
Rai1 è solita dedicare la domenica sera alla propria fiction, con grandissimi risultati, battendo sistematicamente la concorrenza e aggiudicandosi la serata. Ieri, però, l’evento della prima rete di Stato è stata la 51° edizione del Premio Regia Televisiva, ideato da Daniele Piombi e condotto da Fabrizio Frizzi e Hoara Borselli. Nonostante il cambio di programma, Rai1 si aggiudica anche questa domenica, grazie a 4.897.000 spettatori, pari a uno share del 19,92%. Canale5 ha risposto con Roberto Benigni, garanzia di ascolti. Johnny Stecchino, uno dei capolavori comici dell’attore toscano, però, ha divertito nuovamente solo 3.116.000 spettatori, con uno share pari al 12,34%.
La sfida che ha visto protagoniste, le reti cadette, invece, è stata la medesima di sette giorni fa. I fruttuosi serial di Rai2 hanno fatto nuovamente il loro dovere, conquistando ottimi risultati: l’episodio di NCIS, intitolato A prova di bomba, è stato visto da ben 3.501.000 spettatori, con uno share dell’11,65%, mentre l’episodio di Hawaii Five-O, intitolato Bande rivali, è arrivato a quota 3.507.000 spettatori, con uno share del 12,24%. Su Italia1, Fiammetta Cicogna ha fatto il possibile per battere i pericolosi rivali. Il risultato di Wild – Oltrenatura è, come sempre, più che buono ma non sufficiente per aggiudicarsi lo scontro diretto: 2.488.000 spettatori, con uno share pari al 11,61%.
Per cercare di contrastare Riccardo Iacona e la sua trasmissione, che ogni domenica colleziona ottimi risultati, Rete4 ha pensato bene di piazzare un appuntamento speciale con una delle soap-opera più apprezzate degli ultimi anni: Tempesta d’amore. Le 3 puntate della soap tedesca sono state viste da 1.999.000 appassionati, pari a uno share del 7,55%. Una mossa a sorpresa che, però, non ha scalfito il programma di Rai3, Presa diretta, che, anche ieri sera, ha interessato 2.556.000 spettatori, con uno share pari al 10,50%. La7, infine, ha proposto un film, Le regole della casa del sidro, con Michael Caine e Charlize Theron, che è stato visto da 698.000 spettatori, pari a uno share del 3,08%.