Palinsesti Rai: si prepara l’autunno 2008

Ancora non si è giunti alla stagione estiva, che già in Rai si pensa all’autunno, per riuscire a bissare i risultati ottenuti quest’anno.

I grandi esclusi della nuova stagione, che si conoscerà dettagliatamente a metà giugno, sono Giancarlo Magalli e Luca Giurato (che fa sapere di essere stato lui a volersi ritirare da Unomattina per rimettersi in gioco). Escludendo loro i tasselli iniziano ad andare ai loro posti.

Su Rai 1, certo il ritorno di Bonolis per il Festival di Sanremo 2009, probabile quello di Raffaella Carrà, il cambiamento inizia dal mattino: ad affiancare Eleonora Daniele alla conduzione di Unomattina ci sarà Michele Cucuzza, che lascia La vita in diretta, sostituito da Lamberto Sposini, e che guadagna uno spazio fisso da opinionista a Domenica In, che potrebbe essere condotta da Bonolis (anche se Confalonieri ribadisce la sua opposizione al passaggio del conduttore in Rai), ma che quasi sicuramente sarà presentato nella parte finale da Pippo Baudo.

CineTV Oggi: programmi televisivi 25 maggio

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
Nella puntata di Linea Verde Orizzonti (10.00) seguiremo la stagione degli amori delle marmotte dello zoo di Innsbruck, le composizioni florealli provenienti da tutto il mondo e la cittadina medievale di Erice. A sua Immagine (10.30) Rosario Carello, con Raniero Cantalamessa ci spiegherà cos’è l’Eucarestia. A Linea Verde – in diretta dalla natura (12.30) condotto da Massimiliano Ossini e Veronica Maya visiteremo il Trentino, ricco di sapori dei prodotti locali e di paesaggi incredibili. Alle 14.00, appuntamento con il Gran Premio di Monaco di F1. Per Domenica In – Il meglio di… (16.40) rivivremo la diatriba su chi sia il vero capo di Casa Savoia con Massimo Giletti, ascolteremo nuovamente Massimo Ranieri e Nino D’Angelo con Lorena Bianchetti e Eros Ramazzotti, Ricky Martin e Frankie Hi-Nrg Mc con Pippo Baudo, infine indagheremo sulle sorti del cinema italiano con Monica Setta. In prima serata andrà in onda un nuovo episodio della serie Medicina generale (21.30), sospesa due settimane fa per bassi ascolti. A seguire, a Speciale Tg1 (23.50) vivremo le storie di due atleti Richard Whitehead e Dustin Carter, nonché della modella tetraplegica Martina Donna che stanno lottando per abbattere bariere e pregiudizi, così come Oscar Pistorius. In chiusura di serata Oltremoda (24.00): gli shorts, l’influenza araba sulla moda e i destini di Thomas Flaim e Francesca Cappelletti.

CineTV Oggi: programmi televisivi 21 Maggio 2008

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
In prima serata, alle 20.30, grande appuntamento per gli appassionati di calcio, con l’attesissima finale della Champions League 2007/2008 che vedrà di fronte Manchester United e Chelsea (telecronaca affidata a Stefano Bizzotto). A seguire ultimo appuntamento con il programma di approfondimento calcistico Un mercoledì da campioni (23.00) condotta da Marco Civoli.

Rai 2
Alessandro Cecchi Paone e Matilde Brandi presentano le nuove spettacolari scommesse alla terza puntata di Scommettiamo che…? (ore 21.00). Gli ospiti della terza puntata sono Francesco Facchinetti, Magda Gomes, Massimiliano Rosolino e Debora Salvalaggio. In seconda serata, La Storia siamo noi (23.30) presenta C’era una volta Portobello, di Annalisa Bruchi e Silvia Tortora: a 20 anni dalla morte di Enzo Tortora, Giovanni Minoli ricorda il conduttore attraverso le testimonianze di Fiorello, Maurizio Costanzo, Renzo Arbore, Mike Bongiorno, Pippo Baudo e tutti i suoi amici e colleghi. A chiudere la giornata, Antonello Agliotti, a Magazine sul 2 (0.25), racconterà la storia dello stilista Brunello Cucinelli.

CineTV Oggi: programmi televisivi 18 Maggio 2008

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
Oggi a Il meglio di Domenica InL’arena (ore 14) verrà riproposta la battaglia legale di Manuela Villa, condotta da Massimo Giletti. A Il meglio di Domenica In Rosa (15.10), condotto da Lorena Bianchetti si rivedranno le esibizioni e le interviste a Lucio Dalla, Lola Ponce, Enrico Ruggeri, Orietta Berti, Milva, Al Bano, Roberto Vecchioni ed Enzo Jannacci. Luisa Corna a Domenica In Musica invece esegue alcuni brani di Tony Renis. A Domenica In Salute si ripropone il tema dieta e cellulite con la partecipazione di Stefano Masciarelli e Patrizia Pellegrino. A Domenica In Attualità replica della puntata riguardante la malasanità e la fecondazione assistita. In schegge diIeri, Oggi, Domani (ore 17.40) insieme al meglio dello spazio condotto da Baudo verranno trasmessi anche alcuni momenti inediti. Tra gli ospiti Gianni Morandi, Celine Dion, Gloriana, Enrico Brignano e Peter Cincotti. Infine intervista a Beppe Fiorello che racconta la fiction Il bambino della Domenica (La storia di un pugile e di un bambino in una Sicilia “ruvida” e “rovente”) in onda questa sera alle 21.10. A seguire, a Speciale Tg1 (23.40), Vasco Rossi si racconta in una lunga intervista a Vincenzo Mollica. Chiude la giornata Katia Noventa con Oltremoda (0.30) e una puntata dedicata al Bikini, al legame moda – spazio e alla scoperta degli stilisti dell’est.

CineTV Oggi: programmi televisivi 17 Maggio 2008

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
Oggi pomeriggio alle 14.00 Ilaria Moscato e Marcellino Mariucci ci porteranno sulla costa orientale dell’Etna in una nuova puntata on the road di Easy Driver. Alle 14.30 andrà in onda Effetto Sabato. Ospiti della puntata Beppe Fiorello, Ron, Gigliola Cinquetti, Silvia Mezzanotte, Francesca Reggiani e, con Elisa Isoardi, Tullio Solenghi. Alle 17 A sua immagine parlerà dei giovani. Interverranno Paolo Crepaz e Anna Olivero Ferraris. Alle 17.45 Passaggio a Nord Ovest, condotto da Alberto Angela ci descriverà le avventure di Vercingetorige, scoprirà le bellezze di Sagalassos, in Turchia e visiterà la città Birmana di Khat Ku e i cantieri navali di Monfalcone. In prima serata seconda puntata di Dimmi La verità (21.10). Le coppie che si racconteranno a Caterina Balivo sono: Iva Zanicchi con Fausto, Sandra Milo con Franco, Vincenzo Cantatore con Francesca, Stefania Orlando con Simone e Corrado Tedeschi con Francesca. A gestire gli spazi musicali come sempre Demo Morselli. Alle 23.55 Sarà la volta di Mille Miglia, una leggenda italiana, condotto da Pippo Baudo e Federica Balestrieri, che ci racconterà la storia della famosa corsa automobilistica. Sul palco, insieme ai conduttori si avvicenderanno Mietta, Tosca, Lucio Dalla e Maria Grazia Cucinotta.

Domenica in

Domenica in è lo storico programma domenicale di Rai 1 ideato dal mitico Corrado nell’ormai lontano 1976. Il programma rappresentò al tempo un qualcosa di veramente alternativo, considerato che si trattava di un programma che durava ben sei ore.

Una novità assoluta per il tempo, e una sfida per riuscire a rendere omogeneo il contenuto di un mega-programma che doveva accompagnare la domenica degli italiani. Lo stesso Corrado, purtroppo scomparso nel 1999, è lo stesso artefice del nome, concepito come il “troncamento” dell’iniziale idea Domenica Insieme.

Il nome della trasmissione punta direttamente all’autore e conduttore storico, Pippo Baudo, subentrato successivamente alla conduzione del programma, personalizzandolo e apportando notevoli contributi.

CriticoTv: Ridateci lo Scrondo!

Nel 1988 Antonio Ricci, con la partecipazione della premiata ditta Disegni e Caviglia, realizzò per Italia 1 il programma Matrioska, esperimento televisivo destinato a lasciare il segno nella storia del piccolo schermo.

Fra i vari personaggi che popolavano la trasmissione tra cui una Moana Pozzi in grande spolvero, che deliziava il pubblico nell’abbigliamento più consono al suo ruolo ovvero senza veli, c’era lo Scrondo, animaletto dissacrante e malefico il cui scopo era quello di criticare con atteggiamenti scurrili i personaggi tv più in voga del momento fra cui Pippo Baudo, il corvo Rockfeller, nonchè l’Ape Maia, sodomizzata in maniera sistematica da questo sgorbio verde e deforme.

La trasmissione venne quasi subito interrotta per i suoi contenuti giudicati volgari dall’editore (Silvio Berlusconi) e solo per la minaccia di dimissioni da parte di Ricci fu ripresa poco dopo con il titolo di Araba Fenice: nel cast ancora Moana in versione piu’ soft e uno Scrondo meno intemperante.

Il blob dei blog: quando non sai di cosa parlare…

L’estate si avvicina a passi da gigante, i ponti per le vacanze si sprecano (passato quello del 25 Aprile ora arriva quello del primo maggio) e la televisione non sa più cosa trasmettere, soffocata dalla paura di non riuscire a fare ascolti, ma timorosa di provare nuovi format (Alta tensione è già andato in onda l’anno scorso e Fifty-fifty stenta a decollare, continuando a cambiare le proprie regole del gioco, seppur abbia lo stesso conduttore del Milionario, Gerry Scotti, nonché la stessa grafica e una musichetta iniziale molto simile).

Purtroppo, quest’anno, anche la stagione delle repliche è partita troppo presto (Dr. House su tutti, ma non dimentichiamoci di Rai2 o quello successo qualche mese fa con Il commissario Montalbano…) e alcuni programmi vengono allungati per non perdere audience (ieri sera Amici Live, che dovrebbe essere l’ultima protesi di Amici di Maria De Filippi e ogni settimana, ormai, I Cesaroni che invece del doppio appuntamento vengono diluiti in due serate).

Non va meglio ai programmi pomeridiani della domenica: gli argomenti vecchi vengono reciclati (in perfetto stile ecologista) e quelli nuovi sono solo pubblicitari (ieri Baudo intervistava Alessandro Preziosi, che la sera sarebbe stato protagonista de Il commissario De Luca, mentre la Perego si portava avanti col lavoro, parlando de I liceali, in onda da Venerdì 16 Maggio su Canale5, con i protagonisti Claudia Pandolfi e Giorgio Tirabassi).

L’inchiesta: da dove arrivano i nuovi conduttori

L’inchiesta riprende l’argomento conduzione e, dopo avervi fatto una breve panoramica delle origini delle nuove conduttrici televisive settimana scorsa, oggi si dedica al mondo maschile e vi racconta da quale bacino le nostre reti pescano i conduttori dell’ultima generazione.

Abbiamo già accennato in precedenza, che gli attuali grandi nomi della televisione italiana (non ci riferiamo ai padri della televisione Mike Bongiorno e Pippo Baudo), arrivano tutti da esperienze di Dj (Gerry Scotti, Amadeus) o da programmi per bambini (Paolo Bonolis, Carlo Conti). Il problema è capire quali potranno essere i loro degni eredi.

Indubbiamente il già affermatissimo Fiorello o il bravo Insinna, sono i papabili, senza contare Massimo Giletti, uno degli uomini di punta della Rai, ma oltre a loro chi si potrebbe mettere in luce? Chi potrebbe, più avanti, avere la possibilità di condurre un programma in prima serata sulle reti ammiraglie?

L’inchiesta: i conduttori televisivi sono vecchi?

Settimana scorsa vi abbiamo chiesto se secondo voi la televisione italiana è vecchia e vi abbiamo riportato le età delle trasmissioni più seguite della televisione italiana.

Oggi, L’inchiesta, riprendendo l’argomento, vi dice (non me ne vogliano le signore che compariranno nell’elenco), l’età dei conduttori delle trasmissioni più viste, per farvi notare come, se la televisione è vecchia, buona parte dipenda anche da chi la fa (con le dovute eccezioni).

La lista che vedrete riportata qua sotto, non vuole essere una nota di merito o di demerito nei confronti di nessuno, ma l’annotazione di un semplice dato oggettivo. Specifico subito, che quando parlo di personaggio più anziano o più giovane mi riferisco a quelli che conducono le trasmissioni più seguite.

L’inchiesta: Nella polemica Baudo – De Filippi difendo Maria!

Nel dibattito sulla televisione di qualità, nato dalla polemica Baudo – De Filippi, descritta alla perfezione dal mio amico e collega Enzo Mauri, a me tocca la parte di difensore di Maria De Filippi e accusatore di Pippo Baudo.

L’inchiesta, oggi, conclude la lunga pagina dedicata a Sanremo, cominciata settimana scorsa, dibattendo la tesi del Pippo nazionale, capace di attaccare Maria De Filippi e la sua televisione spazzatura, ovvero, secondo me, il bue che dà del cornuto all’asino.

Premesso, che ammiro la moglie di Costanzo (e questo mi farà perdere, ai vostri occhi, credibilità), sono il primo ad accusare Maria di utilizzare in maniera impropria la televisione (ad esempio la sponsorizzazione illecita di spettacoli teatrali e la mancanza del rispetto delle interruzioni pubblicitarie), ma non posso accettare di sentire da Baudo, l’autore di siparietti tristissimi a Sanremo e connivente di coloro che hanno voluto una montagna di pubblicità durante le serate del Festival, lezioni sulla televisione di qualità, dando per buono l’assunto: niente volgarità o risse verbali = televisione di qualità.

Polemica Baudo-De Filippi: chi ha ragione?

La scorsa settimana a seguito del vistoso calo d’ascolti del Festival di Sanremo, avevamo assistito durante la consueta conferenza stampa del mattino ad un amaro sfogo del direttore artistico, nonché presentatore della kermesse canora, Pippo Baudo: “una responsabilità che riguarda tutti noi, dobbiamo puntare sulla qualità, è una specie di crociata che bisogna percorrere. L’evento ormai non esiste più. Esiste solo” aggiunge Baudo “se ha un effetto scandalistico. Se avessi litigato con Chiambretti, se avessimo fatto quello che è successo a Miss Italia, il pubblico si sarebbe acceso”. “La lite tra Fegiz e Cutugno (al Dopofestival, ndr), ha avuto un ascolto altissimo. Quindi”-prosegue Baudo- “scazzottiamoci, prendiamoci a sputi in faccia. Ma così imbarbariamo il pubblico, il pubblico lo fottiamo e avremo un’Italia di merda”.

In molti hanno visto in queste parole una vera è proprio critica nei confronti di certi programmi trasmessi dalla concorrenza, in particolare di “Amici di Maria De Fillippi”, gara a squadre di aspiranti giovani artisti ospitati in una scuola, dove ormai la rissa verbale tra i partecipanti ma anche tra professori e alunni è all’ordine del giorno.

La risposta della De Filippi non si è fatta attendere, giunta dalle pagine de La Stampa di Torino di cui riportiamo alcuni significativi passaggi: ”Trovo sconveniente accapigliarsi sulla tv di qualità. Chi stabilisce cosa sia la qualità? Colui che è unto del Signore? Cosa fa stabilire chi sia titolare della qualità e chi no? Avvelenato dalle critiche, Baudo sparge accuse qua e la. Chissà poi perché non difende il suo operato invece di far paragoni e tirare in mezzo chi non c’entra.

Il blob dei blog: 10 modi per ringiovanire il festival

Chiuso il 58° Festival di Sanremo e fatti tutti i bilanci del caso e ora di pensare al prossimo e proporre qualche innovazione ai dirigenti Rai, se proprio devono riproporre la manifestazione canora anche gli anni avvenire. Noi ci proviamo e diamo dieci spunti (oltre a quelli che potrete offrire voi in fondo all’articolo), un pò come se fossero i dieci comandamenti per il rilancio del festival.

1 RIDUZIONE DELLE SERATE DA 5 a 4
Riducendo il numero di serate (2 serate di presentazione + 2 delle finali), si risparmierebbero i soldi spesi per i superospiti e si darebbe maggior attenzione ad un festival ormai troppo spalmato e ripetitivo.

2 RIDUZIONE DURATA DELLA SINGOLA SERATA DEL FESTIVAL
Diciamoci la verità: dover aspettare fino a tarda notte per vedere il finale del Festival è davvero fastidioso: la kermesse non è certamente la finale dei mondiali di calcio. Se vuole riacquistare dignità deve essere più veloce, con meno tempi morti dedicati a gag vecchie di anni: per quelle meglio puntare alla qualità che alla quantità.

Appunti su Sanremo 2008: serata finale

E cosi termina il 58mo Festival di Sanremo, quello che verrà ricordato più per gli ascolti mediocri (a confronto con le altre edizioni), che per le canzoni. Venerdì si è sfiorata la tragedia, con la famiglia Cesaroni, che per un soffio non ha superato la kermesse canora ed ora è giunto il tempo delle riflessioni come ha annunciato il direttore generale Rai, Claudio Cappon: “Da lunedì rifletteremo su cosa il Festival vuole dire, con calma e serenita’“.

Che sia tempo di pensarci su non ci sono dubbi, la serenità auspicata da Cappon ci sembra un pò meno probabile. Di cose da sistemare ce ne sono molte, a partire dalla formula, l’estensione del festival sia in fatto di giorni, che la durata di ciascuna serata e infine la conduzione. Come ha detto Gianni Boncompagni: “Il Festival è troppo lungo, lo farei di un quarto d’ora”. In un epoca dove siamo abituati a consumare tutto in un nanosecondo, Sanremo è apparso come un ingombrante soprammobile, difficile da collocare ed apprezzare, in qualsiasi ambiente.

Tempo di consuntivi quindi: vincono come da pronostico Giò Di Tonno e Lola Ponce con Colpo di Fulmine.