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Lo scandalo della banca romana, riassunto prima puntata

 Ieri sera è andata in onda la prima puntata de Lo scandalo della banca romana. Mattia Barba (Giuseppe Fiorello), redattore del Corriere di Cefalù, ha dei problemi con la legge per l’intenzione di voler mettere in evidenza l’annosa questione della Banca Romana, che ha truffato molti dei risparmiatori. Questo è il motivo per cui viene chiuso il suo giornale.

Vincenzo Casella, uno dei clienti truffati dalla banca, si rivolge a lui che è impotente a questa situazione e gli consiglia di fare una denuncia direttamente a Roma, dal momento che a Cefalù vige una profonda omertà. Uno dei personaggi più prepotenti è proprio Antonio Sarno (Totuccio), che nutre per Mattia una vera e propria antipatia.

L’editore ha una discussione con il padre, che fa di professione il direttore di banca (Lollo Franco), e lo informa della sua volontà di trasferirsi a Roma per continuare ad esercitare la sua professione di giornalista in modo libero. Il padre non può far altro che accettare la sua decisione. Intanto, è stato nominato un ispettore per rilevare se vi siano delle irregolarità all’interno delle banche.

Durante il suo viaggio in treno, un uomo si getta dal vagone e perde la vita. Mattia conosce quell’uomo e lo riferisce al  commissario Cavaterra (Ninni Bruschetta). Si tratta di Vincenzo Casella, cliente che aveva chiesto il suo aiuto per poter denunciare la banca che lo ha derubato. Mattia cerca di approfittare della situazione per entrare a lavorare nel quotidiano Il popolo italiano, ma viene invitato ad andare via.

Mattia rimane affascinato da Renata (Andrea Osvart), una bellissima donna che lavora a teatro, ma  che ha anche una relazione con il direttore de Il popolo italiano, il cui nome è Clemente Claudet (Vincent Perez). Nonostante tutto, riesce a trovare immediatamente un lavoro in tipografia all’interno della sede dello stesso quotidiano ed a trovare una sistemazione.

Bernardo Tanlongo (Lando Buzzanca) (direttore della banca romana) e la figlia Ida (Ramona Badescu) assistono allo spettacolo di Renata, ma il padre non vuole che Ida si avvicini troppo a Clemente.Viene nominato un’ispettore per verificare se all’interno della banca romana tutto procede con trasparenza. Il suo nome è Gustavo Biagini.

Bernardo cerca di insabbiare quanto sta accadendo. Clemente scopre che Mattia è un giornalista e lo fa lavorare per il suo quotidiano (il suo scopo è servirsi di lui per le sue malefatte, dal momento che è a favore di Tanlongo). Il commissario Cavaterra incontra Mattia. Gli viene riferito se sapesse che il defunto Vincenzo Casella doveva vedersi con il signor Sbarbaro, ma Mattia confessa di non saperne nulla.

Quest’ultimo ha poi la possibilità di entrare nella cerchia dei potenti. Dopo l’ennesimo spettacolo di Renata, Mattia fa la conoscenza di Ines (Mirca Viola) a cui non sembra per nulla interessato, ed ha il piacere di conoscere Renata, da cui è molto attratto. L’attrazione è reciproca.

Bernardo cerca di intuire ogni azione di Biagini, il quale gli spiega chiaramente  (dopo aver fatto una verifica) di aver trovato un ammanco di un’ingente somma di denaro, tentato di coprire goffamente attraverso l’emissione di cartamoneta che la banca non ha a disposizione. Bernardo riesce a corrompere il signor Gustavo Biagini con del denaro e sembra esserci riuscito.

Mattia viene incaricato da Clemente di indagare sull’ispettore che si è occupato della banca romana. Il giornalista ha la possibilità di trascorrere un pò di tempo con Renata. Biagini rivela quanto scoperto ai suoi superiori e soprattutto della tentata corruzione da parte di Tanlongo, ma costoro non hanno alcuna intenzione di portare alla luce tale scandalo, anzi informano Bernando di quanto sta accadendo.

A Cefalù viene assassinato un certo Saverio Misticò, sicario che aveva con sè i soldi di Antonio Sarno. E’ per questo motivo che il direttore Barba lo ritrova all’interno della sua abitazione. Antonio lo minaccia di fargli del male per via delle indagini che stanno facendo sul suo conto. Al commissario Cavaterra viene impedito di indagare sui casi di suicidio ed omicidio (per paura che possa scoprire un’amara verità).

Mattia prova ad interrogare il commendatore Biagini, ma senza riuscirvi ed informa Clemente dell’accaduto. Il giornalista, dopo aver seguito lo spettacolo di Renata, riesce a fare una passeggiata insieme a lei. In seguito viene interrogato nuovamente dal commissario Cavaterra che gli chiede informazioni circa le attività della banca in cui lavora il padre. Il commissario crede inoltre che i due casi di omicidio e suicidio siano collegati, ma ancora non ne conosce i motivi.

Mattia viene a conoscenza del fatto che Biagini aveva un’ingente somma di denaro depositato proprio nella banca presso cui stava indagando. La corruzione di Biagini inizialmente non sembra convincerlo molto, proprio per la precisione del commendatore nel fare la sua ispezione all’interno della banca romana, ma nonostante tutto non spreca quest’occasione e scrive un articolo su questo caso, che viene stampato in prima pagina.

Anche Clemente viene minacciato da  Antonio Sarno. L’intento dell’uomo è quello di non farlo indagare sul suo denaro. Tra Mattia e Renata sta nascendo l’amore, ma la relazione è ostacolata da Clemente, il quale ottiene con la forza una notte insieme a lei.

Biagini viene deriso dal popolo per l’articolo scritto da Mattia.  Per tale motivo, decide di parlare al Governo, spiegando che in realtà il problema è proprio insito all’interno della banca romana, specificando quanto scoperto, ma non viene creduto. Mattia invece riceve molti elogi per quanto ha fatto. Il giornalista (va a trovare insieme a Renata) il padre e vi ritrova il commissario Cavaterra. L’uomo è ancora convinto del fatto che ci sia qualcosa sotto. Fa un’ispezione all’interno della banca del padre di Mattia, ma non trova nulla di anomalo.

Il dottor Barba è adirato con il figlio Mattia, perchè convinto che i politici lo stiano comprando. Questa sua reazione, provoca l’allontanamento di Mattia. Il giornalista viene convinto da Clemente a comprare con i suoi soldi 25 appartamenti, provocando l’ira di Renata. L’uomo ricorda a Renata che si è servito anche di lei per ammorbidire Mattia. Clemente cerca anche di violentarla, ma viene interrotto dall’incontro con Bernardo. Renata comprende (ascoltando la loro conversazione) che i due sono d’accordo e che dietro c’è una losca vicenda.

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