Gerry Scotti: “Donelli non è colpevole sulla mia sovraesposizione, dipende anche da me che non so dire di no”

 Gerry Scotti, padrone di casa della nuova edizione di Paperissima, commenta gli ottimi risultati del debutto di ieri sera (6.382.000 spettatori e share del 23.12%) alla luce delle polemiche dei giorni scorsi in cui aveva attaccato i vertici Mediaset per una sua sovraesposizione su Canale 5 (Fonte Il Mattino):

Dedico il risultato di ieri sera ad Antonio Ricci, a Michelle Hunziker ma anche al direttore di Canale 5 Massimo Donelli, additato erroneamente come unico colpevole della mia sovraesposizione. Sfruttamento è un termine che non mi si addice, se c’è una mia sovraesposizone in tv, dipende anche da me che non so dire di no.

Il popolare conduttore tenta di stemperare gli animi:

Kalispera: Canale 5 ha trovato in Alfonso Signorini la risposta gay friendly al Porta a Porta di Vespa?

Foto: AP/LaPresse

Buon debutto (anzi ottimo) per Kalyspera, il programma in seconda serata condotto da Alfonso Signorini, visto da 2.041.000 telespettatori, share 19,35%. Dalla prima puntata si direbbe che Canale 5 abbia trovato una valida alternativa al Chiambretti Night e a Matrix di Alessio Vinci. Nulla di particolarmente originale ma come in questi casi è il padrone di casa a fare la differenza. Familiare, pungente, irriverente e sarcastico quanto basta, il direttore di Chi e Tv Sorrisi & Canzoni è riuscito nell’impresa non facile di portare a casa un prodotto gradevole, ricco di sfumature, figlio di quella tv della serenità e dai toni pacati che il pubblico acclama a gran voce.

Tocca a Simona Ventura, sempre più in odore di un suo ritorno a Mediaset, inaugurare la prima edizione della trasmissione che ammicca tantissimo alla concorrenza. Il cane mascotte guarda caso si chiama Vespa, Signorini si cimenta in intervista cuore a cuore sulla falsa riga di Barbara D’Urso, Gabriele Parpiglia (autore del format assieme a Irene Ghergo e Chicco Sfondrini) e Ana Laura Ribas imbucati doc nelle feste più glamour del momento come gli inviati di Lucignolo. Elena Santarelli è stata, invece, la vera rivelazione della trasmissione: il suo rientro in tv è tutt’altro che passato inosservato: la signora Corradi dimostra di avere le carte in regola per stare nel piccolo schermo… sa ballare, improvvisare, tenere un palco e conquistarsi la telecamera non solo col corpo ma anche (e soprattutto) con l’uso della parola.

Programmi tv giovedì 16 dicembre 2010: Don Matteo 7, Mediafriends Cup, Annozero o Focus Uno?

RaiunoDon Matteo 7
Serie tv. Perché non lo diciamo a papà?.
Ulteriori informazioni da Cinetivu.

RaidueAnnozero
Attualità. Titolo: Vai avanti tu. Ospitiì: il leader dell’Unione di Centro Pierferdinando Casini, il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, il leader dell’Italia dei Valori Antonio Di Pietro e la giornalista del Corriere della sera Maria Teresa Meli.

RaitreMona Lisa Smile
Film commedia, di Mike Newell, con Julia Roberts.

Canale 5Mediafriends Cup
Calcio: finale.

Italia 1Focus Uno
Attualità.

Parenthood su Joi la prima stagione

Questa sera alle 21.00 ed ogni giovedì a venire su Joi arriva la prima stagione di Parenthood, la serie tv ideata da Jason Katims, prodotta da Ron Howard e Brian Grazer e basata sul film “Parenti, amici e tanti guai” di Ron Howard.

Parenthood è un family drama arrivato negli States alla seconda stagione con 35 episodi e che ha come protagonista una famiglia controtendenza, i Braverman composta da Zeek (Craig T. Nelson) e Camille (Bonnie Bedelia), due anziani di circa 70 anni, con quattro figli adulti.

La serie comincia con il ritorno a casa dei Braverman anziani a Berkeley della secondogenita Sarah (Lauren Graham), ex grafica, madre single con due figli a carico Amber (Mae Whitman) e Drew (Miles Heizer) e con numerosi problemi economici. Al ritorno nella sua vecchia città Sarah ritrova anche la sorella Julia (Erika Christensen), una donna in carriera presa dal lavoro e che trascura molto la figlia, il fratello più giovane Crosby (Dax Shepard), poco responsabile ed in piena crisi poiché ha scoperto di avere un figlio di cinque anni e, infine, Adam (Peter Krause), il più grande dei quattro, perfetto padre di famiglia con un figlio malato di autismo.

Mediafriends Cup su Canale 5

Questa sera, in diretta dallo Stadio Flaminio di Roma, andrà in onda su Canale 5 la Mediafriends Cup, un triangolare di calcio a scopo benefico, che metterà di fronte le stelle della musica della nazionale Cantanti, i personaggi televisivi delle Mediaset Stars e i gieffini del Grande Fratello Team.

La serata, promossa da Eurocommunication Grandi Eventi e da Mediafriends Onlus in collaborazione con la Regione Lazio, sarà condotta da Federica Panicucci e potrà contare sulla presenza a bordo campo delle due star de Il mondo di Patty Laura Esquivel e Andres Gil e sulle interviste dalla tribuna vip effettuate da Alfonso Signorini ed Elena Santarelli a star come Valeria Marini, Sabrina Ferilli e Lino Banfi.

Veniamo alle squadre che si confronteranno nelle tre partite da venticinque minuti l’una, arbitrate da Stefano Farina coadiuvato da due assistenti di campo donne:

Sanremo 2011, Luca e Paolo: “Avremo un dignitoso ruolo di co-conduttori”

Foto: AP/LaPresse

Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu parlano della loro prossima partecipazione al Festival di Sanremo 2011, in un’intervista rilasciata a Giuseppe Videtti de La Repubblica. I due comici ammettono che la chiamata di Gianni Morandi è stata del tutto inaspettata, ma anche irrinunciabile:

Nel momento stesso in cui ci hanno ventilato l’idea ho pensato alla mia mamma, a quando cominciai a fare l’attore di teatro vent’anni fa; mi propongono di presentare il Festival di Sanremo e che faccio, dico di no? Mi sembrava una cosa innaturale per uno che fa il mio mestiere, alla mia età. (Luca)

Mi sono messo in una prospettiva americana. Chi negli Usa rifiuterebbe un’apparizione alla notte dei Grammy? Da noi c’è sempre molta diffidenza verso ciò che è popolare. E’ uno show, un grande spettacolo, l’ultimo varietà rimasto in piedi. Vivaddio che ci hanno chiamati. (Paolo)

Ascolti Tv mercoledì 15 dicembre 2010: Paperissima vince la serata grazie a più di 6.300.000 spettatori

Le cose che restano, la nuova fiction di Rai1, aveva debuttato bene, lunedì sera, battendo di misura persino il Grande Fratello. La fiction con Claudio Santamaria e Ennio Fantastichini, però, non ha potuto fare più di tanto contro il ritorno di un’altra storica trasmissione Mediaset. Su Canale5, infatti, si è consumata la prima puntata di Paperissima e i risultati sono stati ottimi: 6.382.000 spettatori, pari a uno share del 23.12%, e serata vinta per Gerry Scotti e Michelle Hunziker. La fiction targata Rai, invece, stavolta si deve accontentare di un non entusiasmante risultato: 4.269.000 spettatori, con uno share pari al 16.01%.

Ci si aspettava un debutto migliore per il serial cult The vampire diares, proposto in prima tv, da Italia1. I risultati ottenuti dai primi 3 episodi non hanno certo entusiasmato e fanno venire il… sangue amaro: una media di appena 1.228.000 spettatori, con uno share del 5,16%, per gli episodi intitolati Il ritorno di Stefan, La notte della cometa e Una partita rosso sangue. Una soddisfacente fetta di pubblico, invece, per Rai2, conquistata grazie al film d’azione Il regno proibito, con Jet Li e Jackie Chan, visto da 2.395.000 spettatori, con uno share pari al 8.81%.

Chi usualmente raccoglie notevoli riscontri di pubblico è Chi l’ha visto?, condotto, come sempre, da Federica Sciarelli, che permette a Rai3, grazie ai sempre più intricati casi di cronaca recenti, di ottenere 3.525.000 spettatori, pari a uno share del 13.61%. Un po’ di sano calcio per i tifosi del Napoli e per i calciofili in generale: Napoli – Steaua Bucarest, terminata col risultato di 1-0, utile ai partenopei per passare il turno di Europa League, ha permesso a Rete4 di radunare 2.770.000 spettatori, con uno share pari al 10.40%. La consueta puntata di Exit, invece, condotta da Ilaria D’Amico, su La7, è stata vista da 908.000 spettatori, pari a uno share del 4.34%.

Focus Uno: su Italia 1 Giulio Golia ci racconta un altro mondo

Da questa sera su Italia 1 andrà in onda Focus Uno, il programma realizzato in collaborazione con Focus, il mensile di divulgazione scientifica, condotto da Giulio Golia in compagnia del bellissimo cane San Bernardo Golia (doppiato da Antonio Gerardi).

La trasmissione racconterà il mondo in cui viviamo attraverso reportage e documentari di produzione internazionale e offrirà notizie curiose grazie alla molteplici rubriche fisse (come la Top 5, che raccoglie i cinque aspetti più imprevedibili e sconosciuti di un fenomeno, Cose da raccontare agli amici, che regala informazioni sul mondo, sugli animali e sul sesso, e Le 5 invenzioni più inutili del mondo).

Gli argomenti della prima puntata saranno: le invenzioni eco sostenibili asiatiche (le posate commestibili e la trasformazione dei rifiuti organici in acqua), i dubbi più frequenti sul sesso dei ragazzi italiani (le bufale e le verità spiegate dalla direttrice del centro di ginecologia e sessuologia medica del San Raffaele di Milano Alessandra Graziottin), la disposofobia (malattia di cui soffrono le persone che accumulano oggetti che generalmente non usano).

Rai, gli spot sui dialetti scatenano la polemica

Diciamolo, non è un periodo felice per gli “inventori” di spot pubblicitari, assorti ore ed ore davanti a una scrivania nell’intento di partorire un’idea miracolosa. Dopo la notizia che la Tim avrebbe intenzione di scaricare Belen Rodriguez quale testimonial dell’ultima ondata commerciale, perché colpevole di non aver fatto centrare all’azienda gli obiettivi prefissati, ma secondo noi i motivi dell’insuccesso sono imputabili all’indubbia bruttezza degli spot stessi, un altro scandalo vede protagonista questa volta la Rai a proposito della nuova campagna sul rinnovo del canone tv.

La pubblicità basata sui dialetti, creata ad hoc per associare l’adesione al canone alle celebrazioni del 150/o anniversario dell’unità d’Italia, propone scene di vita comune in cui personaggi del nostro tempo si esprimono in modo folcloristico ma soprattutto incomprensibile a coloro a cui si rivolgono. L’intento di ogni spot sarebbe di glorificare il fatto che l’Italia sia ormai un Paese unito e moderno con lo sguardo rivolto al futuro e non più frammentato in tante realtà culturali e linguistiche, quanto basta per aver dato fuoco alle polveri di coloro che invece le suddette realtà vorrebbero salvaguardarle. Da ogni parte del Paese si sono alzate voci di disapprovazione, per degli spot che a quanto pare sono riusciti si ad unire gli italiani ma solo in un comune gesto di diniego.

HTB: Hokkaido conquista l’Asia e l’Europa!

 Oggi ci trasferiamo in Giappone per parlare di Hokkaido Television Broadcasting (HTB) la televisione che trasmette nella regione di Hokkaido e non solo. Informazioni, intrattenimento, notizie, sport, documentari e drama trasmessi persino da e a Londra.

Dal 1997 grazie a Hokkaido Hour è riuscita nella sola ora a disposizione, al giorno, a far conoscere Hokkaido in tutta l’Asia e non solo. Ha creato un vero e proprio mito che ha coinvolto i turisti dal Taiwan facendo diventare la regione la prima meta di viaggi da questo paese. Il programma ha vinto così il premio della National Land Agency, il 21st Century Grand Design.

Le cose che restano, riassunto seconda puntata

 Ieri sera è andata in onda la seconda puntata de Le cose che restano. Nino chiede a Nora di aiutarlo nel fare inserire Shaba come dipendente in ospedale. La ragazza lo esorta a chiedere aiuto alla madre, ma Nino (Lorenzo Balducci) si rifiuta di farlo. Per aiutare Shaba, Nino sceglie di sistemare l’auto con cui Lorenzo (Alessandro Sperduti) è morto e decide di andare a trovare la madre in istituto.

Le chiede di aiutare Shaba e Anita lo accontenta. Anche Andrea (Claudio Santamaria) fa di tutto per aiutare Shaba. Nino continua a lavorare come operaio all’interno del cantiere edile. Qui incontra Francesca (Antonia Liskova). Andrea rintraccia Alina attraverso il collega Cataldo (Francesco Scianna). La ragazza adesso lavora come prostituta a Las Vegas, un locale di Roma e non si fa più chiamare Alina, ma Sofia. Andrea e Nino la raggiungono all’interno del locale e le parlano di sua madre, ma Alina è molto adirata con lei e non vuole incontrarla. Sono inutili le insistenze di Andrea e di Nino nel convincerla del contrario.

Calcio in tv: Rai vicina al rinnovo dell’accordo con la Figc per trasmettere le partite della nazionale

Foto: AP/LaPresse

La Rai dovrebbe riuscire a rinnovare l’accordo con la FIGC per i diritti televisivi delle Nazionali. La notizia non dovrebbe stupire se non fosse che ieri Paolo Garimberti, presidente della Rai, aveva dichiarato:

La Rai potrebbe perdere le partite della Nazionale? Mi auguro di no, però il pubblico deve sapere che la Rai fa grossi sacrifici economici. Una volta lo sport nutriva la tv ora succede il contrario e la questione dei diritti è diventata un punto nodale. Sarebbe un grave errore politico se certi eventi non fossero dati in chiaro dalla tv pubblica. Noi siamo sul mercato e anche in cda ci siamo chiesti se valga la pena spendere 4 milioni di euro per una partita.

La Figc, per voce del dg Antonello Valentini, fa capire che l’accordo è abbastanza vicino o che per lo meno è la soluzione preferita dalla Federazione Italiana Gioco Calcio:

Trider G7

Oggi per la rubrica Cartony Animati Story parleremo di Trider G7 (Muteki Robo Toraidaa Gi Sevun), l’anime di genere mecha, prodotto dalla Sunrise e ideato da Hajime Yatate nel 1980. La serie animata, andata in onda in Italia su Rete A, è composta da 50 episodi dalla durata di 24 minuti l’uno.

Protagonista della storia è Watta Takeo, un ragazzino di 12 anni, che dopo la morte del padre eredita e diventa capo della Takeo General, una famosissima compagnia di trasporti spaziali. Ad aiutare Watta in questo difficile cammino ci pensano i componenti anziani della società come il vicepresidente sig. Kakikoji abile economo, Sig. Atsui bravo esperto tecnico, la segretaria Sig.na Ikue e lo scansafatiche Sig. Kinoshita.

Watta è colui che piloterà il gigantesco robot di 50 metri, chiamato Trider G7, per effettuare trasporti dalla terra alle varie basi spaziali situati nei vari pianeti. A causa del malefico Lord Zakuron, Trider G7 da trasportatore diventerà, insieme a Watta il paladino della terra.

Lo spot più brutto del 2010 per il web è quello di Manuela Arcuri

Da qualche tempo sul web sta andando impazzando la pubblicità del libro Il labirinto femminile di Alfonso Luigi Marra, che ha come protagonista la bella Manuela Arcuri.

Il video è stato definito uno degli spot più orribili dell’ultimo decennio, difatti, più che una pubblicità ad un romanzo sembra essere uno spot di un libro horror, con una musica di sottofondo tetra così come l’interpretazione dell’Arcuri.