Invincibili, Marco Berry :”Non è un programma televisivo, ma un incontro con delle persone, il racconto di storie estreme”

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Marco Berry il 21 dicembre andrà in onda su Italia 1 con Invincibili. Il conduttore spiega come è nato il programma a Maurizio Caverzan de Il Giornale:

Invincibili nasce da una costola di Invisibili, un fiore all’occhiello di Italia 1, nato da un’idea di Luca Tiraboschi. Il programma che Raitre avrebbe voluto fare e invece l’ha fatto una rete commerciale. Il programma che faceva ottimi ascolti, ma non mi ricordo esattamente quanti perché non era la cosa a cui tenevo di più. Il programma che era tutto tranne che un programma televisivo.

Invincibili, che si ispira anche a Invictus (la biografia di Nelson Mandela), racconterà tre storie di persone che sono riuscite a ricominciare dopo essere stati vittime di gravi incidenti, quella di Roberto Bruzzone, trentaduenne che dopo aver perso una gamba è riuscito ad arrivare a fare trekking d’alta montagna, di Beatrice Vico, tredicenne campionessa di scherma, a cui sono state amputate braccai e gambe, e di Simona Atzori, trentaseienne disegnatrice e ballerina senza braccia.

Luca Tiraboschi: “Avetrana ricorda Twin Peaks”; sugli autori di Vieni via con me e Annozero :”Giocano a provocare”

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Luca Tiraboschi parla di televisione in un’intervista rilasciata a Chi: il direttore di Italia 1 spiega i motivi del mancato ingaggio di Federica Pellegrini per Focus Tv (“Ci siamo incontrati, volevamo proporle un programma divulgativo, ma lei è molto impegnata con gli allenamenti. Ci risentiremo per nuovi progetti”) e si dice fautore della carriera televisiva di Enrico Ruggeri:

L’ho trasformato da cantautore a conduttore televisivo. Peccato, aveva grandi chance come conduttore. Ma la musica lo ha attratto come una calamita. Non so dove lo porterà X Factor, spero lontano.

Sul successo di programmi come Vieni via con me e Annozero Tiraboschi dice:

Italia 1, palinsesto autunno 2010: All Stars, Sketch Show, Zelig Off e tanta serialità americana

Italia 1 punta sulla serialità americana e sul divertimento. Questo in sintesi potrebbe essere la lettura dei palinsesti autunnali di Italia 1. (Cliccando sui link potete leggere quelli di Canale 5 e Rete 4).

Il daytime si conferma zeppo di telefilm dal mattino, subito dopo Caffelatte (contenitore di cartoni animati) e prima di Studio Aperto (che propone Studio Sport e Cotto e Mangiato). Dopo pranzo si alternano cartoni animati e le serie per teenager con la novità di Ugly Betty una volta terminata Champs 12. Torna con la seconda stagione Il mondo di Patty. Il preserale è formato dagli episodi di The Big Bang Theory, quelli de I Simpson (anche i nuovi episodi) e Il mercante in fiera (rieditato).

La prima e la seconda serata: domenica tornano Ilary Blasi e Luca e Paolo con Le iene show (dal 12 settembre fino al 31 ottobre), che dal 7 novembre lasciano il posto ad una nuova edizione di Mistero; lunedì CSI New York farà coppia con Flash Forward; martedì debutta la sitcom italiana All Stars, seguita da Sketch Show con Ale e Franz e da Le iene (in seconda serata e con servizi meno indicati al pubblico giovane); mercoledì serata dedicata al divertimento con Colorado e Saturday Night Live; giovedì mix di generi con CSI Miami, The Mentalist e The Vampire Diaries, tutti in prima visione in chiaro; venerdì e sabato largo al cinema di Italia 1 (tra i titoli: Iron man, Twilight, Hulk, Le Cronache di Narnia: il Principe Caspian, Kung Fu Panda, Hellboy 2).

Così fan tutte, Luca Tiraboschi sposta la sitcom a mezzanotte

Luca Tiraboschi ha accolto la richiesta del Moige e dell’osservatorio dei diritti dei minori di spostare in seconda serata Così Fan Tutte: a partire da venerdì 18 settembre la sitcom andrà in onda a mezzanotte, dopo Colorado. Il direttore di Italia 1 nel comunicato stampa dice:

Sono abituato ad ascoltare con attenzione le considerazioni che provengono dai telespettatori e dalle fonti istituzionali. Anche nel caso di “Così fan tutte” sarò attento a quanto suggeritomi. Accoglierò quindi l’invito a ricollocare la sit-com lontano dalla fascia protetta. Ribadisco la qualità del prodotto e la straordinaria interpretazione di Alessia Marcuzzi e Debora Villa. Per questa ragione, “Così fan tutte” andrà in onda nella prestigiosa seconda serata del venerdì dopo Colorado a partire dal 18 settembre.

Luca Tiraboschi, tv di qualità non esiste e non si sperimenta perché c’è crisi

Secondo Luca Tiraboschi la tv di qualità non esiste: in un’interessante intervista rilasciata a Il Venerdì di Repubblica il direttore di Italia 1, oltre ad annunciare l’approdo sulla rete giovane di Mediaset di tre novità, The Mentalist, Fringe e Romanzo Criminale, dice senza mezzi termini che la tv di qualità:

È una palla. Non esiste: è come gli ufo. La qualità è il buon senso, il senso del limite e del gusto. È un fatto astratto, è come un sentimento. Come fai a dire cosa è l’amore?

Tiraboschi nella stessa intervista difende i reality dall’accusa di essere trash e ammette che si sperimenta poco a causa della crisi economica:

Chiambretti Night: la seconda edizione senza Danah Matthews, ma con degli speciali in prima serata

Piero Chiambretti è soddisfatto della sua prima esperienza a Mediaset: Pierino la peste, ad una settimana di distanza dalla chiusara del suo Chiambretti Night, ha tracciato il bilancio delle sue prime quarantanove puntate del programma e ha parlato del futuro. Dell’edizione appena conclusa dice:

Anch’io potevo essere rifiutato dal pubblico che invece ha dimostrato di avermi accettato e quindi considero il mio ‘Chiambretti Night’ un vero successo, del quale mi faccio i complimenti da solo perche’ nulla viene dal caso. Certo, fare televisione e’ sempre meglio che andare a lavorare in miniera ma io mi applico a fondo e quelli che non lavorano li manderei volentieri a casa.

Secondo Chiambretti, parte del merito del 13,5% di share ottenuto su Italia 1 (in orari non proprio agevoli) è da assegnare all’ottima preparazione del programma (“Inizialmente un Markette 2, come ha scritto qualcuno un Markette con I soldi”), curato in ogni suo aspetto, alla fortuna e agli ospiti, 150 in totale:

Enzo Iacchetti rompe con Italia 1, la rete replica

Continuano le invettive di Enzo Iacchetti: dopo aver attaccato Mediaset, a Victor Victoria di ieri serasi è scagliato aspramente contro Italia 1 e il suo direttore di rete Luca Tiraboschi:

Non farò più niente per Italia 1 finché ci sarà questo direttore. C’è stata una polemica spenta dall’azienda per me viva per sempre. Io trovo che un direttore che ti fa i complimenti alla presentazione dei palinsesti e poi due settimane dopo la toglie, dicendo che hai fatto una cosa orribile, non sia un direttore di cui fidarsi. Un vero direttore lo dice prima.

Le serie tv USA vanno male in prima serata e vengono spostate? E’ colpa del pubblico

Leggete cosa ha detto il direttore di rete Luca Tiraboschi, a margine della conferenza stampa di Italia 1:

Io ci provo a mandare in prime time alcune serie americane molto moderne, ma se non acchiappano il pubblico, come Terminator e Bionc Woman, le devo chiudere o spostare di orario, perché siamo pur sempre una rete commerciale

Una tale dichiarazione dovrebbe far riflettere sulla conoscenza della materia serie tv, quasi nulla, da parte di chi ha la possibilità di gestire i palinsesti. Ragioniamo insieme sulle alcune scelte effettuate da Italia 1:

Italia 1, nella nuova programmazione verticale di nuovo c’è solo la terminologia! Gli azzardi sono tutti in futuro

Ci hanno creduto tutti al rinnovamento di Italia 1: è bastato che il direttore di rete Luca Tiraboschi parlasse di palinsesto verticale (cioè un flusso di programmi con caratteristiche simili, ovvero quello che si è sempre cercato di fare da quando si parla di programmi traino) e mettere in mezzo facebook versione mediaset (FaceCool 1) e la rete giovane del biscione è diventata subito innovatrice, ma di novità se ne vedranno veramente poche, almeno fino a pasqua.

Allora vediamole tutte queste novità: lo sdoppiamento di Mai Dire (già fatto), con il Mai Dire GF il lunedì in seconda serata e Mai dire Martedì nella prima serata del martedì dopo Buona la prima (già fatto); il prime time con La ruota della fortuna (già fatto); la serata Crime con CSI Las Vegas e CSI New York, seguito da The Closer o Real CSI. al mercoledì (già c’era ma cambiata di serata); Le iene il venerdì (già fatto), con versione più hard in seconda serata; la serata del sabato con i film per famiglie (è da una vita che è così), Invasion (serie già proposta sulle reti mediaset), Poker Mania (programma già lanciato); il Motomondiale in esclusiva (già fatto).

Vediamo il famoso palinsesto verticale, che spezzetta la serata, ma con un unico filo conduttore (ditemi dov’è?):

Reality in crisi? Per niente, se hanno un senso altrimenti rischiano

Reality in crisi? Macchè: il successo della finale de La Talpa 3, 5.356.000 spettatori e uno share del 26,52%, segue a quello di lunedì de L’isola dei famosi 6, che ha registrato 7.214.000 telespettatori e il 31,49% di share. Entrambi sono già stati confermati per la prossima stagione. E’ di poco l’annuncio del direttore di Italia 1, Luca Tiraboschi, che dice (fonte DigitalSat):

Sono sbalordito! “La Talpa 3” ha demolito ogni record: ascolti stratosferici con oltre 17 milioni di contatti e 7 milioni di telespettatori in prime time, centralini impazziti per i 550.000 televoti, siti internet e blog intasati come mai accaduto prima. Per non parlare del gradimento del pubblico giovane: una vera e propria invasione! La Talpamania ha contagiato davvero tutti. Sono sbalordito, dunque, e felice. Grazie immensamente a tutti. Alla produzione Triangle di Silvio Testi e a quella R.T.I, all’intero gruppo autoriale e al fantastico duo composto dalla conduttrice Paola Perego e dalla sua inviata speciale Paola Barale. Appuntamento certo per la quarta edizione

Eppure, con tutto rispetto per Vladimir Luxuria e Karina Cascella non siamo di fronte certamente a due superstar della televisione: non hanno partecipato, da concorrent,i ai reality Simona Ventura e Paola Perego; non ci troviamo di fronte, alla faccia di quello che pensa Fedele Confalonieri, nemmeno a programmi così poco ansiogeni, anzi! Allora perché certi funzionano e altri no (Reality Circus e Il ballo delle debuttanti solo per fare due nomi recenti)? Che futuro avranno Ballando con le stelle, il GF9, il serale di Amici e X Factor 2?

Paperissima Sprint raddoppia e La talpa si allunga: continua la guerra degli ascolti!

La guerra per gli ascolti, di cui da giorni vi stiamo parlando, è in pieno svolgimento, tanto che, notizia dell’ultima ora, Canale 5 ha deciso di schierare in seconda serata, stasera, al posto di Matrix, che slitta di una quarantina di minuti, Paperissima Sprint.

La rete ammiraglia del biscione, per non perdere punti d’ascolto nei confronti de I migliori anni, che finisce sempre più tardi rispetto a Paperissimaper i prossimi venerdì, propone una versiona speciale programma condotto Juliana Moreira e il Gabibbo, che andrà in onda dalle 23 alle 23.40.

Tv di qualità? Un’utopia. Cos’è la qualità? Perché non la si ricerca?

La qualità televisiva in Italia è un’utopia? Non avendo ancora il qualitel, non possiamo dirlo con certezza, ma se risulta difficile definire cos’è la qualità, non è così difficile avere un’idea di cosa non la rappresenta.

Umberto Eco, intervistato dalla tv Svizzera, ha definito la televisione italiana simile a La Corrida: sulle nostre reti vanno avanti i dilettanti allo sbaraglio (il non famoso, lo sconosciuto, l’anonimo mediocre) e i nostri programmi si fondano sul sadismo. I reality show, come La Talpa o L’isola dei famosi, dunque, non sono tv di qualità.

I più potrebbero sostenere, che qualità è uguale a cultura, quindi, qualsiasi cosa ruoti attorno ad un argomento culturale è qualitativamente valido. Non è così: un esempio? Einstein. I nostri lettori sono stati bravissimi a segnalare numerosi errori e con educata indignazione, fra mail e commenti, li hanno fatti presenti. Il pubblico è stato più veloce della critica ad attaccare la fiction di Liliana Cavani, che si è espressa solo alla fine della miniserie, definendo l’Einstein di Raiuno come “un bamboccione da filmetto coniugale”, “Einstein tronista” (Stefania Carini, Europa) o “Einstein ha lo spessore della carta velina e l’intarsio di una soap americana” (Antonio Dipollina, Repubblica). Einstein non è qualità.

Il Trailer della quinta stagione di Lost, Crimini Bianchi definitivamente sospeso e La nuova squadra cambia

Cosa hanno in comune Lost, Crimini Bianchi e La nuova squadra? Il fatto che sono tre serie televisive ansiogene, per usare un termine alla Confalonieri, che offrono novità importanti, ma altalenanti.

Buone notizie per i fan della serie di J.J.Abrams: è arrivato il video promozionale della quinta stagione, che troverete dopo il salto, in fondo al post.

Cattive notizie per tutti coloro che seguivano, a prescindere dalla rete e dall’ora, Crimini Bianchi: la bistrattata serie sulla malasanità, che il direttore di Italia 1, Luca Tiraboschi ha provato a salvare, è stata cancellata definitivamente, perché danneggiava Nip/Tuck e Californication. Gli episodi rimanente, probabilmente saranno trasmessi in estate (periodo dove i flop vengono riproposti) o si potranno vedere in DVD (come è successo a Medici Miei).

Italia 1, le novità annunciate da Luca Tiraboschi: da Crimini bianchi al Momento della verità

Luca Tiraboschi, come un fiume in piena, a margine della conferenza stampa de La Talpa, spiega i progetti di Italia 1 per i prossimi mesi, confermando lo sbarco di Crimini Bianchi da Lunedì 13 ottobre sulla sua rete al posto di una delle due puntate di Grey’s Anatomy e anticipando alcuni programmi futuri.
Sulla fiction ereditata da Canale 5 gli preme sottolineare, che nessuno gliel’ha imposta, ma l’ha richiesta lui, perché la ritiene un buon prodotto adatto al target giovane della rete.