Francesca Senette sogna un talk show di sentimenti

 Assente dagli schermi televisivi con un programma tutto suo da oltre due anni (quando nel 2009, L’Italia allo specchio, fu sostituita da Il fatto del giorno di Monica Setta dal neo direttore Massimo Liofredi), Francesca Senette racconta i suoi impegni al settimanale TvOggi:

Curo un sito di tendenze, insegno fashion communication all’Accademia del Lusso di Milano, scrivo per periodici che si occupano di prodotti luxury. Ho tante idee, format tv, rubriche sulla carta stampata. Partecipo da ospite a un programma di Easy Baby, canale Sky per genitori, vado all’Arena di Giletti perchè posso parlare senza alzare la voce.

La simpatica giornalista non nasconde il rammarico per la chiusura di un programma che in termini d’ascolti rendeva bene, tanto da non far rimpiangere la corazzata Infante. La Senette è stata pagata dalla Rai per non lavorare:

Antonio Verro contro Antonella Clerici, Monica Setta e Massimo Liofredi

Antonio Verro ha rilasciato dichiarazioni al vetriolo in un’intervista al quotidiano La Stampa: il consigliere di amministrazione della Rai ha attaccato Antonella Clerici, il direttore di Raidue Massimo Liofredi, Monica Setta e i ritardi di Sanremo. A proposito della conduttrice de La prova del cuoco ha detto:

Non gradisco alcune sue dichiarazioni, si dice aziendalista, ma è tutta retorica, perché poi ammette di preferire Sky per quanto riguarda lo sport, perché secondo lei, noi siamo indietro di vent’anni. Oltretutto è sceso il pubblico di Ti lascio una canzone (meno 10 punti) e persino de La prova del cuoco. Le sue lamentazioni sono tutte orientate verso la difesa dei privilegi. I suoi contratti sono al di fuori d’ogni logica.

Parlando di Monica Setta:

La Rai oppressa dalla politica, il futuro è ancora più incerto?

 La Rai annaspa come una nave sbattuta dai marosi delle intemperie politiche. Era inevitabile che le diatribe sorte tra il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e quello della Camera Gianfranco Fini andassero ad influenzare il corso di un’Azienda da sempre sottoposta al volere dei politicanti, gli stessi intenti ad offrire agli elettori attoniti il più inqualificabile dei teatrini dove accuse reciproche senza esclusione di colpi bassi la fanno da padrone, nell’escalation di un conflitto istituzionale le cui ferite difficilmente verranno sanate.

Dalle indiscrezioni ricavate sul sito Dagospia scopriamo che l’ultimo cda Rai tenutosi lo scorso 5 agosto, sul tavolo l’avvicendamento di alcuni illustri direttori, si sarebbe concluso con un nulla di fatto proprio a causa delle “correnti fredde” causate dai sommovimenti parlamentari. Tra i punti più contestati, rimasti in sospeso l’avvicendamento tra Susanna Petruni e Massimo Liofredi a Raidue (con Liofredi dirottato ai Diritti sportivi) e quello tra Franco Ferraro e Corradino Mineo a Rainews (con Mineo al Gr Parlamento). Nella lista delle proposte era presente anche Giuseppe Pasciucco a Finanza e pianificazione; Roberto Rosseti al Coordinamento corrispondenti sedi estere; Silvia Calandrelli a Rai Educational. Non è stato deciso nemmeno il successore di Giuliana Del Bufalo, che il 30 luglio scorso si è dimessa dalla direzione di Rai Parlamento.

Annozero, è l’ora dell’addio?

Michele Santoro può, anzi deve lavorare per la Rai, perché siamo obbligati da una sentenza. Ma vogliamo un programma diverso da Annozero, meno fazioso, più terzo. Toglierei i monologhi di Travaglio, non possiamo ascoltarli senza contraddittorio. Non possiamo pretendere che faccia un contenitore di musica, perché il giudice che lo ha reintegrato specifica che deve occuparsi di informazione e approfondimento lui deve andare in prima serata, ma non possiamo esporre l’azienda a ricorsi e denunce“. Le parole sono di Antonio Verro consigliere di amministrazione Rai in quota al Pdl, che su Il Fatto Quotidiano punta il dito contro la trasmissione di Michele Santoro confermando la sensazione di molti che si sia giunti ormai alla resa dei conti e che per Annozero sia stato intonato il “de profundis”.

In un panorama televisivo volto all’uniformità e alla “normalizzazione”, termine che non prelude a niente di buono, in vista della nuova stagione autunnale con palinsesti pressoché inalterati, Annozero avrebbe rappresentato anche quest’anno l’ennesimo punto di rottura, elemento inconcepibile per molti, anche per un’azienda come la Rai in grande affanno e bisognosa di programmi portatori di audience e quindi risorse pubblicitarie. Dati alla mano la trasmissione di Raidue è stata fiore all’occhiello della Rete con punte superiori ai 5 milioni di telespettatori, un merito che non servirà a tenerla in vita.

Rai: Mineo fuori da RaiNews, Gorla vuole negoziare con Santoro, Susanna Petruni sostituta di Liofredi su Raidue?

 Intervistato da Klaus Davi, conduttore di Klauscondicio su Youtube, Alessio Gorla, consigliere d’amministrazione della Rai, ha rivelato che il direttore generale Masi, è sicuro di poter negoziare un addio consensuale di Michele Santoro, rilegandolo a consulente esterno di futuri programmi d’approfondimento politico (Fonte Adnkronos)

Sinceramente non so come stanno esattamente le cose e a che punto e’ la trattativa. Il direttore generale e’ convinto di poter negoziare con Santoro una soluzione consensuale del rapporto, che puo’ voler dire che rimane in Rai non facendo piu’ Anno Zero o che esce dalla Rai per fare altre cose con un contratto di consulenza. Ho visto che nel palinsesto e’ stato indicato che X Factor va in onda il giovedi’. Proprio il giorno in cui c’era Anno Zero.

Raidue, Liofredi punta su Michele Santoro, Monica Setta e la musica

Nonostante il direttore generale della Rai Mauro Masi sostenga di non plasmare gli ascolti della Rai anche sui talk show d’approfondimento giornalistico, vedi Annozero, il direttore di Raidue Massimo Liofredi, parlando degli ottimi risultati della rete, esordisce dicendo (fonte Ansa):

Raidue è Santoro, Monica Setta che arriverà anche in seconda serata, la musica con Due e i World Music Award, che abbiamo acquistato, con la library degli ultimi vent’anni.

Liofredi, dopo aver ricordato che anche nel periodo di garanzia di primavera sta vincendo su Italia 1 e Raitre, illustra il progetto della rete che dirige (fonte Il Giornale):

Tv dei ragazzi: Raidue si rafforza, Raitre prova a tenere il Gt Ragazzi

Abbiamo parlato molto in questo periodo del rapporto tra la Rai e la tv dei ragazzi, in vista delle soprassioni di trasmissioni come  Trebisonda e realtà totalmente dedicate ai bambini come il Fantabosco. Oggi, dopo l’appello di sabato scorso di Riccardo Cresci, torniamo ad occuparcene, perché ci sono delle novità: Antonio Di Bella, direttore di Raitre e Bianca Berlinguer, direttrice del Tg3, hanno assicurato che la terza rete non si dimenticherà della programmazione dedicata ai più giovani:

L’esperienza storica della programmazione di Raitre in questo settore non viene dispersa. La qualità del lavoro di Mussi Bollini (la capostruttura responsabile) in questi anni è sotto gli occhi di tutti e rappresenta un patrimonio per il servizio pubblico che non sarà cancellato ma valorizzato con ingenti investimenti aziendali.

Sarà, ma è ormai certo che la tv dei ragazzi pomeridiana si sposterà quasi in toto (su Raitre dovrebbe rimanere il Gt Ragazzi) sul digitale terrestre.

Il più grande: fiducia da Massimo Liofredi

Il più grande (italiano di tutti i tempi), nonostante l’esordio accolto con freddezza dai telespettatori (1.858.000 telespettatori  e 8,75% di share), non è a rischio cancellazione. Ad assicurarlo è il direttore di Raidue Massimo Liofredi (fonte Asca):

Il più grande è un prodotto sul quale Raidue continua a credere e a puntare. Così come a Francesco Facchinetti non verrà meno il sostegno della Rete e mio personale.

Liofredi, che oggi è stato in riunione a Viale Mazzini con i responsabili e gli autori del programma, per cercare di trovare le giuste correzioni da fare, ha aggiunto:

Pavarotti, la voce degli angeli: su Raidue il documentario dedicato al grande tenore

Questa sera alle 21.00 su Raidue va in onda Pavarotti, la voce degli angeli, un film documentario sulla vita del tenore, voluto a tutti i costi dal Direttore di Raidue Massimo Liofredi.

Il docu film racconta la vita di Pavarotti dall’adolescenza e quindi il suo rapporto con il padre e la madre, fino agli ultimi mesi di vita, con l’alternarsi di numerose testimonianze da parte di celebrità come Gianni Morandi, Luca Cordero di Montezemolo, Milly Carlucci, Raina Kabaivanska e Luciano Ligabue, che racconteranno alcune situazioni a loro care vissute con il tenore.

Massimo Liofredi, in relazione alla serata e al docu film in suo onore ha detto:

Sono davvero felice di fare gli auguri per l’Anno Nuovo al pubblico di Raidue con la “Serata Pavarotti”. E’ un programma nuovo per la tv, che attraverso la contaminazione di generi musicali e l’uso della docu – fiction si propone di far conoscere Pavarotti al grande pubblico e di ricordarlo al pubblico degli appassionati nella serata di Capodanno

Un medico in famiglia 7 con Giulio Scarpati, Il più grande italiano di tutti i tempi condotto da Facchinetti e i nuovi progetti di Italia 1

Un medico in famiglia 7. Mentre la Publispei sta cercando di convincere Claudia Pandolfi a ritornare e Margot Sikabonyi a non andarsene, Giulio Scarpati, il Lele Martini della serie, ha confermato la sua presenza nella prossima stagione. L’attore dice:

Spero che gli sceneggiatori si inventino delle storie belle, magari come quelle di questa serie, davvero azzeccata nei toni da commedia e nei temi trattati. E vorrei davvero ci fossero tutti, compresi il mio amico Ugo Dighero e Lino Banfi.

Raidue. Il direttore di rete Massimo Liofredi festeggia i risultati della garanzia televisiva, che vedono Raidue terza televisione d’Italia, sottolineando gli ascolti de Il fatto del giorno, de I Fatti vostri, di Quelli che il calcio, di Annozero, delle serie americane in prima serate e di In famiglia e Mezzogiorno in famiglia nel weekend e annuncia i principali progetti futuri, tranne Futuro Anteriore, il talk di Paolo Limiti, di cui non si sa più nulla:

Raidue, nel 20120 arrivano Il Migliore, La donna e Mobile e Milano Italia

Ci sono numerose novità riguardanti la programmazione primaverile (anche se inizia a gennaio) di Raidue: estromessa Daria Bignardi fino a scadenza di contratto, Monica Setta sarà promossa in seconda serata e Francesco Facchinetti condurrà un nuovo programma. (fonte Il giornale)

La rete giovane della Rai, oltre a Re D’Italia condotta da Emanuele Filiberto in prima serata e Futuro Anteriore di Paolo Limiti il sabato pomeriggio, cerca di catturare pubblico sfruttando al meglio due dei suoi conduttori più in auge.

L’attuale conduttore di X Factor sarà al timone de Il migliore, uno show simile alla Corrida (o per meglio dire di Stasera mi butto), dove i concorrenti dovranno imitare i personaggi famosi del passato. Il programma, prodotto da Ballandi, andrà in onda da gennaio. Ancora sconosciuto il nome della partner femminile di Facchinetti.

Raffaella Carrà, niente programma su Raidue

Niente programma pomeridiano per Raffaella Carrà: il tanto annunciato ritorno della Raffa nazionale, che doveva avvenire nel sabato pomeriggio di Raidue il prossimo mese, non ci sarà. Il motivo è sempre lo stesso: questioni di budget.

Raffaella Carrà, che aveva progettato di realizzare un programma su figli, maternità ed adozioni, molto più consono ad una prima serata che al sabato pomeriggio italiano, territorio governato da Amici di Maria De Filippi (che prossimamente Raiuno proverà a sottrarre con Le amiche del sabato, uno spazio condotto da Lorella Landi), non ha convinto il direttore di Raidue Massimo Liofredi, dunque rimarrà in panchina (fonte Libero).

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Liofredi: Raidue batte Italia 1. Il direttore lancia Due, Emozioni, conferma Annozero, L’isola 7 e Paragone. In arrivo Belpietro?

Raidue si prepara a cambiare pelle: nelle prossime settimane non partiranno soltanto Prima Colazione e Ci (ri)vediamo in tv, ma anche due programmi di approfondimento giornalistico e degli speciali musicali.

Ad affermarlo è Massimo Liofredi che, ascoltato in Commissione di Vigilanza, ha prima di tutto commentato gli ascolti della rete (fonte Il Velino):

Sul prime time nel periodo di garanzia che va da settembre a dicembre 2009 siamo sopra Italia 1 con il 9,99 per cento contro il 9,87 (si tratta di previsioni o è un veggente? N.D.R.)