All Music ultima fermata: quale futuro?

 Le luci della ribalta si spengono sul marchio All Music, in uno scarno comunicato del Gruppo Espresso che non lascia intendere nulla di buono si legge:”come conseguenza dei risultati negativi registrati negli ultimi anni, aggravati dall’attuale crisi di mercato, viene dato il via a un piano di riorganizzazione aziendale che prevede la cessazione delle attività di produzione interne. Tale decisione comporterà la chiusura degli studi di produzione; l’organico coinvolto è di 29 impiegati tecnici. Sono state avviate le procedure sindacali, nel rispetto della normativa vigente. La programmazione televisiva e i notiziari giornalistici proseguiranno secondo quanto previsto dagli obblighi di legge”.

Quanto ai volti della rete le varie Lucilla Agosti, Chiara Tortorella, Elena di Ciccio, Valeria Bilello, in odore di nuove collaborazioni, si può dire che abbiano salutato il canale già da tempo. Un quadro desolante, per una struttura nata con ben altri traguardi. Il canale musicale Rete A All Music nacque ufficialmente il 3 ottobre del 2005, dopo il passaggio dal marchio (Rete A appunto) gestito dall’editore Peruzzo, alla breve esperienza con la tv musicale tedesca Viva, fino all’acquisizione del Gruppo Espresso, entro pochi mesi la denominazione Rete A sparì, per far posto alla sola All Music.

Appena un anno fa, proprio noi su Cinetivù, avevamo tessuto le lodi del “nuovo corso”, inaugurato dall’allora direttore Elisa Ambanelli: nuovi programmi, come Blister, dedicato al mondo del web, Bionda Anomala talk show condotto dall’astro nascente Lucilla Agosti che presto vedremo su Raidue, progetti innovativi come Albakiara alla scoperta delle genesi di un film, oppure l’interessante Cash dove le telecamere seguivano il viaggio di due banconote.

Valeria Marini, Daria Bignardi, Lucilla Agosti, Lorenza Bianchetti, Sabrina Ferilli, Michelle Hunziker: novità in tv

Torniamo ad occuparci della tv che verrà dando uno sguardo dedicando lo spazio di oggi totalmente al mondo femminile. Partiamo dalla rete ammiraglia di Mamma Rai: mentre Fabrizio Del Noce ha incoronato Miriam Leone come prossima sorpresa della rete e la modella Elizabeth Kinnear affiancherà Pupo alla conduzione de I raccomandati, Lorena Bianchetti potrebbe lasciare la conduzione di uno degli spazi di Domenica In per approdare a Raidue, non solo perché i risultati del suo segmento non sono esaltanti, ma anche perché i rapporti con il direttore di rete pare si siano incrinati a causa di un’amicizia tra lei e la direttrice delle Risorse Televisive Rai, Lorenza Lei.

A proposito di Raidue: potrebbe slittare il programma L’era glaciale, di Daria Bignardi, in quanto c’è un ritardo nell’organizzazione degli ospiti e, a causa delle nomine Rai, incertezza nell’ammontare del budget. Nel frattempo Lucilla Agosti, dovrebbe essere la conduttrice di un talent show sulla danza dal nome Academy, appena finito X Factor (di cui parleremo domani con più attenzione su Mondoreality).

Sanremo, Scherzi a parte, Terence Hill, Lucilla Agosti, Nicola Savino, Gigi D’Alessio: novità televisive

Visto che non ci sono novità nei palinsesti Mediaset 2009, almeno per l’immediato futuro, oggi vi proponiamo le voci di corridoio sui personaggi, che potrebbero caratterizzare il prossimo anno. Cominciamo subito: Vanessa Incontrada avrebbe scavalcato Michelle Hunziker per il posto di conduttrice di Scherzi a parte. All’ultimo momento, però, sembra che si sia aggiunta anche Ilary Blasi. Se così fosse, Lucilla Agosti la sostituirebbe a Le Iene.

Diva e donna parla di un avvicendamento anche al riconfermato Pomeriggio Cinque: la nuova padrona del pomeriggio di Canale 5 potrebbe essere Silvia Toffanin, che se già conduce Nonsolomoda, Verissimo e tra l’altro Barbara D’Urso è riuscita a tenersi il posto quando si parlava dell’arrivo di Cristina Parodi. Saranno voci fondate dunque?

Rimanendo a Canale 5: Terence Hill sarà un pistolero, nel film tv in due puntate, diretto da Giulio Base, Doc West. Nel cast del western, girato a Santa Fe (nel villaggio cinematografico creato 15 anni orsono per Lucky Luke), che chiarirà una volta per tutte se gli italiani sono interessati al genere, ci saranno anche Ornella Muti, Pauol Sorvino, Clare Carey e il famoso cavallo di Zorro, Casey.

Lo scandalo della Banca Romana, Sette Vite, Effetto Sabato, Dr. Clown, Un amore di strega: Rai e Mediaset programmano il futuro

Ancora novità (se si possono definire tali quelle italiane) nel futuro prossimo e anteriore, della televisione italiana: i nostri attori stanno lavorando a nuove serie televisive e alcuni dei conduttori più amati, si contendono Effetto Sabato. Come sempre: cominciamo subito.

Beppe Fiorello sarà protagonista, l’anno prossimo della fiction di Raiuno, prodotta dalla Albatross Entertainment, Lo scandalo della Banca Romana. La storia, diretta da Stefano Reali, racconterà i fatti del 1892, che coinvolsero la Banca Pontificia e portarono alle dimissioni Giovanni Giolitti.

Rimanendo in casa Rai: mentre Giancarlo Magalli, sta per entrare a far parte del cast di Sette Vite (oltre a lui faranno il loro ingresso anche Natasha Stefanenko e Marco Bonini), nel quale reciterà la parte del presentatore delle previsioni del tempo, si sta sviluppando una vera e propria lotta in Rai per occupare il posto di Elisa Isoardi, prossima conduttrice de La prova del cuoco, a Effetto sabato: in corsa ci sarebbero Michele Cucuzza (ma è già oberato da UnoMattina), Lucilla Agosti (ma ha un contratto con Mediaset), Camila Raznovich (ma è un volto di Raitre), Veronica Maya (ma ha già Verdetto finale e condurrà altri programmi) e Lorella Landi, l’ex inviata de La vita in diretta.

La rivincita delle bionde

I tempi cambiano e anche i luoghi comuni sono destinati a mutare. Come di recente lasciava intendere Lucilla Agosti con il suo interessante Bionda Anomala, le ragazze dall’acconciatura dorata al giorno d’oggi sono tutt’altro che stupide, ammesso che lo siano mai state, sarebbe meglio dire che in passato si sono rese autrici di memorabili “sbandate” da parte di chi si invaghiva di loro (vi dice niente una certa Marilyn?).

Intanto la dolce Lucilla si appresta a divenire nuova inviata per Le Iene, mentre altre bionde si accingono a prendere pieno possesso delle programmazioni televisive autunnali, destinando alla quasi estinzione il maschio presentatore sempre più relegato in fasce orarie minori.

Antonella Clerici ad esempio, balzata di nuovo in queste ore agli onori delle cronache con un intervista al settimanale Tu, in cui in molti ravvisano stoccatine neanche troppo velate nei confronti di colleghe dalla carriera fulminea: “Ho faticato molto per raggiungere il successo, lavoro da vent’anni e sono diventata famosa solo a 40. Un tempo dovevi fare una lunga gavetta in tv, adesso già agli inizi della carriera, molte si trovano ad affrontare un programma serale“.

CineTV Oggi: programmi televisivi 29 maggio

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
Ospiti da Caterina Balivo, alla puntata odierna Festa italiana (14.10), Stefania Orlando, Giucas Casella e l’attore Maurizio Aiello. In prima serata tredicesima e ultima puntata per Capri 2 (21.10). A seguire Porta a porta (23.25) condotto come sempre da Bruno Vespa.

Rai 2
In prima serata un grande appuntamento per gli amanti della musica: Effetto Vasco. Uno nessuno centomila… Vasco Rossi (21.00). Accompagnati dal commento di Gene Gnocchi, con Lucilla Agosti ed Alessia Ventura vengono proposti alcuni flashback sulla notte dell’anteprima del nuovo disco di Vasco, le prove, le testimonianze, il video e il concerto in diretta dallo Stadio Olimpico di Roma. A Pirati (24.15) Anita Blond, Jasmine e Christian Letruria cercano Max Mosley a Montecarlo e poi incontro con Nina Moric, lezioni di ballo da Luca Tomassini e Joaquin Cortez e molto altro ancora.

Lucilla Agosti, Bionda Anomala

Dopo l’indiscusso successo al Dopofestival di Sanremo, senza nulla togliere alla bravura goliardica degli Elii, la bella Lucilla Agosti, milanese, trent’anni a settembre, conquista la scena della prima serata su All Music con uno show in 4 puntate dal titolo Bionda Anomala in onda da ieri sera ogni venerdì alle 21. Obiettivo primario, sfatare il luogo comune che vuole le bionde come puro oggetto del desiderio maschile per le sole fattezze fisiche, a scapito delle qualità intellettuali di cui sarebbero del tutto prive.

Come la Agosti ha rivelato al quotidiano Leggo: “E’ un programma che parla della nuova corrente del biondismo, ovvero il mondo delle bionde, giocheremo molto sullo stereotipo che è il mio modo di giocare, quando ripeto parla piano che sono bionda e sono stupida”. Mantenendo inalterata la tradizionale struttura dell’intervista a due con l’ospite di turno, nella fattispecie Renzo Arbore, protagonista della prima puntata, accomodato di fronte al presentatore, (il prossimo sarà Giampiero Mughini), Bionda Anomala si differenzia per tutta una serie di piccole ma curiose trovate.

Innanzitutto l’ambientazione cioè un bagno, certo non una toilette tradizionale ma come potrebbe essere quella di una tipica bionda: “Non poteva essere altrimenti-afferma la Agosti su Leggoperché le bionde passano la maggior parte del loro tempo in bagno e il mio è bellissimo tutto rosa e con tanti oggettini”.

Scalo 76: la musica batte su Raidue

Il verdetto tv di questi ultimi tempi è stato netto e insindacabile: la musica sul piccolo schermo non ha più l’ascendente che una volta caratterizzava trasmissioni come il Festival di Sanremo, capace di calamitare l’attenzione dei media al punto da lasciare ai contendenti davvero poche briciole di audience. Lo stesso Festivalbar per anni vera icona dei successi da spiaggia, quest’anno potrebbe non andare in onda se non a settembre in una probabilmente scarna, nonché incolore, edizione ridotta.

La crisi delle trasmissioni a sfondo musicale è uno specchio dei tempi, ormai i fruitori di musica hanno abbandonato la tv per concentrarsi sulle proposte offerte dalla rete dove è facile reperire contenuti in qualsiasi momento e formato, video o audio. Sarà forse per questo che una trasmissione come Scalo 76 in onda su Raidue ogni sabato dalle 14 alle 17, si è attrezzata con un sito su Myspace, notoriamente uno dei principali strumenti di promozione artistica utilizzato anche da nomi di una certa fama.

Il programma firmato da Marco Giusti, Alexio Biacchi, Eddi Berni, Francesco Foppoli e Carlo Bertotti, con la regia di Francesco D’Argenzio, va in onda dal nuovo Centro di Produzione Tv Rai di via Mecenate 76 a Milano, da cui il nome che si ispira al numero civico dello stabile e si snoda nel corso del sabato pomeriggio tra musica dal vivo, classifiche, interviste, non solo nel campo della musica ma anche del cinema e costume.

Buona la prima: ricomincia il programma improvvisato di Ale e Franz

E’ cominciata ieri sera la seconda stagione di Buona la prima, lo spettacolo tratto dal format tedesco Shiller Strasse, che mette in primo piano la capacità di improvvisazione degli attori, nel nostro caso Ale & Franz.

Come funziona la trasmissione: i due protagonisti, coadiuvati da altri attori, improvvisano una storia, conoscendo soltanto l’inizio e ascoltando le direttive date in auricolare da un suggeritore (che parla singolarmente ad ogni attore, cosicché gli altri non sentano), un personaggio famoso differente per ogni storia (ad esempio ieri sera Cecchi Paone nella prima e Pino Insegno nella seconda) per portarla a termine.

L’ambientazione è semplice: in un teatro, di fronte a quattrocento spettatori, è stato allestito un appartamento (più precisamente, la porta d’ingresso dà in un soggiorno con annessa cucina) arredato, dove si sviluppano tutte le scene e nel quale si avvicendano, nell’arco della puntata, i vicini di casa e misteriosi ospiti (ieri Michelle Hunziker e Alessandro Preziosi).

Appunti su Sanremo 2008: l’Italia non canta più

I dati auditel parlano chiaro, il Festival di Sanremo è in crisi. Se i numeri sotto tono della prima serata potevano essere in parte giustificati dall’interesse della gente per la tragedia di Gravina, convogliando l’attenzione su Raitre e Chi l’ha visto?, l’ulteriore calo di quasi un milione di spettatori della seconda serata (8 milioni 271 mila, nella prima parte) non ha giustificazioni, La gente è stufa del Festival e i motivi possono essere diversi.

La formula antiquata, l’eccessiva lunghezza, canzoni che sembrano tutte uguali, tranne le debite eccezioni, la fuga del pubblico verso altre formule televisive come internet e i canali digitali, hanno dato il colpo di grazia a una manifestazione canora che non ha più motivo d’essere.

Comprensibile lo sfogo di ieri del direttore artistico Pippo Baudo, in sala stampa all’Ariston: “La qualità è difficile da far passare. L’evento non esiste più se non ha un aspetto scandalistico. Se avessi litigato con Chiambretti, come è accaduto a Miss Italia, il pubblico si sarebbe acceso. Allora scazzottiamoci, sputiamoci in faccia: ma così il pubblico lo imbarbariamo, lo fottiamo e avremo un’Italia di merda“.