Crisi Raidue, Massimo Liofredi si difende

Il daytime di Raidue non funziona: Il fatto del Giorno (sotto il 5% di share), L’Italia sul due (intorno al 7% di share contro il 9% di quando a condurlo c’era Francesca Senette) e Scalo 76 talent (il 3% di share scarso) non sono risultati adeguati ad una rete giovane che, stando alle cifre riportate da Il Giornale, in un anno ha perso quattro punti. Non va molto meglio il prime time che, ad esclusione del poco gradito Annozero (che sta facendo guadagnare di più anche in soldoni, grazie ad un blocco pubblicitario aggiuntivo) , ha perso tre punti percentuali in dodici mesi.

Massimo Liofredi, direttore di Raidue subentrato ad Antonio Marano, si difende da ogni critica spiegando (fonte Il giornale):

Nel pomeriggio di Raidue non ho toccato nulla, Scalo 76 era un programma in palinsesto già l’anno scorso e faceva gli stessi ascolti di adesso. L’unica novità che ho introdotto è stato un talk show di politica e attualità, Il Fatto del giorno, per dare spessore al daytime. Ma i risultati di un innesto così si misurano dopo un paio di mesi …

Milly Carlucci, Alessandra Amoroso, Belen Rodriguez, Michelle Hunziker, Adriano Celentano, Corrado Guzzanti, Ernesto Schinella: novità

Televisione del futuro prossimo e anteriore, nel nostro post dedicato ai programmi e ai protagonisti che vedremo in tv.

RAIDUE. Massimo Liofredi ha anticipato tre progetti che vuole sviluppare: il primo è un racconto dei 150 anni dell’unità d’Italia, storico, culturale e dei costumi; il secondo è un programma in cui due cantanti a puntata duetteranno insieme e si racconteranno, senza avere alcun conduttore (previste quattro puntate); il terzo è un Festival dell’estate in due puntate, una all’inizio e una alla fine, trasmessa dall’Arena di Verona.

RAIUNO. Con Grazie a tutti Gianni Morandi non cercherà gli ascolti, ma proverà ad offrire un piacevole intrattenimento senza disturbare. Intanto il cantante conduttore dello show, in onda tra un mese, riempie di elogi Alessandra Amoroso:

Annozero, conferenza stampa, lo scontro tra Michele Santoro e Massimo Liofredi e le reazioni politiche

Domani sera su Raidue alle 21.05 tornerà Annozero, il programma d’attualità condotto da Michele Santoro. Ieri, nel corso di una conferenza stampa tesissima, il giornalista ha confermato che nella prossima stagione ci sarà anche Marco Travaglio anche se non gli hanno ancora rinnovato il contratto:

Marco Travaglio ci sarà, se non c’è lui non c’è Annozero. Annozero e Travaglio sono la stessa cosa. Travaglio è irrinunciabile. Travaglio ha dichiarato da parte sua di non essere però ancora stato chiamato dall’azienda per firmare il contratto. In questo Paese c’è una lista di farabutti e vigilati speciali, tu (rivolto a Travaglio) sei un vigilato speciale. Noi questo non lo possiamo accettare.

Marco Travaglio commenta:

Oggi scopro di essere peggio di Vallanzasca, non so che cosa ho fatto io, essendo fra l’altro incensurato. Eppure sono cresciuto con direttori, da Biagi a Montanelli, che mi dicevano ‘vai e rompi le scatole’, forse non avevano capito niente anche loro.

Michele Santoro e Massimo Liofredi e il nodo Annozero

Michele Santoro passa all’attacco: il conduttore di Annozero ha inviato una lettera al direttore generale della Rai Mauro Masi e al direttore di Raidue Massimo Liofredi, chiedendo che siano siglati tutti i contratti, compreso quello di Marco Travaglio, e che vengano diffusi gli spot che annunciano la partenza del programma (fonte Ansa):

A due settimane dalla partenza di Annozero nessuno dei contratti dei miei collaboratori é stato ancora firmato. Allo stesso modo, con grave pregiudizio del lavoro preparatorio del programma, non sono stati resi operativi gli accordi con operatori e tecnici che sono essenziali per le riprese esterne e le inchieste. Inoltre, non sono stati diffusi gli spot che annunciano la data di inizio di Annozero. Devo dire che una simile situazione non si era mai verificata da quando lavoro in televisione, né era mai accaduto che obiezioni e perplessità in materia editoriale si presentassero sottoforma di impedimenti burocratici; perché questo modo di fare non può che minare l’autonomia dell’azienda e le sue finalità produttive. Nonostante le vostre ripetute assicurazioni di questi giorni e nonostante l’atteggiamento di grande collaborazione da me tenuto la situazione non e’ sostanzialmente cambiata. Mi risulta che anche altri programmi di punta del servizio pubblico, in particolare di Raitre, abbiano gli stessi problemi e si trovino a dover superare ostacoli pretestuosi per la messa in onda. Si tratta di pezzi pregiati che offrono al pubblico importanti motivazioni per continuare a pagare il canone e contemporaneamente risultano tra i più appetibili per la pubblicità in un momento assai difficile per il mercato.

Annozero, il programma di Santoro potrebbe slittare e Marco Travaglio non esserci

La nuova edizione di Annozero potrebbe slittare ad ottobre, perché ci sono dei ritardi sui rinnovi dei contratti (fonte Repubblica.it). Uno dei venti collaboratori della redazione dice:

Non ci rinnovano i contratti e siamo a venti giorni dalla partenza del programma. E’ snervante, stiamo lavorando ma senza certezze.

Intanto il neo direttore Liofredi assicura che non esiste un caso Travaglio (il giornalista non è ancora certo di poter partecipare alla trasmissione) e puntualizza che su Santoro e i suoi collaboratori dipende tutto dal direttore genereale Mauro Masi (“Raidue ospita soltanto il suo programma”).

Lorena Bianchetti a L’italia sul 2 sostituisce Francesca Senette

E’ ufficiale Lorena Bianchetti sostituirà Francesca Senette a L’Italia sul 2, il programma pomeridiano che partirà su Raidue il prossimo 21 settembre: la voce, che girava prepotentemente nei giorni scorsi, è stata confermata da Massimo Liofredi in occasione della presentazione della terza stagione de L’ispettore Coliandro. Dice il neo direttore di Raidue:

Non potevo ne’ smentire ne’ confermare perché dovevo ancora parlare con gli interessati. Il pomeriggio di RaiDue partirà dopo il Tg2 con un approfondimento politico-economico che verrà condotto da Monica Setta per permettere poi all”Italia sul 2′, condotto da Lorena Bianchetti insieme a Milo Infante, di trattare temi più leggeri.

Francesca Senette ha commentato così la notizia:

Solo stamattina (ieri N.D.R) il direttore mi ha confermato le notizie uscite negli ultimi giorni sui giornali, ovvero la mia sospensione dalla conduzione di “Italia sul Due”: sono molto dispiaciuta e amareggiata per le modalità seguite. Lavorare ad un progetto fino a due settimane prima della messa in onda e trovarsi a mani vuote in pochi minuti, senza un minimo di preavviso e neppure chiare motivazioni, credo non piaccia a nessuno. Rimango a disposizione dell’azienda in forza del contratto biennale che mi lega alla Rai

Raidue potrebbe cambiare: fuori la Senette, dietro la Bianchetti, incerto il futuro della Bignardi. Tutte le novità

A pochi giorni dall’inizio della nuova stagione televisiva Raidue cambia: il neo direttore di rete Massimo Liofredi pare stia rivedendo i palinsesti che ha ereditato da Antonio Marano (fonte Libero).

Le modifiche principali dovrebbero essere apportate nella fascia pomeridiana: oltre a One Tree Hill rinviato a data da destinarsi nel 2010 per lasciar spazio agli episodi inediti della prima stagione di 90210 (dal 7 settembre alle 17.00, dal 21 settembre alle 17.20), Liofredi avrebbe pensato di affidare una striscia giornaliera di cinquanta minuti a Monica Setta, a partire dalle 13.50, dal titolo Oggi sul due, in cui la giornalista si occupa di temi politici e sociali.

C’è di più: Italia allo specchio, il programma condotto da Francesca Senette, che da quest’anno avrebbe dovuto condividere con Milo Infante, dovrebbe riprendere il suo vecchio nome Italia sul due ed essere condotto da Infante e Lorena Bianchetti, che scalzerebbe in questo modo la sua collega fino ad oggi sempre riconfermata, che rimarrebbe parcheggiata in attesa di un nuovo programma.

Nomine Rai, Mario Orfeo al Tg2, Massimo Liofredi direttore di Raidue con polemiche

 Tutto come previsto, Mario Orfeo è il nuovo direttore del Tg2: il consiglio di amministrazione della Rai ha approvato la proposta di Mauro Masi che voleva il direttore de Il Mattino ed ex caporedattore di Repubblica, come nuovo direttore del telegiornale della seconda rete Rai. Il quarantatreenne napoletano, che ha ricevuto l’unanimità dei consensi del CdA, succede a Mauro Mazza, ora direttore di Raiuno.

Ben differente la situazione per il nuovo direttore di Raidue: a maggioranza, con tre voti contrari, dati dai consiglieri del Pd e della Lega Nord (Rizzo Nervo, Van Straten e Bianca Clerici) è stato scelto Massimo Liofredi. Il cinquantraquattrenne ex capostruttura di Raiuno, dove è stato per sette anni occupandosi di intrattenimento (da Domenica In a Lo Zecchino D’Oro, da La Partita del cuore a Telethon), succede a Antonio Marano.

Massimo Liofredi assicura che farà una sana e buona televisione, ma ciò non basta a Nino Rizzo Nervo che motiva così il suo no a Liofredi: