La ABC ha deciso di produrre il remake di una delle serie sci-fi per eccellenza: i Visitors. L’adattamento è stato affidato a Scott Peters, l’autore di The 4400, che a riguardo ha detto:
Il pubblico ha ancora bellissimi ricordi sul film televisivo, la serie, le uniformi degli alieni e il fatto che mangiassero criceti. E’ un’icona del genere sci-fi
Il direttore di rete Massimo Donelli nega la crisi perpetua, ma l’anno horribilis di Canale 5 è sotto gli occhi di tutti e il continuo rivoluzionare i palinsesti non aiuta certamente la rete ad acquistare credibilità nei confronti degli spettatori.
La confusione regna sovrana tanto che, per fare un esempio, Anna e i cinque era stato ricollocato per il martedì, ma per non perdere nuovamente contro Tutti pazzi per la tele è stata rispostata al mercoledì, dove incrocerà, e perderà, contro la partita della nazionale italiana, trasmessa da Raiuno.
Andiamo con ordine: cambia la domenica. Non ci sarà più il film Vacanze di Natale 2000, annunciato settimana scorsa al posto de Il ballo delle debuttanti e nemmeno Terra!, programma bistrattato a cui bisognerà trovare una nuova collocazione: al loro posto sarà trasmesso VIP, anticipato da Martedì alla domenica per evitare lo scontro con il programma della Clerici (vero e proprio spauracchio) e Il Maurizio Costanzo Show, per evitare di sovrapporsi con La Talpa 3.
Da stasera alle 21.10 va in onda su La7 l’ottava edizione de Le invasioni barbariche, il talk show della Endemol, condotto e curato da Daria Bignardi, che tratta di argomenti di attualità e costume.
Anche quest’anno, che potrebbe essere l’ultimo, visto che Daria Bignardi si trasferirà su Raidue, la conduttrice intervisterà i personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo: nella puntata di stasera interverranno Eugenio Scalfari, Vincenzo Salemme e i protagonisti di Gomorra, Ciro Petrone e Marco Macor.
Buongiorno,
diamo uno sguardo ai programmi che potremo vedere questa sera sulle principali reti televisive.
Raiuno – I migiliori anni: sfida tra gli anni sessanta e gli anni ottanta. Gli ospiti saranno: Richard Chamberlain (Padre Ralph di Uccelli di Rovo), Samantha Fox, Petula Clark, Wilma Goich, Lara Saint Paul, Dik Dik, Dino, Riccardo del Turco, Plastic Bertrand, Sandro Giacobbe, Marco Armani, Roberto Soffici, Donatella Milani, Serena Grandi e Gloria Paul.
Raidue – Terapia d’urgenza: settima puntata – Scherzi del destino.
Raitre – Le mani su Palermo: il regno violento del boss Salvatore Lo Piccolo.
Si avvicina il momento di quelle che molti definiscono “Il Lungo Addio” di William Petersen a CSI. Altri definiscono questo fattaccio come l’unico, reale crimine avvenuto nella serie. Per otto stagioni ce lo siamo gustato, lo abbiamo amato, abbiamo sofferto con lui e lo abbiamo ammirato per la bravura con cui riesce a capire sempre tutto.
Tutte le cose belle sono però destinate a deteriorarsi, per una riformulazione riadattata di importanti leggi fisiche; prepariamoci quindi a dare l’addio a Gil Grissom. Il primo fattore d’ansia è dato da un domandone spontaneo: chi sarà il sostituto? E’ presto detto: Laurence Fishburne.
Ultimi dieci episodi per Grissom, si dia inizio quindi al conto alla rovescia. Abbasso la depressione, e viva il progresso: secondo me Morpheus non deluderà le aspettative.
Venerdi 10 Ottobre alle 21:05 va in onda un Le mani su Palermo. Si tratta di un film documentario coprodotto da Rai Fiction e Magnolia, trasmesso in prima visione su Rai 3.
Dopo l’arresto di Provenzano, la guerra dello stato contro la mafia non certamente cessata, al contrario c’è stato un inasprimento: la missione di battere gli ultimi padrini la leadership è caduta nelle mani di Salvatore Lo Piccolo.
Il bersaglio di Lo Piccolo, detto soprannominato “Il Barone”, è costituito fondamentalmente da commercianti ed imprenditori. Una lotta senza quartiere documentata dalla troupe di Le mani su Palermo.
Puntualissima torna, come ogni giovedi, Veronica Pivetti nei panni della professoressa Camilla, sempre implicata in incresciosi casi di cronaca nera, alle indagini dei quali volente o nolente (più volente a dire il vero) partecipa nelle vesti di investigatrice informale.
A dire il vero, a mio avviso la polizia dovrebbe quanto meno ingaggiarla part time, visto il ruolo determinante che ricopre sempre nello scoprire l’arcano che sta dietro a una serie di delitti con caratteristiche a dir poco inquietanti.
La terza stagione, poi, sta riscuotndo un notevole successo, legato forse al rapporto bilanciato tra le vicende personali e quelle private della protagonista, che oltre a fare la professoressa e l’investigatrice, ha anche una casa da portare avanti.
Ieri sera è andata in onda un’altra puntata di Distretto di polizia 8, ormai giunto a metà dell’ottava serie. In Una sconosciuta tra noi si indaga sulla vicenda di una donna di colore, colpita con un’arma da fuoco per proteggere una bambina. Si verrà a scoprire che la famiglia in cui la donna lavorava come tata era ricattata da uno strozzino. Dopo un agguato fallito sarà Parmesan (Roberto Nobile), proprio nel suo ultimo giorno di lavoro, a risolvere la situzione e a catturare il malvivente.
Nel frattempo Luca (Simone Corrente), Alessandro (Enrico Silvestri) e Elena (Anna Argenti) continuano a seguire la pista di Melissa (Eleonora Sergio), cercando anche l’aiuto del mafioso Gerace (Dante Palladino). I Flaviano intanto continuano, indisturbati, a portare avanti i loro traffici illeciti e a guadagnare, tramite altri omicidi, altri soldi.
Molti di voi ancora si ricorderanno la faccia incredula di Mara Venier a Domenica In, quando un telespettatore di Ostia, nel 1997, rispose in maniera esatta ad una domanda che ancora non gli era stata posta.
Ebbene: a distanza di 11 anni è arrivata la condanna per l’ex notaio della trasmissione pomeridiana di Raiuno, Umberto Baldini, accusato di brogli in alcuni quz in onda nella trasmissione televisiva.
Luca Tiraboschi, come un fiume in piena, a margine della conferenza stampa de La Talpa, spiega i progetti di Italia 1 per i prossimi mesi, confermando lo sbarco di Crimini Bianchi da Lunedì 13 ottobre sulla sua rete al posto di una delle due puntate di Grey’s Anatomy e anticipando alcuni programmi futuri.
Sulla fiction ereditata da Canale 5 gli preme sottolineare, che nessuno gliel’ha imposta, ma l’ha richiesta lui, perché la ritiene un buon prodotto adatto al target giovane della rete.
La storia del più grande interprete di film sulle arti marziali, Bruce Lee, e il film 10 cose che odio di tediventeranno serie televisive.
La vita di Bruce Lee verrà raccontata da China Central Television, che metterà sul banco sei milioni di euro per produrre un prodotto qualitativamente valido,Ad interpretare la star del kung fu, morto trentacinque anni fa, sarà Danny Chan Kwok Kuen, pronto ad impegnarsi per almeno una cinquantina di episodi.
Buongiorno,
vediamo subito cosa potremo seguire quest’oggi in prima serata sulle principali reti televisive.
Raiuno – Provaci ancora prof 3: quarta puntata – Effetto blacklight
Raidue – Annozero: I soldi sono nulla – La crisi che sta travolgendo le borse mondiali avrà ripercussioni sulle economie reali?
Raitre – The Black Dahlia: thriller/noir, diretto da Brian De Palma, con Josh Hartnett e Scarlett Johansson
Jason Priestley ritorna a 90210. Sarà vero? Ciò che usccede dietro la telecamera della ormai citatissima serie sembra quasi più interessante di quello che vi si trova davanti; ed è proprio dietro alla telecamera che Priestley tornerà.
Sembra infatti che sia destinato a dirigere un episodio di 90210. Come se non bastasse, un’altra presenza sembra confermata per alcuni altri episodi: quella di Shannen Doherty. E’ il produttore esecutivo Gabe Sachs a confermare che la star è in trattative per tornare per qualche episodio.
Pessime notizie invece per Terminator: The Sarah Connor Chronicles che rischia la cancellazione, dato che sta perdendo sempre più spettatori. Le quattro stagioni inizialmente preventivate sono quindi a rischio di annullamento.
Le televisioni locali riscuotono un notevole fascino sul pubblico, e ognuna ha le sue caratteristiche che la rendono unica e peculiare nell’intero panorama televisivo. Pensate, ad esempio, a Teleroma56.
Si tratta di un’emittente televisiva del Lazio, come si intuisce dal nome, nata nel 1978. Il suo primo nome, al momento della nascita, fu Teleromacavo, dato che un tempo le trasmissioni via etere non erano ancora consentite e si faceva dunque ricorso al cavo al fine di collegare i televisori.
La caratteristica che la rese immediatamente peculiare fu il suo incentrarsi sullo sport da un punto di vista giornalistico, accanto alla simpatia per il Partito Radicale, nascosta in modo molto blando.