Le interviste a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, e a Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, aprono l’appuntamento con Quinta Colonna, il talk politico di Paolo Del Debbio in onda lunedì 4 aprile alle 20.30 su Rete 4.

Le interviste a Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, e a Roberto Maroni, presidente della Regione Lombardia, aprono l’appuntamento con Quinta Colonna, il talk politico di Paolo Del Debbio in onda lunedì 4 aprile alle 20.30 su Rete 4.

Il Colore dei Soldi è il titolo della puntata di Virus – Il Contagio delle Idee, il programma condotto da Nicola Porro su Rai 2 alle 21.15 che torna giovedì 10 settembre con reportage, interviste e collegamenti.


Mentre nelle sale cinematografiche, direttamente dagli USA, spopolano film come The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca e 12 anni schiavo, fortemente schierati contro ogni forma di razzismo, in Italia, in maniera più o meno velata, sembra di essere tornati indietro di almeno cinquant’anni.
Nella puntata di Porta a porta prima serata, in onda stasera alle 21.20 su Raiuno, Pierferdinando Casini, Roberto Maroni e Antonio Di Pietro saranno ospiti di Bruno Vespa per parlare dell’Italia dei giorni nostri.

L’espresso ieri ha svelato nuove intercettazioni telefoniche attinenti alla vicenda P4 e Luigi Bisignani.
Tra le altre, sono due quelle meritevoli di essere riportate in questa sede. In entrambe il faccendiere arrestato il 15 giugno scorso parla al telefono con Mauro Masi, direttore generale della Rai (recentemente sostituito da Lorenza Lei).
E’ il 9 novembre 2010. Il giorno prima del dialogo telefonico tra Bisignani e Masi, è andata in onda la prima puntata di Vieni via con me condotta da Fabio Fazio con Roberto Saviano. Dopo il salto potete leggere le parole che si scambiano i due intorno alle ore 9 del 9 novembre, prima che i dati Auditel siano resi noti:
Palpitante e denso d’emozioni il terzo appuntamento con Vieni via con me appena andato in onda, l’impressione è che si sia di fronte a un lento ma inesorabile incedere di un programma capace di migliorarsi e aggiustare il tiro, ammesso che ce ne fosse bisogno, di puntata in puntata. Numerosi i sassolini tolti dalla proverbiale scarpa questa sera, Fabio Fazio legge i desideri impossibili non risparmiando una stoccatina a Il Giornale, reo di aver raccolto firme contro Roberto Saviano.
Quest’ultimo mette il dito nella piaga dei rifiuti, quella terribile vergogna che sta infangando la Campania ma ancor prima l’immagine dell’Italia nel mondo. Permetteteci una piccola digressione, poche ore fa abbiamo sentito un’amica napoletana disperata per non poter portare fuori il bimbo piccolo, a Napoli anche i postini si rifiutano di fare il loro lavoro causando una marea di disagi, il motivo lo conosciamo tutti si chiama business, perché il problema della monnezza nel capoluogo campano come sottolinea lo stesso Saviano, nasce dal fatto che i rifiuti sono un’esauribile fonte di denaro, su cui la camorra in primis lucra due volte, a una montagna di spazzatura corrisponde il doppio dell’equivalente in soldi.
Davanti al Dio denaro non c’è scrupolo che tenga, neanche i morti di cancro sempre più numerosi “E’ cosa ‘e niente” dice in una sua commedia il grande Eduardo, ma cosi si costruisce la tomba dell’Italia. Il Ministro Roberto Maroni esalta le vittorie del Governo contro le mafie, tanto di cappello, peccato che il motivo reale della sua apparizione è rispondere alle accuse di Saviano, riguardo la collusione di politici leghisti con ambienti malavitosi.

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni parteciperà alla terza puntata di Vieni via con me, il programma di Raitre condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano.
Il ministro, dopo le polemiche scaturite dall’intervento di Saviano della scorsa puntata, ha accettato la proposta di Paolo Ruffini, di andare in trasmissione per leggere una lista o un elenco. Il direttore di Raitre ha detto:
Mi auguro che tutto questo serva a chiudere equivoci e polemiche che fanno bene a nessuno.

L’indomani della seconda puntata di Vieni via con me (cliccate sul link per il commento e le foto), che è stata seguita da più di 9 milioni di telespettatori e uno share medio del 30,2%, i commenti di politici, giornalisti e personaggi del mondo dello spettacolo si sprecano. Paolo Ruffini, direttore di Raitre, commenta così il nuovo record storico della terza rete Rai (fonte AGI):
Vieni via con me è un programma che mancava a tanti telespettatori come l’aria. Mi aspettavo un risultato importante perché il programma è bello e merita questa attenzione e dimostra di meritarla per come è costruito. E’ un racconto corale, di tante cose che ci riguardano e ci interpellano, è il contrario di una tv che vorrebbe invece trovare il suo punto di riferimento nell’essere un luogo dove si possono esprime opinioni e dove non si può discutere. Proprio questa cosa manca ai telespettatori come l’aria … non è l’unico modo per fare televisione, però l’idea che questo modo sia improponibile è senz’altro sbagliato. Non ci appartiene l’idea che sa l’unica maniera di fare televisione, però è diritto-dovere rispettare il lavoro degli altri, di Saviano e di quanti si sono impegnati nel fare il programma. Vieni via con me è una delle cose più belle della Rai, che ha nel suo dna una vocazione plurale. La forza della Rai è e rimane quella di offrire cultura. Sicuramente il programma è nato senza che avesse l’imperativo degli ascolti, non l’abbiamo fatto con il termometro degli ascolti, eravamo comunque convinti che ci sarebbe stato un buon risultato ma non pensavamo fosse a questi livelli, specie dopo la prima puntata che secondo me, con Benigni, è stata straordinaria. Devo dire che la seconda puntata è stata fortissima.
Il consigliere della Rai Nino Rizzo Nervo ha commentato:

Parole a volontà nel nostro spazio dedicato alle dichiarazioni dei vip del mondo dello spettacolo: oggi, oltre a scoprire cosa hanno rivelato Antonella Clerici, Caterina Balivo, Maurizio Costanzo e Davide Mengacci, vi propongo il video dello scontro tra Maurizio Crozza e il Ministro Roberto Maroni avvenuto ieri sera all’interno del programma di Raitre, Ballarò (dedicargli un post a parte mi sembrava eccessivo).
Cominciamo dalle dichiarazioni: Antonella Clerici ha rivelato a Tv Sorrisi e Canzoni di voler preparare una nuova trasmissione. La conduttrice di Ti lascio una canzone, pensa al futuro e dice che sarebbe ben felice di realizzarla in Rai (dove dovrebbe condurre Tutti pazzi per la tele), ma lascia aperte le porte a tutti, Mediaset e Sky, visto che il suo contratto sta per scadere. Antonellona abbandonerà Mamma Rai?
Caterina Balivo, che si appresta a condurre I sogni son desideri, ha comunicato a Diva & Donna di voler smettere di fare televisione tra tre o quattro anni, perché non ci si vede ad invecchiare in tv. Caterina ci ripenserà?
