Brunetta: Rai indichi i compensi dei giornalisti. Il ministro non va ad Annozero a causa di Vauro

Dopo la manifestazione di ieri a Roma per la libertà di stampa, il ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta, da Saint Vincent, lancia una nuova provocatoria proposta in nome della trasparenza: le trasmissioni Rai dovrebbero indicare a inizio trasmissione i costi e il guadagno dei giornalisti:

Non mi piace la censura. Ma mi piacerebbe che in ogni trasmissione televisiva Rai ci fosse il costo della trasmissione, il compenso all’autore e il compenso ai giornalisti.

Non solo: oltre ai compensi, in Rai dovrebbero segnalare lo share della settimana prima, il numero di querele ricevute e l’esito dei giudizi. Questo, perché è giusto che la gente sappia e perché:

Annozero, fa grandi ascolti: Santoro, Travaglio, la lite Belpietro De Gregorio, le vignette di Vauro video prima puntata

Ieri sera, dopo mille problemi, è andata in onda la prima puntata di Annozero, che ha fatto subito il boom di ascolti (5 milioni 592 mila telespettatori e 22,87% di share, secondo solo a Don Matteo 7 che ha registrato oltre sei milioni di spettatori e uno share vicino al 24%) e di polemiche.

La puntata (video dopo il salto) si è aperta con un breve monologo di Michele Santoro, che ha detto tra l’altro:

Qualcuno pensa dice che solleviamo polveroni per farci pubblicità. Non è così. Vi chiedo: cosa sarebbe la Rai senza Report, senza Che tempo che fa, senza Ballarò? Questo è un calcolo che potete fare voi, come potete immaginare il beneficio che ne trarrebbe Mediaset. Io non ci sto a fare che parli il Grande Fratello e noi ci sentiamo tutti in nomination. E’ un po’ umiliante per noi … Questa è passione per il lavoro o è culturame? (Riferendosi alle parole di Brunetta) … Coltivando la nostra diversità siamo convinti che la nostra democrazia sarà più forte.

Annozero, Michele Santoro torna su Raidue, con Marco Travaglio e Vauro Senesi

Da questa sera su Raidue andrà in onda la prima puntata della nuova edizione di Annozero, il programma d’attualità condotto da Michele Santoro.

Confermato in toto lo staff, che comprende: il vignettista Vauro senesi, Sandro Ruotolo, Antonella Stellacci, Orazio Danza, Stefania Bonavina, Giusy Arena, Eva Giovannini,Riccardo Zoffoli, Giommaria Monti, Giulia Bosetti, Dina Lauricella, Alessandro Renna, Luca Bertazzoni, Luca Rosini, Gianni Caporali, Sabrina Provenzani, Stefano Maria Bianchi, Roberto Pozzan, Andrea Mastronicola, Massimiliano Lenzi, Corrado Formigli, Fawzia Moccia, Monica Giandotti, Filippo Barone, Andrea Casadio, Marcello Lippi e, nonostante tutte le polemiche, Marco Travaglio.

A proposito di Marco Travaglio: il giornalista sarà in trasmissione questa sera, non si sa ancora se con contratto o a titolo gratuito e farà il suo consueto editoriale d’apertura, oggi dedicato alla libertà d’informazione. Dice Travaglio (fonte Corriere Della Sera):

Del contratto non so nulla. So solo che ho lavorato fino alle quattro di notte per preparare il mio intervento ad Annozero.

Annozero, Santoro conferma tutti, in forse la Granbassi

Michele Santoro assicura che la nuova edizione di AnnoZero partirà come previsto il 24 settembre: ad Affari Italiani il conduttore del programma di approfondimento politico di punta di Raidue mette fine ad ogni tipo di polemica e dice:

Ma quale caso Travaglio, non c’è alcun problema … la presenza di Marco (Travaglio N.D.R.) non è mai stata in discussione. E ciò vale anche per il resto della squadra, Vauro compreso. Altri arrivi? Io non ne so nulla, so solo che squadra che vince non si cambia.

Michele Santoro assicura anche che tutti i contratti verranno firmati in tempo e che potrebbe cambiare il volto femminile della trasmissione, a causa degli impegni di Margherita Granbassi:

Satira televisiva: esiste ancora in Italia?

La satira politica, genere in via d’estinzione nel nostro Paese? Cosi come quei pochi e di numero sempre più esiguo che la inseguono ormai come una chimera? Parrebbe proprio di si, chi cerca di esprimersi secondo i più elementari dettami satirici, è destinato al confino mediatico concedendosi al godimento delle masse solo in spettacoli teatrali itineranti, ma per quanto ancora?

L’ antefatto: durante la trasmissione Annozero condotta su Raidue dal giornalista Michele Santoro, il vignettista Vauro Senesi osa mostrare una sua “creatura” che ironizza circa il prossimo piano annunciato dal Governo sull’edilizia, prendendo spunto dalle vittime del recente sisma in Abruzzo, risultato il direttore generale della Rai Mauro Masi lo sospende in quanto la vignetta viene ritenuta: “gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico”.

Il comico Maurizio Crozza dedica parte della copertina di Ballarò su Raitre, al Ministro dell’Interno Roberto Maroni, commentando: “Ma non doveva essere una puntata sul meglio dell’Italia?“, l’esponente di Governo sdegnato replica: “Non intendo rispondere all’insulto gratuito di Crozza fatto in modo meschino. E’ un momento così drammatico e tragico che queste cose le lascio ai comici“.

Vauro e Beatrice Borromeo tagliati a L’era glaciale

Nella puntata di ieri sera de L’era Glaciale dovevano essere ospiti Vauro Senesi e Beatrice Borromeo per presentare Italia Annozero, il libro che hanno scritto insieme a Marco Travaglio. Ebbene, come hanno notato molti spettatori, all’appello mancavano proprio loro: l’intervista è stata registrata, ma siccome siamo in periodo di campagna elettorale è stata tagliata e verrà proposta solo dopo le elezioni (integrale).

Le motivazioni di una simile scelta sono state date al termine della registrazione da direttore di Raidue Antonio Marano:

Nonostante i ripetuti tentativi da parte della conduttrice Daria Bignardi di riportare il discorso sul libro, gli ospiti hanno affrontato questioni politiche in un periodo di par condicio in assenza di contraddittorio. Era la presentazione di un libro e non la continuazione della puntata di Annozero.

Annozero, nella puntata dedicata a Montanelli torna Vauro con le sue vignette. Video

Ieri sera è andata in onda la ventiseiesima puntata di Annozero, interessante non solo per l’argomento trattato, la libertà d’informazione, ma anche per il ritorno di Vauro in trasmissione, accompagnato a braccetto da Michele Santoro e accolto dal pubblico presente con un fragoroso applauso.

La puntata definita dallo stesso conduttore di parte, dedicata al centenario della nascita di Indro Montanelli, è filata abbastanza liscia, ma non è stata priva di spunti. Tra tutti: Santoro che ha risposto a Il giornale, gli esempi di informazione malata, lo scontro tra Maurizio Belpietro e Gad Lerner e le vignette finali di Vauro.

Dopo il salto il riassunto dei passi salienti e i video.

Scontro tra Vauro e Santanché a Otto e mezzo, video della puntata

Ieri sera a Otto e mezzo di La7 si sono scontrati in un faccia a faccia molto interessante sui limiti della satira il vignettista Vauro Senesi, reintegrato ad Annozero dal Cda della RAI e la leader del Movimento per l’Italia, Daniela Santanché.

Le differenti posizioni sulla questione, Vauro pensa che non ci debbano essere limiti alla satira, mentre la Santanché mette come paletti il rispetto dei morti e i valori cristiani, hanno fatto alzare l’ennesimo polverone.

Dopo il salto vi proponiamo i passi principali dello scontro dialettico e due video, uno breve con alcuni momenti del dibattito e l’altro, più interessante, integrale della puntata. La trasmissione si è conclusa con Daniela Santanché, che ha annunciato per oggi un nuovo sit-in davanti alla Rai, perché si vergogna di pagare con i suoi soldi e con quelli degli italiani una persona mortificante come Vauro.

Vauro Senesi è stato reintegrato: domani sera sarà nuovamente ad Annozero

La riunione del CDA della Rai, che settimana prossima deciderà sulle nomine dei direttori dei telegiornali, oggi ha comunicato che Vauro Senesi, vignettista di Annozero, può tornare al suo posto, cosa che aveva annunciato già settimana scorsa in diretta il conduttore della trasmissione, Michele Santoro.

Secondo quanto riporta ADNKRONOS il CDA non ha preso nessun provvedimento disciplinare nei confronti di Michele Santoro e ha reintegrato già da domani Vauro nel programma d’attualità di Raidue “Nel rispetto degli obblighi e delle condizioni contrattuali”.

Annozero, Santoro ripara e rilancia, Video e reazioni

Michele Santoro doveva riparare nei confronti della protezione civile e ha riparato: il conduttore di Annozero ha invitato Titti Postiglione, responsabile del Servizio di coordinamento della Sala situazione Italia, ha ringraziato Bertolaso (che in giornata l’aveva ringraziato per due passate puntate del programma) e ha ribadito di non aver mai messo in discussione l’operato della protezione civile (“Non abbiamo mai messo in dubbio la rapidità, l’efficienza e l’ampiezza di mezzi sul territorio. Noi però abbiamo voluto porre l’accento sul problema della prevenzione“).

Nella puntata di ieri sera, però, si sono accesi numerosi focolai di polemiche, a ben vedere almeno cinque (video): il monologo d’apertura di Santoro, l’intervento di Travaglio, la presenza delle vignette di Vauro, l’intervista all’arcivesco de L’Aquila, l’intervento di Sabina Guzzanti.

Il monologo d’apertura. Michele Santoro dopo aver ringraziato l’ordine dei giornalisti e in particolare i colleghi del Tg2, ha attaccato Il Giornale (“Vorrei soprattuttosalutare i lettori del Giornale. Poveretti. Vi adoro perché faccio grandissimi sforzi per capirvi. Ma come? Il Giornale ha fatto grandissime battaglie per la libertà di pubblicare le vignette che offendono l’islam, e adesso se la prende con Vauro?”) e ha concluso con un’eloquente:”Lasciateci lavorare, perché come dice Emilio Fede noi facciamo vincere Berlusconi. Siamo come un Tg4 fatto bene“.

Annozero, sospeso il vignettista Vauro, Vespa polemizza con Santoro

Il Direttore Generale Mauro Masi ha parlato: nella puntata di giovedì scorso di Annozero, non si sono ravvisati sostanziali elementi di squilibrio nel dibattito, ma la vignetta di Vauro Senesi, quella che diceva “Aumento delle cubature. Dei cimiteri” è stata valutata gravemente lesiva dei sentimenti di pietà dei defunti e in contrasto con i doveri e la missione del servizio pubblico.

Per questo motivo Mauro Masi, che lascia al CdA altre eventuali valutazioni, e che richiede che siano attivati i necessari e doverosi riequilibri informativi circa i servizi andati in onda dall’Abruzzo (questa la punizione per Santoro), ha comunicato ad Antonio di Bella, direttore del Tg3, e ad Antonio Marano, direttore del Tg2, che la Rai non in intende avvalersi delle prestazioni di Vauro Senesi.

Non si sono fatte attendere, come prevedibile, le reazioni.