The Starter Wife: Debra Messing torna, su Mya

Da Giovedì 4 Settembre alle 21.00 torna, su Mya, Debra Missing, l’indimenticabile arredatrice di Will&Grace, questa volta nei panni di Molly Kagan, la protagonista di The Starter Wife.

La miniserie di sei puntate racconta la storia di Molly, una ricca signora, che scaricata dal marito, un produttore hollywoodiano, deve ricostruirsi una vita con le sue sole forze e l’aiuto delle sue amiche Joan (Judy Davis) e Cricket (Miranda Otto), nonché trasformare il suo status di moglie di, in ex-moglie di. Nel cast anche Peter Jacobson nei panni dell’ex marito di Molly, Stephen Moyer e Joe Mantegna.

Mediaset comincia Settembre riempiendo i palinsesti di Film Tv e Serie Tv, tra cui Distretto di Polizia 8

Con l’inizio dell’autunno televisivo Mediaset si prepara ad invadere il video con i suoi film tv, le sue miniserie su Canale 5 e le serie televisive americane, oltre a Medici miei, su Italia 1.

In prima serata dal primo di settembre, su Canale 5 vedremo: Luendì e Mercoledì O Professore, la storia di un professore, interpretato da Sergio Castellitto, che insegna in una scuola di uno dei quartieri depressi di Napoli; Martedì Il sangue e la rosa, con un cast d’eccezione formato da Virna Lisi, Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Gabriel Garko e Alessandra Martines; Giovedì Distretto di Polizia 8 con nuove storie e un nuovo commissario.

Sciopero attori Usa: la Sag si spacca

Nel caso non ne foste a conoscenza, da diversi mesi negli Usa è in atto uno scontro fratricida tra attori di diversi settori dello spettacolo, a seguito delle trattative per il rinnovo del contratto del settore scaduto il 30 giugno.

Da un lato troviamo il sindacato AFTRA, (American Federation of Television and Radio Artist) che rappresenta gli attori televisivi e radiofonici, che di fatto ha ratificato un accordo sia pur parziale con l’AMPTP (Alliance of Motion Picture and Television Producers) ovvero il sindacato dei produttori, circa le modalità di ripartizione dei compensi, i contributi per la pensione e sulle cure mediche per gli impiegati, diritti sulle vendite dei DVD, protezione sugli abusi delle opere, preservazione delle protezioni in caso di forza maggiore, uso e guadagni dai nuovi media.

Tale accordo non è stato gradito dalla SAG, (Screen Actors Guild), sindacato degli artisti di cinema e tv, che in più di un occasione ha minacciato uno sciopero che di fatto paralizzerebbe ogni produzione dello show business americano. Superato il 15 agosto, data entro cui l’AMPTP proponeva ad accordo raggiunto, un ulteriore incentivo di dieci milioni di dollari da aggiungere ai 250 già offerti, la situazione appare più che mai confusa.

Premio Caruso 2008 dedicato ai Beatles su Raiuno

Un palcoscenico allestito in mezzo al mare, un’orchestra sinfonica e ritmica di grande livello, cantanti italiani e internazionali e soprattutto l’intera serata dedicata ai Beatles: questi sono gli ingredienti principali del Premio Caruso 2008, che andrà in onda questa sera su Raiuno.

Alla Marina Grande di Sorrento, quest’anno, si alterneranno sul palco Skin, Sinead O’Connor, Neffa, Morgan Piero Pelù, Dolce Nera, Franz Di Cioccio, i Solis String Quartet, Le Vibrazioni, Alberto Fortis e i Marlene Kuntz, tutti pronti a rendere omaggio alla musica del quartetto di Liverpool, cantando da soli e duettando, ad esempio, sulle note di Let it Be, Yesterday, Here Come the Sun, All You Need is Love, Blackbird, Dear Prudence, Norwegian Wood e tante altre.

The Big Bang Theory: una avvenente ragazza mette in pericolo l’universo dei fisici

Torna in onda a sette mesi di distanza su Steel, canale digitale di Mediaset Premium, The Big Bang Theory, la situation comedy trasmessa in America dalla CBS, creata e prodotta da Chuck Lorre e Bill Prady.

La serie racconta la storia di Leonard Hofstadter (Johnny Galecki) e Sheldon Cooper (Jim Parsons), tanto abili come studenti di fisica, quanto scarsi a livello di rapporti interpersonali, che vedono la loro vita di nerd sconvolta dall’arrivo, sul loro pianerottolo, di Penny (Kaley Cuoco), una bionda un po’ oca, che lavora come cameriera di un ristorante locale della catena Cheesecake Factory, ma sogna di diventare attrice.

A completare il cast di soggetti particolari, manca di nominare Howard Wolowitz (Simon Helberg), un ragazzo stravagante dall’acconciatura Beatles e l’indiano Rajesh Koothrappali (Kunal Nayyar), incapace di pronunciar parola in presenza di persone di sesso femminile.

Agrodolce: dall’8 settembre su Raitre un romanzo popolare siciliano

Agrodolce, la nuova soap della Rai, prodotta dalla Einstein Multimedia in collaborazione con la Regione Sicilia (per il 45%, si parla di 24 milioni di Euro l’anno), andrà in onda dall’8 settembre su Raitre, alle 20.05, prima di Un posto al sole.

Della telenovela di 230 puntate si è parlato molto, dal 2006, quando fu lo stesso Pippo Baudo a spingere perché si facesse una soap in Sicilia, fino a Minoli che presentandola l’ha definita un romanzo popolare ambientato in Sicilia, ma in tutto questo parlare, le notizie sono state frammentarie e confuse.

Cerchiamo di mettere ordine tutte le conoscenze che abbiamo in una semplice scheda per punti:

Digitale Terrestre: italiani digitali? Macché, solo l’8%!

Per qualcuno il digitale terrestre doveva essere il futuro della televisione italiana, tanto da incentivare con 220 milioni l’acquisto dei decoder (cosa che la commissione europea nel 2007 condannò per voce della responsabile Ue alla Concorrenza, Neelie Kroes, che definì gli incentivi “illegittimi e incompatibili e con le norme europee” e che costrinse al pagamento di una sanzione l’Italia e Mediaset definita nell’aprile del 2008 “beneficiaria dell`aiuto e pertanto è tenuta alla restituzione dei ricavi supplementari goduti in forza dello stesso”).

Per tanti invece è una tecnlogia totalmente sconosciuta, tanto che solo l’8% usufruisce del digitale terrestre, secondo Eurobarometro “E-communications household” (condotta da Tns Opinion & Social Network, consorzio creato da Taylor Nelson Sofres e Gallup, per conto della Commissione Ue), continuerebbero ad accedere alla tv, mentre il 79% prediligerebbe ancora l’antenna analogica e il 18% il satellitare.

20 Euro per una partita: Conto Tv gioca d’azzardo con il cuore dei tifosi

E’ vero che la passione calcistica non ha prezzo, ma quello richiesto ai tifosi della fiorentina per poter seguire in televisione la partita di ritorno dei preliminari di Champions League con lo Slavia Praga è veramente troppo: 15 Euro in prevendita (c’è per caso il rischio che finiscano i posti in poltrona?), 20 Euro se acquistato all’ultimo minuto.

La vergognosa richiesta (il termine vergognoso è sostenuto dal fatto che nemmeno un posto in curva Fiesole costa così caro, oltretutto la partita non è esattamente la finale di un mondiale), è stata ufficialmente avanzata da Conto Tv, che ha acquistato i diritti della partita.

Dune su SciFi: la miniserie del 2000 viene trasmessa da Steel

Ieri alle 21.00 SciFi ha trasmesso la miniserie fantascientifica Dune, tratta dal libro del 1965 di Frank Herbert da cui si era ricavato, negli anni ottanta, anche il film omonimo film di David Lynch e, nel novanta, una serie di videogiochi.

La serie racconta le avventure su pianeta Arrakis, più conosciuto come Dune, del giovane Paul Atreides (Alek Newman), figlio del Duca Leto (William Hurt), alle prese con la popolazione aborigena, i Fremen, comandati da Stilgar (Uwe Ochsenknecht), per il controllo della spezia, una particolare droga che dona speciali poteri e forze a chi la assume.

Pechino 2008: le Olimpiadi su Raidue e non solo

Comincia tra qualche minuto per noi italiani, con il match di calcio Italia – Honduras, la ventinovesima edizione delle olimpiadi moderne, quelle di Pechino 2008, che verrà inaugurata con la cerimonia d’apertura domani alle 14 (ora italiana).

Atletica leggera, Badminton, Baseball, Basket, Beach volley, Pugilato, Calcio, Canoa/Kayak, Canottaggio, Ciclismo su pista, Ciclismo su strada, Equitazione, Ginnastica artistica, Ginnastica ritmica, Hockey, Judo, Lotta, Mountain bike, Nuoto, Nuoto sincronizzato, Pallamano, Pallanuoto, Pentathlon moderno, Scherma, Softball, Sollevamento pesi, Taekwondo, Tennis, Tennis tavolo, Tiro a segno, Tiro a volo, Tiro con l’arco, Triathlon, Tuffi, Vela e Volley sono le discipline che potremo seguire nelle 300 ore di programmazione che Raidue ha promesso di offrire ai propri telespettatori.

Il palinsesto di Raidue (che trasmette in formato 16:9 e in alta qualità) è molto semplice: dall’1 alle 2.30 Buongiorno Pechino, che introdurrà la giornata; 2.30 alle 17.30 gare non stop intervallate da 7 notiziari di repilogo; dalle 17.35 alle 20.20 Olimpia Magazine farà il punto della giornata, interrotto solo dai notiziari sportivi e dal Tg2.

Cristina Chiabotto a Controcampo

Da quando Elisabetta Canalis ha salutato con un pianto la sua ultima presenza a Controcampo, mi sono sempre chiesto chi sarebbe stata la sua degna erede nel ruolo di valletta nel programma calcistico per eccellenza di Mediaset, quello per intenderci, che è stato declassato passando da Italia 1 a Rete 4, per rafforzare più che la terza rete del biscione, il digitale terrestre dello stesso proprietario.

E’ di ieri la notizia che, la nuova figura femminile del calcio targato Mediaset sarà Cristina Chiabotto, attuale conduttrice di RTV, nonché fortunata ex Miss Italia (rispetto a molte delle sue colleghe ha condotto numerosi programmi in prima serata, con una gavetta pari a zero o quasi).

Canale 5: il preserale è una scommessa per gli spettatori

C’era una volta il preserale di Canale 5, quello che ti accompagnava al Tg5 delle 20, quello che tutti seguivano e che mandava all’aria ogni tipo di concorrenza, specialmente quella di Raiuno.

Erano gli anni di Passaparola e di un nuovo quiz: Chi vuol essere miliardario (poi trasformato, insieme alla valuta del montepremi in Chi vuol essere milionario).

C’era una volta, ora non c’è più, da molto tempo manca: dopo i flop di Formula segreta, Fattore C, 1 contro 100 e 50-50 e l’evidente flessione di Chi vuol essere milionario (di cui stanno preparando qualche decina di puntate da mandare in onda questo autunno), ieri sera si Canale 5 ha raschiato il fondo del barile.

Mtv e AllMusic: calano le entrate. Colpa dell’auditel? Non solo!

La notizia: la Nielsen rileva che gli annunci pubblicitari trasmessi da Mtv sono scesi a 72500 (-13%), mentre quelli di All Music a 58300 (-16%).

Che non sia un periodo buono per la musica in televisione lo si capisce da quando Festivalbar è stato annullato e il Festival di Sanremo messo in discussione, ma che televisioni giovani come Mtv e All Music abbiano una simile flessione stupisce e non poco.

Le motivazioni potrebbero essere due: la mancanza dei dati auditel e la concorrenza delle televisioni generaliste e di internet.