
Il calcio italiano, dal punto di vista televisivo, potrebbe subire una svolta importante a partire dal 22 agosto, quando ad aprire le danze sarà la Serie B, e dal 28 agosto, quando si darà il calcio d’inizio alla Serie A. In base alla nuova legge Melandri-Gentiloni, che certifica la contitolarità dei diritti televisivi delle partite tra le società e la Lega Calcio, sarà proprio quest’ultima a produrre personalmente, le immagini dei match.
Un cambiamento importante che permette ai club di decidere il tipo di partita da trasmettere visto che, in parole povere, la regia sarà praticamente in mano alle società. La Lega Calcio affiderà la produzione delle immagini alla intermediaria Infront, presieduta da Philippe Blatter, figlio del celebre Sepp Blatter, presidente della Fifa.
Come ha spiegato Aldo Grasso, dalle pagine del Corriere della Sera, le novità, e anche i rischi, che comporterà questo cambiamento, possono essere spiegati dai seguenti esempi: se i tifosi di una squadra espongono in curva, uno striscione contro il presidente del loro club, la persona chiamata in causa dai supporter può chiedere tranquillamente al regista di oscurare lo striscione oppure un replay di un fallo, considerato scomodo, potrebbe essere censurato.