Programmi tv venerdì 17 ottobre, Paperissima sfida I migliori anni ovvero Ronaldinho vs Village People

Buongiorno,

andiamo a scoprire insieme i programmi in onda questa sera sulle principali reti televisive italiane.

Raiuno – I migliori anni: sfida tra gli anni ottanta e gli anni cinquanta. Ospiti d’eccezione i Village People (cantano YMCA), i Platters (Only You), Bo Derek, Lucia Bosè e Giuliana De Sio. I cantanti che si esibiranno saranno: Loretta Goggi, Umberto Tozzi, Gazebo, Alberto Camerini, Giorgio Consolini, Fausto Cigliano e Narciso Parigi.

Raidue – Terapia d’urgenza: sesta puntata, Nozze di sangue.

Raitre – Mi manda raitre: prima puntata della nuova edizione del programma a difesa del consumatore.

Programmi tv 16 ottobre, Provaci ancora prof 3 sfida Distretto di polizia 8 e Ballarò

Buongiorno,

andiamo a vedere subito i programmi in prima serata su tutte le principali reti televisive.

Raiuno – Provaci ancora prof 3: quinta puntata. La signora dei cuoricini.

Raidue – Annozero: Paga chi perde. Chi pagherà i danni creati dalla crisi finanziaria che sta sconvolgendo le economie mondiali?

Raitre – 007 La morte può attendere: film di spionaggio, di Lee Tamahori, con Pierce Brosnan e Halle Berry

Gossip Girl: da ieri gli episodi inediti della prima serie. Chi lo sapeva?

Da ieri sera, e per i prossimi quattro giovedì, Mya ha in programmazione gli ultimi cinque episodi della pluripremiata serie Gossip Girl.

La scelta di riprendere la messa in onda della serie il giorno prima di ferragosto, sospesa qualche mese fa in Italia (quando eravamo giunti alla tredicesima puntata), lascia molto perplessi i fan, che visto le vacanze e la scarsa informazione ricevuta, hanno perso la puntata.

Per sopperire al disagio causato dall’estrosa programmazione di Mya, dopo il salto potrete leggervi un breve sunto della puntata Vita da strega (dal titolo originale The Blair Bitch Project):

Men in Trees-Segnali d’amore, arriva su Canale 5

Come vi sentireste se nelle vesti di consulente sentimentale, fine oratore sull’arte d’amare, a un certo punto della vostra vita scopriste di non avere capito un bel niente? È questo lo spunto da cui si dipana la storia di Men in Trees- Segnali d’amore da ieri in onda su Canale 5 alle 19 con il “pilot” dal titolo Viaggio in Alaska e dal 3 giugno tutti i pomeriggi alle 17.45, dopo l’anticamera del digitale terrestre che l’ha vista nel palinsesto del canale Mya.

Il rapporto spesso conflittuale tra uomo e donna è al centro della trama del telefilm, in passato accomunato per i contenuti a Sex and The City il cui film in queste ore imperversa nelle sale italiane e con cui Men in Trees spartisce l’ideatrice Jenny Bicks, produttore esecutivo della serie tv che vede come protagonista Carrie Bradshaw e socie. Non sarà forse un caso che Canale 5 abbia scelto proprio questo week end per battezzare il dramedy nella propria programmazione.

In onda dal 2006 sulla Abc, Men In Trees (letteralmente Uomini sugli Alberi) è composta da due stagioni la prima di 17 episodi la seconda da 19 l’ultimo della quale verrà trasmesso il prossimo 11 giugno, che di fatto ne sancirà l’epilogo. Il telefilm è stato infatti cancellato dalla rete americana per i bassi ascolti e a causa di un trattamento molto simile a quello che certi canali nostrani riservano alle serie tv, con continui spostamenti e cancellazioni da una settimana all’altra.

Arriva il Telefilm Festival 2008

Manca ormai poco alla sesta edizione del Telefilm Festival che si svolgerà a Milano dal 7 all’11 maggio presso l’Apollo Spazio Cinema, da qualche anno a questa parte la rassegna è divenuta un appuntamento imperdibile per gli appassionati del settore. Protagonisti anteprime, rarità, ospiti, dal rutilante mondo delle serie televisive, c’è ne davvero per tutti gusti, ma il piatto forte è senza dubbio costituito dalle prime assolute. Il programma completo potrete trovarlo sul sito ufficiale della rassegna, noi ve ne diamo un assaggio.

Cominciamo con le serie tv più amate: al Telefilm Festival verrà proposta la 13ma puntata della quarta stagione di Dr House, il canale del digitale terrestre Joy, manderà in onda i rimanenti quattro episodi della serie più seguita della tv italiana a partire dal 9 luglio, sono quelli per intenderci, girati al termine dello sciopero degli sceneggiatori Usa.

È prevista la messa in onda dei nuovi episodi della quarta stagione di Lost, non ancora trasmessi in Italia dal canale Fox, della quarta stagione di Desperate Housewives da giugno in onda in Italia su FoxLife, della quinta stagione di Nip/Tuck, prossimamente su Mya, nonché del finale di Californication la serie con David Duchovny in onda al giovedì su Jimmy, lo stesso attore sarà protagonista sullo schermo insieme a Gillian Anderson, di una retrospettiva dedicata al 15mo anniversario di X-Files, in attesa dell’uscita del secondo film ispirato alla serie, prevista in Italia per agosto.

The Tudors

E’ giunta anche in Italia, da ieri per i prossimi giovedì sera su Mya, la serie televisiva ispirata liberamente agli eventi storici del sedicesimo secolo, The Tudors.

La serie, racconta in maniera cruda e diretta, la storia del regno di Enrico VIII, fatto di guerra, sesso, matrimoni, decapitazioni e scismi.

Il numerosissimo cast della serie comprende il Re Enrico Ottavo(Jonathan Rhys Meyers), il potente cardinale Thomas Wolsey (Sam Neill), Anna Bolena (Natalie Dormer), Thomas More (Jeremy Northam), il duca di Norfolk (Henry Czerny), Duca di Buckingham (Steven Waddington) e Caterina d’Aragona (Maria Doyle Kennedy).

Suspectes: dalla Francia una serie interessante

Mediaset si sta specializzando in serie televisive francesi e dopo i vari commissari trasmessi da Rete4 e la serie, che ho trovato personalmente deludente, Mystere, importa dalla Francia un nuovo prodotto, composto da 8 puntate, di genere Thriller, dal nome Suspectes.

Secrets. Every woman is a suspect, il nome usato dalla serie per farsi conoscere a livello internazionale, ha esordito, con le prime due puntate, Lunedì alle 21 su Mya, il canale di Mediaset Premium.

In un hotel molto elegante di Bordeaux, si inaugura il nuovo lucernario con una donna seminuda, che precipita proprio da lì con in mano una pistola e una lista di quattro nomi di donna. All’appello del commissario Stan Lamerat (Saïd Taghmaoui), si presentano però, soltanto tre delle quattro signore, rispettivamente: Marina Devaux (Ingrid Chauvin), trentunenne, casalinga modello con due figli, in crisi con il marito medico, che non è mai presente a casa (avrà l’amante?); Claude Perkins (Karina Lombard), trentanovenne dai modi decisi e con gli attributi, chirurgo plastico, ex moglie del direttore dell’hotel ; Juliette Valle (Elodie Frenck), una timida venticinquenne dedita al lavoro, appena assunta in una ditta di cosmetici per le campagne promozionali dei prodotti.

The Closer: il ritorno di Brenda Leight Johnson

A quasi un anno di distanza dalla messa in onda della seconda stagione, il lungo periodo di digiuno è terminato per gli amanti Kyra Sedgwik nei panni di Brenda Leight Johnson, protagonista di The Closer. Dopo l’anteprima sul canale del digitale terrestre Mya, ieri sera Italia 1 alle 23.05 ha mandato in onda il primo dei 15 episodi che compongono la terza serie.

Non ci è dato di sapere per quale motivo Mediaset, pronta a trasmettere in contemporanea con gli Stati Uniti Dr House, abbia atteso cosi tanto per proporci una serial investigativo di così pregevole fattura, ma intuiamo che il motivo vada scovato fra quelle tattiche più e più volte utilizzate dall’azienda di Cologno Monzese, che hanno visto sacrificate, spostate, compromesse, altre serie tv nel buon nome dell’audience e ultimamente del digitale terrestre, destinato alle migliori anteprime, su cui è in atto un milionario progetto di rilancio del quale abbiamo parlato di recente.

The Closer, è un telefilm di grande successo oltre oceano, con all’attivo tre stagioni (la quarta è in via di realizzazione). Nata nell’estate del 2005, trasmessa dal canale via cavo Tnt, la serie poliziesca ha incontrato subito i gusti del pubblico americano, raggiungendo punte di 8 milioni di telespettatori come nel caso del primo episodio Massacro di famiglia, trasmesso ieri sera da Italia 1, mentre l’ultimo episodio della terza stagione (Fratelli di sangue parte 2) ha superato i 9 milioni di affezionati di fronte al teleschermo.

Digitale terrestre: Carlo Freccero guida la riscossa Rai

C’è aria di riscossa in Rai. Dopo la partenza a razzo di Mediaset, che negli ultimi mesi ha calato un poker d’assi difficile da contrastare (Iris, Mya, Joy e Steel), sul digitale terrestre, è significativo che il vento di rinnovamento spiri dall’alto, ossia dal satellite, dove domina un certo Carlo Freccero.

Proprio una settimana fa, avevamo sottolineato come nessun altro competitor sembrasse intenzionato a contrastare la rincorsa dell’azienda di Cologno Monzese, in un settore chiave del mercato televisivo dei prossimi anni, ma per fortuna ci eravamo sbagliati. Carlo Freccero l’attuale presidente di Raisat con la responsabilità editoriale, un’esperienza pluriennale alle spalle su Rai e Mediaset e una memorabile, lunga stagione, alla direzione di Raidue tra il 1996 e il 2002 all’attivo, lancia il suo guanto di sfida.

I numeri parlano chiaro: da quando Freccero è alla guida dei canali Rai sul satellite da aprile 2007 a febbraio 2008, gli ascolti di Rai Sat Cinema sono aumentati del 48%, Extra del 20%, Premium dell’8%, ne ha beneficiato anche Rai Sat Sport (+65%) e Rai News 24 (+15%). Ed ora è il momento di mettere mano alla piattaforma sul digitale terrestre.

Il digitale terrestre cresce, ma solo quello Mediaset

Il futuro della televisione è nella tecnologia digitale, non siamo certo gli unici a dirlo, ma l’evidenza dei fatti con la “migrazione”, confortata dai dati di gradimento in caduta libera, di una buona fetta di telespettatori dalla tv ordinaria, verso canali alternativi come quelli su internet, ma in particolar modo i satellitari e del digitale terrestre. Soprattutto questa piattaforma composta dai cosiddetti mux, abbreviazione che sta per multiplex, su cui le aziende tv propongo la loro offerta, sta vivendo in queste ore una nuova giovinezza dopo un lungo periodo di letargo.

Appena un anno fa potevamo constatare che il 45% delle famiglie italiane, aveva un decoder, acquistato con gli incentivi statali, ma non sapeva cosa farsene. Nel marzo del 2007 il parco decoder installato era stimato intorno ai 3,7 milioni, ma solo circa 2 milioni di persone utilizzavano l’apparecchio, per lo più attirati dai servizi pay per view offerti da Mediaset Premium e La7 Cartapiù.

Un esame della situazione impietoso, che stava ad indicare come fossimo ancora indietro e male attrezzati in vista del 2012, data limite indicata dall’Ue per il passaggio di tutti i Paesi membri dall’analogico al digitale. Al giorno d’oggi lo status, non è migliorato di molto e solo la Sardegna sembra in grado di convertire del tutto, entro l’anno in corso, il segnale dei propri televisori. In cosa è cambiata la situazione? Vi chiederete.

Mystere: serie televisiva… noiosa!

E’ arrivata in Italia, Mystere, la serie televisiva che in Francia ha spopolato, ma che da noi mi auguro non lasci traccia e scompaia al più presto.

Mystere racconta la storia di una studentessa di matematica, di nome Laure, che decide di tornare nel suo paese natale in Provenza, per rivedere la casa della mamma, scomparsa ormai da 15 anni, prima di metterla in vendita. Accade qualcosa che però la tratterrà più del previsto nella città, all’incirca 12 puntate da 50 minuti: al suo arrivo si trovano, in un campo di grano, i famosi cerchi alieni (che ancora oggi non hanno una certa spiegazione), che caso vuole si siano trovati pure il giorno della scomparsa della mamma.

Ora che sapete la storia (che potrete trovar meglio descritta da altre parti, copia pedissequamente dal comunicato stampa, ma senza alcuna critica alla serie, perché mai guardata), vi informo anche sui personaggi e poi passiamo felicemente a stroncare la serie. Oltre a Laure (Toinette Laquière), nella serie troviamo: Xavier (Arnaud Binard), il suo fidanzato avvocato, Guillaume (Patrick Bauchau) il suo papino generale e la moglie Irené (Marisa Berenson), François (Yann Sundberg) il suo fratellastro soldato, con la moglie Erika (Babsie Steger) e il piccolo Lucas (Antoine de Prekel), zia Michèle (Lio) e zio acquisito Paul (Jean-Philippe Ecoffey) e infine, Thierry (Samuel Jouy) lo psicopatico.

Sky: Novità!

Tre interessanti novità in casa Sky, tutte da Sabato 1 Marzo. Vediamole insieme.

La più importante a mio avviso, credo sia, che al posto di Sky Cinema 16:9, partirà Sky Cinema Hits, un nuovo canale per gli appassionati di film, che manderà in onda il meglio della programmazione della piattaforma satellitare, quindi cinema d’autore, blockbuster e pellicole, che hanno fatto la storia del cinema mondiale, tutti su un unico canale.

Seconda novità: tutto il cinema di Sky (per intenderci gli 8 canali dedicati esclusivamente ai film) passerà al formato cinematografico panoramico dei 16:9 (anche se ci sarà la possibilità, per chi non possedesse uno schermo di questa tipologia di tornare al consueto 4:3).

Premium Gallery – Joi, Steel, Mya, 3 nuovi canali nati ieri

19 Gennaio 2008. Ore 13.30. Nasce Premium Gallery.

Ad annunciarlo un volto noto di casa Mediaset, Cristina Parodi ( e su questo ci sarebbe da discutere: o fa la giornalista o fa la conduttrice, i due ruoli confondono lo spettatore), che con l’abito rosso delle grandi occasioni, ha lanciato l’inizio delle trasmissioni.

Un nuovo futuro per la televisione italiana? Una ulteriore dimostrazione che la televisione commerciale piano piano scomparirà per una a pagamento che si adatta al gusto personale dello spettatore? Una possibilità in più per il pubblico di avere una televisione di qualità o piuttosto un nuovo modo per contrastare la leadership di Sky (dopo aver ottenuto la possibilità di trasmettere gli incontri di calcio a pagamento)?

Probabilmente tutte queste domande sono corrette e hanno una risposta affermativa, probabilmente Premium Gallery è tutto questo, ma è anche altro: tre canali tematici (o così sembra debbano essere) Joi Mya, Steel, più altri tre canali gemelli ai primi, che trasmettono però gli stessi eventi con un’ora di differenza.