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Digitale Terrestre: italiani digitali? Macché, solo l’8%!

Per qualcuno il digitale terrestre doveva essere il futuro della televisione italiana, tanto da incentivare con 220 milioni l’acquisto dei decoder (cosa che la commissione europea nel 2007 condannò per voce della responsabile Ue alla Concorrenza, Neelie Kroes, che definì gli incentivi “illegittimi e incompatibili e con le norme europee” e che costrinse al pagamento di una sanzione l’Italia e Mediaset definita nell’aprile del 2008 “beneficiaria dell`aiuto e pertanto è tenuta alla restituzione dei ricavi supplementari goduti in forza dello stesso”).

Per tanti invece è una tecnlogia totalmente sconosciuta, tanto che solo l’8% usufruisce del digitale terrestre, secondo Eurobarometro “E-communications household” (condotta da Tns Opinion & Social Network, consorzio creato da Taylor Nelson Sofres e Gallup, per conto della Commissione Ue), continuerebbero ad accedere alla tv, mentre il 79% prediligerebbe ancora l’antenna analogica e il 18% il satellitare.


L’italiano non è interessato al digitale, semmai lo usa per vedere, sui canali pay per view, le partite e ultimamente le serie televisive, tanto che, secondo un sondaggio della Rai, che stimava nel 20% la penetrazione del digitale nel nostro Paese (12 punti in più di quanto detto prima), il 62% lo userebbe saltuariamente, mentre il 13% mai.

A questo punto viene da chiedersi se coloro che parlano dell’incentivo al digitale come mossa per trovare una soluzione all’annoso problema Rete 4 (che non potrebbe usufruire delle frequenze da cui trasmette) e per favorire le società produttrici di decoder (tra cui Solaris.com di Paolo Berlusconi), non siano nel giusto.

Una tecnologia, per funzionare dovrebbe offrire qualcosa in più, non creata per far pagare le persone e incentivata dallo stato (non mi pare di aver visto incentivi per gli IPhone, eppure offrono prestazioni maggiori rispetto ai normali telefoni cellulari): provate a immaginare nuovamente una televisione con una programmazione seria e concorrenziale, fatta di eventi sportivi in esclusiva e prime visioni delle serie televisive.

Quanti pagherebbero per la nuova tecnlogia, per l’alta qualità in 16:9, per il televideo multimediale e per poter giocare a Chi vuol essere Milionario comodamente da casa propria?

5 commenti su “Digitale Terrestre: italiani digitali? Macché, solo l’8%!”

  1. Io il decoder ce l’ho, ma è poco più di un soprammobile inutile perché non c’è copertura; l’unica rete nazionale che riesco a riceverci è La7, e pure male, perché il segnale va e viene e spesso il decoder va in blocco con la pixelatura dell’immagine.
    E poi ci si chiede perché gli italiani non vogliono adottare la nuova tecnologia? Ma se il servizio non c’è, che vuoi adottare? Che i politici la smettessero di fare gli ipocriti all’italiana e si rimboccassero le maniche per migliorare i servizi prima di accusare i cittadini di non volersi adeguare!

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  2. Ahhahah gli italiani disinteressati al dtt? Ora che Berlusconi ha capito questa verità, che ti fa? T’appioppa il bel cartello sulle soap del pomeriggio (adesso sono le soap, la prossima vittima quale sarà?), e Mediaset ti fa terrorismo psicologico: “da oggi non vedrai più né Beautiful, né Centovetrine; o ti arriva il vecchio segnale a casa, o corri a comprare il decoder Tivù Sat!!! Altrimenti come farai?” Sono dei pagliacci! Forse ignorano che il più economico costa sui 100 euro, ora io che me ne dovrei fare del vecchio free to air? Berluskaiser, i soldi me li dai tu?

    Qui a casa mia (Abruzzo occidentale) non arriva né Rai, Mediaset poco e male, niente La 7. DTT inesistente. Fino a 3 anni fa non vedevamo nemmeno il tg regionale nostro (ci arrivava quello del Lazio), e poi dovrei anche pagare il canone? Per un servizio che non mi danno?

    Buffoni!

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  3. @ Vale76:
    Vale il problema che riscontri tu, lo vedono in molti (chiedi ai piemontesi…)
    Io non sono contrario al digitale terrestre, ma all’imposizione del digitale terrestre e alla fretta di farlo partire.
    Mia mamma direbbe: tu il canone pagalo così non passi dalla parte del torto. Certo è che situazioni del genere le palle te le fanno girare (scusa la mia espressione).
    Tienici informati sulla situazione.
    Buon weekend.

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  4. @Diego

    Grazie, si, ho letto proprio stamattina in giro del problema del Piemonte. Chiaramente, in tv si guardano bene dal parlarne.. Tu hai ragione, anche mia mamma direbbe lo stesso, e sinceramente se fosse stato per me lo avrei pagato, ma nella famiglia di mio marito tutti contro il canone (per gli stessi motivi, segnale rai assente, rai omologata di qualità alla privata ecc..), e hanno finito per convincere anche me che fosse giusto non pagarlo. Io anche ora lo pagherei, se non temessi multe e arretrati.
    Ciao.

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