Big Day: le nozze secondo i creatori di Til Death, da stasera su FoxLife

Quale è il giorno più importante nella vita di una donna? No, non è la sua prima volta, nemmeno il suo primo viaggio con le amiche, ma il “Ti amerò per tutta la vita, ti sarò fedele come un cagnolino“, o il “vissero tutti felici e contenti” delle favole o il fatidico “Nella gioia e nel dolore” pronunciato durante ilmatrimonio.

Se ci pensate bene, non sarebbe male una sit comedy sul fatidico giorno delle nozze, del trambusto pre e post matrimonio. La pazza mente di Josh Goldsmith e Cathy Yuspa (già creatori di Til Death), nel 2006 è nata Big Day, una serie tv che narra, in maniera goliardica, del matrimonio e le sue sfaccettature.

La serie tv andrà in onda da stasera (tutti i martedì), alle 22.45 su Fox Life e sarà costituita da  13 episodi da 30 minuti, tutti in stile 24, dove ora dopo ora, verremmo informati, in maniera simpatica e a volte anche irriverente, della storia di Alice (Marla Sokoff) e Danny (Josh Cooke): i due quasi sposini, protagonisti nei tredici episodi per tredici ore, avranno dei problemi particolari, come il ritorno dal passato di ex, i contrattempi, i testimoni fuori uso e familiari, che si intrufolano nella loro relazione (il padre di lei molto restio al matrimonio).

Il Mondo di Patty: da questa sera su Disney Channel

Vanno in onda stasera, su Disney Channel Italia alle ore 20.10, i nuovi episodi della serie argentina Il mondo di Patty. La telenovela/sitcom è già arrivata al suo secondo anno di vita, e solo nella prima stagione ha prodotto 172 episodi da 50 minuti l’uno.

Di cosa parla e chi sono i protagonisti?  La storia è basata su di una giovane ragazza, Patrizia Castro soprannominata Patty (Laura Natalia Esquivel) che, dal paese d’origine decide di trasferirsi a Buenos Aires, per trovare qualcuno che le risolva il suo problema ai reni.

La ragazza, dotata di una voce fantastica, viene accolta in casa di Leandro (Juan Darthes), il vero padre della giovane e medico pediatra, e di madre Carmen (Griselda Siciliani), che la iscrive presso la scuola Pretty Land School Of Arts, perfetta per chi ama la musica ed i musical.

Montalbano fa quasi nove milioni di spettatori? Effetti collaterali sulla programmazione

Montalbano non è un commissario è un cannibale televisivo! Probabilmente una cosa del genere l’hanno pensata tutti i direttori di rete Rai e Mediaset e gli spettatori, che hanno letto gli stratosferici indici d’ascolto dei primi due film tv con Luca Zingaretti: 9.219.000 telespettatori e 37,50% di share domenica, 8.721.000 telespettatori e 30,96% di share ieri sera.

La messa in onda de Il commissario Montalbano ha scatenato una serie di reazioni a catena, che hanno ripercussioni immediate e altre legate alla difficile impresa di Canale 5, di vincere la gara d’ascolti nel periodo di garanzia, che si manifesteranno nel prossimo futuro.

Da subito, chi cambia in corsa è Raidue, che sposta L’isola dei famosi, settimana prossima, dal lunedì al martedì, come avevamo anticipato, per non perdere il seguito, che dovendo scegliere fra un reality e Montalbano, sacrificano le avventure dei naufraghi per quelle del commissario.

Nabari No Ou: anime alla ribalta su Mtv

La gradevole sensazione, che sento dentro di me, è sicuramente legata all’arrivo del nuovo anime in onda a partire dal 28 Ottobre su Mtv. Il nome è Nabari No Ou, o semplicemente Nabari, mentre l’autore è Yuhki Kamatani.

L’autore ha praticamente riadattato la sua opera manga, e per il momento l’anime promette davver bene. La serie ha debuttato in Giappone su Monthly GFantasy nel 2004, e pensate che è ancora in corso.

L’anime, cretao da J.C.Staff è composto da 26 episodi, un numero magico, lo stesso numero di puntate della serie originale di Neon Genesis Evangelion, il che non può che essere un ottimo auspicio per questo manga fresco fresco di Mtv.

Aspettando le elezioni americane – Tutti i programmi televisivi, che le racconteranno

Il titolo parla chiaro: la situazione è caldissima, e mentre scrivo il giornalismo internazionale ribolle nel calderone mediatico delle elezioni americane. Vincerà Obama? O forse no, e a vincere sarà il repubblicano John McCain? E’ in testa attualmente? Lo è per davvero?

A queste e a molte altre domande cerca una risposta anche la nostra affezionatissima televisione italiana, sotto forma di una sorta di epidiemia compulsiva di elezionismo, che ha colpito in modo irreparabile tutti i talkshow.

In prima linea su Raiuno, Bruno Vespa condurrà lo Speciale Porta a Porta con ben sei ore di diretta tutta la notte a partire dalle 23.45. Gli ospiti il nucleo vitale della maratona: Gianni Riotta, Ignazio La Russa, Maurizio Sacconi, Enzo Scotti, Giovanna Melandri, Piero Fassino, Umberto Ranieri, Rocco Buttiglione, Fabrizio Del Noce, Giovanni Sartori, Massimo Teodori, Matilda Cuomo, Mario D’urso, Anselma Dall’Olio.

Recorder – College

A fine anni ottanta, periodo di massima attività per le serie televisive italiane, i registi del film College del 1984, i famosissimi Castellano e Pipolo, hanno deciso, insieme alla loro rispettiva prole Lorenzo Castellano e Federico Moccia, nonché al produttore Gianni di Clemente, di farne una serie tv di 14 episodi.

E’ il 1989, e di fronte a milioni d’italiani, ai fan del film, ecco apparire su Italia 1 la prima puntata di College. La storia e sempre quella del film: L’ Accademia Toscana femminile Victoria College e l’Accademia Navale Admiral Academy sono sempre in piena lotta. I cadetti e le collegiali passano le loro giornate tra studio, poco, intrighi, scherzi e litigi.

Il connubio collegiali – cadetti, la frenesia di un amore, gli attimi rubati e gli scherzi camerateschi, hanno fatto della serie un vero e proprio cult giovanile del periodo.

Venerabile Italia, la conferenza stampa

Da stasera, su Odeon Tv alle 22.20, va in onda Venerabile Italia, un programma con (e non condotto, come ci tiene a precisare l’editore) Licio Gelli.

In conferenza stampa, Gelli parla a ruota libera di tutto, tranne che di tv: afferma che occorre molta più disciplina in Italia quale  primo uomo politico che seppe dosare  molto  bene la democrazia,  ammette di essere nato con il fascismo, di esserlo ancora e di morire fascista, parla di Berlusconi e ne elogia i fasti (contesta però che egli negli ultimi tempi non usi bene la sua maggioranza).

Luciana Littizzetto, Jon Hamm, Christina Applegate, Lawrence O’Donnell, Jesse Alexander e Jeph Loeb: promossi e bocciati

Nuove notizie dalla fiction italiana e straniera: se alcuni nomi vi dicono poco e niente, vi conviene leggere il post, per scoprire quanto questi potrebbero influenzare la vostra vita di appassionati di serie televisive.

Non ha bisogno di essere presentata Luciana Littizzetto: l’attrice comica, che vedremo prossimamente in Pinocchio (non credo che serva che vi ricordi la sua settimanale presenza a Che tempo che fa), diventerà un’insegnante di un liceo. La serie, Il cui titolo potrebbe essere La scuola, affronterà le tematiche più scottanti e più attuali sia per gli studenti, che per gli insegnanti. La messa in onda è prevista per la stagione 2009-2010.

Raiuno inizia a perdere e si pensa a qualche cambiamento

Premesso, che Raiuno continua a vincere su Canale 5, bisogna ammettere che, rispetto qualche settimana fa, la rete ammiraglia del biscione sta guadagnando terreno, con Paperissima, che si divide gli ascolti della prima serata del venerdì con I migliori anni, Anna e i cinque che ha battuto Carramba, in crisi, e C’è posta per te, che domina incontrastato il sabato sera.

Raiuno, per non rischiare colpi di scena prima della fine della fascia di garanzia (quella che vale soldoni in pubblicità), sta varando alcuni accorgimenti nella sua programmazione, specie in vista dell’arrivo della temibilissima fiction Amiche mie.

Raffaella Carrà, che con il suo Carramba che fortuna , era partita benissimo, ora, proprio per evitare una sconfitta dalla pubblicizzata fiction di Canale 5, potrebbe spostarsi in pianta stabile al giovedì, orfano fra poco di Provaci ancora prof 3. o in alternativa al martedì.

Il commissario Montalbano – Le ali della sfinge

La fortunata serie del Commissario Montalbano (Luca Zingaretti) torna a ancora una volta a stupirci con un’altra storia che nasce dall’abile penna dello scrittore ormai collaudato, Andrea Camilleri.

La storia si ripresenta sotto uno scenario siciliano nella ormai famosa Vigata (nome fittizio le scene sono girate in molti posti diversi) e in cui il commissario non avrà molta voglia di seguire il caso.

A tutto ciò si aggiungeranno i problemi personali con Livia che sembra volere tornare da lui. In questa puntata il commissario troverà in una discarica un cadavere di una ragazza nuda, niente indizi solo un tatuaggio nella spalla sinistra, una farfalla.

Squadra speciale Cobra 11 – Una costante di Raidue

Ogni pomeriggio, su Raidue alle 19.35, possiamo seguire le avventure raccontate dalla popolare serie tedesca Squadra speciale Cobra 11. Pensate che i protagonisti sono due agenti della polizia stradale, che si trovano di volta in volta ad affrontare assassini, pirati della strada, ed altri esponenti della classica criminalità da serie televisiva.

La serie è si svolge tra Colonia, Düsseldorf e Neuss, con lunghe e grige autostrade che fanno da collegamento alle location in cui si svolgono le scene, diciamo, non on the road.

Una nota particolare va agli incidenti automobilistici. Si tratta di sequenze spettacolari realizzate da una compagnia di stuntman in carne ed ossa, gli ActionConcept, diretta da Herrmann Joha.

Giulio Andreotti: malore in diretta a Questa Domenica

Il Senatore Andreotti si è sentito male durante Questa Domenica. Durante la trasmissione, nel bel mezzo dell’intervista, la conduttrice Paola Perego ha sottoposto una domanda al Senatore, circa la sua personale proiezione dei bambini nel futuro, dopo aver mandato in onda un filmato tratto dalla trasmissione Chi ha incastrato Peter Pan? di Paolo Bonolis.

La risposta, tuttavia, non arriva
. Si percepisce un evidente stato di disagio da parte del Senatore, mentre la conduttrice cerca, mantendendo una certa calma professionale, di capire cosa c’è che non va.

Arriva la pubblicità, più machina ex deo che deus ex machina, e dopo c’è un blando tentativo di far finta di niente. La rassicurazione arriva poco dopo, con la comparsa, per pochi minuti, del celebre ospire, che saluta il pubblico e lo rassicura.