Bargain Hunt: caccia all’affare!


Partiamo dall’assunto che qualsiasi argomento, in apparenza noioso, se proposto in maniera simpatica e divertente, può divenire punto di forza per una trasmissione destinata al successo, pochi elementi semplici ed azzeccati, avvicinano il pubblico di neofiti e non, che da anni ormai in due milioni circa seguono ogni giorno Bargain Hunt (Caccia all’affare). Scordatevi le televendite italiane dedicate all’antiquariato, rivolte a chi di arte se ne intende o almeno prova a farne motivo di vanto, il programma della BBC One, propone un gioco dalle chiare matrici culturali tra i più amati dal telespettatori britannici.

Alla conduzione il comico David Dickinson poi sostituito dal taletuoso Tim Wonnacott, esperto d’arte che in ogni puntata attraversa in lungo e in largo la Gran Bretagna, tra fiere e mercatini d’antiquariato, spingendosi fin oltre manica in alcune occasioni, con l’intento di illustrare il patrimonio di oggettistica e memorabilia che contraddistingue questi luoghi. Tutto qua? Voi direte, no siamo solo all’inizio! Il bello deve ancora venire, dove per bello si intende le due squadre, la rossa e la blu, composte da una coppia di concorrenti ciascuna, le quali si sfidano nell’acquisto dell’oggetto di maggior valore.

Loose Women: il salotto delle donne emancipate

 Immaginate un allegro consesso, dove otto amiche non più giovanissime discutono degli argomenti più disparati con toni spesso al limite della buona creanza, ed eccovi servito Loose Women, tra i talk show più seguiti della tv britannica in onda su ITV1 dal lunedì al venerdì tra le 12.30 e le 13.30. Pensate che lo show è talmente apprezzato che dal 2007 va in onda tutto l’anno, con una breve pausa solo a Natale.

Nato il primo settembre del 1999, Loose Women, che potremmo tradurre in Donne Emancipate, conta ormai 13 stagioni sulle spalle e un successo sempre crescente. In onda in un primo momento da Londra, il programma venne trasferito per un breve periodo a Manchester per poi tornare nella location originaria nel 2004.

Loose Women ha come protagoniste un gruppo di donne provenienti da varie professioni dello spettacolo e del giornalismo, coordinate da due presentatrici che per le prime dieci edizioni sono state Kaye Adamas e Nadia Sawalsha, poi sostituite dalle attuali Jackie Brambles e Andrea McLean.

Robin Hood, da questa sera la seconda stagione su Joi

Parte questa sera, e andrà in onda ogni domenica, la seconda ed inedita stagione di Robin Hood su Joi, la serie tv della BBC ideata da Foz Allan e Dominic Minghella.

La storia, come tutti sanno, narra delle gesta di Robin Hood (Jonas Armstrong) e della sua combriccola di amici della foresta di Sherwood tra cui il suo fedele amico Little John (Gordon Kennedy), Much (Sam Troughton), Allan A Dale (Joe Armstrong), Will Scarlett (Harry Lloyd) e Djaq (Anjali Jay).

Lo sceriffo di Nottingham (Keith Allen) è sempre più furioso, crudele con tutti, ma non da meno è Sir Guy di Gisborne (Richard Armitage) scosso e arrabbiato dal tradimento (se così lo si voglia chiamare) di Lady Marian (Lucy Griffiths) sull’altare. Robin e Marian ancora sono separati, poiché Sir Guy, dopo il presunto tradimento, brucia la casa di Lady e la costringe a seguirlo nel castello.

ITV: la più importante tv commerciale britannica

 Balzato di recente agli onori delle cronache per il format The Colour of Money di prossima programmazione su Italia 1, il canale pubblico ITV (Independent Television), è il secondo più importante in Gran Bretagna dopo la BBC. Lanciato il 22 settembre del 1955 dalla fusione di più reti locali a differenza della blasonata sorella, trasmette spot commerciali ed è meglio conosciuto come Channel 3 (ITV1) sulla tv analogica.

L’emittente possiede altri 5 canali sul digitale terrestre e sul satellite ITV2, ITV3, ITV4, e CITV Channel. A differenza di quasi tutti gli altri canali tv del Regno Unito, ITV non è proprietà di una singola azienda ma diffonde il suo segnale sulle diverse aree geografiche attraverso delle strutture locali. In Scozia ad esempio i programmi vengono trasmessi dalla STV mentre in Irlanda dalla UTV.

Di recente ITV è stato al centro dell’attenzione nel mercato televisivo britannico a seguito del tentativo di scalata da parte della NTL, emittente via cavo del magnate Richard Branson, che ha offerto 4,7 miliardi di sterline (8,9 miliardi di dollari) ritenuta però troppo bassa.

Channel 4, scandali e sex show in nome dell’audience

 Il 2 novembre 1982, l’annunciatore Paul Coia inaugura le trasmissioni del quarto canale più importante in Gran Bretagna, dopo i tre della BBC e la ITV, non a caso denominato Channel 4, il primo programma trasmesso è il gameshow Countdown tutt’ora in onda.

Nato come alternativa ai canali esistenti Channel 4 si distingue col tempo per la sua programmazione smaliziata, volta a coinvolgere il maggior numero di telespettatori, in più di un’occasione motivo di scandalo per la stampa e l’opinione pubblica britannica.

L’emittente, controllata in un primo momento dalla IBA (Independent Broadcasting Authority) poi dalla Channel Four Television Corporation, ente pubblico istituito nel 1990 ed entrato in esercizio nel 1993, è di fatto pubblica ma completamente finanziata dagli spot commerciali. In onda sia sul satellite che in analogico Channel 4, ha dato vita a una serie di nuove emittenti digitali: Film 4, At the Races, E4, More4, 4Music,4oD .

Casa Saddam stasera e domani su Sky Cinema 1

Comincia questa sera alle 21 su Sky Cinema 1 e si conclude domani, la miniserie di due puntate dedicata alla vita del rais Saddam Hussein chiamata Casa Saddam.

La miniserie è stata scritta da Alex Holmes, diretta da Stephen Butchcard e coprodotta da HBO e BBC e ripercorrerà la scalata al potere del rais dal 1979 fino alla caduta nel 2003.

Saddam il dittatore, interpretato da (Yagal Naor) verrà analizzato per bene, verranno mostrati i lussi che si permetteva, le persone che faceva uccidere, i segreti, la sua vita problemi coniugali e tradimenti.

Charlie e Lola dal 15 marzo su Raigulp

Da domenica 15 marzo, alle ore 8.40 su Raigulp, arrivano le avventure di Charlie e Lola, un cartone animato prodotto dalla BBC nel 2005, tratto dai libri di Lauren Child.

La serie animata è stata vincitrice di numerosi premi: Miglior serie tv all’Annecy Animation Festival, Miglior programma per bambini al Broadcast Award e una nomination al 34th Annual Annie Awards.

La storia parla di due bimbi, fratello e sorella, Charlie il maggiore nonchè la voce che narra e Lola la minore, una bambina che pensa di avere sempre ragione che sa fare tutto da sola, ma che alla fine si ritrova a chiedere aiuto al fratello.

Weakest Link: un successo planetario

 Nel 2001 Enrico Papi c’aveva creduto, puntando su L’Anello Debole per risollevare le sorti del preserale di Italia 1 in crisi di audience dopo il “calo” di Sarabanda: “Non mi ispirerò alla conduttrice inglese Annie Robinson, che ha cannibalizzato a tal punto il programma da costringere la Bbc a vendere la sua immagine e non il formato. Saremo obbligati a rispettare certe tecniche di ripresa, luci o scenografie, ma almeno ho imposto di restare Papi” commentava il presentatore, che dopo poche settimane di messa in onda, dovette gettare la spugna per il mancato gradimento del pubblico italiano.

Pensare che Weakest Link è da dieci anni la trasmissione a quiz più popolare della Gran Bretagna, nata il 14 agosto del 2000 su BBC2, viene poi spostata visto il notevole successo su BBC1 dove ha toccato punte del 36% di share, è stata programmata con ottimi riscontri anche negli Stati Uniti sulla NBC, con punte del 22%, in Germania su RTL1, in Olanda su RTL4, in Francia su TF1 con un buon 32,9 % di share, il format è stato esportato in tutto il mondo, al punto che non è esagerato parlare di successo planetario, secondo solo a Chi vuol essere milionario. Gli spettatori italiani possono tuttora seguire l’avvincente quiz su BBC Prime canale 138 di Sky.

The Mighty Boosh, da stasera su Yalp!

Da questa sera su Bonsai e Yalp! Si potranno seguire dodici episodi in lingua originale con sottotitoli in italiano di The Mighty Boosh, la serie comica inglese, realizzata dalla BBC giunta alla terza stagione in patria.

La serie creata da Noel Fielding e Julian Barratt (che curano anche rispettivamente le scenografie e la musica il primo, e la sigla dello show il secondo), racconta le improbabili storie di Vince Noir (Noel) e Howard Moon (Julian), due ragazzi che convivono con lo scimmione Bollo e lo sciamano Naboo.

Il commissario Montalbano piace agli inglesi!

Inspector Montalbano, il nostro conterraneo Commissario Montalbano, sta spopolando in Inghilterra: la serie, trasmessa per la prima volta sul canale satellitare pubblico BBC4, unica fiction italiana comperata dalla BBC dai tempi de La Piovra, ha gli indici tra i più alti della rete.

La serie, che attualmente fa parte di un ciclo sui migliori commissari in tv d’Europa, dopo i primi due episodi, Gita a Tindari (Excursion to Tindari) e Gli arancini di Montalbano (Montalbano’s Croquettes), potrebbe essere acquistata in toto dalla televisione inglese, che ha già cominciato la trattativa con Rai Trade.

Del successo di Montalbano parla Carlo Nardello (fonte Adnkronos), amministratore delegato di Raitrade, che si sofferma sul ruolo fondamentale della serie per la promozione del nostro Paese:

CNN: la prima tv all news 24 ore al giorno

 I nostri lontani ricordi riguardo la CNN, sono indissolubilmente legati al conflitto bellico iracheno che caratterizzò i primi anni ’90. Fra le immagini più rappresentative della prima guerra del Golfo quella del giornalista americano Peter Arnett, che dal tetto di un hotel di Bagdad, commentò in diretta proprio sulla CNN l’attacco Usa a Bagdad, continuando nella sua opera di corrispondente anche nei giorni successivi, sebbene sotto la censura delle autorità militari del posto, unico giornalista straniero accreditato a farlo.

Forse non tutti sanno che la CNN è nata 10 anni prima, di quei tragici eventi che la resero così famosa in tutto il mondo. Nel 1980 il fondatore Ted Turner assieme a Reese Schonfeld, ebbe l’idea di creare un’emittente all news divisione della Turner Broadcasting System, introducendo un concetto del tutto nuovo di fare televisione e informazione, destinato ad essere imitato negli anni successivi. Le trasmissioni ufficiali e satellitari presero il via il primo giugno 1980.

Serious Jungle, da oggi pomeriggio l’avventura di 8 ragazzi nella foresta del Borneo su Raitre

 Da oggi pomeriggio su Raitre, va in onda alle 15.20, Serious Jungle, un documentario prodotto dalla BBC, che racconta l’avventura di 8 ragazzi inglesi, che per tre settimane hanno vissuto nella foresta pluviale nel Borneo in compagnia di Bruce Parry ed Emma Jay.

Nel programma, del 2002, formato da sei episodi, Daniel (dodicenne di Merseyside), Imogen (tredicenne di Londra), Hannah (quindicenne di Kent), J.C. (quattordicenne del Chenshire), Laura (quattordicenne di Hertfordshire), Luke (quattordicenne di Essex), Susan (quattordicenne di Londra) e Larry (quindicenne dell’East Sussex), dovranno riuscire a costruire un rifugio per un gruppo di oranghi e aiutarli a tornare alla vita selvatica. Nella prima puntata, quella di oggi, vedremo le prime fasi dell’addestramento.

Ariella Reggio e Pia Velsi, sono Zia Sofia e Zia Filomena in Tutti pazzi per amore

Oggi cercheremo di conoscere più da vicino due personaggi della serie Tutti pazzi per amore, e per esattezza, parleremo di Ariella Raggio (Zia Sofia) e Pia Velsi (Zia Filomena).

Ariella Reggio nasce a Trieste e dopo la maturità classica frequenta la scuola di recitazione Silvio D’Amico, ed entrerà poi a far parte della compagnia di prosa della Rai sotto Ugo Amodeo. Nel 1961 sotto la direzione di Fulvio Tolusso, partecipa all’Arlecchino servitore dei due padroni di Carlo Goldoni, da sessantuno in poi, per molti anni farà parte della compagnia, partecipando a numerosi spettacoli, dalla regia di Francesco Macedonio, Orazio Costa, Giuseppe Maffioli e Giovanni Poli. Qualche anno più tardi si trasferisce a Londra, dove consegue il Cambridge Proficiency, conducendo poi un programma sulla BBC su trasmissioni culturali e radiofoniche. Al ritorno in Italia partecipa a Santa Giovanna dei macelli di Brecht, diretto da Giorgio Strehler, nel 1976 accanto a Orazio Bobbio, Francesco Macedonio e Lidia Braico, fonda il Teatro Popolare La Contrada.

Negli anni a seguire ha partecipato a numerosi spettacoli, da Due paia di calze di seta di Vienna e Tango Viennese di Peter Turrini, La panchina di Gel’man e Un baseto de cuor di Grisancich, Terzetto spezzato di Italo Svevo, Sorelle Materassi di Storelli, Un nido di memorie e L’ultimo carneval di Tullio Kezich, A cinquant’anni lei scopriva … il mare di Chalen. Saltuariamente a partecipato al Festival dell’Operetta, dove è stata diretta da Filippo Crivelli, Gino landi, Roberto Croce, inoltre ha partecipato nel 2003/04 con Maria Amelia Monti e Antonio Catania alla commedia Ti ho sposato per allegria con la regia di Valerio Binasco, fino ad arrivare al 2008 alla fiction Tutti pazzi per amore dove interpreta Zia Sofia, una donna anziana, che vive con l’altra compare, Zia Filomena, molto religiosa, invadente, permalosa e sempre intenta a cucinare.

Micro safari stasera su La7 un documentario in miniatura

Questa sera su La7 alle 21.30 va in onda il documentario con lo zoologo più famoso della tv, Nigel Marven che ci guiderà attraverso il mondo degli animali, più precisamente in quello di un giardino di città con MIcro safari.

Nigel Marven nasce nel 1960 e da subito fa capire la sua voglia di conoscere il mondo animale, studia botanica alla Bristol University ed a 22 anni inizia la sua carriera televisiva comparendo sulla BBC Natural History Unit, creando poi documentari come My Family and Other Animals. Da quel momento, non ha più smesso di avventurarsi in zone pericolose, fare documentari e trovarsi in situazioni terrificanti.