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X Factor si sposta al martedì: autogoal Rai?

Dopo la cancellazione dalla prima serata del martedì di Raiuno delle prossime tre puntate di Incredibile! (di cui vi abbiamo raccontato ieri), ci sono state le classiche scosse di assestamento del palinsesto, che hanno interessato anche Raidue.

La prima serata del martedì, da settimana prossima, prevede la nuova serie di Rex con Kaspar Capparoni scontrarsi con X Factor, che si sposta dallo scomodo lunedì, dove viene sostitutito da Senza Traccia, ad un più consono martedì.

Una simile scelta non sarà un autogoal che potrebbe danneggiare Raiuno? Ragioniamo un attimo:

1 X Factor, programma per lo più visto da giovani è stato collocato in una serata in cui su Italia 1 ci sono Ale & Franz e la Gialappas con la loro banda, non è così certo che tolga pubblico a Canale 5.

2 X Factor esordisce in concomitanza con le ultime puntate di Ris 5 e le prime di Rex: nella migliore delle ipotesi il talent show di Raidue toglie pubblico a Mediaset, nella peggiore fa esordire male la fiction di Raiuno.

3 La strada del Grande Fratello 9 da lunedì pare spianata: il pubblico che seguiva X Factor, prettamente giovane dovrebbe preferire il reality di Canale 5 alla fiction di Raiuno.

Non ci rimane che aspettare il verdetto dei dati auditel per capire se la mossa della RAI sarà stata vincente, sempre che Mediaset, per paura di rimetterci non cambi le carte in tavola e faccia saltare l’intera settimana.

Intanto Veronica Maya al Corriere della sera si sfoga:

Non me l’aspettavo. Non solo io, nessuno. Come minimo pensavamo al 18, 20%. L’amarezza è innegabile. Avevo ricevuto moltissimi consensi. Hanno assistito al programma, oltre alla direzione Rai, molti nomi importanti dello spettacolo, da Ballandi a Presta ai vertici Endemol, e tutti erano certi di un risultato diverso. È stata una doccia fredda. Forse non abbiamo indovinato il programma, proponendo qualcosa che il pubblico non voleva vedere. Magari anche il titolo era troppo pretenzioso rispetto all’offerta. Ma il 12% proprio non me lo spiego perché è un progetto in cui ho creduto. In cuor mio speravo di rimontare alla seconda puntata, ma risalire dal 12% sarebbe stato quasi un miracolo. Se mi avessero dato una seconda chance avrei fatto di tutto. Voglio leggere la chiusura come una misura cautelativa nei miei riguardi e per evitare sperperi in un momento di crisi. Il direttore mi ha detto: “Ti difenderò perché ci hai messo grinta e impegno. La mia scelta sarà per il tuo bene”. Ho 30 anni, ci saranno altre occasioni. Spero

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