allo scambio: stanno in effetti incoraggiando l’incremento della massa di email di richieste di informazioni da cui sono sommersi in questi giorni: dal canto loro, la condivisione è fondamentale.

Dahlia e TvOon, da marzo nuove scelte per il digitale terrestre

Dahlia è un nome accattivante, un nome seducente; ed è il nome della pay tv, lanciata verso un target orientativamente maschile, di età compresa tra i 25 e i 60 anni.

Dahlia andrà a sostituire Cartapiù, con un canale sportivo basato sul calcio italiano (serie A e serie B) e internazionale, un bel pò di Boxe e Motori, con l’esclusione di Formula 1 e Moto GP.

Dahlia Extreme si aggiungerà agli sport “classici” con una bella pletora di sport estremi e all’avventura, mentre , dulcis in fundo, avremo anche un appetitoso ultimo canale tutto dedicato all’erotismo, tutto ovviamente in seconda serata.

Programmi tv domenica 15 febbraio, Tutti pazzi per amore o il derby Inter – Milan?

Buongiorno,
andiamo a scoprire insieme i programmi che potremo vedere questa sera sulle principali reti.

Raiuno – Tutti pazzi per amore: serie tv. Ventunesimo e ventiduesimo episodio: Nessun dolore, Si è spento il sole.

Raidue – NCIS (Anime Gemelle) / Criminal Minds (L’angelo della misericordia): serie tv.

Raitre – Presadiretta: attualità. Terza puntata: Senza lavoro. Quali sono gli effetti sull’Italia della più grave crisi economica del dopoguerra? Il programma con la collaborazione della Guardia di finanza ha scavato nel mondo del sommerso tra imprenditori senza scrupoli, controlli inesistenti, ispettori del lavoro che si fanno corrompere, la giustizia paralizzata.

Canale 5 – Scrivimi una canzone: commedia, diretta da Marc Lawrence, con Hugh Grant e Drew Barrymore.

Antenna 5: la televisione di casa tua

 Questa settimana parliamo di un’altra emittente televisiva dalla trentennale esistenza: Antenna 5, televisione toscana con sede a Empoli diretta da Miriam Falai. Antenna 5 nasce nel novembre del 1977 sul canale 49 con il nome di Tv Empoli, da un’idea di Ermeo Tognetti, il nome attuale viene adottato il 3 maggio del 1978 prendendo spunto dalla banda televisiva su cui trasmette, l’inaugurazione ufficiale avviene il 12 ottobre dello stesso anno, mentre l’editore diviene Vittorio Falai.

Come ci capita di sottolineare spesso nel nostro viaggio tra le emittenti locali storiche del panorama televisivo italiano, anche Antenna 5 punta sull’informazione locale e sportiva per appassionare il suo pubblico, le nove edizioni del tg diretto da Giuliano Taddei hanno lo stesso nome di 30 anni fa: A5 Cronaca. Da sempre il palinsesto dell’emittente si connota per una buona percentuale di programmi autoprodotti, tra questi negli anni ’80: Il Fantino Disperso condotto da Alberto Pozzolini e Aiuto sto Studiando, durante il quale i professori aiutano i ragazzi a fare i compiti e in particolare Tutti Insieme Tombolissimamente Giocando, la prima tombola tv italiana. Nella seconda parte degli anni ’80, Antenna 5 entra a far parte del circuito Supersix.

San Valentino in tv: tanta scelta su digitale e satellitare

Questo post è dedicato a tutte le coppie che vogliono cariarsi i denti e festeggiare il giorno degli innamorati: tanti auguri!

Cominciamo a scoprire cosa ci riserva la giornata, partendo da Mtv, che incentra tutti i suoi programmi (Mtv Confidential speciale storie nate in mezzo ai banchi di scuola, X Effect, Making The Movie speciale Questo piccolo grande amore, The Fabolous life: Hollywood’s Hottest Couple, My new Bff) sul tema dell’amore. In particolare alle 16.00 va in onda Chart Blast Love Song, una puntata speciale sulle migliori canzoni d’amore della storia della musica, come sempre presentata da Carmen Electra. Il tema amoroso sarà al centro anche dei canali tematici Mtv Hits, Mtv Brand.New, Mtv Pulse ed Mtv Gold.

Digitale: Mya propone una serie di film romantici come Sapori e dissapori (15.00), François (16.45 cortometraggio), Come tu mi vuoi (17.00), Little Girl Fishin (18.50 cortometraggio), Anything Else (19.10), Certamente Forse (21.00), E alla fine arriva Polly (22.50), Sometimes it hurts (00.18 cortometraggio), Tony Zoreil (00.24 cortometraggio), Orgoglio e pregiudizio (00.46) e Che Pasticcio Bridget Jones (2.53).

ZDF: La seconda televisione tedesca

 Nata il 1 aprile del 1963, la ZDF, Zweites Deutsches Fernsehen ovvero seconda televisione tedesca (la prima è ARD), è un’emittente pubblica che si autofinanzia con il canone e la pubblicità, gestita dalla T-Systems, società del gruppo Deutsche Telekom. E’ presieduta da un direttore generale (intedant), la cui carica è attualmente ricoperta da Markus Schaechter, eletto dal Consiglio d’Amministrazione dell’emittente, composto da aziende dall’assetto societario rilevante.

La sede della televisione pubblica tedesca è a Mainz dove si trasferì da Eschborn nel 1974, mentre le prime trasmissioni a colori iniziarono nel 1967. A partire dagli anni ’90 presero il via le trasmissioni a carattere sperimentale via cavo, mentre nel 1993 fu la volta di quelle via satellite su Astra 1C. Dal 2002 ZDF, è ricevibile anche sul digitale terrestre, con relativa messa in onda anche in HD. Con la sua nutrita rete di alleanze e emittenti consociate, la ZDF può senz’altro essere definita il più grande network televisivo europeo: controlla i canali KI.KA (solo per bambini), arte (ricevibile in Italia su Sky), 3sat e Phoenix, oltre a fornire i contenuti per la rete del gruppo ZDFvision sul digitale terrestre (ZDF.dokukanal, ZDF.infokanal e ZDF.theaterkanal).

La Rai punta al Web, presentati i nuovi Rai.it e Rai.tv

La Rai si evolve e lo fa online riorganizzando tutti i suoi contenuti nei due portali Rai.it e Rai.tv, con l’obiettivo di trasformare la tv di stato in un grande broadcaster multicanale, che possa competere con quelli europei e soprattutto e che possa guadagnare di più dalla pubblicità online.

Rai.it
Si può cambiare l’homepage selezionando i contenuti a proprio piacimento (14 tematiche), posizionandoli dove si vuole, modificando il colore (14 varianti) dello sfondo e la grandezza dei caratteri.

Contenuti: guida ai programmi, palinsesti digitali, web tv e satellitari, oroscopo, meteo, viabilità (aggiornamento in tempo reale), ricetta del giorno (catalogate per esigenza e livello di difficoltà) e borsa, oltre ad una pagina Rai Notizie, che ingloba tutta l’informazione Rai, da quella delle tre testate nazionali a quella regionale, passando per i tg sportivi e i servizi di RaiNews 24.

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Tout le monde veut prendre sa place: un quiz da campioni

 Si chiama Tout le monde veut prendre sa place (ognuno vuole prendere il suo posto) o se volete Hold on to your seat nella versione anglosassone, fatto sta che il creatore Jean Michel Salomon ha impiegato ben quattro anni per ideare il gioco definendolo:“un quiz popolare realizzato come una soap opera”, fatica ben spesa se considerate che il format francese, trasmesso a mezzogiorno da France2 e da Tv5 Monde alle 19, è stato uno dei programmi più ambiti del Mipcom di Cannes 2007, sorta di supermercato televisivo, dove è stato acquistato dal produttore Michael Davies, quello di Who wants to be a millionaire, per poi essere rivenduto negli Usa, Gran Bretagna, Australia, Canada, Spagna e Portogallo.

Condotto in Francia da tal Nagui, il gioco ha segnato in terra natale diversi record d’ascolto raggiungendo il 25,55% di share con picchi anche del 27,5% e una media di quasi 3 milioni di telespettatori, un format vincente insomma, dalle regole non facilissime a dir la verità, al punto da chiederci come mai non sia stato ancora proposto in Italia.

Sei i candidati scelti ogni giorno, tra i quali uno solo rispondendo a domande di cultura generale, ha l’opportunità di sfidare il campione in carica, in palio un premio di cento euro per ogni punto conquistato corrispondente a ogni risposta corretta data. La regola vuole che il detentore del titolo di campione, possa mantenerlo per un numero illimitato di puntate fino a quando non venga sconfitto, il gioco ha così spianato la strada della popolarità a degli emeriti sconosciuti come l’insegnante d’inglese Mathieu Dosset rimasto in carica per 75 puntate consecutive e un montepremi di 93.500 euro, o Nicolas che con le sue 60 puntate di permanenza ha vinto 77.700 euro.

Sanremo, i numeri e le curiosità delle passate edizioni

Tra pochi giorni avrà inizio il 57° Festival della Canzone Italiana a Sanremo: un appuntamento attesissimo, forse più che per l’ascolto delle canzoni proposte, per le curiosità e polemiche che ogni anno si fomentano. Il Festival di Sanremo è uno dei grandi spettacoli che ha accompagnato la storia televisiva e radiofonica del nostro Paese. Oggi analizzeremo quali sono i numeri e le curiosità legate al Festival più famoso in Italia.

Il primo Sanremo venne trasmesso in diretta radiofonica nel 1951, e venne vinto dall’allora giovanissima Nilla Pizza con la canzone Grazie dei fior: erano 20 i cantanti in gara, come pure nella seconda edizione del 1952, vinta sempre da Nilla Pizzi con Vola colomba bianca vola. È a partire dall’edizione del 1961 che le canzoni in gara aumentano e passano da 20 a 24, crescendo di anno in anno.

I cantanti che hanno vinto più volte il Festival di Sanremo sono stati a pari merito Claudio Villa e Domenico Modugno. In particolare Claudio Villa vinse 4 volte: nel 1955 con la canzone Buongiorno tristezza, nel 1957 con la canzone Corde della mia chitarra, nel 1962 (in coppia con Domenica Modugno) con la canzone Addio addio ed infine nel 1967 (in coppia con Iva Zanicchi) con la canzone Non pensare a me. Domenico Modugno trionfò 4 volte: nel 1958 con la famosissima Nel blu dipinto di blu, nel 1959 con Piove, nel 1962 (in coppia con Claudio Villa) con Addio addio e nel 1966 (in coppia con la Cinquetti) con la canzone Dio come ti amo. Gli interpreti che hanno partecipato più volte al Festival sono stati per gli uomini Claudio Villa con 28 partecipazioni, tra le donne Nilla Pizzi con ben 31 partecipazioni, ed una conduzione nel 1981 con Claudio Cecchetto.

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Giorno del ricordo, i programmi che la Rai dedica alla commemorazione

Domani la Rai dedicherà spazio alla commemorazione del Giorno del Ricordo, la giornata istituita nel 2005 in memoria dei martiri delle Foibe e dei profughi giuliani, istriani e dalmati.

La staffetta informativa, che coinvolgerà, oltre ai Giornali Radio Rai, a Rai Tv e a Rai Storia (che proporrà Il processo per i crimini alla Risiera di San Sabba alle 9), comincerà anche sull’analogico sin dal primo mattino su Raiuno, all’interno di Unomattina e continuerà su Raidue a Insieme sul due e Italia allo specchio e si svilupperà in tutte le principali edizioni del Tg1, Tg2 e Tg3.

Retesei: sport e informazione per una tv di successo

 Nell’ormai consueto appuntamento della domenica con l’emittenza locale, abbiamo scelto oggi una delle più importanti tv della Campania: Retesei, che con i suoi quasi trent’anni di vita può essere annoverata anche tra le più longeve della penisola.

La data di nascita di Retesei è il 4 agosto 1981, quando si chiamava Telecervinara, gestita da colui che è tutt’ora l’editore: Domenico Pallotta, i tempi della copertura interprovinciale sono ancora lontani, la piccola tv possiede una frequenza con cui raggiunge la sola Valle Caudina, la stessa programmazione è ridotta a poche ore di trasmissione. Già a metà degli anni ’80 ha inizio un lento ma inesorabile processo di espansione, che vede l’emittente coprire le province di Avellino e Benevento, ma il salto di qualità vero e proprio avviene nel 1986, quando il nome viene cambiato in Retesei mentre la sede rimane sempre a Cervinara.

Nel 1999 Retesei passa sotto il controllo della Pallotta Group srl, società dello storico editore Domenico Pallotta, mentre alla direzione arriva il figlio Pasquale, nello stesso anno l’emittente campana è stata tra le prime a trasmettere in diretta, la cronaca dell’alluvione che ha colpito il 16 dicembre la Valle Caudina, immagini ritrasmesse poi dal Tg1.

Palinsesti Rai da marzo a maggio: il cambiamento è solo nel nome del programma e del conduttore

Il palinsesto della Rai da Marzo a Maggio è competitivo? E’ innovativo? Se alla prima domanda non si può dare una risposta, soprattutto perché non si conosce la forza delle fiction programmate domenica e lunedì, alla seconda non è difficile rispondere: non ci sono novità, ma soltanto cambi di nome a programmi già esistenti e cambi di conduzione. Dalla prima serata scompare Carlo Conti!

Partiamo da Raiuno: se non ci fosse Pupo a la conduzione de I Raccomandati, potremmo dire che da marzo a maggio nelle prime serate della rete ammiraglia Rai avremmo potuto vedere soltanto fiction e primedonne. Perché? Domenica, lunedì e giovedì verranno trasmesse le fiction, il mercoledì la Champions League o un film, mentre martedì, venerdì e sabato varietà.

Il martedì, dal 24 marzo Caterina Balivo conduce I sogni son desideri (novità? No: è Il treno dei desideri rivisitata a misura della Balivo) e, a seguire, Veronica Maya presenterà Una voce particolare (novità? Ni: inizialmente si chiamava Un amore così grande e si ispirava a Ti lascio una canzone); venerdì ci sarà prima I Raccomandati, condotto da Pupo, poi Parenti Talenti di Elisa Isoardi; sabato, una volta finito Ballando con le stelle, dal 4 aprile, inizierà la seconda edizione di Ti lascio una canzone, che si protrarrà per nove puntate e che potrebbe essere l’ultimo programma condotto in Rai da Antonella Clerici.