Luca Tiraboschi: “Avetrana ricorda Twin Peaks”; sugli autori di Vieni via con me e Annozero :”Giocano a provocare”

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Luca Tiraboschi parla di televisione in un’intervista rilasciata a Chi: il direttore di Italia 1 spiega i motivi del mancato ingaggio di Federica Pellegrini per Focus Tv (“Ci siamo incontrati, volevamo proporle un programma divulgativo, ma lei è molto impegnata con gli allenamenti. Ci risentiremo per nuovi progetti”) e si dice fautore della carriera televisiva di Enrico Ruggeri:

L’ho trasformato da cantautore a conduttore televisivo. Peccato, aveva grandi chance come conduttore. Ma la musica lo ha attratto come una calamita. Non so dove lo porterà X Factor, spero lontano.

Sul successo di programmi come Vieni via con me e Annozero Tiraboschi dice:

Vieni via con me, terza puntata: ospite Roberto Maroni … e sono tutti contenti

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Il ministro dell’Interno Roberto Maroni parteciperà alla terza puntata di Vieni via con me, il programma di Raitre condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano.

Il ministro, dopo le polemiche scaturite dall’intervento di Saviano della scorsa puntata, ha accettato la proposta di Paolo Ruffini, di andare in trasmissione per leggere una lista o un elenco. Il direttore di Raitre ha detto:

Mi auguro che tutto questo serva a chiudere equivoci e polemiche che fanno bene a nessuno.

Vieni via con me: Ruffini soddisfatto, Maroni contrariato, Nino Rizzo Nervo ringrazia Masi, Bonolis vede riferimenti a Il senso della vita

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L’indomani della seconda puntata di Vieni via con me (cliccate sul link per il commento e le foto), che è stata seguita da più di 9 milioni di telespettatori e uno share medio del 30,2%, i commenti di politici, giornalisti e personaggi del mondo dello spettacolo si sprecano. Paolo Ruffini, direttore di Raitre, commenta così il nuovo record storico della terza rete Rai (fonte AGI):

Vieni via con me è un programma che mancava a tanti telespettatori come l’aria. Mi aspettavo un risultato importante perché il programma è bello e merita questa attenzione e dimostra di meritarla per come è costruito. E’ un racconto corale, di tante cose che ci riguardano e ci interpellano, è il contrario di una tv che vorrebbe invece trovare il suo punto di riferimento nell’essere un luogo dove si possono esprime opinioni e dove non si può discutere. Proprio questa cosa manca ai telespettatori come l’aria … non è l’unico modo per fare televisione, però l’idea che questo modo sia improponibile è senz’altro sbagliato. Non ci appartiene l’idea che sa l’unica maniera di fare televisione, però è diritto-dovere rispettare il lavoro degli altri, di Saviano e di quanti si sono impegnati nel fare il programma. Vieni via con me è una delle cose più belle della Rai, che ha nel suo dna una vocazione plurale. La forza della Rai è e rimane quella di offrire cultura. Sicuramente il programma è nato senza che avesse l’imperativo degli ascolti, non l’abbiamo fatto con il termometro degli ascolti, eravamo comunque convinti che ci sarebbe stato un buon risultato ma non pensavamo fosse a questi livelli, specie dopo la prima puntata che secondo me, con Benigni, è stata straordinaria. Devo dire che la seconda puntata è stata fortissima.

Il consigliere della Rai Nino Rizzo Nervo ha commentato:

Ascolti Tv lunedì 15 novembre 2010: Vieni via con me vince la serata grazie a 9 milioni di spettatori

Non avranno, certo, l’appeal del premio Oscar Roberto Benigni ma ospiti come Pierluigi Bersani e Gianfranco Fini, oltre alle polemiche, hanno stimolato nuovamente la curiosità dei telespettatori, verso la seconda puntata del programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano. Vieni via con me, in onda su Rai3, si aggiudica anche questo lunedì sera, con un boom di ascolti ancora più clamoroso della settimana scorsa: ben 9.032.000 spettatori, pari a uno share del 30,20%. Canale5 ha provato a dare filo da torcere con la consueta puntata serale di Grande Fratello, condotta da Alessia Marcuzzi ma 5.205.000 spettatori, con uno share pari al 20,38%, purtroppo non sono bastati. La prima rete di Stato, invece, con la replica de Il Commissario Montalbano (Gli arancini di Montalbano) ha intrattenuto soltanto 3.999.000 spettatori, pari a uno share del 12,56%.

La serata rewind offerta da Rai2 inizia a perdere un po’ di colpi: i tre episodi di Senza traccia, non riescono a battere il diretto concorrente e si portano a casa 2.380.000 spettatori (share 7,32%) con l’episodio, Sorelle, 2.218.000 spettatori (share 6,91%) con l’episodio, Il gioco del destino, e 1.826.000 spettatori (share 6,72%) con l’episodio, Il rimorso. Forse non serviva Un’impresa da Dio, a Italia1, per battere le repliche di Rai2, ma il film commedia con Steve Carell e Morgan Freeman vince lo scontro diretto, divertendo ben 3.432.000 spettatori, con uno share pari al 10,89%.

Steven Seagal, che da qualche settimana, ha preso la residenza a Rete4, ieri sera, ha intrattenuto il pubblico con il film Nico, che vedeva la partecipazione anche di Sharon Stone. Risultato: 2.156.000 spettatori, pari a uno share del 7,02%. Ha completato l’offerta televisiva, il programma di Gad Lerner, su La7, L’infedele, che riesce a racimolare solo 606.000 spettatori, con uno share pari al 2,14%.

Vieni via con me, a lezione di Gomorra. Saviano: “La mafia prolifica al Nord”


Lezione di Gomorra nella nuova puntata di Vieni via con me, in un turbinio di emozioni che permeano lo studio fin dalle prime battute, quando Fabio Fazio, tossicchiante per la tensione, snocciola l’elenco lunghissimo di personaggi politici che dovrebbero essere invitati nelle prossime puntate (solo due) se la trasmissione dovesse essere equiparata ad una tribuna politica come qualcuno (leggi Mauro Masi, dg Rai) vorrebbe. E’ la puntata degli elenchi ancor più della precedente, in mezzo Roberto Saviano che ci racconta le dinamiche mafiose, si parte dalle origini con i tre cavalieri venuti dalla Spagna: Osso, Mastrosso e Carcagnosso, ognuno di loro ha contribuito alla nascita delle organizzazioni che speculano nel buio per un solo unico motivo: il denaro.

Si rimane allibiti di fronte al racconto che sembra uscito dalla penna di uno scrittore fin troppo fantasioso, i riti di iniziazione, il contrasto onorato, ovvero il novizio che entra a far parte della famiglia, descritta come un albero con tanti rami, da cui può uscire solo cadavere. La formula con cui ciascun affiliato firma l’imprescindibile dichiarazione di fedeltà alla mafia, che agita, colpisce, architetta nel buio, fino ad arrivare ai centri della finanza milanese, colludendosi con la politica. Le grandi società di fronte a tanto strapotere economico, chiudono un occhio anzi due. Un romanzo dicevamo, peccato che sia la realtà, il più grosso errore sarebbe proprio guardarlo con fare distaccato. L’incredibile ossimoro è che coloro che agitano le fauci voraci della finanza, sono persone destinate a vivere in bunker, vivendo la non vita, potendo godere solo di una piccola parte delle immense ricchezze che riescono a stipare. Poi l’affermazione che sembra uscita dal Vangelo: “Nel momento in cui ognuno di noi non fa il male, sta facendo arretrare loro e sta forse sognando un’Italia diversa”.

Vieni via con me, Sandro Bondi: “Fazio e Saviano hanno sprecato un’occasione nuova e promettente”

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Continuano le polemiche attorno alla partecipazione di Gianfranco Fini e Pierluigi Bersani alla seconda puntata di Vieni via con me, in onda domani sera su Raitre: il ministro della cultura Sandro Bondi ha commentato:

Fabio Fazio e Roberto Saviano avevano almeno avuto il merito di lanciare una trasmissione di cultura, pur con un carattere di protesta civile esplicitamente schierata, il mio rammarico è che hanno malamente sprecato un’occasione nuova e promettente … [i due conduttori] si sono buttati a capofitto nello scontro politico e lasciandosi trascinare nel gorgo della politica militante.

Il gruppo di lavoro della trasmissione in una nota ha replicato a tutti gli attacchi polemici e preventivi:

Vieni via con me, seconda puntata: ospiti Gianfranco Fini e Pierluigi Bersani. La dirigenza RAI li blocca

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Gianfranco Fini e Pierluigi Bersani dovrebbero essere ospiti della seconda puntata di Vieni via con me, il programma di Fabio Fazio e Roberto Saviano in onda su Raitre il 15 novembre in prima serata. Il condizionale è d’obbligo: il presidente della Camera e il segretario del PD dovrebbero intervenire per parlare dei valori della destra e della sinistra, ma la Rai non vuole dare il via libera.

L’invito formale a rinunciare ai due politici è partito dal vicedirettore generale Antonio Marano dopo aver sentito il direttore generale Mauro Masi: in una nota di servizio Marano sottolinea come la presenza dei politici non era prevista nella scheda prodotto programma compilata precedentemente, e che la loro partecipazione sarebbe in contrasto con la direttiva di Masi emanata in agosto e con quelle della commissione di vigilanza del 2003 e del2009.

La direzione generale ha invitato il direttore di Raitre Paolo Ruffini ad attenersi alle disposizioni in vigore, già infrante la scorsa puntata invitando il governatore della Puglia Nichi Vendola.

Ascolti Tv lunedì 8 novembre 2010: Vieni via con me vince la serata grazie a ben 7.600.000 spettatori

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Le polemiche delle ultime settimane hanno inevitabilmente aumentato l’interesse ma è soprattutto grazie ai contenuti offerti da Fabio Fazio e Roberto Saviano e la presenza di un pezzo da novanta come Roberto Benigni che Rai3 è riuscita a sbarazzarsi delle reti ammiraglie e aggiudicarsi la serata. Numeri da brivido per la prima puntata di Vieni via con me che ha tenuto incollati agli schermi ben 7.623.000 spettatori, pari a uno share del 25.48%, polverizzando il Grande Fratello, condotto da Alessia Marcuzzi, che su Canale5, è riuscito a interessare 4.862.000 spettatori, pari a uno share del 19.90%. Terence Hill continua a essere l’uomo più replicato da Rai1 che, conscia della serata difficile, ha deciso di limitare i danni con la replica di L’uomo che cavalcava nel buio, vista da 4.094.000 spettatori, pari a uno share del 13.76%.

Repliche anche su Rai2 che sfida nuovamente Italia1 con la riproposizione di 3 episodi di Senza traccia. Ecco i risultati: 2.428.000 spettatori (share 7.70%) per il primo episodio, Sotto tiro, 2.555.000 spettatori (share 8.22%) per il secondo episodio, La bilancia, e 2.358.000 spettatori (share 8.59%) per il terzo episodio, Una vita normale. La rete giovane Mediaset continua a voler fare a pugni proponendo l’ultimo capitolo della saga di Rocky Balboa: il film di Sylvester Stallone stende il diretto concorrente grazie a 2.971.000 spettatori, con uno share pari al 9.90%.

Hanno completato l’offerta televisiva, due film degli anni ’60 che avranno soddisfatto i nostalgici: Rete4, grazie al film Il compagno Don Camillo, con Fernandel e Gino Cervi, ha accalappiato 1.834.000 spettatori, pari a uno share del 6.27%. La7, invece, con il film Impiccalo più in alto, con Clint Eastwood e Inger Stevens, ha racimolato 1.025.000 spettatori, con uno share pari al 3.42%.

Vieni via con me: su Raitre Fazio, Saviano raccontano l’Italia

Da questa sera su Raitre, dopo le numerose polemiche che l’hanno preceduto, andrà in onda Vieni via con me, il varietà prodotto dalla Endemol, condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano, scritto con Pietro Galeotti, Marco Posani, Michele Serra e Francesco Piccolo.

Il programma descriverà il nostro Paese attraverso piccole e grandi storie quotidiane ed eroiche, sconosciute ed esemplari, per mostrarne gli aspetti drammatici, ma anche le tante realtà positive che ci fanno capire ogni giorno perché vale la pena credere nell’Italia e di appassionarsi al suo futuro. A fare da collante tra le storie che verranno raccontate ci sarà il gioco a due tra i conduttori, Vado via perché/resto qui perché, dove si confronteranno i motivi per rimanere in Italia e quelli per andarsene, per cercare di capire quali sono le motivazioni che fanno pendere la bilancia da una parte o dall’altra.

Nelle quattro puntate del programma leggeranno i propri elenchi di pro e contro (ad esempio quello dei momenti da salvare, quello dei vip sconosciuti, quello degli insulti ricevuti dall’operatore di un call center, quello dei documenti richiesti a un extracomunitario per il permesso di soggiorno) personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, esponenti della società civile e persone comuni. Tra gli ospiti che hanno già confermato: Roberto Benigni, Claudio Abbado, Nichi Vendola, Angela Finocchiaro, Daniele Silvestri (tutti questi già stasera), Paolo Rossi e Antonio Albanese.

Vieni via con me andrà in onda: Saviano a carico di Endemol, Benigni gratis e i costi ridotti; salta Bono Vox

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Vieni via con me è ufficialmente confermato: La Repubblica rende noto che i contratti sono stati firmati dalla struttura Risorse Televisive diretta da Lorenza Lei.

Il quotidiano specifica che il programma costerebbe il 15% meno di 2 milioni 800 mila euro, cifra che era circolata nei giorni scorsi e aggiunge che saranno a carico di Endemol il contratto di Roberto Saviano (50mila euro lorde a puntata). Ancora: i quaranta minuti di ospitata di Roberto Benigni non costeranno nulla alla Rai, per volere dell’attore che parteciperà gratis; Antonio Albanese percepirà meno di 20mila euro e Paolo Rossi sarà pagato 5mila euro.

Vieni via con me, Roberto Saviano: “Non si vuole che le storie che ho scritto vengano raccontate”

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Vieni via con me si farà: lo assicura il direttore generale della Rai Mauro Masi in una nota diffusa ieri in serata:

La direzione Generale fa sapere , dopo aver verificato con gli uffici competenti, che esistono tutte le condizioni perché il programma Vieni via con me possa andare in onda regolarmente nei giorni previsti, sia per quello che riguarda i conduttori, questione peraltro da lungo tempo definita, sia per gli ospiti della prima puntata prevista per l’8 novembre.

Non è dello stesso parere Roberto Saviano che sempre ieri ne ha parlato prima al TgLa7, poi a Giovanni Floris a Ballarò. Ad Enrico Mentana Saviano dice (fonte Il messaggero):

Non si è risolto nulla, oggi non ci sono le condizioni per andare in onda serenamente, perché non si sta lavorando serenamente … non si vuole che le storie che ho scritto vengano raccontate in prima serata e arrivino a molte persone … [I temi sono] la fabbrica del fango, i rapporti tra mafia e politica, il ritorno della spazzatura a Napoli, le favole raccontate sul terremoto in Abruzzo.

Vieni via con me, Masi: “Non c’è alcuno stop”, Benigni pronto ad intervenire gratis

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Ci sono aggiornamenti sulla complicata situazione riguardante Vieni via con me: dopo la dura presa di posizione di Fabio Fazio che contestava il mancato via libera ai contratti degli ospiti della prima puntata da parte della Rai, il Direttore Generale Mauro Masi ha replicato con una nota in cui dice:

La Direzione Generale smentisce nella maniera più ferma e decisa quanto contenuto in alcuni articoli apparsi sui quotidiani in merito alla trattativa relativa agli ospiti della trasmissione ‘Vieni via con me. Non c’è alcuno stop, ma soltanto un doveroso approfondimento portato avanti dagli uffici competenti, come giusto che sia, in merito a richieste economiche per Rai molto significative (in un caso 250 mila euro per una sola puntata)”. Al riguardo c’è più che il sospetto che alcune notizie vengano fatte filtrare accampando inesistenti motivazioni politiche per ‘forzare’ la trattativa economica. Si e’ comunque fiduciosi nel recupero di ragionevolezza e quindi nel buon esito della trattativa stessa.

La motivazione del cachet non convince l’agente di Roberto Benigni, Lucio Presta, che racconta:

Vieni via con me rischia di saltare. Fazio: “Mancano i contratti”

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Vieni via con me, l’atteso programma di Raitre condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano, rischia di non andare in onda. A rivelarlo è lo stesso Fazio che contesta il mancato via libera agli ospiti della prima puntata Roberto Benigni, Paolo Rossi e Antonio Albanese:

A tre settimane dalla messa in onda, Endemol Italia non ha ancora il contratto, gli ospitti non hanno ancora il contratto e giustamente Saviano dice:”Così non vado in onda” e io sottoscrivo pienamente. Non ci sono giustificazioni di natura economica: evidentemente è un momento in cui la tv non può permettersi di raccontare la realtà.

Fabio Fazio aggiunge:

Vieni via con me su Raitre da novembre, Rai Cinema si accorda con la Disney per film e serie tv

Ha finalmente una data Vieni via con me: il programma scritto e condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano esordirà su Raitre da lunedì 8 novembre (gli appuntamenti successivi sono fissati per il 15, il 22 e il 29 del mese prossimo). Nella puntata d’esordio, che dovrà vedersela con la miniserie di Raiuno e soprattutto con il Grande Fratello 11, sarà ospite Roberto Benigni.

Rai Cinema e The Walt Disney Company Italia hanno firmato un contratto pluriennale che permetterà al pubblico della tv nazionale di godersi nei prossimi mesi grandi successi cinematografici quali Alice In Wonderland, Disney A Christmas Carol, Ricatto d’amore, Up, Toy Story 3, Wall-E, L’apprendista stregone, Prince of Persia Le sabbie del tempo, Earth La nostra Terra, e per la prima volta in Free Tv, Biancaneve, Cenerentola e La bella addormentata nel bosco.

Nell’accordo sono stati inseriti anche le nuove stagioni di Criminal Minds, Desperate Housewives e Brothers and sisters, oltre alle nuove serie della ABC Body of Proof, Criminal Minds: Suspect Behavior e Detroit 1-8-7.