L’infedele, su La7 la nona edizione condotta da Gad Lerner

Da questa sera su La7 andrà in onda la nona stagione de L’infedele, il programma d’attualità condotto da Gad Lerner (sotto il promo 2010 realizzato da Michele Mailly nella bottega del parrucchiere-scrittore Franco Bompieri, con il presentatore travestito da Gheddafi e Berlusconi).

La trasmissione tratterà nuovamente i temi della politica, di costume e di società più scottanti con un’attenzione particolare al confronto tra culture e religioni, senza tralasciare argomenti come la questione femminile, il malessere e le disuguaglianze sociali.

Tra le novità di questa edizione ci sono alcuni ritocchi alla scenografia curata da Dario Cavaletti, e le importanti collaborazioni con la giornalista del Corriere della Sera Maria Teresa Meli, con la deputata del Pdl Anna Maria Bernini e con il giornalista di Libero e autore di Vaticano Spa Gianlugi Nuzzi.

La7 palinsesto autunno 2010: Mentana direttore Tg La7, Daria Bignardi torna con Le invasioni Barbariche, fuori Crozza

E’ stato presentato questa mattina a Milano il palinsesto autunnale di La7: le trasmissioni sono pressoché le stesse dello scorso anno: tra quelle di punta ritorneranno L’infedele di Gad Lerner, Exit con Ilaria D’Amico, Victor Victoria di Victoria Cabello (dal 5 ottobre con tre seconde serate a settimana), Effetto Domino – Tutto fa economia di Myrta Merlino, e Otto e Mezzo con Lilly Gruber. A queste si aggiungono il programma di Daria Bignardi, nuovamente al timone de Le invasioni barbariche e uno possibile di Enrico MentanaMaurizio Crozza è momentaneamente tagliato fuori (“Ma non è escluso qualcosa di nuovo tra un po’ di tempo”).

Durante la presentazione le maggiori attenzioni sono state riservate ad Enrico Mentana, che ha confermato di aver accettato la proposta della rete Telecom (160.000 euro fino per il resto del 2010) di diventare direttore del Tg La7 dal primo luglio, nonostante abbia avuto numerosi contatti da Mediaset:

Ho incontrato il premier e mi ha detto: mi piacerebbe se tu tornassi. Mi hanno fatto delle proposte molto competitive dal punto di vista economico, ma ho preferito accettare questa sfida … Sostanzialmente mi offrivano quello che facevo prima, Matrix.

Gad Lerner rimane a La7. Tutto risolto?

Gad Lerner non lascerà La7 ne tantomeno L’infedele, la sua trasmissione di approfondimento politico. Il giornalista ha avuto uno scambio epistolare (pubblicato sul suo blog) con l’amministratore delegato di La7 Giovanni Stella nella quale non ha mai parlato di dimissioni. Stella ha ribadito i motivi che hanno portato la rete televisiva a sospendere la puntata sul riciclaggio:

Caro Gad,
come da accordi telefonici del 27 febbraio u.s., Ti rappresento che ragioni di opportunità –anche al fine di non turbare in alcun modo le delicate indagini giudiziarie in corso e le eventuali misure cautelari al vaglio delle competenti Autorità Giudiziarie in relazione alla vicenda della società Telecom Italia Sparkle S.p.A.- mi consigliano di soprassedere, per ora, alla decisione presa da Te congiuntamente con il Direttore, da me approvata, di dedicare la puntata dell’Infedele del 1° marzo 2010 al tema del “riciclaggio per il tramite di società telefoniche”.

Il conduttore ha replicato confermando il suo dissenso:

L’infedele: Gad Lerner potrebbe lasciare, dopo l’annullamento della puntata sul riciclaggio

La7 ha deciso di non mandare in onda questa sera L’infedele, il programma di approfondimento giornalistico curato e condotto da Gad Lerner, a causa dell’annullamento della puntata prevista, dedicata all’inchiesta sul riciclaggio. Al suo posto verrà trasmesso un film.

La rete, in una nota, ha comunicato i motivi che l’hanno portata a decidere di non trasmettere la puntata: per par condicio e perché l’inchiesta giudiziaria sul caso è ancora in corso. Si rumoreggia che la sospensione de L’infedele dipenda dal fatto che Telecom Italia, coinvolta nell’inchiesta dei magistrati di Roma insieme a Fastweb, è proprietaria di La7.

Gad Lerner non ha preso affatto bene la notizia e ha annunciato che oggi spiegherà il suo malumore, che potrebbe portarlo ad abbandonare il programma e La7. Intanto, a caldo, ha commentato:

Gad Lerner – Veline di Striscia la notizia, nuovo scontro a distanza

Lunedì sera, causa nevicata, Federica Nargi e Costanza Caracciolo non sono riuscite ad essere presenti a Striscia la notizia. Gad Lerner non perde l’occasione per riaccendere la polemica a distanza con le veline e il programma satirico di Canale 5, così scrive sul suo blog:

Apprendo che lunedì sera, a causa della nevicata, “Striscia la notizia” è andata in onda senza le Veline cui è risultato impossibile raggiungere lo studio televisivo. Peccato che non abbiano pensato di prendere la metropolitana come ho fatto io, che sono andato regolarmente in onda da una sede vicinissima a quella di “Striscia”, grazie alla straordinaria professionalità della nostra squadra produttiva e redazionale. Certo, poi si sono fatte le ore piccole per accompagnare tutti a casa zigzagando fra le tangenziali bloccate, ma sono fatiche sopportabili. Ora che Iachetti e Greggio hanno fatto egregiamente il balletto finale al posto vostro, care Veline, perchè non chiedete a Antonio Ricci uno spazio più creativo e dignitoso in trasmissione? Attente, che se quello lì si accorge che fa ascolti pure senza bisogno di farvi accosciare mute e ornamentali di fianco ai conduttori, rischiate il licenziamento! Mai fidarsi, la prossima volta che nevica prendete anche voi la metropolitana! Nel rivolgervi i più affettuosi auguri di buone feste dall’Infedele, riporto di seguito i nostri dato d’ascolto da settembre a oggi. Share: 4,3% Spettatori nel minuto medio: 1.006.800. Copertura contatti per puntata: 6.076.000. Post scriptum: siete e resterete meravigliose, ma gli ascolti più alti non li abbiamo fatti nelle puntate in cui abbiamo parlato di voi …

Scontro Antonio Ricci – Gad Lerner: scendono in campo le veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo

Nello scontro a distanza tra Antonio Ricci e Gad Lerner scendono in campo anche le veline Federica Nargi e Costanza Caracciolo.

L’antefatto. Federica Nargi e Costanza Caracciolo registrano un filmato (che potete vedere qui sotto) per difendere il loro ruolo di Veline e puntualizzare sui commenti passati che Lerner, soprannominato Gaf, aveva rilasciato.

Sul suo blog il giornalista replica alle parole delle veline:

Cara Costanza Caracciolo e cara Federica Nargi,
se fossi un battutista come il vostro datore di lavoro Antonio Ricci me la caverei esultando: dopo 21 anni di silenzio (telepromozioni a parte) c’è voluta la denuncia dell’Infedele per dare finalmente la parola alle Veline! Ma non sarei sincero. Il vostro videomessaggio ammiccante, con le solite finte risate in sottofondo, mi ha messo tristezza. Certo, siete ragazze deliziose, come mi ha detto con un sorriso mia moglie Umberta. Ma temo abbia ragione l’amica che mi ha scritto per sms: “Ragazzine imboccate con le parole del padrone, schiave radiose”. Vi hanno registrate, per precauzione, come inserto separato. Evitandovi, se non altro, di parlare sul tavolo che da anni calcate in veste di taciturni soprammobili. Facciamo pure finta che fosse vostro il testo che leggevate sul gobbo, e nel quale vi siete definite come donne del varietà che fanno la parodia del giornalismo. Il vostro datore di lavoro, Antonio Ricci, prospera da un quarto di secolo su questa ambiguità …

Gad Lerner accusa Antonio Ricci di essere il vero “papi” e lui replica

C’è una polemica a distanza, quella tra Antonio Ricci e Gad Lerner, di cui ancora non vi abbiamo ancora parlato e che vale la pena raccontare: il conduttore de L’infedele, in sede di presentazione della nuova stagione del suo programma, aveva definito il padre di Striscia la notizia:

Il Dante Alighieri del belusconismo, colui che ne ha costruito la lingua.

Antonio Ricci aveva replicato a modo suo:

Gad Lerner è il Petrarca di Telecom, il Brunetto Latini della famiglia Agnelli e il monsignor Giovanni della Casa dell’ex governatore della Banca d’Italia Antonio Fazio. Io mi sento piuttosto un Giordano Bruno.

L’infedele, Gad Lerner per l’ottavo anno su La7

Questa sera su La7, per l’ottavo anno consecutivo, andrà in onda L’infedele, il programma d’attualità condotto da Gad Lerner, formato da dodici puntate, che tratterà settimanalmente i temi principali di politica nazionale ed internazione, di economia e di società (dalla crisi dei mercati, alla cittadinanza e ai diritti).

Il giornalista, che nello spot della nuova edizione  (video dopo il salto) si è camuffato da garibaldino, imam, rabbino e camicia verde leghista per lanciare lo slogan “L’infedele per tutti i gusti”, assicura che la trasmissione farà la guerra alle bugie che si trasmettono attraverso la televisione, poi aggiunge (fonte Agi):

L’Infedele continuerà ad informare guardando dal Nord secondo l’approccio curioso, milanese, non legato sempre alla solita compagnia di ospiti.

Annozero, nella puntata dedicata a Montanelli torna Vauro con le sue vignette. Video

Ieri sera è andata in onda la ventiseiesima puntata di Annozero, interessante non solo per l’argomento trattato, la libertà d’informazione, ma anche per il ritorno di Vauro in trasmissione, accompagnato a braccetto da Michele Santoro e accolto dal pubblico presente con un fragoroso applauso.

La puntata definita dallo stesso conduttore di parte, dedicata al centenario della nascita di Indro Montanelli, è filata abbastanza liscia, ma non è stata priva di spunti. Tra tutti: Santoro che ha risposto a Il giornale, gli esempi di informazione malata, lo scontro tra Maurizio Belpietro e Gad Lerner e le vignette finali di Vauro.

Dopo il salto il riassunto dei passi salienti e i video.

Gad Lerner: il giornalista a caccia della verità

Il giornalista e scrittore Gad Lerner è nato il 7 dicembre del 1954 a Beirut, nel Libano, da una famiglia di origine ebraica stabilitasi in Palestina, che si trasferì poi in Italia e più precisamente a Milano quando Gad aveva solo tre anni: per 30 anni Gad rimase apolide, salvo poi chiedere la cittadinanza italiana solo nel 1984. inizia la sua attività giornalistica scrivendo sul quotidiano Lotta Continua, fino a divenirne col tempo anche vice direttore nel 1979. Collabora e scrive per altri quotidiani quali Il Lavoro di Genova, Il Manifesto e L’Espresso, e per Radio Popolare. Dal 1993 al 1996 è stato anche Vicedirettore del quotidiano La Stampa di Torino, mentre dal 2001 ha scritto come editorialista sul quotidiano Il Corriere della Sera.

Negli anni ’90 entra a far parte dello staff di Rai3, curando dei programmi di approfondimento soprattutto di argomento politico-economico-finanziario tra i quali Profondo Nord e Milano Italia e Pinocchio, in onda su Rai1. Nel 2000 ottiene la direzione del TG1, direzione piuttosto breve ma intensa: Gad in questo periodo si scontra diverse volte coi vertici Rai a causa di alcune sue scelte i messa in onda, celebre fu il suo rifiuto a non mandare in onda l’ultimo discorso rilasciato dal Giudice Borsellino prima dell’attentato mafioso. Si dimette dopo solo 3 mesi di insediamento e passa alla rete LA7, dove è incaricato di dirigere i notiziari trasmessi e collabora con Giuliano Ferrara alla nascita della trasmissione Otto e Mezzo. Attualmente Gad Lerner conduce sempre sulla rete LA7 la rubrica L’Infedele in onda ogni Lunedì sera ore 21.10, giunta alla sesta edizione.

Caso Mentana: dove andrà il giornalista? Chi è con lui e chi contro? Cosa ci sarà al posto di Matrix?

Torniamo ad occuparci delle dimissioni di Enrico Mentana e della sospensione di Matrix, per riferirvi i commenti riguardo la decisione del giornalista e le possibili strategie future di Canale 5.

A favore di Mentana si schierano i giornalisti di Tg5 e Videonews, che sciopereranno il 17 febbraio, il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick (“Lunedì sera in Italia si è consumato qualcosa di molto critico, che dovrebbe far pensare tutti, eppure continuava ad andare in onda il Grande Fratello”), Gad Lerner (“Colgo l’occasione per ribadire la mia piena solidarietà a Enrico Mentana che ha comiputo una scelta netta, chiara, dignitosa. La fretta con cui Mediaset ha accolto le sue dimissioni, estendendole dalla direzione editoriale alla soppressione di Matrix non fa onore a quell’azienda che deve moltissimo a Mentana. L’ottusità purtroppo miete sempre più vittime nel sistema televisivo italiano”) e buona parte del pubblico che su blog e forum scrivono messaggi di solidarietà al giornalista.

La7, arrivano Gene Gnocchi e Victoria Cabello

La7 ha trovato i sostituti di Piero Chiambretti e Daria Bignardi: la rete di Telecom Italia Media, ha ingaggiato per l’anno prossimo Victoria Cabello e Gene Giocchi.

Il Giornale rivela i nuovi volti di La7, televisione in chiaro che ha incrementato i suoi spettatori superando il 3% di share (3,4%), anticipando la nuova strategia dell’emittente, che prevede il ritorno di Maurizio Crozza solo in Autunno, quello di Gad Lerner il 26 gennaio, quello di Ilaria D’Amico già a marzo, oltre alla riconferma di Niente di personale, condotto da Antonello Piroso, e alle partite della nazionale italiana di rugby.

L’Infedele, su La7 parla Gad Lerner

Torna Gad Lerner su La7, proponendoci i complessi argomenti de L’Infedele. La parola all’attualità, al dibattito, alle importanti questioni nazionali e internazionali.

Il format de L’Infedele è sempre lo stesso, una struttura semplice per lasciare spazio ai contenuti piuttosto che alla forma. Si prende un tema, lo si introduce, per poi sviscerararlo in modo da coglierne gli aspetti più svariati.

Gli ospiti in studio sono solitamente persone legate in modo diretto e stretto al tema trattato, così da rendere un quadro quanto più esaustivo possibile dell’argomento, con il coinvolgimento di persone aventi punti di vista a volte ortogonali, a scopo di conferire profondità e multidimensionalità alla trattazione.

L’autunno di La7: confermati Crozza, Lerner, Piroso e la Bignardi

Anche La7 ha annunciato i suoi palinsesti e il temuto esodo dalla rete non si è verificato. Sono soltanto due, infatti, gli abbandoni eccellenti (Giuliano Ferrara e Piero Chiambretti), anche se personalmente reputo che la perdita più grande sia avvenuta molto prima (Daniele Luttazzi).

Confermati quindi Daria Bignardi (Invasioni Barbariche), Maurizio Crozza (Crozza Italia), Gad Lerner (L’infedele), Ilaria D’Amico (Exit), Antonello Piroso (Niente di personale) e Marco Paolini. Corteggiati Gene Gnocchi, Victoria Cabello e Corrado Guzzanti.

Tra le new entry sicure Marco Berry (Vivo per miracolo, storie incredibili realmente accadute), Valerio Massimo Manfredi (Impero, programma di divulgazione storica), Alessandro Sortino (Malpelo, programma d’attualità) e Simone Annichiarico (La valigia dei sogni).