Boris: su Raitre la serie cult

Con ingiustificabile ritardo sbarca in chiaro su Raitre, da questa sera in seconda serata, ogni mercoledì e giovedì alle 23.30, Boris, la serie cult trasmessa dalla Fox dal 2007 al 2010, incentrata sulla vita sul set della troupe e del cast della fiction fittizia Gli occhi del cuore 2.

La donna della domenica, seconda puntata: riassunto

Ieri sera è andata in onda la seconda puntata di La donna della domenica. Dopo che la prostituta Dalia (Sara Tommasi) viene aggredita dall’assassino di Garrone. In quel luogo si trova anche Anna Carla Dosio (Andrea Osvart). A questo punto, il commissario Francesco Santamaria (Giampaolo Morelli) arriva a pensare di non potersi fidare più di lei.

Anna Carla è la principale  sospettata dell’omicidio dell’architetto Garrone,  ma tra gli altri sospettati c’è anche Massimo Camoi (Roberto Zibetti), che ha un debole per le prostitute, soprattutto per Dalia.

La donna della domenica su Raiuno

Questa sera e domani su Raiuno alle 21.30 andrà in onda La donna della domenica, il film in due parti prodotto da Rai Fiction e Rizzoli Audiovisivi, ispirato al celebre romanzo di Fruttero e Lucentini pubblicato nel 1972, che venne trasposto per il cinema in un lungometraggio con Marcello Mastroianni e Jacqueline Bisset.

La miniserie, diretta da Giulio Base, interpretata da Giampaolo Morelli, Andrea Osvart, Franco Castellano, Sara Tommasi, Ninni Bruschetta, Fabrizio Bucci e Roberto Zibetti, è ambientata nella Torino del 1973: il commissario Santamaria deve indagare sull’omicidio dell’architetto Garrone, un personaggio squallido che vive di espedienti e viene ucciso nel suo studio con un fallo di pietra. Nella ricerca dell’assassino viene coinvolta Anna Carla, per aver scritto una lettera al suo amico Massimo Campi in cui afferma di voler uccidere l’architetto Garrone. Nonostante i due amici affermino di trattarsi solo di un gioco, uno scherzo, il commissario Santamaria indaga su di loro, insieme al vicecommissario De Palma e scopre, fra l’altro, l’omosessualità di Massimo, che ha una relazione con l’impiegato comunale Lello Riviera. Dopo un’indagine complessa e numerosi colpi di scena Santamaria, che inoltre si innamorerà, ricambiato, di Anna Carla, arriverà a scoprire il colpevole muovendosi tra gli ambienti della “buona società” torinese, nella piccola borghesia del capoluogo piemontese e fra i luoghi in cui e’ ambientato il libro di Fruttero e Lucentini: il Balon, mercato delle pulci, le antiche ville della collina e le gallerie d’arte dove, se capita, si vendono care anche opere false.

Fuoriclasse, riassunto quinta puntata

Ieri sera è andata in onda la quinta puntata di Fuoriclasse. Enzo Vivaldi (Fausto Sciarappa) cerca di far capire a Nadia Mittolò (Fabrizia Sacchi) che Giulio Polillo (Las Roca Ray) è veramente affezionato a lei, ed è stata soltanto colpa della madre di un alunno se c’è stato quel bacio. I genitori di Emilio Frasca (Nicola Sorrenti) sono infastiditi per quanto è successo durante la gita turistica. Il padre di Frasca vorrebbe reprimere i suoi istinti sessuali. Ida Passamaglia (Luciana Littizzetto) e suor Clotilde (Mariella Valentini) non sono d’accordo, mentre Broccoletti e Salvatore Lobascio (Ninni bruschetta) si.

La suora chiede ai genitori di parlare con lui per proporgli un incontro con il psicologo. Il professor Vivaldi incontra i signori che si occupano delle pratiche dell’affidamento che lui e l’ex moglie avevano richiesto. L’uomo però mente e dice di non essersi ancora separato dalla moglie. Emilio Frasca ringrazia la professoressa Passamaglia per averlo aiutato a dichiarare la sua omosessualità. Marco Soratte (Angelo Donato) scopre che Laura Bellotto (Chiara Nicola) viene trattata male dall’operatrice che l’accompagna a scuola. Fortunatamente la donna viene sostituita da un altro operatore.

Fuoriclasse, riassunto quarta puntata

 Ieri sera è andata in onda la quarta puntata di Fuoriclasse. Marco Soratte (Angelo Donato) è molto vicino ad Emilio Frasca (Nicola Sorrenti) che sta male per la propria omosessualità perchè ha paura di non essere accettato dagli altri. Marco cerca di fargli capire che  non è cosi grave questa situazione e gli racconta di quello che è accaduto a lui ed alla sua famiglia.

Nadia Mittolò (Fabrizia Sacchi) continua ad essere adirata con Giulio Polillo (Las Roca Ray) per quello che ha fatto. Suor Clotilde (Mariella Valentini) informa le classi che verranno dei personaggi importanti (un ministro donna) a presentare una rivista a cui ha partecipato anche la professoressa Marcella Zara (Germana Pasquero). Informa anche che Filippo Gunardo (Roberto Citran) si è preso anche un lungo periodo di riposo. La preside della scuola ha un incontro con uomo che aveva iniziato ad interessarle quando era suora. Quest’ultimo è arrabbiato per essere stato abbandonato da lei tanto tempo fa. La  minaccia di dire tutto alla scuola e le chiede una somma di denaro in cambio del suo silenzio.

Fuoriclasse, riassunto seconda puntata

 Ieri sera è andata in onda la seconda puntata di Fuoriclasse. L’insegnante d’inglese Elisa Sangallo (Giorgia Cardaci) non viene presa sul serio dai suoi studenti. Per questo motivo decide di fare una lezione di sua iniziativa e fuori dalle righe pur di coinvolgerli, usando come strumento una chitarra. Isa Passamaglia (Luciana Littizzetto) interviene in un litigio tra Marco Soratte (Angelo Donato) e Abdul Ma’mbua (Ivan Nick Kapalala).

Enzo Vivaldi (Fausto Sciarappa) continua a corteggiare in maniera assidua Isa Passamaglia, ma la professoressa non cade in tentazione. Michele (Lorenzo Vavassori) viene ripreso dalla madre a causa di un brutto voto datogli dalla professoressa Marcella Zara (Germana Pasquero). Selvaggia Petrocelli (Daniela Marra) sembra non essere molto contenta del metodo di studio utilizzato dalla prof. Passamaglia. L’insegnante, insieme ai suoi colleghi, è alle prese con le pagelline scolastiche.

Fuoriclasse, riassunto prima puntata


Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Fuoriclasse. Isa Passamaglia (Luciana Littizzetto) è una professoressa di lettere che segue la II B e la V B. La professoressa ha un incontro con Suor Clotilde (Mariella Valentini) Preside della scuola a cui spiega di non voler modificare la classe in cui insegna a causa del marito Riccardo Tramola (Neri Marcorè), che è fuggito insieme ad una sua collega più giovane. Dopo varie insistenze, la professoressa decide di seguire la III B al posto della II B. Un alunno di nome Aldo Tiburzio (Marco Cassini),  tenta di conoscere Silvia Murialdi (Camilla Semino Favro), sua compagna di scuola e riesce quasi a conquistarla.

Tra Isa e Salvatore Lobascio (Ninni Bruschetta), vicepreside della scuola, i rapporti sono molto contrastati, soprattutto dal momento che la professoressa ha intenzione di candidarsi in qualità di vicepreside. Enzo Vivaldi (Fausto Sciarappa) informa Isa di essersi separato dalla moglie e le confessa di voler instaurare con lei una relazione seria, ma la donna non ha alcuna intenzione di stare con lui.

Fuoriclasse su Raiuno

Da questa su Raiuno andrà in onda Fuoriclasse, la miniserie in sei puntate prodotta da Rai Fiction con ITC Movie, prodotta da Beppe Caschetto, liberamente tratta dai libri Ex cattedra, Fuori registro e Sottobanco di Domenico Starnone, scritta da Federico Starnone, Doriana Leondeff e Francesco Piccolo, diretta da Riccardo Donna, con Luciana Littizzetto e Neri Marcorè.

La fiction racconta le storie degli alunni e dei professori del fittizio liceo scientifico statale Caravaggio di Torino, un istituto come tanti altri (se non fosse che versa in gravi difficoltà economiche), che ha ogni tipologia di insegnante, da quello vendicativo e frustrato a quello insicuro cronico, dall’anziana ossessionata allo stanco e in crisi, e ogni genere di studente, che vive le prime importanti esperienze di vita in attesa di diventare grande.

Tra i professori spicca la bravissima professoressa di lettere Isa Passamaglia (Luciana Littizzetto), una donna con un carattere non facile, ironica, preparatissima, che crede nel suo lavoro, nonostante lo scarso riconoscimento del ruolo, capace di instaurare un rapporto unico e dinamico, da fuoriclasse, con i suoi studenti e di essere apprezzata anche dai colleghi.

Il coraggio di Angela su Raiuno

 Questa sera Raiuno ripropone alle 21.20 Il coraggio di Angela la fiction diretta da Luciano Mannuzzi, scritta da Claudio Corbucci, Maura Nucciatelli e Diego De Silva, ispirata alla vera storia di Silvana Fucito, eroina europea del 2005, imprenditrice napoletana che ha avuto il coraggio di lottare contro la camorra rifiutandosi di pagare il pizzo e denunciando i suoi estorsori, nonostante le avessero incendiato il negozio.

La storia. Angela (Lunetta Savino), titolare con il marito Pasquale (Andrea Tidona) di un negozio di vernici, che vive una vita fatta di lavoro e sacrificio grazie alla quale è riuscita a regalare agiatezza ai propri figli Dario (Manolo Capissi) e Chiara (Ivana Lotito), riceve la richiesta di pizzo che rovina la quiete della sua famiglia, ma decide di rifiutare e di farsi aiutare dall’Ispettore Piccolo (Ninni Bruschetta).

Un giorno Angela riceve la visita di Grazia (Maria Pia Calzone), una cugina che le chiede di far lavorare con lei il nipote Salvatore (Gianluca Di Gennaro), figlio del boss della camorra Ciro Marra (Gaetano Amato), ora in galera, per aiutarlo a percorrere la strada della legalità ed evitare di finire in galera o peggio, al cimitero.

Squadra Antimafia 2 Palermo oggi: parlano i protagonisti

Torniamo ad occuparci di Squadra antimafia 2 – Palermo Oggi, la fiction in otto puntate che andrà in onda a partire da lunedì 12 aprile su Canale 5, per darvi qualche informazione sui personaggi e proporvi il backstage di sette minuti della serie diretta da Beniamino Catena.

Simona Cavallari (il capo della squadra antimafia Claudia Mares):

E’ passato un anno, Claudia non ha nessuno, non ha famiglia ed è cambiata anche la squadra. Lei è un po’ sopra le righe, fa sempre un po’ di testa sua… quest’anno ci saranno molte più scene d’azione, esplosioni.

Claudio Gioè (l’agente Ivan Di Meo):

Boris 3 da domani su FX

Direttamente su FX, da domani alle 22.45 tornerà la troupe televisiva più incasinata della televisione con la terza stagione di Boris 3.

Finalmente la serie tv italiana che fa il verso alle fiction made in Italy, torna a farci ridere e riflettere con il regista Renè Ferretti (Francesco Pannofino) che questa volta non è più alle prese con Gli occhi del cuore e nemmeno con Machiavelli, bensì con un medical drama stile Usa, ispirato un po’ a E.R., Dr.House e Grey’s Anatomy.

Torna la comicità grottesca e cinica della severa assistente di regia Arianna (Caterina Guzzanti), la sbadataggine di Alessandro “Seppia” lo stagista (Alessandro Tiberi), la simpatia della romanaccia segretaria d’edizione Itala (Roberta Fiorentini), il menefreghismo degli sceneggiatori (Valentino Aprea, Massimo De Lorenzo e Andrea Sartoretti), lo snobbismo di Stanis Larochelle (Pietro Sermonti), lo schizzato direttore di fotografia, Duccio (Ninni Bruschetta), per non parlare del capo elettricista Biascica (Paolo Calabresi), dello stagista schiavo Lorenzo (Carlo De Ruggieri), del calmo aiuto regista di Rene, il povero Alfredo(Luca Amorosino) e del Direttore di rete Diego Lopez (Antonio Catania) e il direttore di produzione Sergio (Alberto Di Stasio).

Lo scandalo della banca romana, riassunto seconda puntata

Ieri sera è andata in onda la seconda puntata de Lo scandalo della banca romana. Clemente (Vincent Perez) decide l’assassinio di Antonio Sarno per evitare che qualsiasi persona si metta contro di loro. Bernardo Tanlongo (Lando Buzzanca) sembra però non essere d’accordo con la strategia attuata dal direttore del quotidiano, nonostante sia un suo grande alleato.

Mattia (Giuseppe Fiorello) incontra il commissario Cavaterra (Ninni Bruschetta), il quale lo informa della morte di Antonio Sarno e del fatto che in punto di morte abbia nominato suo padre (Lollo Franco). Renata (Andrea Osvart) è convinta dell’innocenza del padre. Mattia lo raggiunge in Sicilia.

Lo scandalo della banca romana, riassunto prima puntata

 Ieri sera è andata in onda la prima puntata de Lo scandalo della banca romana. Mattia Barba (Giuseppe Fiorello), redattore del Corriere di Cefalù, ha dei problemi con la legge per l’intenzione di voler mettere in evidenza l’annosa questione della Banca Romana, che ha truffato molti dei risparmiatori. Questo è il motivo per cui viene chiuso il suo giornale.

Vincenzo Casella, uno dei clienti truffati dalla banca, si rivolge a lui che è impotente a questa situazione e gli consiglia di fare una denuncia direttamente a Roma, dal momento che a Cefalù vige una profonda omertà. Uno dei personaggi più prepotenti è proprio Antonio Sarno (Totuccio), che nutre per Mattia una vera e propria antipatia.