Un passo dal cielo, ultima puntata: riassunto

Ieri sera è andata in onda l’ultima puntata di Un passo dal cielo. Nel primo episodio dal titolo Il volo dell’aquila a San Candido si schianta un aereo. Perde la vita un ragazzo. Si scopre che ha avuto precedenti per guida in stato di ebbrezza. Si scopre però che all’interno dell’aereo sono presenti anche delle pasticche di ecstasy. Tutto fa pensare che l’unico colpevole della morte sia lui, ma in realtà non è cosi.

Dopo che Vincenzo ha esternato i propri sentimenti a Silvia, la veterinaria sembra essersi allontanata del tutto. Un episodio inaspettato, però, li avvicina tanto. I due si trovano alle prese con una mucca e riescono a far nascere un vitello. Tra Claudia (Bettina Giovannini) e Pietro (Terence Hill) i rapporti sembrano essersi sistemati, soprattutto dopo che Pietro è stato molto vicino a suo nipote Giorgio nei momenti di difficoltà vissuti.

Un passo dal cielo, quinta puntata: riassunto

Ieri sera è andata in onda la quinta puntata di Un passo dal cielo. Nel primo episodio dal titolo Il mostro del lago, vengono notati dalla gente del paese molti animali esotici. Intanto si indaga su un omicidio in cui muore il veterinario Gregorio. Pietro (Terence Hill) indaga su quanto avvenuto. Si scoprirà chi sara il colpevole. La guardia forestale raggiunge il nipote Giorgio (Federico Rossi) che ha sfidato il rivale in amore Matteo per conquistare il cuore di Chiara (Claudia Gaffuri) e che adesso si trova in difficoltà rischiando la vita.

Pietro non ci pensa due volte a salvare la vita al nipote, e durante quest’azione, ricorda ciò che è avvenuto realmente il giorno in cui è morta la moglie. Mentre i due stavano scalando, si erano trovati in difficoltà e la moglie, pur di salvare Pietro da morte certa, aveva deciso di tagliare la fune, salvandogli la vita  a prezzo della sua con un gesto di infinito amore. Anche Claudia (Bettina Giovannini), madre di Giorgio, assiste impotente a quanto si sta verificando. Pietro decide di  tagliare anche lui la fune per salvare la vita a Giorgio e Matteo, ma fortunatamente ne esce illeso.

Un passo dal cielo, prima puntata: riassunto

Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Un passo dal cielo. Nel primo episodio dal titolo Lo spirito del lupo, nel paese di San Candido Pietro (Terence Hill), si occupa insieme all’ispettore Vincenzo Nappi (Enrico Iannello), arrivato da poco da Napoli, della morte di una ragazza avvenuta nel bosco. Sembra che la ragazza sia caduta e poi sia stata aggredita da un lupo, ma ancora si devono fare accertamenti.

Il poliziotto viene portato nel suo ufficio, dove sviene. Viene assistito dalla veterinaria Silvia (Gaia Bermani Amaral). L’ispettore Nappi si informa su Pietro e il poliziotto gli spiega che ha subito una tragedia in cui ha perso la moglie mentre scalava una montagna insieme a lui. Nonostante tutto, continua ad indagare sulla ragazza trovata morta, che si chiama con Lucia e parla con Vincenzo. E’ convinto che ad uccidere Lucia sia stato qualcuno e non il lupo.

Un passo dal cielo su Raiuno

Da questa sera su Raiuno andrà in onda Un passo dal cielo, la fiction in sei puntate (precedentemente conosciuta come L’uomo dei boschi) prodotta da Matilde e Luca Bernabei di Luxivide e Rai Fiction, diretta da Enrico Oldoini ed interpretata da Terence Hill, Enrico Ianniello, Gaia Bermani Amaral, Francesco Salvi, Gianmarco Pozzoli, Katia Ricciarelli, Mauro Pirovano, Gabriele Rossi, Claudia Gaffuri, Valentina D’Agostino, Bettina Giovannini.

La fiction, girata interamente tra le montagne e la bellezza incontaminata della natura dell’Alta Pusteria, racconta la storia di Pietro (Terence Hill), ex grande scalatore capace di conquistare le vette più difficili che, dopo una tragedia che l’ha segnato nel profondo, si trasforma in una persona introversa e di poche parole, che ai contatti umani, sembra preferire il rapporto sempre sincero con il bosco e le sue creature. L’uomo decide di trasformare il suo dolore in energia, così ricomincia da zero, si mette a disposizione degli altri, e diventa il capo della guardia forestale a San Candido, paesino ai piedi delle Dolomiti. Qui, insieme all’ispettore Vincenzo (Enrico Ianniello), poliziotto del sud che è stato appena trasferito dalla chiassosa Napoli alla silenziosa località alpina (dove avrà difficoltà ad ambientarsi e a convivere con il protagonista), Pietro dovrà risolvere casi insoliti e bizzarri, decifrando gli indizi nascosti nella natura.

Preferisco il paradiso, riassunto prima puntata

 Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Preferisco il paradiso. Corre il XV secolo e Filippo Neri (Gigi Proietti), è un prete che ha intenzione di andare a Roma per poi arrivare alla meta finale (nelle Indie). Il prete va predicando l’amore di Dio a molti orfani, tra cui un certo Pierotto (Niccolò Senni).

Un altro dei bambini il cui nome è Mezzapagnotta (Mariano Matrone) è adirato con Pierotto per il suo avvicinamento al prete e lo punisce facendolo dormire al freddo e sotto la pioggia. Il piccolo Pierotto inizia a stare molto male per la notte trascorsa fuori. Mezzapagnotta e gli altri orfani sono disperati per le sue aggravate condizioni di salute e lo portano da Filippo credendo sia morto. In realtà, il bambino sta molto male.

Sgarbi Salvi l’arte, Vittorio Sgarbi condurrà un programma su Rete 4?

Vittorio Sgarbi a Mentana Condicio su Corriere.it ha annunciato che, se non dovesse diventare l’assessore alla Cultura della regione Lazio, tornerà in televisione con un nuovo programma intitolato Sgarbi Salvi l’arte.

La trasmissione, come conferma Italia Oggi, dovrebbe andare in onda dopo le elezioni (o, secondo alcuni, dopo le vacanze estive) su Rete 4, essere condotta dal critico d’arte insieme al comico e attore Francesco Salvi ed essere simile e opposto ad Annozero.

Gli ultimi del Paradiso, riassunto seconda puntata

Ieri sera è andata in onda la seconda puntata de Gli ultimi del Paradiso. Vittorio (Giuseppe Zeno) si è risvegliato dal coma e cerca di riprendere in mano la propria vita (nonostante sia rimasto su una sedia a rotelle). Lorenzo ed i colleghi di Vittorio parlano con lui del processo in atto, e sono convinti (su consiglio di Lorenzo) di non accusare durante il processo Morelli (Francesco Salvi), ma direttamente della Edil Service, che è l’azienda principale.

Anna Albano (Caterina Vertova) è adirata con Lorenzo (Daniele Savoca ) per le iniziative realizzate senza il suo consenso. Inizia il processo. E’ Vittorio (che è finalmente riuscito a sposare la sua Gabriella) a raccontare come siano andati realmente i fatti. Anna è convinta che il suo cliente non abbia le responsabilità che gli vengono date, ma Lorenzo contesta le sue affermazioni. Dopo la discussione, Anna decide di licenziare Lorenzo e se la prende con la figlia Sara (Diane Fleri) per essersi ritrovata in questa piacevole situazione. Il sindacalista vorrebbe un compromesso con l’azienda in causa. Lorenzo discute con Sara per quanto successo. La ragazza però ha intenzione di non frequentarlo per un pò di tempo.

Gli ultimi del Paradiso, riassunto prima puntata

Ieri sera è andata in onda la prima puntata de Gli ultimi del Paradiso, la storia di tre caminonisti, Luigi (Riccardo Zinna), Mario (Massimo Ghini) e Vittorio (Giuseppe Zeno) molto amici. Federico (Ninetto Davoli) è contento che Lorenzo (Daniele Savoca), fratello di Mario,  stia per fare un concorso per il dottorato. Mario vorrebbe continuare ad avere l’attività della moglie Carmen (Elena Sofia Ricci), nonostante la crisi che li ha colpiti.

Durante lo svolgimento del proprio lavoro, Federico ha un malore e viene portato in ospedale. Qui viene a trovarlo il figlio Mario, ma l’uomo perde la vita. Vittorio chiede a Gabriella di sposarlo, ma la ragazza non è molto contenta di aver ricevuto la proposta dopo dodici anni di fidanzamento e dopo essere rimasta incinta. Vittorio le spiega che la sua proposta avviene dopo essersi reso conto (con la morte di Federico), che tale sorte sarebbe potuta toccare a lui.

Carlo cerca di ribadire all’imprenditore Morelli (Francesco Salvi) quali siano le sue responsabilità in qualità di datore di lavoro. Mario, nonostante il dolore per la perdita del padre, decide di continuare a lavorare. Lorenzo invece non è riuscito a superare il concorso (del dottorato) a cui teneva tanto.

Mettiamoci all’opera, Fabrizio Frizzi su Raiuno torna con il talent dedicato alla lirica

Da questa sera, seppur solo per due sole puntate, andrà in onda Mettiamoci all’opera, il talent di Raiuno dedicato alla lirica, condotto da Fabrizio Frizzi.

Il programma, rispetto alla puntata pilota andata in onda questa estate, sostanzialmente non cambia: ogni sera si sfidano otto giovani, due baritoni, due soprani lirici, due tenori e due soprani di colatura, cantando alcune famose arie liriche, storiche canzoni napoletane, brani da msuical, ma anche capolavori evergreen della musica leggera.

A giudicare i giovani saranno nuovamente chiamati Katia Ricciarelli e Orietta Berti, ai quali si affiancano questa volta il tenore Fabio Armiliato e il conduttore radiofonico della Barcaccia di Radio3 Enrico Stinchelli.

Azzurro – il programma musicale

Oggi per programmi tv del passato parleremo della trasmissione Azzurro, programma musicale nato nel 1982, per grazia del patron di Festivalbar, Vittorio Salvetti. La trasmissione andò in onda prima su Raidue dal 1982 al 1983, poi, dal 1984 al 1992 andò su Italia 1, sotto la regia di Mario Bianchi, Pino Callà ed Egidio Romio.

Dal 1982 al 1989, la storica kermesse musicale italiana si svolse presso il Teatro Petruzzelli di Bari, per passare poi nel Teatro Team di Bari fino al 1992. La manifestazione aveva l’obbiettivo di promuovere la musica italiana attraverso un meccanismo fatto votazione e giuria, le squadre di cantanti erano divise in gruppi, ognuno dei quali aveva un nome acquatico (poi divenne un colore), la vittoria veniva decretata da una giuria di 100 persone selezionate dalla Società specializzata in sondaggi d’opinione conosciuta come Doxa, insieme alla giuria Doxa, ve ne era un’altra composta da giornalisti di testate nazionali e conduttori radiofonici.

Bellezze al Bagno

Oggi per programmi tv del passato vi parlerò di Bellezze al bagno, la trasmissione televisiva andata in onda a cavallo tra gli anni ottanta e gli novanta, dal 1989 al 1993, prodotto da Marco De Donà nel 1989, Monica Zischka nel 1991, Paolo Nocetti nel 1992, Francesco Ricci nel 1993, per la regia di Mario Bianchi dal 1989 al 1991 e di Gino Landi dal 1992 al 1993.

Il programma, che prima andò in onda su Canale 5 e poi su Rete 4, era il tipico gioco televisivo estivo, con prove di abilità in acqua, che metteva a confronto diverse squadre: nella prima stagione presentata e condotta da una strabiliante Milly Carlucci, coadiuvata da Carlo Pistarino, Enrico Beruschi e Enzo Braschi, trasmessa dall’Aquatica di Cesenatico si sfidarono venti regioni italiane, ma dalla seconda edizione in poi le cose cambiarono, facendo concorrere al gioco delle squadre provenienti da quattro paesi Europei.

Il bambino sull’acqua, domani sera su Raiuno

Domani sera alle 21.20 su Raiuno va in onda Il bambino sull’acqua, il film tv drammatico diretto da Paolo Bianchini, scrittoda Francesco Ranieri, Martinotti Antonio Cosentino ed Emanuela Del Monaco, prodotto da Iter Film e Rai Fiction, già trasmesso con buoni risultati nel 2006.

La fiction, ispirata ad un fatto realmente accaduto e  interpretata da Beppe Fiorello, Vittoria Belvedere, Mattia D’Alesio, Valeria Fabrizi, Siddartha Brucchieri e Francesco Salvi, racconta la storia di Valentino, un bambino colpito da una grave malattia, e della sua famiglia, disposta a tutto pur di farlo stare bene.

La storia. Antonia (Belvedere), una donna emancipata e determinata, e suo marito Renzo (Fiorello), gran lavoratore, hanno un figlio, Valentino (D’Alesio), che viene colpito da una rara forma di Asma. Antonia, per star vicina al bambino deve lasciare il suo lavoro e Renzo di conseguenza deve lavorare il doppio per guadagnare i soldi necessari per pagare le analisi e le cure per il figlio.

Mal’aria, riassunto seconda puntata

Nella seconda e ultima puntata di Mal’Aria, Don Bruno (Eros Pegni) viene assassinato come i due dottori e Carlo (Ettore Bassi), che si è ripreso dalla febbre, ne viene a conoscenza. Nell’ultima autopsia, Carlo  ritrova sul corpo del cadavere un dente. Bellenghi (Stefano Dionisi) riporta ad Elsa la notizia della morte del parroco e la ragazza va da Carlo, che la aggredisce dicendo che la Borda non esiste ed è soltanto un’invenzione del nonnno Corzani (Giorgio Biavati), che vuole avere il potere sul popolo.

Quest’ultimo ha intenzione di sacrificare i bambini ammalati alla Borda. Carlo informa i soldati della milizia nera, che chi ha ucciso il parroco ed i due dottori, in realtà non è altro che un animale (forse un orso) il quale se non viene fermato, continuerà ad uccidere.