ABC, la storia della tv più seguita negli Stati Uniti

L’ ABC (American Broadcasting Company), il più giovane dei tre principali network radiotelevisivi statunitensi (gli altri sono Nbc e Cbs) nacque ufficialmente nel 1943, quando l’industriale Edward John Noble, acquistò una stazione radio della Nbc, di proprietà Rca noto marchio discografico.

Le prima trasmissione televisiva si svolse il 19 aprile 1948 attraverso l’affiliato WFIL-TV di Philadelphia successivamente su WJZ-TV di New York (ora WABC-TV) di proprietà della stessa ABC. Qualche anno dopo grazie alla fusione con la UPT-Dumont di Leonard Goldeson, la ABC cominciò a gettare le basi della grande struttura attuale, siamo nei primi anni cinquanta.

Negli anni sessanta continuiamo ad assistere ad una lenta ma inesorabile crescita della ABC sia nel settore televisivo, ma soprattutto in quello radiofonico attraverso le proprie affiliate sotto la direzione di Harold L. Neal, con lui trasmissioni come la Top 40 ebbero notevole successo, mentre fra quelle televisive furono acclamate le sportive fra cui Wide World Sport debuttata nel 1961 e Monday Night Football. La rete tv è ancora modesta, ma si fa notare per la programmazione orientata verso un pubblico giovane grazie a serie di fantascienza come Viaggio in fondo al mare, divenuta famosa anche in Italia. Celebre anche il telefilm ispirato all’eroe dei fumetti Batman con Adam West tuttora in onda sulle nostre reti satellitari.

Lost, Britannia High, House, Heroes, The Ex List, Lipstick Jungle, Brothers & Sisters, Fringe, Without a Trace, Desperate Housewives: novità in arrivo

Novità, novità, novità! Iniziamo da Without a Trace aggiungerà complicazioni alla relazione tra Jack e Samantha. Le cose si faranno più profonde e complesse, mentre il pubblico inizia a trovare implausibile il triangolo amoroso tra Naomi, Ethan e Annie in 90210. Che dire?

Rivoluzioni in Desperate Housewives, in cui vedremo Carlos fare quello che potremmo definire una sorta di “scatto di carriera”; niente di che, in realtà, si tratta solo di un rinnovamento delle prospettive professionali del personaggio.

Heroes comincia a non essere più una macchina emotiva: il pubblico lamenta carenze di trama, tanto da desiderare di vedere morire qualcuno dei protagonisti, magari, stavolta, in via definitiva, senza vederlo tornare. Ahimè, niente di simile all’orizzonte.

Il laboratorio di Dexter, su Italia 1 un genio ci tiene compagnia

Il laboratorio di Dexter (Dexter’s Laboratory), è un cartone animato di matrice evidentemente USA. Il cartone, creato da Genndy Tartakovsky, è prodotto dalla Hanna & Barbera Cartoons .

Il protagonista del cartone è Dexter, un bambino di otto anni decisamente fuori dal comune. Il suo QI, unitamente alla grande esperienza in fisica ed in informatica, lo hanno reso in grado di costruire un laboratorio scientifico segreto.

Da genio incompreso e un pò svitato che si rispetti, Dexter ha un antagonista: si tratta di Mandark, dalla genialità analoga a quella del protagonista, ma intenzionato a usare in modo malvagio le proprie scoperte e invenzioni.

Novità: arriva Gossip Girl, torna Passaparola, chiude Sentieri, si sposta Carramba e niente show per Laura Pausini!

Arrivano tante novità sul fronte televisivo analogico, alcune buone altre per niente. Come sempre, cominciamo subito: Sentieri, la soap più antica del mondo è stata cancellata dai palinsesti televisivi italiani. Secondo quanto riporta QuoMedia, la telenovela non sarà più trasmessa da Rete 4. Certo, se volevano svecchiare il palinsesto, potevano toccare qualcosa di differente rispetto ad un’istituzione come Sentieri. Essendo solidali con i fan, vi invitiamo a firmare la petizione del fan club italiano della soap.

Cambiamo canale e argomento: salta il programma di Laura Pausini. Lo conferma la stessa cantante che dice:”Purtroppo con Maria abbiamo desistito; siamo due perfezioniste e abbiamo capito che a una cosa fatta bene avremmo dovuto dedicare più tempo e impegno”.

Discussioni in tv: Berlusconi litiga con Epifani, Capezzone con Travaglio. Intanto fanno pace Zenga e Varriale

In televisione, purtroppo, le immagini più nuove, sono quelle delle liti, che vengono fatte durante i programmi di attualità politica e calcistica.

Vi abbiamo già raccontato della lite tra il presentatore di Stadio Sprint, Enrico Varriale e l’allenatore del Catania Walter Zenga: prima di offrirvi i filmati di ciò che si sono detti a Otto e mezzo il giornalista Marco Travaglio e l’onorevole Daniele Capezzone (questa volta poco onorevole) e quello che è successo ieri sera su Raidue a Ballarò, tra il presidente del consiglio Silvio Berlusconi, il segretario della CGL Guglielmo Epifani e l’onorevole Pier Luigi Bersani, sotto la vigilanza di Giovanni Floris, vogliamo informarvi sulla lieta conclusione della vicenda Varriale – Zenga.

Arrivano Uffa! Che pazienza e Cattivik, due nuovi cartoon su Raidue e Italia 1

Da domani 20 novembre e da lunedì 1 dicembre, due cartoni animati prenderanno vita nello spazio televisivo di Italia1 e Raidue: Cattivik e Uffa! Che pazienza.

Dal lunedì al venerdì, alle 7.10, all’interno del programma Cartoon Flakes, in prima visione assoluta, Raidue presenta il cartoon per bambini Uffa! Che pazienza. La serie animata è ispirata al racconto de Il leone Pancrazio di Andrea Pazienza, ed è frutto della coproduzione di Rai Fiction e le società Enanimation, Motus e con la MotionWorks. Composto da 52 episodi, la serie è un mix di animazione 2D e Flash, diretta da Giorgio Valentini e Silvio Pautasso e con la colonna sonora, che ha avuto due nomination ai Pulcinella Awards, come la Migliore Colonna Sonora al Festival Internazionale Cartoons on the Bay 2008.

Ho sniffato un milione di euro – Su Cult il documentario sulla cocaina

Questa sera, su Cult canale 142 di Sky, alle ore 21.30 ci sarà il documentario reportage all’interno dei documentari Mala Vite, mai visto in Italia Ho sniffato un milione di euro.

Il reportage parla dell’ex bassista dei Blur, Alex James che, per sua stessa volere ha ammesso di essere stato un cocainomane incallito. Alex riceve una lettera del Presidente della Colombia Alvaro Uribe, che lo invita nella sua terra a vedere personalmente le origini della cocaina e i costi della stessa valutandoli in vite umane.

Vite staordinarie, su Rete 4, da stasera si raccontano i personaggi che hanno fatto epoca

Torna questa sera su Rete 4, eccezionalmente in prima serata alle 21.10, Vite straordinarie, il programma di Elena Guarnieri, che racconta la vita di uomini dello spettacolo fuori dal comune, che con il loro modo di fare e la loro professionalità sono diventati punti di riferimento per le generazioni.

La trasmissione, nata nel 2004 e scritta, oltre che dalla preparata e garbata Elena Guarnieri, anche da Guido Clericetti e Anna Pagliano, inizia la nuova stagione descrivendo le gesta di Mike Bongiorno, partendo dal mitico Lascia o raddoppia, fino ad arrivare al rapporto di collaborazione con Fiorello.

Lo stesso showman, che stasera racconterà Mike (“Lo conosco Mike forse meglio di sua moglie, perché ho vissuto con lui gli ultimi sette anni a stretto contatto”), agli spettatori, in un’intervista rilasciata a Ilgiornale, lo ha definito “Il vero professionista”, che non bisogna disturbare mentre lavora, “Una persona che perdona, ma non dimentica”.

The Biggest Loser: perdo peso e mi arricchisco

Perdere peso non è facile, ma con i giusti incentivi a indorare la “pillola”, l’impresa può rivelarsi meno dolorosa del previsto: è questa la filosofia che ispira The Biggest Loser, format statunitense creato da Dave Broome in onda sulla Nbc e di recente proposto in Italia da Sky Vivo (Sky, canale 109).

Con una media di 9 milioni di spettatori, lo show è divenuto uno dei reality più seguiti, con edizioni sparse in tutte il mondo come Australia, Gran Bretagna ma anche India, Israele e Arabia, a conferma che ormai tutte le nazioni si sentono unite nella lotta contro il male comune dell’obesità, particolarmente sentito negli Stati Uniti dove le persone in sovrappeso sono circa 6 su 10.

Prodotto da Jd Roth, lo stesso di Opportunity Knocks, già citato in questa rubrica, The Biggest Loser è ormai giunto alla sesta stagione con la settima già in preparazione. Protagonisti un gruppo di concorrenti ovviamente oversize, divisi in squadre, pronti a sfidarsi all’interno di un health farm a chi perde più peso, ne rimarrà soltanto uno che si aggiudicherà la cospicua somma di 250.000 dollari. La prima stagione è iniziata con 12 concorrenti, la seconda con 14, la terza stagione con 50, uno per ciascuno Stato. La quarta ha visto la partecipazione di 18 concorrenti, la quinta di dieci squadre di due persone ciascuna, la sesta e per ora ultima, è iniziata con 8 squadre composte da due concorrenti ognuna.

Raccontami II – riassunto nona puntata

La situazione sembra definitivamente smembrata per la famiglia Ferrucci. All’inizio della puntata vediamo i personaggi come frammenti di un esplosione, ognuno in un luogo diverso, tutti lontani, tutti con un parzial fervore per le novità in arrivo, ma ciascuno con una profonda e malcelata nostalgia di casa.

Pensando agli inizi, a tutta la voglia di costruire che traspariva dall’agire e dall’entusiasmo dei personaggi, devo dire che viene un pò di nostalgia. Rifacciamoci da una parte: Elena (Lunetta Savino) lavora su un set cinematografio di Pescocostanzo.

Vi ricordo la drammatica news che ha fatto esplodere tutto: Rocco (Fabio Ghidoni) è figlio illegittimo di Luciano (Massimo Ghini). Elena è passata dall’essere profondamente sconvolta a una grande amarezza, a cui sembra trovare una cura, per quanto parziale, un fotografo impiegato sul set presso cui lavora.

Medium, Gary Unmarried, Worst Week, House, Pushin Daisies, Smallville, 30 Rock, Battlestar Galactica: novità

Iniziamo con Borat: lo so che non si tratta di una serie tv, anzi, dal film estrapoliamo il protagonista, Sacha Baron Cohen, e ne immortaliamo l’improvvisa irruzione sul set di Medium, mentre è impegnato a girare le riprese del film Bruno, basato sulla vita di un reporter gay, esperto di moda, ruolo che lo ha condotto al commissariato proprio qui da noi, a Milano.

Ha fatto infatti irruzione durante una sfilata, e ha iniziato a sfilare. Medium è oggetto di interesse anche per un’altra buona nuova: si tratta di un boost al numero di puntate della serie, accanto a Worst Week e Gary Unmarried: episodi addizionali per tutti!

Buone nuove anche 30 Rock e per la star Jennifer Aniston, che potrebbe diventare una regular a tutti gli effetti nella serie. Nella serie la Aniston interpreta Claire Harper, che viene a New York da Chicago in visita, che svilupperà un certo interesse per Alec Baldwin.

Hilary – la regina della ginnastica ritmica

Questa settima per la rubrica Cartoni animati story, vi racconteremo la fantastica storia di Hilary (titolo originale Hikari no densetsu), tratto dal manga di Izumi Aso, sceneggiata da Hideki Sonoda, Mami watanabe e Yasishi Hirano, disegnato da Toyoko Hashimoto e Michitaka Kikuchi e diretto da Tomomi Mochizuki nel lontano 1985.

In Italia i primi episodi della serie animata sono stati trasmessi nel 1988 su Italia1, con un totale di 19 episodi. Di cosa parla il cartone?  Il cartone racconta  di una ragazza, Hilary, che scopre una grande passione per la ginnastica ritmica. La protagonista, pur non essendo capace, perché non ha mai fatto questo tipo di disciplina, dalla sua ha tanta volontà di imparare e diventare un giorno campionessa del mondo. La sua forza di volontà aumenterà con la conoscenza del campione juniores Willy, al quale inizierà a voler molto bene.

Pier Silvio Berlusconi: con Canale 5 abbiamo sbagliato strategia!

Pier Silvio Berlusconi ammette umilmente di aver sbagliato strategia nel prime time di Canale 5. Il vicepresidente di Mediaset ha detto, in un‘intervista rilasciata a L’opinione:

Non è una bella stagione errori ne abbiamo fatti e non stiamo brillando per risultati eccezionali: Italia 1 e Rete 4 non hanno problemi, ma Canale 5, mentre nel day time sta andando bene, è sotto le aspettative in prima serata. Ci sono stati esperimenti che non sono andati bene, abbiamo anche sbagliato. Comunque ci sono le trasmissioni storiche che invece hanno retto benissimo.

Lo stesso giornale riporta alcuni dati allarmanti, per l’ammiraglia Mediaset: nel periodo di garanzia, dal 14 settembre al 4 novembre ha vinto 10 prime serate (7 grazie a C’è posta per te!), contro le 42 delle tre Rai e nell’arco dell’intera giornata la società del biscione ha trionfato 7 volte contro le 45 delle reti nazionali.