Milan – Inter potrebbe non andare in onda su Sky

Amanti del calcio e soprattutto abbonati a sky aprite bene gli occhi: la diretta tv del derby Milan – Inter su Sky, è a rischio a causa di uno sciopero proclamato domenica da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil di Milano.

La motivazione dell’agitazione è per protestare contro la politica del personale dell’azienda che ha deciso di non rinnovare centinaia di contratti a termine e sta surrettiziamente mettendo ai margini le lavoratrici al rientro della maternità.

Il segretario generale della Fistel-Cisl di Milano, Renato Zambelli si scusa con tutti gli sportivi, ricordando che purtroppo anche l’appuntamento del 6 febbraio si è concluso con un nulla di fatto e spiega così la decisione:

Private Practice, Maggie Hill, Back, Sons of Tucson, Alligator Point, 100 Questions for Charlotte Payne, Parks and Recreation, One Tree Hill, The Secret Life of the American Teenager, Lost: novità

Iniziamo oggi con le novità più fresche: tre pilot per tre registi! Stiamo parlando di Maggie Hill, diretto da Stephen Hopkins, Back diretto da Mark Pellington e Sons of Tucson, che verrà invece alla luce con Todd Holland.

Vi ricordate Moonlighting? Avete letto bene. Pare che Cybill Shepherd sarà nella comedy, targata Lifetime e intitolata Alligator Point, per la regia di Kelsey Grammer, che vede nel cast anche Lauren Stamile, Brian Patrick Wade, Robyn Lively, Leslie Jordan, Joel McCrary e Charlie Robinson.

Parte invece, grazie a NBC, 100 Questions for Charlotte Payne, per la sceneggiatura di Chris Moynihan, mentre Parks and Recreation acquista Chris Pratt nel suo cast.

Tout le monde veut prendre sa place: un quiz da campioni

 Si chiama Tout le monde veut prendre sa place (ognuno vuole prendere il suo posto) o se volete Hold on to your seat nella versione anglosassone, fatto sta che il creatore Jean Michel Salomon ha impiegato ben quattro anni per ideare il gioco definendolo:“un quiz popolare realizzato come una soap opera”, fatica ben spesa se considerate che il format francese, trasmesso a mezzogiorno da France2 e da Tv5 Monde alle 19, è stato uno dei programmi più ambiti del Mipcom di Cannes 2007, sorta di supermercato televisivo, dove è stato acquistato dal produttore Michael Davies, quello di Who wants to be a millionaire, per poi essere rivenduto negli Usa, Gran Bretagna, Australia, Canada, Spagna e Portogallo.

Condotto in Francia da tal Nagui, il gioco ha segnato in terra natale diversi record d’ascolto raggiungendo il 25,55% di share con picchi anche del 27,5% e una media di quasi 3 milioni di telespettatori, un format vincente insomma, dalle regole non facilissime a dir la verità, al punto da chiederci come mai non sia stato ancora proposto in Italia.

Sei i candidati scelti ogni giorno, tra i quali uno solo rispondendo a domande di cultura generale, ha l’opportunità di sfidare il campione in carica, in palio un premio di cento euro per ogni punto conquistato corrispondente a ogni risposta corretta data. La regola vuole che il detentore del titolo di campione, possa mantenerlo per un numero illimitato di puntate fino a quando non venga sconfitto, il gioco ha così spianato la strada della popolarità a degli emeriti sconosciuti come l’insegnante d’inglese Mathieu Dosset rimasto in carica per 75 puntate consecutive e un montepremi di 93.500 euro, o Nicolas che con le sue 60 puntate di permanenza ha vinto 77.700 euro.

L’ispettore Coliandro, riassunto quarta ed ultima puntata

Ieri sera è andata in onda il quarto ed ultimo episodio de L’ispettore Coliandro dal titolo Mai rubare a casa dei ladri. Alcuni  malviventi con il volto coperto da un passamontagna, sparano su una roulotte uccidendo chi vi sta dentro. Coliandro (Giampaolo Morelli trovandosi nel luogo per puro caso, dovendo accompagnare una zingarella sorpresa a rubare a casa sua, si rende conto che gli assassini sono professionisti, ma che soprattutto è stato un avvertimento e non un regolamento di conti tra rom.

L’avvertimento è stato ben interpretato da uno zingaro che insieme ad altre due bambine dello stesso campo, sono colpevoli del furto a casa dei malviventi, dove recuperano i gioielli rubati in una gioielleria, dove ci è scappato anche il morto (in questo caso il proprietario). Lo zingaro che ha fatto il colpo ritorna con gli oggetti rubati, tranne un anello che ruba una delle due zingare. Nonostante restituisca il bottino preso loro, i malviventi uccidono lo zingaro ed una delle bambine perdono la vita. Ora i malviventi sanno che ad avere l’anello è l’altra zingara e vanno alla sua ricerca.

RIS 5 Delitti imperfetti, riassunto quinta puntata

La quinta puntata dei RIS5, La casa degli eletti, Veronica Gambetta(Magdalena Grochowska), Daniele Ghirotti (Fabio Troiano) e il Capitano Venturi (Lorenzo Flaherty), entrano nel sito della setta grazie alla scoperta della password di Giulietta Zaghis: si sente una voce fuori campo che detta agli eletti le regole della setta e la missione alla quale sono chiamati, cioè che la razza degli eletti è superiore alle altre e deve imporsi nella società. Gli eletti parlano di una missione e del destino riservato a coloro che non adempiono il loro dovere: Lorenzo Pradello, fidanzato della Zaghis, è in pericolo. I RIS cercano di convincere Giulietta Zaghis a collaborare alle indagini, anche per salvare Lorenzo, ma questa sembra abbastanza combattuta ed indecisa. Nel video intercettato online si vedono anche volti di bambini che parlano della superiorità della loro razza sulle altre, ma chi sono questi bambini? E da dove vengono?

Nel frattempo al RIS un nuovo caso è pronto per essere risolto: è stata rapita un magistrato russo, la dottoressa Iuba Dedukova, ostaggio della mafia russa che in tal modo intende chiedere alle autorità russe uno scambio con un detenuto, fratello di uno dei rapitori. Viene rinvenuto il covo dove la Dedukova è stata rinchiusa, con impronte, mozziconi di sigaretta e tracce di vernice di un automezzo: il tutto viene portato in laboratorio per essere esaminato.

Programmi tv martedì 10 febbraio, Italia-Brasile, RIS 5 o l’ultima di Coliandro?

Buongiorno,
andiamo a vedere insieme i programmi di questa sera che vengono proposti dalle principali reti televisive.

Raiuno – Calcio, amichevole: ITALIA – BRASILE. Telecronaca di Marco Civoli, commento tecnico di Salvatore Bagni e da bordocampo Carlo Paris. Presentazione a cura di Fabrizio Failla affiancato da Sandro Mazzola. Interviste finali di Enrico Varriale.

Raidue – L’ispettore Coliandro: serie tv, quarto e ultimo episodio. Mai rubare a casa dei ladri.

Raitre – Ballarò: Da quale punto affrontare la vicenda Englaro? Dal fronte istituzionale con lo scontro tra Berlusconi e Napolitano? Dal fronte del credo religioso, o da quello delle convinzioni di ognuno di noi? Ospiti: il ministro della giustizia Angelino Alfano e la presidente dei senatori del PD Anna Finocchiaro

Canale 5 – Ris 5: serie tv, quinta stagione. nono e decimo episodio: La casa degli eletti, Percorso netto.

MOIGE: male Raiuno, bene Italia 1. Il Grande Fratello contestato

Il Movimento Italiano Genitori ha reso noto la pagella di qualità delle reti televisive italiane di gennaio, ebbene: la migliore è Italia 1 e la peggiore, nonostante sia ricominciato il Grande Fratello, è Raiuno penalizzata per Tutti pazzi per amore, Mr. & Mrs. Smith e Il bene e il male.

Partiamo dai peggiori: secondo il Moige, così come era già accaduto in passato con I Cesaroni, anche Tutti pazzi per amore crea non poca confusione tra i più giovani e tradisce le aspettative. Dice Elisabetta Scala, responsabile Osservatorio Media del Moige:

Oltre al sesso che diventa tema dominante della serie, anche alcuni dei personaggi hanno suscitato perplessità come le figure femminili che variano dall’amica che finge un rapporto sereno con un uomo che l’ha lasciata da tempo per non perdere l’immagine di donna che sa come gestire un rapporto amoroso alla sorella di lei, viziata e capricciosa, che tratta il suo compagno come un burattino e che quando è da lui lasciata si dispera come una bimba che ha perso il giocattolo preferito. Chiudono il cerchio le colleghe di lavoro che solidarizzano nel dare consigli di seduzione e che vantano comportamenti emancipati senza che nessuna di loro possa essere modello di stabilità affettiva.

Sanremo 09, Roberto Benigni ci sarà, il programma delle cinque serate

Torniamo ad occuparci del Festival di Sanremo 2009 con una notizia agrodolce (fonte La Stampa): Roberto Benigni ci sarà a Sanremo, ma per presenziare sul palco dell’Ariston ha richiesto alla Rai di avere i diritti in esclusiva per lo sfruttamento commerciale dei suoi materiali (filmati, sketch, partecipazioni, spettacoli, per un totale di 691 minuti).

Una fonte della Rai, di contro, rivela, che Benigni ci sarà perché ha chiesto solo una parte dei diritti e ciò non vincola la sua partecipazione e soprattutto lo staff ha fatto sapere alla televisione pubblica di essere pronta a riacquistare i diritti. Speriamo bene, perché con un simile accordo la Rai ci rimetterebbe in futuro.

Nel frattempo la Rai rende noti i dieci finalisti di Sanremofestival.59 che si contendono un passaggio sul palco dell’Ariston nella serata finale. Loro sono, in ordine di voti ricevuti: Studio 3, con Sto quasi bene; Malamonroe, con Principe; 5005 con Provo a resistere; Ania con Buongiorno gente; Manuel Auteri, con D’amore lontano; Miodio con Evoluzione genetica; Gaetano Zampetti con Abbracciami, Marida Celestino, con Quando non è amore; Le Fard con Prima di tradirmi; B-Mora con Senti che mondo.

Il Tulipano nero

Oggi per la rubrica cartoni animati story , parleremo del cartone Il Tulipano nero (La Seine no hoshi) un anime giapponese di Mitsuro Kaneko, regia di Masaki Osumi e Yoshiyuki Tomino, prodotta dallo studio Sunrise e Unimax nel1975 e arrivata in Italia nel 1984 con una sola stagione da 39 episodi.

La serie animata è ambientata nel XVIII secolo racconta la storia di Simone Lorène, una ragazza rimasta orfana di madre e padre, due semplici fiorai vittime dei soprusi di quel periodo. La giovane e bella Simone, rimane da sola con Danton, un ragazzino che aveva salvato dalle grinfie delle guardie della Regina Maria Antonietta poco tempo prima della morte dei genitori.

Simone grazie al nobile Robert de Voudrel (Il tulipano nero) nipote del Conte di Vaudrel, inizia a imparare a tirare di scherma, diventando poi, l’eroina mascherata tanto amata dal popolo francese, La stella della senna, unendosi al Tulipano nella lotta contro le ingiustizie di quel periodo.

Chiambretti Night, questa sera si parla del caso Mentana e intanto il Cdr esprime solidarietà in una lettera

Mentre Canale 5 non ha ancora comunicato ufficialmente quale programma andrà in onda questa sera al posto di Matrix, Piero Chiambretti cambia al volo la sua scaletta del Chiambretti Night e prepara per la puntata odierna uno speciale su Enrico Mentana.

A discutere delle dimissioni di Enrico Mentana, insieme a Piero Chiambretti, questa sera su Italia 1 ci sarà Gad Lerner, il conduttore de L’infedele, e in collegamento Maurizio Costanzo, Emilio Fede, Barbara Palombelli e il Cardinal Tonini.

Nel frattempo, in casa Mediaset continua ad esserci la bufera e il Comitato di redazione del Tg5 esprime solidarietà ad Enrico Mentana. Si legge in una nota (i grassetti sono nostri):

Giuseppe Battiston e Carla Signoris, sono il Dr Freiss e la Presentatrice Tv in Tutti pazzi per amore

Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due personaggi della serie Tutti pazzi per amore, e per esattezza, parleremo di Giuseppe Battiston (Dottor Freiss) e Carla Signoris (la Presentatrice Tv).

Giuseppe Battiston nasce a Udine nel 1968, durante la sua giovinezza, inizia a studiare recitazione iniziando a fare comparse e parti secondarie in alcuni film. La sua prima pellicola è stata Italia –Germania 4 a 3 del 1990 per la regia di Andrea Barzini, nel 1993 un ruolo secondario nel film di Silvio Soldini, Un anima divisa in due, poi nel 1999 nel film Il più lungo giorno. Nel 2000 arriva fa la parte del ladro nel film dio Aldo Giovanni e Giacomo, Chiedimi se sono felice, sempre nello stesso anno recita in Pane e Tulipani sempre di Silvio Soldini con cui ha vinto un David di Donatello e Ciak d’oro, nel 2002 nel film Un Aldo qualunque e nel 2004 in Agata e la tempesta per cui ha ricevuto una nomination al David di Donatello. Nel 2005 la Comencini lo scrittura per il film La bestia nel cuore, con il quale è stato candidato ad un Nastro d’Argento, sempre nello stesso anno recita nel film di Roberto Benigni, La tigre e la neve, nel 2006 recita in tre produzioni differenti tra cui Uno su due, nel 2007 fa parte del cast di Giorni e nuvole e nel 2008 il boom con ben quattro produzioni diverse, Non pensarci di Gianni Zanasi, Amore, bugie e calcetto di Fabio Binifacci e Luca Lucini, Si può fare di Giulio Manfredonia ed infine Tutti pazzi per amore, in cui interpreta il poliedrico Dottor Freiss. Freiss è un personaggio particolare, è specializzato in tutto, una specie di santone del XXI secolo, capace di dare spiegazioni strane, ma plausibili a situazioni di per sé incomprensibili.

Mentana, Crippa accetta le dimissioni. Riflessioni

Le dimissioni di Enrico Mentana dalla carica di direttore editoriale sono state accettate dal direttore generale dell’informazione Mauro Crippa, che dopo aver sospeso con effetto immediato Matrix (per sapere cosa andrà in onda nelle prossime serate vi consiglio di consultare la nostra guida tv) si difende ricordando la lunga diretta del Tg4 (che, come vedremo, a livello di ascolti non è la stessa cosa):

Non posso che prendere atto e di fatto accettare queste dimissioni che ci sono recapitate a mezzo stampa, ma anche Mediaset ha una sua coerenza e pertanto dopo il Grande Fratello andrà in onda un’edizione speciale del Tg5 dedicata al caso di Eluana Englaro. Mentana è un giornalista di grande esperienza che conosce bene le regole della tv commerciale che gli hanno consentito e gli consento di lavorare in piena libertà e autonomia editoriale. Dispiace il suo disaccordo ma è fisiologico, fa parte del normale confronto sulle questioni di programmazione. Colpisce di più che non abbia avuto nessuna menzione la lunga e impeccabile diretta di Emilio Fede su Retequattro e la finestra delle 23.35 di Studio Aperto. Siamo infatti un sistema a tre reti e credo che non si debba mai dimenticare che il pubblico ha esigenze diverse, come dimostra peraltro la programmazione della nostra concorrenza.

Al dibattito partecipa anche Emilio Fede, che si augura che si chiarisca tutto e che difende la scelta aziendale:

The Big Bang Theory, Ugly Betty, Supernatural: novità!

In arrivo forse, per Supernatural, un terzo fratello Winchester. Costui potrebbe avere il volto di Jake Abel, che abbiamo visto in Threshold, e che nella serie dovrebbe essere un figlio (illegittimo) del padre dei nostri protagonisti, concepito durante una delle tante missioni soprannaturali.

Ugly Betty si fregia invece del nome di Cheyenne Jackson, nei panni di un padre gay, e di Steve Schirippa, che vestirà i panni di un o chef; il regista, nonchè produttore esecutivo del pilot di Eastwick sarà invece David Nutter .

Ed O’Neill dal canto suo, la star di Married … with Children, ha firmato per il pilot di An American Family, accanto a Sofia Vergara, che abbiamo visto in The Knights of Prosperity, e Eric Stonestreet, volto nostrano di CSI. La serie entra a far parte della famiglia ABC.

I telefilm sono didattici?

 La televisione o meglio i telefilm fanno scuola? A questa conclusione si potrebbe arrivare, dopo aver consultato i dati di un recente sondaggio della BBC secondo cui guardare alla tv le cosiddette serie mediche come Er, renderebbe le persone meglio predisposte alle manovre di primo soccorso e quindi più pronte a farle in caso di necessità. L’indagine condotta su 2000 telespettatori ha rivelato che uno su cinque si cimenterebbe nella respirazione bocca e bocca o nel massaggio cardiaco, anche se il 77% non sa come farlo.

Semplice spirito d’emulazione o reale desiderio di impare? Probabilmente entrambi, è fuor di luogo che dopo cinque stagioni di Dr House e tonnellate di termini medici riversate su un pubblico di affezionati sempre crescente, alle fine qualcosa sia rimasto nelle loro menti, a difesa di quello che possiamo definire l’elemento didattico delle serie tv.

Pur non dimenticando che i telefilm non rappresentano mai in toto una determinata reltà, per ovvi motivi di sceneggiatura e di tempi televisivi, bisogna altresi convenire che in nome non tanto del reale, quanto del verosimile su cui si basano, la maggior parte delle serie tv a sfondo medico ma anche quelle dal profilo investigativo come CSI ad esempio, vengono realizzate con grande accuratezza e la supervisione di professionisti del settore. La stessa Sarah Goldfinger sceneggiatrice di CSI realizza i propri scritti avvalendosi della colaborazione di reali poliziotti della scientifica, rendendo cosi il proprio pubblico sempre più avvezzo a termini come luminol, sostanza che una volta spruzzata su una superficie rivela le tracce di sostanze organiche, o “ematoma subdurale” ovvero un travaso di sangue nel cranio a seguito di un violento colpo ricevuto.