Aldo Grasso contro Serena Dandini: “Perché non dici chi ti ha raccomandato in Rai?”

Aldo Grasso, il critico televisivo del Corriere della Sera torna ad attaccare Serena Dandini. Tra il giornalista e la conduttrice di Parla con me i rapporti non sono mai stati idilliaci. Grasso nell’ottobre del 2009 definì “inguardabile” il programma di Rai 3 e la Dandini ha in alcune occasioni sfoggiato la sua vena sarcastica in lettere di risposta indirizzate al critico (ad esempio quando Grasso insinuò che Maurizio Crozza e Dario Vergassola, quest’ultimo nel team di Parla con me si copiassero le battute).

Serena Dandini: “Se la Rai vuole disfarsi della nostra collaborazione sarebbe corretto farcelo sapere”

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Il futuro di Serena Dandini in Rai è sempre più incerto (sarà nuovamente al timone di Parla con me?). In attesa del consiglio d’amministrazione, fissato per giovedì 7 luglio, la conduttrice ha scritto una lettera di sollecitazione, invitando i dirigenti di Viale Mazzini a decidere sul suo futuro contrattuale. Ecco gli stralci più significativi della missiva (Fonte Corriere Della Sera):

Questa bizzarra e oscura situazione della tv pubblica italiana si è trasformata in una lotteria nazionale, ci si chiede se permetteranno alla Gabanelli di fare il lavoro per cui tutti l’apprezzano; se Santoro potrà tornare a fare Annozero a costo zero. Saviano ormai è fuori, questo è sicuro, ma Fazio è ancora a «bagno maria» e forse resterà, della serie… «Vieni via con me di qua o di la?!». La Rai si è trasformata in un Bingo, ci si affida alla fortuna, al caso, qualcuno cerca di interpretare i fondi di caffè o le previsioni astrologiche studiando gli ascendenti e le case astrali dei vari conduttori, purtroppo non c’è più nessuno che sia in grado di leggere il futuro dalle interiora degli uccelli come facevano una volta gli aruspici. Ma la realtà, al di là di ogni salutare ironia, è ben diversa. Dietro all’immagine dei volti noti in palio si nascondono collaudati gruppi di lavoro, programmi di successo che hanno dato lustro e introiti pubblicitari ad un’azienda che oggi sembra navigare a casaccio, senza una guida manageriale se non quella eterna della politica. Dobbiamo rimpiangere la lottizzazione precisa e puntigliosa che assegnava fettine di visibilità con un perfetto calcolo proporzionale? Mi auguro proprio di no. Lasciateci sognare, assieme al pubblico che paga il canone, una Rai totalmente liberata dalla politica, che rappresenti tutti i gusti e le preferenze possibili, senza piegare autori e programmi ai voleri del reuccio dell’ultima tornata elettorale. Ma purtroppo tira una brutta aria, anche la gloriosa La7, fino a ieri avamposto di ogni libertà, sembrerebbe colpita dallo stesso implacabile virus che debilita ogni autonomia.

Una situazione stagnante senza apparente via d’uscita:

Santoro torna in Rai? Giovedì il CdA decide il suo futuro

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Paolo Conti, su Il mattino, dà conto del luglio di fuoco che si prospetta per Lorenza Lei, direttore generale della Rai. A scaldare queste settimane sono diverse vicende, a partire da quelle che saranno discusse nel Consiglio di amministrazione del prossimo 7 luglio.

La notizia più clamorosa potrebbe essere quella di un ritorno in Rai di Michele Santoro (in verità, ancora oggi, e fino a fine mese, è un dipendente Rai). Il presidente della Rai, Paolo Garimberti, nel caso in cui l’ufficio legale del servizio pubblico dovesse dichiarare l’accordo siglato da Santoro con la dirigenza generale per la sua fuoriuscita dalla Rai di competenza del Consiglio di amministrazione, potrebbe votare a favore del ritorno nell’azienda pubblica del giornalista salernitano. Farebbero lo stesso i tre consiglieri di centrosinistra (Rizzo Nervo, Giorgio van Straten per il Pd e Rodolfo de Laurentiis per l’Udc). Esiste anche la possibilità che alcuni rappresentanti della maggioranza in consiglio votina alla stessa maniera per evitare un ulteriore multa da parte della Corte dei Conti (dopo quella inflitta per il contratto dell’ex dg della Rai Alfredo Meocci).

Raitre, palinsesto autunno 2011: confermati Fabio Fazio, Serena Dandini, Milena Gabanelli e Giovanni Floris

Stamane sono stati presentati agli inserzionisti i palinsesti dell’autunno 2011 di Raitre: dopo tante anticipazioni e voci di possibili esodi dalla terza rete Rai a La7 è stato annunciato che Fabio Fazio, Giovanni Floris, Serena Dandini e Milena Gabanelli faranno ancora parte della squadra.

Ricapitoliamo: Fabio Fazio proporrà nel preserale di sabato e domenica il suo Che tempo che fa e il lunedì, quando non andranno in onda i grandi film, alcuni speciali dello stesso programma; Giovanni Floris sarà ancora una volta alla guida di Ballarò il martedì sera; Serena Dandini occuperà la seconda serata di martedì, mercoledì e giovedì con Parla con me; Milena Gabanelli tornerà con Report la domenica, ma dopo un primo ciclo di inchieste di Presadiretta di Riccardo Iacona.

Fabio Fazio, Milena Gabanelli, Serena Dandini, Giovanni Floris, Michele Santoro: futuro in Rai o a La7?

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Il giornale e Libero ci aggiornano sulla situazione dei contratti di Fabio Fazio, Milena Gabanelli, Serena Dandini, Giovanni Floris e Michele Santoro, ovvero di tutti quei personaggi mal sopportati dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi e dalla maggioranza.

Su Il Giornale Maurizio Caverzan rivela che da qualche settimana Michele Santoro e Fabio Fazio sono in trattativa con La7: il conduttore di Annozero e quello di Che tempo che fa avrebbero già incontrato Giovanni Stella, vice presidente esecutivo e amministratore delegato di Telecom Italia Media. Il trasloco di Santoro (appoggiato da Enrico Mentana) potrebbe avvenire alla fine del 2011 e sarebbe accompagnato da quello dei suoi fedeli Sandro Ruotolo e Alessandro Renna, da Vauro e da Marco Travaglio, mentre quello di Fazio, che ha il contratto in scadenza a giugno, potrebbe avvenire già in autunno. Con il conduttore arriverebbero a La7 anche Luciana Littizzetto e Roberto Saviano.

Raitre: Che tempo che fa, Parla con me e Ballarò a rischio? Paolo Ruffini rassicura

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Nel nuovo piano di ridefinizione dei palinsesti Rai studiato da Mauro Masi (che tiene conto dei costi produttivi e dei compensi per ogni singolo programma), Raitre rischia di essere completamente schiacciata da logiche aziendali che non tengono conto del parere dei telespettatori. Programmi di punta della rete come Ballarò, Che tempo che fa e Report temono di andare incontro ad un destino infausto in base ai tagli per la nuova stagione tv. Analizziamo i singoli casi, rifacendoci alle cifre riportate da Il Giornale:

Ballarò: “la clausola paracadute” stabilita da Giovanni Floris (che guadagna 550mila euro annui) come collaboratore esterno Rai, prevede che in caso di chiusura della sua trasmissione, il giornalista venga assunto come caporedattore. L’approfondimento politico del martedì sera costa quasi 100mila euro a puntata per una spesa complessiva 4,1 milioni di euro per un’intera stagione (43 appuntamenti).

Milena Gabanelli, Fabio Fazio e Serena Dandini fuori dalla Rai a luglio?

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Secondo Paolo Bracalini di Lettera43.it la direzione generale della Rai è intenzionata a non rinnovare i contratti, che scadono a luglio, di tre giornalisti sgraditi al centrodestra, ovvero quelli di Milena Gabanelli, Fabio Fazio e Serena Dandini.

Il giornalista spiega che il mettere fuori palinsesto i tre giornalisti (e magari anche Michele Santoro, almeno da Raidue, anche per vie legali), garantirebbe al direttore generale della Rai Mauro Masi di mantenere il proprio posto al sicuro per molto tempo.

Rai 2011: Ferrara, Sgarbi, Vespa, in prima serata?

Grandi manovre in casa Rai in vista del 2011 anche sul piano dei contenitori informativi. A oggi siamo ancora in ambito ipotetico, ma secondo un articolo apparso di recente su Il Giornale, in quel di viale Mazzini si starebbe lavorando alacremente per contrapporre nomi di un certo calibro a quelli di Michele Santoro, Giovanni Floris, Serena Dandini, passando per Lucia Annunziata e perché no, per una perennemente a rischio Milena Gabanelli, rei di sbilanciare un po’ troppo a sinistra una programmazione che negli intenti di pochi illusi, soprattutto riguardo l’eterno lottizzato servizio pubblico, dovrebbe conservare una parvenza di obiettività (ci viene da ridere se pensiamo a cosa ci propinano ogni giorno i tg Rai)

Chi sarebbero i protagonisti di questa incipiente discesa in campo, sponsorizzata, manco a dirlo, da quell’area di Governo che a oggi si proclama menomata ogni qual volta i succitati nomi vanno in onda in quanto non rappresentata a sufficienza (a sua detta)? Il primo di cui si fa insistentemente il nome sarebbe Giuliano Ferrara. Il direttore de Il Foglio lontano dalle scene televisive da illo tempore, tre anni dalla conduzione di Otto e Mezzo su La7, viene acclamato come possibile papabile ad un ritorno sugli schermi Rai, in quanto detentore di quell’indubbio carisma, da mettere sul piatto della bilancia per convincere gli indecisi nelle prossime quanto probabili elezioni politiche, è vero che causa par condicio il giornalista, già onorevole, non sarebbe in onda ma avrebbe il compito di preparare il terreno con un programma appropriato.

Parla con me, su Raitre torna Serena Dandini

Da questa sera su Raitre torna (sempre che oggi il CdA Rai riesca a sbloccare il contratto con la Fandango) l’appuntamento con Parla con me, il varietà condotto da Serena Dandini, che propone ospiti musicali a sorpresa (tra i quali Elio e le storie tese), satira, sketch e interviste a personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e della società.

Nella settima edizione del programma rivedremo il cast che abbiamo imparato ad apprezzare la scorsa stagione: Dario Vergassola con le sue interviste scomode; Max Paiella con le parodie di Augusto Minzolini e Maurizio Belpietro; Andrea Rivera con le interviste al citofono; il Trio Medusa in veste di ausiliari del TG1 e come creatori di nuovi divertenti servizi; Valerio Aprea, Marco Giallini protagonisti di Intercettatori, una nuova sitcom, in cui si racconta di un sottosegretario in contatto con la camorra, di un presidente di garanzia che gioca a tennis, di una compravendita di una partita di senatori mascherata da acquisto di coca; Ascanio Celestini e le sue riflessioni; gli sketch di Paola Minaccioni e Federica Cifola; il blogger Zoro (Diego Bianchi); Neri Marcorè e le sue incursioni.

Parla con me, martedì il CdA della Rai per non far slittare il programma

Parla con me, il programma della seconda serata di Raitre condotto da Serena Dandini, dovrebbe partire regolarmente martedì 28 settembre: la notizia è stata data da alcune fonti di Viale Mazzini, che spiegano come il cda sia stato convocato nella mattinata di martedì prossimo, proprio per dare in tempo il via libera alla trasmissione.

Cosa è successo? Facciamo un passo indietro: fino a ieri si temeva che il varietà della Dandini potesse addirittura saltare, nonostante fosse in palinsesto da questa estate, dato che la conduttrice era ed è ancora senza contratto.

Ieri il cda della Rai doveva votare per l’approvazione del contratto (quelli che superano i 2,5 milioni di euro, non rientrano nella procura del direttore generale), ma mancava il numero legale a causa dell’assenza dei consiglieri di maggioranza.

Mauro Masi parla di Annozero, Serena Dandini, Sky, il Festival di Sanremo 2011 e il Tg1

Ieri Mauro Masi a Cortinaincontra è stato intervistato da Giovanni Minoli: il direttore generale della Rai ha parlato di numerosi argomenti tra i quali Sanremo, Annozero, Serena Dandini, il Tg1 e il rapporto Sky-Rai (fonte Apcom).

Annozero
La stima per la persona e per il professionista è fuori discussione, Ma è un caso molto specifico e peculiare, il suo rapporto con l’azienda è determinato da una doppia sentenza del giudice del lavoro che fissa anche gli orari per andare in onda. La sentenza dice che Santoro deve fare un programma, non quale programma. Ci vedremo nei prossimi giorni. Ho firmato le carte che servono per avere un incontro costruttivo (che si terrà domani N.D.R.)

Serena Dandini
Ci siamo incontrati, io ero perplesso sul programma ma lei mi ha convinto che farà un programma un po’ diverso, sempre quattro serate a settimana.

Rai, cachet milionari per Simona Ventura e Fabio Fazio. Ecco quanto guadagnano i presentatori

I cachet milionari della Rai sono ancora motivo di polemica: dopo lo sfogo bipartisan di Antonio Verro (Pdl) e Nino Rizzo Nervo (Pd) sull’ingaggio di 1,8 milioni pattuito con Antonella Clerici, il vicepresiedente della commissione vigilanza Rai Giorgio Merlo (Pd) si chiede:

Perché i due membri del Cda si fermano alla Clerici senza volgere lo sguardo ai contratti di altri artisti e conduttori, altrettanto esosi?

Laura Rio su Il giornale ha deciso di provare a scoprire quali sono i Paperoni della tv di stato e ha riportato sul quotidiano di stamane le cifre che percepiranno alcune star del piccolo schermo questa stagione, premettendo che alcuni personaggi fanno guadagnare di più di quanto vengono pagati. Ecco i dati:

Parla con me rischia il ridimensionamento?

Se su Raidue tiene banco il caso Santoro, su Raitre esplode quello riguardante Parla con me: a quanto pare il direttore generale della Rai Mauro Masi vorrebbe ridurre le puntate settimanali del programma di Serena Dandini da quattro (martedì, mercoledì, giovedì e venerdì) a … una! (fonte Repubblica.it).

I motivi del ridimensionamento ovviamente non hanno nulla a che vedere con gli indici d’ascolto del programma che sfiora il 10% in seconda serata, ma con la sua caratterizzazione troppo politica, come ha ricordato il 7 maggio il presidente del consiglio Silvio Berlusconi (“Una trasmissione pagata con i soldi pubblicci che si diletta ad avere come unico bersaglio il governo“)

La politica fa ridere, a Cinetivù Federica Cifola

 Non è facile ripercorrere in poche righe la lunga carriera artistica di Federica Cifola, romana classe 1971, che il pubblico radiofonico e televisivo ha imparato ad apprezzare negli imperdibili duetti comici con l’immancabile Paola Minaccioni, dal recente Lost in Wc dove interpreta il ruolo di una escort nei bagni di Palazzo Grazioli, alla presa in giro degli spot pubblicitari di una nota compagnia telefonica, fino all’ esilerante caricatura del presidente di Confindustria Emma Marcegaglia.

Dopo la gavetta teatrale che come recita la biografia sul sito di Raitre, la vede interprete di tanti autori importanti tra cui Brecht e Gogol, Federica approda in radio dove conduce tra gli altri Venite già mangiati su RTL 102.5 e A piedi nudi su Radio Due con Gianni Fantoni, oltre alla partecipazione al programma di Lillo e Greg 610. In tv l’abbiamo vista nel programma Visitors di Gregorio Paolini, Assolo di Fabio Di Iorio, Due sul divano di Fabio Di Iorio, Bra di Serena Dandini, Sabato italiano con Pippo Baudo, Second Italy di Amurri-Brunetta, fino ad approdare alla Gialappa’s Band in Mai dire martedì, tutt’ora la vediamo frequentare assiduamente Parla con me, l’appuntamento serale con Serena Dandini su Raitre.

Federica cosa stai preparando in questo periodo?

Sempre in movimento con la mia amica e collega Paola Minaccioni, stiamo girando delle puntate zero con nuove situazioni comiche che non posso ancora svelare, poi sempre Parla con me e Radio Due con la trasmissione di Lillo e Greg 610 e quella del grande Enrico Vaime Black out!