Fiction: Luca Barbareschi replica a Claudia Mori

Lo sfogo di Claudia Mori, che ha trovato spazio, giusto ieri, sulle pagine de Il Corriere della Sera, ha riecheggiato potente in casa Rai e non solo.

La moglie di Adriano Celentano, produttrice di fiction con la Ciao Ragazzi, non solo, aveva accusato la Rai di boicottare la realizzazione di nuovi progetti ma aveva soprattutto puntato il dito contro l’attore, conduttore e parlamentare, Luca Barbareschi, reo di averle scippato l’idea di una fiction sul cantautore Fred Buscaglione.

La replica di Barbareschi non si è fatta attendere e, sempre da Il Corriere della Sera, annuncia querele alla moglie del Molleggiato, accusandola di aver detto falsità:

Non ho scippato niente a nessuno, il mio progetto su Buscaglione risale al 1987… e non sapevo che la Mori fosse il nuovo presidente della Rai.

Fiction: Claudia Mori si sente umiliata dalla Rai

In una lettera pubblicata da Il Corriere della Sera, Claudia Mori, moglie di Adriano Celentano, ex giudice di X-Factor ma soprattutto produttrice di fiction televisive, si è sfogata, denunciando gli ostacoli che starebbe incontrando proprio riguarda quest’ultima attività.

A capo della Ciao Ragazzi, la Mori ha messo la firma su fiction di successo come C’era una volta la città dei matti e Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu e ha ricevuto anche un premio come produttrice al RomaFictionFest, ma, a detta della stessa Mori, se i precitati progetti sono stati realizzati tra mille difficoltà, anche quelli nuovi stentano a decollare:

La mia società di produzione, nei suoi nove anni di vita, ha prodotto soltanto 4 fiction ovvero 4 miniserie, una ogni due anni. Altri produttori, come ad esempio la Lux Vide e la Casanova di Luca Barbareschi ne producono quasi altrettante, ma all’anno.

Par Condicio, Barbareschi Sciock in diretta sul web per protestare contro il regolamento restrittivo

Mentre in casa Rai si cerca una soluzione all’assenza dei talk d’approfondimento politico (ad esempio, al posto de L’ultima parola oggi andrà in onda il riassunto settimanale de L’Isola dei famosi), per non perdere troppi telespettatori (e qualche milione di euro), su La7 si sta pensando di sostituire Barbareschi Sciock, Otto e mezzo e Omnibus solo in televisione, trasmettendoli ancora sul web.

Di sicuro questa sera su La7 andrà in onda Pomodori verdi fritti alla fermata dell’autobus, ma Luca Barbareschi non rinuncerà alla puntata del suo show e la proporrà in diretta, in contemporanea, in esclusiva sul web. Il conduttore ha spiegato (fonte Ansa):

Ho deciso di dar forma così alla mia protesta contro il regolamento restrittivo sulla par condicio e la conseguente decisione della Rai e delle altre televisioni di annullare i talk show. Dimostrerò che dalla censura nasce un’opportunità: è la prima volta in Italia che un programma viene trasmesso in diretta sul web, mentre la registrazione della stessa puntata andrà in onda in differita dopo le elezioni regionali oppure prima, nel caso il Tar dovesse dare ragione ai numerosi ricorsi presentati dalle diverse testate televisive.

C’era una volta la libera informazione

Una pugnalata al cuore del diritto d’informazione, l’articolo 21 della Costituzione italiana. Ormai non abbiamo più dubbi, questo Paese è davvero alla frutta, colpito da una crisi economica e morale che colpisce tutti i comparti, come una variabile impazzita che ci fa tornare indietro di decenni fino a periodi cosi bui che mai avremmo voluto ricordare. Quello che sta accadendo nel campo dell’informazione e dei media in particolare, fa pensare che sia in atto un vero e proprio disegno ordito per zittire qualsiasi forma di civile dialogo.

Partiamo dalla cosiddetta par condicio, un’orrida legge tale da oscurare tutti i più popolari talk show Rai, su disposizione del suo direttore generale Mauro Masi. Il servizio pubblico ha deliberato una sorta di ghigliottina ispirata dal più classico autolesionismo in un periodo di vacche magre, al punto che lo stesso presidente Paolo Garimberti ha ammesso di vedere l’Azienda prossima al declino se non addirittura al collasso:“Se, come penso, il fine ultimo della classe politica è avvicinare il cittadino alla politica e di lottare contro l’astensionismo politico, ebbene questo fine non sarà mai raggiunto con questi mezzi, con l’invasione e l’assoggettamento della Rai. Al contrario“. Proprio perchè la Rai “è soprattutto un’azienda centrata sull’informazione in senso lato“, dunque “la politica avrebbe tutto il vantaggio a puntare sul dispiegamento di tutte le potenzialità informative della Rai“.

Barbareschi usa battute di Spinoza.it nel suo show: il responsabile del forum chiede scuse ufficiali

E’ polemica in rete per alcune battute dette da Luca Barbareschi nel corso della prima puntata del Barbareschi Sciock: il forum Spinoza.it, uno dei blog satirici più conosciuti d’Italia sostiene che il conduttore abbia abusato indebitamente del corso della serata di battute tratte dal sito, spacciandole per proprie (fonte Corriere.it). Replica il deputato del Pdl:

Questi signori non hanno capito nulla: il nostro programma è cross mediale, punta a mettere insieme mezzi diversi… quattro dei dodici autori della mia redazione scrivono per Spinoza.it. E’ buffo che Internet possa prendersi il diritto di saccheggiare contenuti qua e là e se invece io porto Internet su un mezzo generalista come la Tv mi si rinfacci il diritto d’autore.

Barbareschi Sciock su La7

Da questa sera su La7, in diretta dagli studi Videa di Roma, va in onda Barbareschi Sciock, il varietà sregolato condotto da Luca Barbareschi.

Nelle dodici puntate del programma il presentatore cercherà di trovare un punto di vista alternativo, forse anche scorretto, della realtà, attraverso interviste intriganti a personaggi famosi e non e servizi inediti e particolari.

Accanto a Barbareschi ci saranno Angelo Ruoppolo, giornalista professionista che cura i servizi, La Rimbamband, sestetto di jazz-cabaret, tre giovanissimi opinionisti e un corpo di ballo coreografato da Modulo Project e composto da quattro ballerine-burlesque.

Nebbie e delitti 3, riassunto quarta puntata

Ieri sera è andata in onda la quarta puntata di Nebbie e delitti 3 dal titolo Fuori stagione. Viene ucciso all’interno di una barca un ragazzo con un colpo di pistola alla testa e ne è testimone una bambina di nome Immacolata (Celeste Cuppone). L’adolescente cerca di fuggire, ma viene raggiunta da uno degli autori del delitto, che scappa dopo l’intervento di un vigile.

La bambina, dopo essere stata picchiata, cade a terra priva di sensi. Presenta secondo la Dottoressa Chiara Ravasi (Anna Valle) un’edema al cervello e la prognosi è di qualche giorno, che non le causerà alcun danno a livello cerebrale. Il Dottor Soneri (Luca Barbareschi) raggiunge in ospedale Immacolata che si è risvegliata, ma che non vuole fare alcun tipo di rivelazione.

Luca Barbareschi: una vita tra cinema e tv

Il conduttore ed attore Luca Barbareschi nasce a Montevideo in Uruguay il 28 luglio del 1956: il suo debutto avviene a metà degli anni ‘70 come assistente di regia presso il Teatro di Verona: successivamente si trasferisce a Chicago dove prosegue la sua attività di aiuto regista collaborando con la Chicago Lyric Opera Theatre per tre produzioni ed a New York al Metropolitan Opera Theatre sotto la direzione di Frank Corsaro.

Negli anni ’80 torna in Italia dove inizia la sua produzione cinematografica: nel 1983 produce, scrive e interpreta il film Summertime vincitore ai festival di Venezia, Sydney, Londra, Annecy, Nizza. Da quel momento sono numerosissime le sue partecipazioni a film, fiction ed opere teatrali, non solo come attore ma anche come produttore, regista e sceneggiatore.

Nel corso degli anni Luca Barbareschi ha partecipato ad oltre trenta spettacoli teatrali, nella maggior parte dei quali ricopre il ruolo di protagonista e regista: senza scordare il musical Chicago, portato in scena nel 2004 che ottenne grandissimo successo! Nel 2009 ritorna in teatro grazie alla produzione Il caso di Alessandro e Maria di Giorgio Gaber. Per quel che riguarda l’esperienza televisiva, Luca ha partecipato a moltissimi sceneggiati e varietà: ha condotto il game show Greed, ed ha recitato nelle serie tv Giorni da Leone, Rivoglio i miei figli, Una vita in regalo, Popcorn, Donna Roma, Nebbie e delitti 1,2,3 tutti andati in onda sulla Rai.

Nebbie e delitti 3, riassunto terza puntata

Ieri è andata in onda la terza puntata di Nebbie e delitti 3. Sebastiano Rivalta, giovane rampollo di una delle famiglie della Torino bene, viene trovato ucciso dalla donna delle pulizie nella sua abitazione. Dapprima si pensa all’ennesima vittima di una banda di rapinatori slavi, la cosiddetta Banda degli Incappucciati, che da tempo semina il terrore in città. Ma Soneri (Luca Barbareschi) non è di questo avviso. Il commissario corre subito ad interrogare la mamma del giovane, la contessa Benedetta Rivalta (Valeria Cavalli), che è stata l’ultima a vedere il figlio la sera prima nel corso della festa di fidanzamento, organizzatagli in un noto locale del centro. A casa della donna, Soneri trova anche il nuovo compagno Michele Gallo (Daniele Savoca).

Non convinto pienamente dalla versione della contessa, il commissario dirotta le indagini verso la fidanzata di Rivalta, la giovane Cinzia Astolfi. Un passato turbolento tra droga e prostituzione, Soneri evidenzia il fatto che a casa dell’uomo non c’è alcuna presenza che possa ricondurre alla ragazza. Rientrato a casa, Soneri si imbatte in Immacolata (Celeste Cuppone), che stenta a fornire una ricostruzione dettagliata del proprio passato. E la bella Chiara Ravasi (Anna Valle) è sempre più sfuggente.

Nel computer della vittima vengono ritrovate alcune foto in cui appare la contessa seminuda, abbracciata al figlio e questo insospettisce sempre più il commissario sul morboso rapporto che legava la madre al giovane Sebastiano. Dopo una notte insonne ed immerso completamente nel lavoro, il commissario riceve un’inaspettata telefonata proprio dalla contessa, che vuole sincerarsi sul corso delle indagini. Soneri si presenta alla colazione, intimandole di collaborare perchè nonostante gli evidenti indizi sulla possibilità di una rapina, la donna continua ad essere sospettata per il suo passato turbolento.

Nebbie e delitti 3, riassunto seconda puntata

Ieri sera è andata in onda la seconda puntata di Nebbie e delitti 3. Una decappottabile azzurra si schianta tragicamente in un burrone. A bordo c’è una donna misteriosa, bella, affascinante. Ma non ci vuole tanto a scoprire che la ragazza, in realtà, non è morta in seguito all’incidente stradale, ma è stata strangolata da qualcuno. Comincia così la nuova indagine del commissario Soneri (Luca Barbareschi).

Il primo caso a Torino, dove lui ha deciso di restare dopo la drammatica conclusione del suo rapporto con Angela (Natasha Stefanenko), in partenza per Kiev per ricoprire un incarico molto prestigioso. Soneri si troverà a risolvere un mistero strano e ricco di contraddizioni: la donna strangolata era la giovane moglie di Edoardo Martinengo (Danilo Nigrelli), conte di Bagnolo, bello, ricco e innamorato. Tutti conoscevano la vittima per la sua solarità, dolcezza. Nulla faceva sospettare che qualcuno potesse ucciderla. Miranda, questo il suo nome, figlia di operaio, aveva incontrato dopo vent’anni un suo vecchio amico d’infanzia, un ragazzo rom che suona il cimbalon, e di cui, forse, diventata amante. Si erano visti anche il giorno prima dell’assassinio. Avevano litigato, fatto la pace e ritornati alla vita di sempre più uniti che mai.

Investendo, per caso, la piccola Immacolata (Celeste Cuppone), Soneri incontra l’affascinante Chiara Ravasi (Anna Valle), che credendone il padre lo informa che la bambina deve essere operata d’urgenza per una frattura al braccio molto più grave del previsto. L’operazione riesce con successo ma l’identità della ragazzina rimane ancora da svelare.

Nebbie e delitti 3, riassunto prima puntata

 Ieri sera è andata in onda la prima puntata di Nebbie e delitti 3 dal titolo La stanza segreta. Angela Cornelio (Natasha Stefanenko) va a trovare il commissario Soneri (Luca Barbareschi) a Torino.  La stessa si accorge che un uomo accoltellato alla schiena giace sul suo letto e colta dalla paura, decide di fuggire e chiede a Soneri di aiutarla. Angela spiega a Luca che l’uomo era soltanto un suo cliente (dal momento che lei è avvocato). Il deceduto è il fotografo Rino Pellizzi di Torino.

In casa non ci sono segni di infrazione nè di violenza. L’indagine dovrebbe essere condotta dai carabinieri, ma Eliana (Rosa Pianeta) convince il magistrato a desistere ed a prendersi la responsabilità dell’indagine. Inizis ad interrogare Angela ed il commissario Soneri.

Nebbie e delitti 3, Luca Barbareschi torna su Raidue

Questa sera tornano i casi dell’introverso e sarcastico commissario Soneri: per quattro martedì su Raidue va in onda la terza stagione di Nebbie e Delitti 3, la fiction poliziesca liberamente ispirata ai romanzi di Valerio Varesi che ha come protagonista Luca Barbareschi.

Nella nuova stagione il commissario Soneri lascia Ferrara e si trasferisce a Torino, una realtà totalmente nuova per lui, ma pur sempre molto misteriosa, aspra, chiusa, oscura e nervosa, che dovrà scoprire giorno per giorno insieme alla sua squadra risolvendo i casi che riguarderanno traffico di stupefacenti, pedofilia, razzismo e traffico di armi.

La vita del burbero commissario a Torino sarà completamente rivoluzionata: l’uomo conoscerà Chiara Ravasi (Anna Valle), la dottoressa del pronto soccorso, con cui vivrà una nuova storia d’amore, e diventerà il patrigno, pur non volendolo, di Immacolata (Celeste Cuppone) una quattordicenne scappata di casa, bugiarda, selvatica ruffiana e con un passato difficile.

Castelli contro il romanesco, troppo inflazionato

Il vice ministro alle Infrastrutture Roberto Castelli, a margine della cerimonia d’inaugurazione del Polo della Cinematografia Lombarda (una sorta di Cinecittà Padana) attacca l’eccessiva presenza della cadenza romana nelle produzioni tv:

Che sia un bergamasco, che sia un altoatesino o un tedesco, comunque parlano tutti in romanesco. È una cosa insopportabile. Dà fastidio, non tanto per una questione localistica o campanilistica, ma è chiaro che il linguaggio è parte essenziale dei personaggi.

L’esponente leghista porta un esempio lampante, quello della fiction su Papa Giovanni XXIII, bergamasco verace:

Sentirlo parlare con accento romanesco è sbagliato storicamente. Dà fastidio da un punto di vista culturale.

La7, palinsesto autunnale: arrivano Myrta Merlino, Luisella Costamagna, Leverage, Non Pensarci. Ridimensionato Crozza Italia

Ieri è stato presentato il palinsesto autunnale di La7 che quest’anno, come ha sottolineato l’amministratore delegato Mauro Nanni, ha ridotto di un quarto le perdite senza perdere in qualità, quantità e ascolti (si parla di quasi 13 milioni di persone sintonizzate tutti i giorni).

Cardine della programmazione autunnale sarà come sempre l’informazione, tanto che sono stati riconfermati in blocco Antonello Piroso, Lilli Gruber, Ilaria D’amico e Gad Lerner con i loro rispettivi programmi (Niente di personale, Otto e mezzo, Exit, L’infedele) ed è stata aggiunta una fascia quotidiana pomeridiana d’informazione e attualità condotta da Luisella Costamagna e un programma economico in seconda serata affidato a Myrta Merlino. Dovrebbe arrivare anche Luca Barbareschi, ma non è ancora noto di cosa si occuperebbe.

Per quanto riguarda l’intrattenimento c’è da segnalare un ridimensionamento di Crozza Italia, passato a due puntate (di cui parleremo più avanti), la riconferma di Victoria Cabello con il suo Victor Victoria il nuovo programma Cuork, ovvero talk show parodiati da un gruppo di comici professionisti e due fiction in prima visione in chiaro, Leverage e Non pensarci.