Digitale Terrestre, i dieci canali più seguiti a gennaio-maggio 2011: Rai4 batte La5, Iris e Boing

Il Corriere della sera ha pubblicato la lista dei primi dieci canali del digitale terrestre free più seguiti tra gennaio e maggio 2011 (elaborazione Geca Italia su dati Auditel Nielsen Tv): a guidare la classifica è Rai4 che conta mediamente su 263.181 spettatori al giorno.

Sul podio si piazzano La5, con 255.486 spettatori e Iris con 248.092 spettatori. A seguire si collocano Boing, quarto con 191.191 spettatori, Rai Movie, quinto con 155.055 spettatori, Rai Premium, sesto con 153.134 spettatori, Mediaset Extra, settimo con 148.479 spettatori, Real Time, ottavo con 144.928 spettatori, K2, nono con 127.197 spettatori, e Rai Yoyo, decimo con 115.105 spettatori. Nella lista dei cinquanta canali più seguiti figurano anche Cielo (DTT di Sky), undicesimo, La7D tredicesimo.

The Company su Rai4 la miniserie dedicata alla CIA

Da questa sera su Rai 4 andrà in onda The Company, la miniserie in sei episodi, basata sull’omonimo romanzo di Robert Littell, trasposto per la tv da Ken Nolan, prodotta da Ridley Scott, diretta dal due volte nominato agli Oscar Mikael Salomon, dedicata all’attività della più celebre delle agenzie d’intelligence internazionali, la CIA.

Al centro della vicenda c’è infatti la movimentata storia professionale di tre agenti della CIA, Jack McAuliffe (idealista ingenuo assunto a Yale), James Jesus Angleton (a capo del controspionaggio) e Harvey Torriti (detto The Sorcerer), attivi dalla metà degli anni cinquanta sino al crollo dell’Unione Sovietica: impegnati in prima linea in alcuni celebri episodi dello scontro Usa-Urss – dalle rivolte anti-sovietiche di Berlino (1953) e Budapest (1956) al fallito sbarco anti-castrista della Baia dei Porci (1961) – le tre spie concentrano i loro sforzi sull’individuazione di una talpa del KGB interna all’agenzia, in una dura lotta sotterranea in cui la tensione idealista degli esordi lascia presto spazio ad azioni spregiudicate e a un paranoico e permanente clima di complotto.

Ad interpretare i tre agenti della CIA ci sono Chris O’Donnell (McAuliffe), Alfred Molina (Torriti) e Michael Keaton (Angleton). Tra gli interpreti principali troviamo anche: Rory Cochrane (Yevgeny Tsipin), Alessandro Nivola (Leo Kritzsky), Natasha McElhone (Elizabet Nemeth), Alexandra Maria Lara (Lili), Anthony Sher (The Rabbi) e Simon Callow (l’ufficiale Elihu).

The Lost World su Rai 4

Dal lunedì al sabato alle 18.00 su Rai4 va in onda la serie tv di produzione Usa, Canada, Australia, ideata da Jim Henshaw tra il 1999 ed il 2002, composta da tre stagioni e 66 episodi, intitolata The Lost World (Sir Arthur Conan Doyle’s The Lost World). La serie porta sullo schermo un classico della letteratura: Il mondo perduto, romanzo fantastico del 1912 firmato da Sir Arthur Conan Doyle.

Il tutto si svolge in Amazzonia, tra la folta fauna tropicale, in un altipiano ancora popolato da specie estinte milioni di anni fa, ed i protagonisti sono uno zoologo capo di una spedizione scientifica del XX Secolo, prof. Edward Challenger (Peter McCauley) ed una squadra di avventurieri inglesi composta da il prof. Arthur Summerlee (Michael Sinelnikoff), membro anziano; Lady Marguerite Krux (Rachel Blakely), la finanziatrice della spedizione; il maggiore Lord John Richard Roxton (William Snow), un nobile con esperienza nella caccia; Edward “Ned” T. Malone (David Orth), un giornalista americano che vuole diventare famoso e fare colpo sulla sua ragazza.

Su Italia 1 torna Invincibili, La7 vuole Pietrangelo Buttafuoco, Fiammetta Cicogna confermata tra i Tamarri on the road, Daniele Luttazzi su Rai 4?

Foto: AP/LaPresse

Maurizio Caverzan stamane nella sua rubrica Segnali di fumo su Il Giornale ci regala tre anticipazioni e una conferma riguardante ciò che dovremmo vedere prossimamente in tv.

Daniele Luttazzi. Il direttore di Rai4 Carlo Freccero vorrebbe produrre un programma di satira con Daniele Luttazzi, anche se il budget a disposizione è minimo, per riuscire a battere nella gara degli ascolti del digitale terrestre Iris di Mediaset.

Pietrangelo Buttafuoco. Enrico Mentana vorrebbe convincere La7 ad assumere Pietrangelo Buttafuoco per affidargli la conduzione dei programma di approfondimento giornalistico della rete. Il giornalista, intellettuale di destra, dovrebbe firmare nei prossimi giorni.

Rai4, Carlo Freccero esautorato da Masi, poi reintegrato

Caos in casa Rai: ieri il direttore generale Mauro Masi aveva esautorato via lettera Carlo Freccero dalla guida di Rai4 per poi reintegrarlo a fine giornata. Il direttore di Rai4 racconta (fonte La Repubblica):

E’ una vicenda surreale. Più che un commento, mi scappa una risata: un signore che non ho mai incontrato e che in poche righe, trattandomi da semplice impiegato, mi dice che dall’1 ottobre io sono a disposizione della direzione di Rai Premium. Mentre Confalonieri mi fa i complimenti, Masi mi vuole cacciare. Certo, indebolendo Rai4 si farebbe un bel ragalo a Piersilvio Berlusconi, che fatica a far decollare i suoi canali free. Chi proseguiva il mio lavoro? Lorenzo Vecchione che a dicembre andrà in pensione?

Fisica o Chimica: il teen drama trasgressivo dei sabati di Rai 4

Ogni sabato alle ore 19.50 e dal 18 settembre alle 19.00, su Rai4 va in onda Fisica o chimica (Fisica o Quimica), un teen drama molto trasgressivo proveniente dalla terra Iberica creato nel 2008 da Carlos Montero per Antenna 3.

La serie, arrivata in casa madre alla quinta stagione, racconta la vita di un gruppo di studenti e professori del Liceo di Zurbaràn di Madrid alle prime armi con la propria omosessualità, la droga, l’alcool e problemi razziali.

Differentemente dalle solite serie teen, questa di Montero, racconta, senza troppe inibizioni o restrizioni, i vari problemi che vanno a crearsi nella vita di giovani studenti e giovani insegnanti.

Rai, da oggi nuova grafica e nuovi loghi

Da oggi 18 maggio 2010 la Rai cambia faccia, con i nuovi loghi e nuovi canali, che portano la tv di stato a 13 canali, divisi tra tematici e generalisti e sparpagliati tra digitale ed analogico. Addio farfalline e benvenuto rettangolo diviso in due quadrati.

La Rai cambia faccia, si rinnova, cambiando anche dei vecchi nomi di canale, come per esempio RaiNews24 in RaiNews, e con il nuovo progetto, cambia anche il palinsesto di alcuni canali come Raidue, che andrà a puntare su un target giovane, mentre Raiuno e Raitre non risentiranno di particolari sconvolgimenti.

Telefilm in crisi d’audience, di chi è la colpa?


La tv in debito d’ascolti, in crisi d’inventiva, lo dice Cesare Vodani, autore tra gli altri dell’Isola dei Famosi e del recentissimo Fenomenal di cui pubblicheremo in settimana un’intervista, lo ribadisce uno studio del CeRTA (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi) con sede l’Università Cattolica di Milano secondo cui anche i telefilm stanno subendo una battuta d’arresto in fatto di gradimento. L’argomento è stato oggetto di discussione a Milano durante l’ultimo Telefilm Festival, ne parla Alessandra Comazzi critico televisivo de La Stampa sul suo blog, riportando le prese di posizione di autorevoli nomi de settore, secondo cui lo sciopero degli sceneggiatori americani del 2007 ha rappresentato una sorta di 11 settembre della video narrativa da cui si sono salvati solo i telefilm di genere poliziesco. Secondo Carlo Freccero direttore di Rai4 la crisi d’audience è colpa di chi coordina i palinsesti: “Dove mettono chi non ha mai fatto nulla nella vita e agli danno il compito di rompere le balle agli altri. Lavori come Flash Forward o Fringe hanno un potenziale enorme, ma le reti li massacrano, spostandoli continuamente. Anche il Dr House è stato maltrattato“.

Se è vero che negli ultimi anni c’è stato un calo d’attenzione fisiologico da parte del pubblico televisivo verso serial asfittici, è altrettanto acclarato che la tv generalista ha colpevolmente trascurato prodotti di un certo livello che oltreoceano hanno mietuto fior di allori. Caso emblematico quello di Mad Man serie ideata da Matthew Weiner (quello de I Soprano) che per tre anni consecutivi dal 2008 a oggi ha vinto il Golden Globe come miglior serie drammatica più uno assegnato all’attore protagonista Jon Hamm.

Weeds la prima stagione in terza serata su Rai 4

Da questa sera alle 00.10 su Rai 4, va in onda Weeds, la serie televisiva americana ideata da Jenji Kohan, prodotta dalla Tilted Productions e Lions Gate Television, che va in onda su Showtime.

Weeds è ambientata in una cittadina immaginaria della California, dove l’attività comune al 70% degli abitanti è fare uso di cannabis e spacciare.

La protagonista è Nancy Botwin (Mary-Louise Parker), una vedova con due figli, Silas (Hunter Parrish) e Shane (Alexander Gould), che contrariamente al suo modo di vedere le cose da tipica donna conservatrice, decide di diventare una spacciatrice di marijuana in modo da dare ai figli uno stile di vita decente.

Tivùsat, palinsesto autunnale fra sport, fiction e cinema

Ieri pomeriggio TivuSat ha comunicato l’offerta autunnale gratuita che garantirà a tutti coloro che saranno muniti di decoder. Diamo uno sguardo alle principali novità del suo palinsesto:

Rai4. Dal 7 settembre andrà in onda il ciclo completo dei dieci film di Star Trek; dal 4 settembre il prime time viene affidato a Battlestar Galactica; dal 24 settembre arrivano due anime giapponesi, ancora inedite in Italia, Code Geass e Gurren Lagann.

Iris. Sette nuovi cicli. In prima serata: lunedì Contemporaneo Italiano (film italiani degli ultimi 20 anni), mercoledì C’era una volta il western (il meglio del genere), giovedì film indipendenti americani, sabato Hollywood Stories (commedia americana). In seconda serata: Giallo ’70 (film di genere degli anni settanta) il lunedì, Hitchcock il mercoledì , L’Amour – L’Amour (commedia francese) il sabato.

Raiquattro ha compiuto un anno

La Bastiglia e’ stata presa. Con risultati superiori ad ogni più rosea previsione.

Una delle rete del Digitale terrestre Rai4 ha compiuto ieri un anno di vita. Carlo Freccero, Presidente di Raisat è entusiasta, spiegandone le motivazioni che vanno dalle ingegnose rubriche come Sugo, Backstage dei Reality, Film e telefilm visti da un pubblico che va dai 20 ai 40 anni.

In relazione ai  primi 365 giorni di Rai4, Freccero ha detto:

Swingtown da questa sera su Raiquattro

Da questa sera su Rai4 alle 22, comincia in prima visione assoluta la serie di Mike Kelley in onda sulla CBS, quella che è riuscita a scandalizzare il popolo americano, raccontando la vita di tre famiglie di Chicago negli anni settanta, che piano, piano scoprono la vera libertà sessuale: sto parlando di Swingtown.

La serie è composta da tredici puntata, ogni puntata è una vera e propria ricostruzione ambientale del periodo, in ogni minimo dettaglio, dalle case alla musica, dai costumi alla scenografia, una perfetta ricostruzione del periodo più liberale della storia americana e del mondo.

Il Pilot è ambientato nel ’76 durante il bicentenario della Indipendenza Americana, in cui la popolazione americana era divisa tra festeggiare la nazione, commemorare i morti della Guerra del Vietnam che li aveva resi deboli, o non festeggiare affatto a causa della crisi economica che c’era stata fino a poco tempo prima.

Quarter Life, ogni domenica su Raiquattro

Ogni domenica, alle ore 20.10 Raiquattro propone la serie in prima visione tv, Quarter Life, prodotta da Bedford Falls Production, Quarterlife inc in collaborazione con i produttori esecutivi Ed Zwick e Marshall Herskovitz. Nata nel 2007 come serie web, è poi andata in onda sulla NBC.

Protagonisti della storia sono tre ragazzi e tre ragazze, vicini di casa, tutti tra i venti e i trent’anni e alla ricerca del proprio posto nella società,