Un cane per due su Canale 5

Questa sera su Canale 5 andrà in onda Un cane per due, il film tv commedia prodotto da Taodue, diretto da Giulio Base, con Giorgio Tirabassi, Carolina Crescentini, Fabio Troiano, Valerio Base, Nicola Nocella, Dino Abbrescia (Davide), Susy Laure (Grazie), Luca Angeletti (Giulio), Patria Loreti (Signora Giulietti), Pietro De Silva (Signor Giulietti), Maria Chiara Augenti (Barbara), Ludovica Modugno (la Direttrice de La casa del Bau), Anna Maria Loliva (la direttrice della Banca), Dorotea Mercuri (Marina Sparkle) e Gaetano Amato (Ivan).

La storia. Valerio (Tirabassi) è il burbero titolare dell’agenzia pubblicitaria Pontelungo in crisi di idee. La sua vita scorre senza più stimoli, in una condizione di apatia che si ripercuote anche sulla sua azienda e sui suoi colleghi, senza contare che i conti della società sono in rosso e, come se non bastasse, c’è un ingiunzione di pagamento prossima alla scadenza.

Solo per amore su Raidue

Foto: AP/LaPresse

Questa sera su Raidue alle 21.10 andrà in onda la prima puntata di Solo per amore, il nuovo programma condotto da Monica Setta, dedicato ai tentativi di sanare incomprensioni, a riallacciare rapporti, a dare la possibilità di una prova d’appello per far ripartire una storia d’amore.

Ogni storia che verrà raccontata ruoterà attorno alla domanda: Cosa si è disposti a fare veramente solo per amore? Le risposte saranno tante e sorprendenti perché gli ospiti dichiareranno e dimostreranno il sentimento nei modi più diversi.

In ogni puntata verranno raccontate sei storie vere. Per ogni vicenda si aprirà uno scrigno simbolico che racchiuderà il pegno da pagare per riconquistare la persona amata. Solo il destinatario deciderà di aprirlo e se rinnovare la promessa d’amore. A giudicare la veridicità delle prove d’amore a cui si sottoporranno le persone che chiederanno aiuto al programma ci saranno quattro opinionisti fissi, denominati Gli amici del cuore: Maria Grazia Cucinotta, Barbara De Rossi, Luca Ward e Giuseppe Povia.

Ascolti Tv mercoledì 22 dicembre 2010: Paperissima vince la serata con oltre 6 milioni di spettatori

Canale5 ha prenotato la vittoria dei prossimi mercoledì, grazie a Paperissima. Il varietà, che vede Gerry Scotti e Michelle Hunziker, assoluti protagonisti, dopo l’ottimo debutto, si è riconfermato anche durante la serata di ieri e con numeri che non lasciano indifferenti: 6.050.000 spettatori, pari a uno share del 22,81%. Rai1 si arrende, anche questo mercoledì, e per la sua fiction, Le cose che restano, c’è ben poco da fare: la terza puntata della fiction, infatti, si è fermata a soli 3.997.000 spettatori, con uno share pari al 15,46%.

Chi ha, invece, bissato il pessimo debutto di mercoledì scorso è stata Italia1 che, con il serial The vampire diares, sprofonda maggiormente: una media, infatti, di appena 1.079.000 spettatori, pari a uno share del 4,60%, conquistati con gli episodi Legami di famigliaL’ora della verità Ragazze perdute. Per quanto riguarda lo scontro diretto, se la ridono Rai2 e Alvin Superstar, il film commedia con Jason Lee e David Cross, che si portano a casa 2.858.000 spettatori, con uno share pari al 10,74%.

Chi l’ha visto? continua ad occuparsi di casi di persone scomparse nel nulla ma chi non scompare di sicuro, è il telespettatore: per la puntata di ieri della trasmissione di Rai3, condotta da Federica Sciarelli, si sono sintonizzati ben 3.668.000 spettatori, pari a uno share del 14,77%. Un debutto accettabile, per quanto riguardo Rete4, per Apocalypse – Il grande racconto sulla guerra, programma di divulgazione culturale presentato da Giuseppe Cruciani, che è riuscito ad interessare 1.781.000 spettatori, con uno share pari al 7,44%. Cultura anche su La7: Impero, presentato da Valerio Massimo Manfredi, ha conquistato, per conto di La7, 681.000 spettatori, pari a uno share del 2.81%.

Sanremo 2011: le canzoni per i 150 anni dell’unità d’Italia, il question time, gli ospiti, il Dopofestival

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Gli organizzatori del Festival di Sanremo hanno annunciato quali saranno le canzoni proposte giovedì 17 febbraio per celebrare i 150 anni dell’unità d’Italia: Patty Pravo canterà Mille lire al mese, Nathalie Giannitrapani Il mio canto libero, Roberto Vecchioni ‘O surdato ‘nnammurato, Giusy Ferreri Il cielo in una stanza, Luca Madonia e Franco Battiato La notte dell’addio, Max Pezzali Mamma mia dammi cento lire, La Crus Parlami d’amore Mariù, Anna Oxa ‘O sole mio, Modà ed Emma Marrone Here’s to you-La ballata di Sacco e Vanzetti, Tricarico L’italiano, Al Bano Carrisi Va’ pensiero, Anna Tatangelo Mamma, Luca Barbarossa e Raquel Del Rosario Addio mia bella addio, Davide Van De Sfroos Viva l’Italia.

Gianni Morandi svela i retroscena della scelta:

Bella Ciao aveva tanti estimatori. Quanto a Giovinezza la situazione era più ingarbugliata. Nessuno voleva cantarla. Allora per non scontentare abbiamo deciso di toglierle tutte e due.

Quelli del doppiaggio, Christian Iansante a Cinetivù: “Preferisco dare la voce a un attore famoso che recitare in una fiction fatta male”

Questa settimana Cinetivù incontra uno dei doppiatori, più in voga del momento Christian Iansante. La sua voce è presente in una moltitudine di produzioni tra spot, film, telefilm, documentari. Tra i personaggi doppiati Christian Bale, Ewan McGregor, Van Kilmer, Colin Farrell, Matt Damon, Jude Law, Vince Vaughn, Ben Affleck, Owen Wilson, Luke Wilson e Joseph Fiennes. Gli amanti dei serial tv potranno riconoscere, tra i tanti che lo vedono all’opera, la voce di Iansante prestata all’attore David Cubitt il detective Lee Scanlon di Medium, a Enrique Murciano ovvero Danny Taylor di Senza Traccia e di recente a Andrew Lincoln (Rick Grimes) protagonista del fortunato The Walking Dead. L’attore è anche voce ufficiale del canale Fx (Sky,131) e tra i docenti dell’Accademia del Doppiaggio con l’amico e collega Roberto Pedicini (nella foto). Siamo riusciti a incontrarlo in un momento di pausa tra i mille impegni della sua agenda ecco cosa ci ha detto.

Christian tu hai doppiato decine di personaggi: ce n’è almeno uno che ti è rimasto impresso più di altri?

Sicuramente Matthew Modine in un film del 1997 di Abel Ferrara dal titolo Blackout. La pellicola vedeva tra i protagonisti anche il compianto Dennis Hopper, allora di aspetto giovanile, poi invecchiato in modo precoce. E’ un film di nicchia, il personaggio che ho doppiato io tal Matty interpretato da Modine, mi ha impegnato molto al punto da non essere completamente soddisfatto del mio lavoro una volta finito. Era un ruolo con varie sfaccettature: Matty è un alcolista che cerca di uscire per poi ricadere nel vizio del bere, protagonista tra la l’altro di uno stupro. Insomma Blackout (dove tra l’altro c’è anche Claudia Schiffer aggiungiamo noi) è un film psicologico con argomenti molto forti, peccato che siano in pochi a ricordarsene.

Qual è la situazione del doppiaggio italiano al momento? E’ vero che i ritmi sono esagerati?

Lo sono ormai da diversi anni per diversi motivi tra cui la tecnologia. Personalmente quando ho iniziato a far questo mestiere ventuno anni fa, sono riuscito a vivere sia pur per breve tempo il periodo dell’anello, non come lo si intende adesso, (sezione di scena da doppiare dotata di codifica) ma vere e proprie porzioni di pellicola intervallate da parti bianche montate dal proiezionista, figura che ormai non esiste più. Per questa operazione occorrevano almeno cinque minuti durante i quali il doppiatore riprendeva fiato, una cosa impensabile oggi dove tra l’altro per risparmiare sui costi le cooperative di doppiaggio in concorrenza tra loro preferiscono realizzare tutto in metà tempo, una volta poi non esistevano i programmi di registrazione che ci sono oggi ed era impossibile incidere in colonna separata (cioè registrare le parti singolarmente), quindi ti trovavi in studio con altri colleghi e assistevi a porzioni di film dove non eri presente, di conseguenza i ritmi erano più blandi. Oggi per quello che dicevo sopra, motivi squisitamente economici, mi ritrovo a registrare per tre ore da solo senza neanche avere il tempo per andare in bagno. Un film come A Team dove io doppio Bradley Cooper (il tenente Templeton Peck) l’ho fatto in due turni (sei ore) quando una volta sarebbero occorsi giorni.

Canone 2011: aumento di 1,5 euro

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Il Canone Rai aumenterà nel 2011: la tassa sul possesso del televisore passerà dai 109 euro del 2010 ai 110.5 euro del 2011. La decisione di aumentare di 1,50 euro il canone è stata presa dal ministro dello Sviluppo economico Paolo Romani ed è in linea con l’inflazione programmata.

Il maggior esborso dovrebbe portare nelle casse di Viale Mazzini tra i 24 e 30 milioni in più, molto meno dei 300 milioni che la Rai ha chiesto al ministero per coprire i costi di servizio pubblico per il prossimo anno.

Raffaella Carrà, “in questo momento preferisco star ferma”

La grandissima conduttrice, show girl della televisione italiana, Raffaella Carrà, che anche quest’anno è autrice del programma Il Grand Concerto, che andrà in onda il 25 dicembre alle 20.00 su Raitre, concede ad un’intervista al quotidiano per raccontare qualcosa di sè.

Sono oramai tre anni che la Raffaella nazionale si occupa del Gran Concerto, che tra l’altro è un programma che la conduttrice ha visto in Spagna e poi ha riadattato con Japino per l’Italia, e propria parlando del programma ha detto:

Il “Gran Concerto”, che è un programma che avevo visto in Spagna e poi con Sergio l’abbiamo adattato per l’Italia, è un programma gioiosamente educativo. Ma la Rai non lo pubblicizza abbastanza. Quest’anno non hanno comunicato nemmeno il cambiamento di giorno e di ora. Il costo del “Gran Concerto” è davvero irrisorio. Mi ha dato grande soddisfazione ricevere, per questo programma, nel 2010, il Premio Nazionale dell’Infanzia “Piccolo flauto”, all’Università di Bologna».

Le cose che restano, riassunto terza puntata

Ieri sera è andata in onda la terza e penultima puntata della mini serie tv Le cose che restano. Michel va a vivere a casa di Andrea con la figlia Lila, dopo averla inizialmente allontanata proprio a causa della piccola: capisce che Michel è troppo importante e decide di dargli una seconda possibilità.  In casa Giordano sembra tornare un clima sereno: Shaba ottiene un posto di lavoro come infermiera mentre sua figlia Alina è ospite dei Cataldo in attesa di testimoniare contro l’organizzazione che gestiva il  traffico di prostituzione.

Alina grazie alla protezione testimoni riesce ad ottenere per sè e per la madre il permesso di soggiorno per non dover abbandonare il paese: questa decisione si rivela quanto mai opportuna, in quanto tra Alina e Cataldo scoppia l’amore, anche grazie alla riconoscenza della ragazza nei confronti del poliziotto che l’ha aiutata. Inizialmente infatti il permesso di soggiorno della madre venne rifiutato.

Michel intanto confessa a Shaba di essere gravemente malato: solo lei e Nino sono a conoscenza della malattia e promettono a Michel di non dire nulla nè ad Andrea nè a Lila, Michel vuole morire senza essere di peso a nessuno. Purtroppo Michel si aggrava quando Andrea si trova all’estero: la donna scrive una lettera al compagno spiegandogli della malattia ma senza rivelare dove si trovi. Nino invece, incapace di accorgersi dell’affetto che gli mostra Valentina, la sua compagna d’università, si innamora della giovane moglie del suo professore, Francesca.

Piccoli Problemi di Cuore

Oggi per la rubrica cartoni animati story voglio parlarvi del manga Marmalade Boy, scritto dal giapponese Yoshirumi Wataru. Nel 1994 il manga diventa un anime composto da 76 episodi ed esce in Italia nel 1996 su Canale 5 con il nome di Piccoli problemi di cuore.

Protagonisti della serie animata sono la dolce Miki, una ragazzina di sedici anni amante del tennis e di Yuu un ragazzo timido e molto bello, che si ritrovano a dover condividere con la notizia alquanto strana: i genitori di entrambi, di ritorno dalle vacanze annunceranno ad una cena (dove tra l’altro i due ragazzi s’incontreranno per la prima volta), di voler divorziare e annunciando due nuovi matrimoni, il padre di Miki si sposerà con la madre di Yuu, e il padre di Yuu con la madre di Miki.

I due ragazzi saranno costretti a vivere quasi sotto lo stesso tetto, poiché le due coppie abiteranno nella stessa casa, ma su due piani differenti.

Calcio, Mediaset acquisisce diritti esclusivi per Europa League, Supercoppa Europea e partite in chiaro di Champions League

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Mediaset si è aggiudicata in esclusiva assoluta per il triennio 2012-2015 la messa in onda della miglior partita del mercoledì di Champions League, l’esclusiva di tutte le partite dell’Europa League e quella della Supercoppa Europea.

La società del biscione prova in questo modo a rispondere a Sky che aveva acquistato i diritti esclusivi della Champions League. Vediamo nel dettaglio cosa trasmetterà (e dove) Mediaset nei prossimi anni:

Programmi tv mercoledì 22 dicembre 2010: Le cose che restano o Paperissima?

RaiunoLe cose che restano
Fiction, terza puntata.

Raidue Alvin superstar
Film commedia, di Tim Hill, con Jason Lee e David Cross.

Raitre Chi l’ha visto?
Programma d’attualità. Argomento: Mario Bonduan.

Canale 5 Paperissima
Varietà.

Italia 1The Vampire Diaries
Serie tv. Prima Stagione. Quarto, quinto e sesto episodio: Legami di famiglia, L’ora della verità, Ragazze perdute.
Ulteriori informazioni da Serietivu.

Apocalypse, su Rete 4 Il grande racconto della Seconda guerra mondiale a colori

Da questa sera su Rete 4 alle 21.10 andrà in onda Apocalypse una serie di documentari dedicati alla Seconda guerra mondiale, realizzati da un team di esperti francesi per la prestigiosa France 2, con materiali d’archivio in HD e a colori (reso possibile grazie al restauro di pellicole in 35 e 16 mm, che hanno successivamente subito una mise en coleurs fedele dal punto di vista storico), che hanno ottenuto un successo di pubblico e di critica culminato con la nomination agli Emmy Awards 2010.

I sei episodi da 52 minuti l’uno, usciti da oltre 600 ore di filmati per lo più inediti (tra cui video amatoriali), saranno accompagnati dalla musica creata appositamente dal compositore di fama internazionale Kenji Kawai, e introdotti e commentati da Giuseppe Cruciani, conduttore de La Zanzara su Radio 24.

Dopo il salto potete leggere gli argomenti trattati nei tre appuntamenti previsti.

Un cane per due, foto conferenza stampa

Foto: AP/LaPresse

E’ stata presentata a Roma Un cane per due il tv-movie prodotto dalla TaoDue, diretto da Giulio Base con Giorgio Tirabassi, Carolina Crescentini, Valerio Base (bambino di sette anni figlio del regista al suo esordio come attore), Fabio Troiano e Spugna (il cane Miwok).

Dopo il salto trovate alcune dichiarazioni e una ricca galleria di foto della conferenza stampa.

Ascolti Tv martedì 21 dicembre 2010: I Cesaroni vincono la serata grazie a 5.300.000 spettatori

Mai, la loro stagione televisiva fu così tribolata come quest’anno. Ascolti relativamente bassi, molte prime serate perse, con i fasti degli anni passati che sembravano esser divenuti, ormai, solo un lontano ricordo. I Cesaroni 4, in onda su Canale5, perlomeno si sono concessi il lusso di terminare la stagione nel migliore dei modi: martedì sera aggiudicato grazie a 5.372.000 spettatori, pari a uno share del 21,02%, che hanno visto l’episodio Traguardi. Su Rai1, gli ultimi due episodi delle repliche di Don Matteo 7 non sono così distanti e hanno portato nelle casse della prima rete di Stato, 4.982.000 spettatori, con uno share del 18,41%, con l’episodio dal titolo Una margherita per Natalina, e 4.813.000 spettatori, con uno share del 21,37%, con l’episodio intitolato Ad ogni costo.

Lo speciale dedicato al cantante Zucchero, in onda su Rai2 in prima serata, si è fronteggiato in un testa a testa con il suo diretto competitor: Un soffio caldo… Natale con Zucchero ha riscaldato e addolcito almeno 1.539.000 spettatori, pari a uno share del 6,02%. Qualche telespettatori in più per il nuovo, toccante, programma di Marco Berry, Invincibili, in onda su Italia1: le storie raccontate dalla Iena hanno interessato 1.624.000 spettatori, con uno share pari al 7,36%.

La scena politica sempre in fermento permette alla nuova puntata di Ballarò, condotta da Giovanni Floris, di ottenere eccellenti risultati: dopo aver vinto la serata, martedì scorso, stavolta Rai3 è riuscita a conquistare ben 4.377.000 spettatori, pari a uno share del 17,25%. Su Rete4, Godzilla ha spaventato solo una piccola fetta di pubblico: la pellicola con Matthew Broderick e Jean Reno è stata scelta, infatti, da 1.698.000 spettatori, con uno share pari al 7,38%. Su La7, l’omaggio a Enzo Bearzot, il C.T. della Nazionale Campione del Mondo nell’82, scomparso ieri, dal titolo Per sempre campioni, film documentario, è stato visto da 593.000 spettatori, pari a uno share del 3,25%.