
Gerry Scotti commenta soddisfatto i risultati ottenuti da Io canto sabato e a Il giornale dice:
Per una volta abbiamo mostrato che non c’è meglio che trattare bene i piccoli per fare le cose in grande.
Il conduttore del fortunato programma del sabato sera rifiuta la critica di sfruttamento di bambini, che in simili trasmissioni sembrano adulti in miniatura:
Ma perché? Nessuno si scandalizza per un calciatore giovanissimo né per un ginnasta in erba. Ma per i cantanti sì: e invece è fisiologico che comincino da piccoli, lo richiede il mercato, mai più si vedrà debuttare una star a quarant’anni.

