Monica Setta: “Epurata ma pronta a ritornare nel day time dal 2013”

 In un lunga intervista a Panorama.it, Monica Setta ha ricordato i fasti de Il Fatto del giorno che, qualche anno fa, inaugurava il pomeriggio di Raidue:

Partimmo col 3% e arrivammo a quasi due milioni di spettatori. In media facevano un milione e 850 mila spettatori. Dopo di noi una lenta discesa, un vero tracollo… mi ero inventata una formula tutta mia, dove mescolavo l’alto e il basso, mettendo a confronto simboli contrapposti. Un infotainment di successo che costava 7 mila euro a puntata: in tivù con quella cifra non dici nemmeno buongiorno.

Raidue, Antonio Marano: “Programma d’informazione in prima serata nel 2012”

 In occasione della 63ma edizione del Prix Italia, il il vice direttore generale della Rai, Antonio Marano, ha annunciato che, nel 2012, ci sarà un nuovo programma d’informazione che dovrebbe sostituire AnnoZero di Michele Santoro (Fonte TMNews):

L’anno prossimo Rai Due tornera’ con un programma informativo in prima serata. Non so con chi, non so come. Ci vuole tempo. Lo decidera’ il nuovo direttore, che pensera’ a riportare un programma informativo per la prossima stagione. I palinsesti sono gia’ stati approvati. Non dico la grande battaglia, ma la grande prospettiva della Rai sara’ l’informazione, che e’ uno dei grandi cardini dell’azienda.

Simona Ventura: Monica Setta e Massimo Liofredi replicano alle critiche

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L’intervista al veleno rilasciata da Simona Ventura a Vanity Fair, durante la quale la conduttrice recentemente passata a Sky ha definito Massimo Liofredi “il peggior direttore di rete che abbia mai avuto” e la giornalista Monica Setta “imposta alla Rai”, ha procurato le repliche dei diretti interessati. Anche Liofredi e la Setta non lesinano stoccate a Simona Ventura, rinfacciando alla conduttrice soprattutto il calo di ascolti delle sue trasmissioni.

Simona Ventura: “Massimo Liofredi il peggior direttore di rete”

 A poche settimane dal suo divorzio con la Rai, Simona Ventura ha rilasciato un’intervista piuttosto pepata a Vanity Fair in cui ha anticipato il futuro di Raidue per la prossima stagione tv:

Ho passato gli ultimi due anni in Rai a lottare, a difendere la gente che lavorava con me. Invece che guardare avanti, dovevo guardarmi le spalle. […] Sono sempre stata una persona libera, ma ultimamente non c’erano più le condizioni per questa libertà. […] Raidue rischia di diventare un negozio senza clienti. Lei capisce che, se si fa festa per l’8% di share, allora siamo messi bene. E negli ultimi due anni è stata perpetrata, a danno della rete, una vergognosa desertificazione culturale.

Massimo Liofredi accusa Lorenza Lei di mobbing

Niente da fare, non c’è pace nei piani alti di Viale Mazzini. L’ultima notizia diffusa da Panorma riguarda Massimo Liofredi il quale starebbe per citare per mobbing e danni morali il direttore generale Lorenza Lei. All’ex direttore di Rai2 non sarebbe andato a genio il declassamento dalla direzione del secondo canale della televisione di Stato a quella della struttura Rai Ragazzi, al tutto bisognerebbe aggiungere la poca delicatezza che si è avuta nei suoi confronti dopo la morte della moglie.

Pasquale D’Alessandro a Raidue, Massimo Liofredi sbarca a Rai Ragazzi

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Cambio della guardia a Raidue. Come anticipato, nei giorni scorsi, Massimo Liofredi (dirottato a Rai Ragazzi, la sezione che comprende Rai Gulp e Rai YoYo) lascia il posto a Pasquale D’Alessandro, ex ormai direttore di Rai5. A favore dell’avvicendamento si sarebbero espressi, il presidente Paolo Garimberti, Guglielmo Rositani, Giovanna Bianchi Clerici, Alessio Gorla e Giorgio Van Straten. Non avrebbero votato alla riunione del Consiglio d’amministrazione, tenutosi stamattina a Viale Mazzini, Rizzo Nervo, Rodolfo De Laurentiis e Antonio Verro.

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Raidue: Pasquale D’Alessandro sostituirà Massimo Liofredi?

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Il Consiglio d’Amministrazione, convocato per domani mattina, dovrà scogliere la delicatissima questione delle nomine. All’ordine del giorno, la sostituzione (o quasi impossibile conferma) del direttore di Raidue, Massimo Liofredi. Persi due personaggi del calibro di Michele Santoro e Simona Ventura (per non parlare dell’acquisto mal digerito di Victoria Cabello a Quelli che… il calcio), il responsabile della seconda rete di Stato teme di dover abdicare prima del tempo.

Raidue, Massimo Liofredi perplesso per Victoria Cabello, rivuole Santoro: “Mi farò promotore per il rientro”

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Il direttore di Raidue Massimo Liofredi commenta sulle colonne de Il Corriere della sera l’arrivo di Victoria Cabello a Quelli che il calcio al posto di Simona Ventura:

E’ un’ottima professionista, ma sono molto perplesso, la vedo come un personaggio molto di nicchia per una programmazione generalista. Un conto è fare Sanremo, un altro stare tre ore e mezza in diretta per un anno consecutivo: è molto diverso.

Liofredi, che ha scoperto la decisione di affidare il programma domenicale alla Cabello soltanto via nota di Viale Mazzini, avrebbe preferito vedere a Quelli che il calcio Francesco Facchinetti e Caterina Balivo:

Andava via la Ventura, io devo portare delle alternative adeguate. Quelli che il calcio aveva bisogno di un progetto nuovo, dopo 10 anni le cose si consumano. La coppia Facchinetti e Balivo era una garanzia per una tv che guarda ai giovani e allo stesso tempo è generalista e deve saper mantenere l’attenzione di un pubblico più adulto… erano la mia prima scelta.

Eurovision Song Contest 2011: conferenza stampa

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Da qualche ora, è terminata la conferenza stampa di presentazione dell’Eurovision Song Contest 2011, la manifestazione europea che raccoglie il meglio della musica dell’ultimo anno, che si svolgera’ a Dusseldorf (Germania) ed in contemporanea su Raiude sabato 14 maggio. Alla presenza del del direttore di Rai2 Massimo Liofredi, del direttore di Rai5 Pasquale D’Alessandro, del responsabile relazioni istituzionali e internazionali della Rai Marco Simeon, di Raffaella Carra’, Raphael Gualazzi (il nostro rappresentante) e del regista Sergio Japino, si è festeggiato il ritorno in gara dell’Italia dopo 13 anni di assenza. Liofredi è entusiasta per il nuovo progetto:

Questa per noi oggi e’ una giornata importante perche’ e’ il ritorno di Raffaella Carra’ in Rai, che, come dissi qualche mese fa, ha ancora molto da dire. Un festival che raccoglie 70 milioni di pubblico e sono felice che Raffaella abbia accettato e che la Sugar abbia scoperto il talento di Rafael Gualazzi, che rappresentera’ l’Italia.

Non trattiene l’emozione nemmeno la padrona di casa:

Onestamente quando Marco Simeon e Massimo Liofredi mi hanno chiesto di condurre questo programma ho detto si subito. Accompagnero’ questo spettacolo, unico, che non assomiglia a nessun’altra cosa, grazie all’aiuto di Massimo Bernardini, che mi dara’ l’ausilio di alcuni giovani di ”TvTalk’, che non saranno i soliti opinionisti, e in piu’ uno dei piu’ grandi dj del momento Bob Sinclar, in veste di produttore discografico. Mi soffermero’ soprattutto su un certo ragazzo che si chiama come me…Raphael. Sentiremo 25 canzoni, in uno show in cui la musica viene offerta come in una clip, in maniera molto fluida. Sara’ un destino, ma io ricomincio sempre da due.

Rai: Mauro Masi, telenovela senza fine?


Caro Presidente, siamo molto preoccupati per lo stato di salute della Rai, la situazione è arrivata ad un punto tale che non possiamo limitare solo alla nostra attività in consiglio di amministrazione l’azione di controllo, vigilanza e di denuncia. Il servizio pubblico è un patrimonio dell’intero paese e per difenderlo è venuto il tempo di rendere tutti consapevoli che rischia una crisi irreversibile”. Parole pesanti quelle dei consiglieri Rai di minoranza, Rodolfo De Laurentiis, Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten, sono l’incipit della lettera indirizzata qualche giorno fa al presidente della Comissione di vigilanza Rai, Sergio Zavoli e danno un’idea precisa di quanto siano buie e tempestose le acque in cui naviga in questo periodo il servizio pubblico radiotelevisivo. Da una parte un deficit che negli anni è lievitato inesorabilmente passando dai quasi 10 milioni del 2008, per arrivare ai 130 alle fine di quest’anno e che potrebbe toccare addirittura i 600 nel 2012, dall’altra la questione che vede al centro di controversie d’ogni tipo l’attuale dg Mauro Masi.

Da molti additato come la causa degli innumerevoli mali che affliggono la Rai, il direttore generale è stato di recente protagonista di un referendum indetto dall’Usigrai per sfiduciarlo:“Io rispetto tutti, ma in azienda rispondo solo al Consiglio di amministrazione-ha risposto Masi in un’intervista a Libero- E poi, sa cosa le dico? Dopo la gran Croce di Cavaliere della Repubblica consegnatami dal presidente Carlo Azeglio Ciampi, e il titolo di Cavaliere dell’ordine di San Gregorio Magno, assegnatomi da Papa Benedetto XVI, metterò nel mio curriculum anche una sfiducia assegnatami dal dottor Verna, segretario dell’Usigrai”.

Di recente Masi è balzato agli onori delle cronache per il conflitto al calor bianco con Michele Santoro, la nuova stagione di Annozero è iniziata in un clima di totale incertezza, al momento Marco Travaglio e Vauro ospiti fissi della puntata lavorano senza contratto, il “vaffan’bicchiere” proferito dal giornalista nella prima puntata nei confronti di Masi non ha certo contribuito a rasserenare il clima, tanto che Santoro si è beccato pure uno stop di 10 giorni che la mancata adesione dei vertici Rai all’arbitrato interno chiesto dal conduttore ha fatto poi decadere, un provvedimento quello di Masi che lo stesso presidente della Rai Paolo Garimberti non manca di definire:”manifestamente sproporzionato”.