Michele Guardì a Cinetivù: la Rai ha bisogno di creatività

 Questa settimana Cinetivù ha incontrato Michele Guardì noto regista e autore televisivo di numerosi programmi Rai fra cui I Fatti Vostri, Mezzogiorno in Famiglia, Scommettiamo che? In attesa delle nuove sfide che lo vedranno protagonista durante la prossima stagione televisiva, abbiamo intavolato con lui un’ interessante conversazione.

Michele Guardì la sua espressione Lodi Lodi Lodi! è divenuta ormai un modo di dire grazie anche alla parodia di Nicola Savino le piace essere “imitato”?

Mi sorprende. E mi diverte.

Lei che ormai lavora in Rai da più di 30 anni, come crede debba evolversi la tv pubblica ora che il digitale terrestre dà una maggiore disponibilità di spazi?

Dovrebbe crescere la creatività: maggiore è la richiesta maggiore dovrà essere l’ offerta. Naturalmente più si farà e più si sbaglierà. Ma è meglio uno sbaglio di qualcuno che crea che non la serenità di uno che sta fermo.

Quello dell’autore televisivo è un ruolo importante soprattutto di questi tempi con la tv tacciata di ripetitività, le sue “creature” come prendono vita?

Penso a qualcosa che possa divertire me come spettatore…La volta che mi son trovato a fare cose che non mi divertivano ho riscontrato la stessa reazione negli altri telespettatori…Parlo di un programma di varietà di tanti…forse tantissimi…anni fa.

Ettore Andenna a Cinetivù: la tv italiana manca di qualità

Questa settimana Cinetivù ha incontrato uno dei personaggi più rappresentativi della televisione italiana, Ettore Andenna, conduttore televisivo, giornalista, già europarlamentare, una lunga carriera alle spalle: ecco le sue riflessioni sulla tv di oggi e di domani!

Ettore Andenna è definito dai più uno dei padri della televisione libera italiana, ma il tuo esordio nel mondo dei mass media è stato a Radio Montecarlo puoi raccontarci questa prima fase della tua carriera artistica?

Frequentavo la scuola d’arte drammatica dei Filodrammatici di Milano, perché ero interessato alla regia e mi piaceva la storia del teatro, venne a fare un provino ai maschietti un signore francese, con una perenne pipa in bocca, che cercava una voce per il progetto di una radio italiana da Montecarlo e dopo due mesi ricevetti una chiamata per andare a fare un provino più approfondito. Andai a Radiomontecarlo, nel Principato, il 12 dicembre 1967. La mattina dopo ero in diretta, francamente terrorizzato, per due ore ad animare senza averlo mai fatto in vita mia. Ci sono rimasto per dieci anni. Quel signore francese era il grandissimo Noel Coutisson devo molto del mio modo di fare spettacolo a lui.

E poi arriva Il Dirodorlando ovvero la tv dei ragazzi….

Barabitte e barabitti, strangugliotti e maddezzuppi, valdomiri e ponterbi… e voi prodi baldostenghi, benvenuti alla grande Lovertanga carnascialesca! Cominciava così, andava in onda il sabato alle 17.00 su Rai 1 dal 1973 al 1975 e faceva dieci milioni di ascoltatori, di cui tre milioni di adulti che cercavano di capire questo strano linguaggio fra noi ed i loro figli o nipoti. E’ stata l’ultima vera trasmissione della Tv dei ragazzi. Ma prima avevo fatto Scacco al Re, con autori Terzoli, Vaime, Guglielmo Zucconi, Bianca Pitzorno, Cino Tortorella …e scusate se è poco.

Antonella Clerici, Milly Carlucci, Simona Ventura, Enrico Montesano, Aldo Giovanni e Giacomo e il futuro in Rai

A poche ore dalla presentazione dei palinsesti della Rai arrivano ulteriori indicazioni sui personaggi che vedremo sulla Rai dal prossimo autunno e scoppiano le prime polemiche. Partiamo proprio da queste.

Mentre Pippo Baudo chiede di poter lavorare di più e di non fare solo Domenica In e Milly Carlucci ci è rimasta male per non essere stata citata per il successo ottenuto con Ballando con le stelle e perché non è stato ricordato a dovere Miss Italia 2009, è Antonella Clerici, assente alle presentazioni, quella più inviperita: la conduttrice rimette in discussione la sua permanenza in Rai (noi continuiamo a sostenere che andrà a Mediaset) e a Repubblica dice:

Antenna Sud, in piena fase di rilancio


La Tv unita alle sorti di un quotidiano: non è la prima volta che incontriamo questo binomio nel nostro vagare alla ricerca di realtà locali italiane. Antenna Sud con sede a Bari, nasce ufficialmente il 9 giugno 1979 per mano di Giuseppe Gorjoux che la cede poi al gruppo editoriale Sige di Mario Ciancio Sanfilippo figlio di Domenico, titolare di numerosi quotidiani fra cui La Gazzetta del Mezzogiorno. Fra le star che fanno capolino sull’emittente pugliese Pippo Baudo e Fabrizia Carminati.

Con alle spalle un noto quotidiano, l’informazione non può che essere uno dei cavalli di battaglia di Antenna Sud che nel 1982 entra nel cicuito nazionale della Mondadori Retequattro, per uscirne quasi subito un anno dopo, quando la direzione decide un cammino autonomo ingaggiando una gara impari d’audience con il “gigante” Telenorba. Dopo una breve parentesi come Odeon Tv, l’emittente torna all’autoproduzione negli anni ’90, conquistando il pubblico locale con la fiction Le Battagliere interpretata dal comico barese Gianni Ciardo.

Fernanda Ferrari, Crimini bianchi, repliche mediaset, idee Rai: rumors e novità tv

In questi giorni siamo stati impegnati a parlarvi di una sfilza di serie televisive americane che hanno invaso Raidue e Italia 1. Oggi torniamo ad occuparci della televisione del futuro prossimo e anteriore partendo dalle … repliche!

L’estate di Mediaset è zeppo di programmi già visti: tornano su Canale 5 Scherzi a Parte Story (sabato), Zelig (giovedì) e La sai l’ultima (mercoledì), mentre Il mercante in Fiera, con Pino Insegno e Ainett Stephens su Italia 1 dal 21 giugno. Ad agosto, sempre sulla rete giovane di Mediaset, dovrebbe andare in onda Celebrity Make Over il reality chirurgico che ha visto protagonista Brigitte Nielsen.

Il ritorno che non ti aspetti. Da domenica 14 giugno su Joi alle 22.35 verranno trasmesse le ultime sei puntate di Crimini Bianchi, la serie TaoDue che venne cancellata dai palinsesti Mediaset lo scorso autunno dopo il flop su Canale 5 e quello seguente su Italia 1.

Pippo Baudo, Massimo Giletti, Caterina Balivo: del loro futuro decide Mauro Mazza

Con l’insediamento odierno di Mauro Mazza a direttore di Raiuno e l’addio di Fabrizio Del Noce, sulla rete ammiraglia Rai nessuno è più al sicuro del proprio futuro.

Ieri Pippo Baudo, che all’Alfono Signorini Show aveva rivelato di non voler più condurre Domenica In, perché stanco di fare sempre lo stesso programma (che gli frutta 25.000 euro a puntata), ha ritrattato ciò che aveva detto spiegando all’Adnkronos che non sa se tornerà al timone dell’ultima parte del contenitore domenicale, perché non è a conoscenza dei piani del nuovo direttore di rete:

Domenica In cambia: fuori le donne, dentro le fiction

Colpo di scena: la prossima edizione di Domenica In, che comincerà a settembre, con tutta probabilità sarà dimezzata. A dare la notizia ci ha pensato Laura Rio su Il giornale.

Lo storico contenitore di Raiuno, non sarà più un contenitore diviso in più parti, ma una serie di fiction in onda dopo L’arena di Massimo Giletti e prima di Ieri oggi e domani di Pippo Baudo. Fuori dunque Monica Setta, Luisa Corna, Lorena Bianchetti e Rosanna Lambertucci, con le loro rubriche di musica, moda, salute e giochi.

Teleratti 2009, Paola Perego e Canale 5 i peggiori

Sono stati assegnati anche quest’anno i Teleratti, i premi riservati al peggio della televisione, creati da Davide Maggio e votati da una giuria popolare e una di qualità (formata da Maurizio Caverzan, Alessandra Comazzi, Alberto D’Amico, Silvia Fumarola, Maria Giovanna Maglie, Paolo Martini, Alessandra Menzani, Guglielmo Nappi, Daniele Passanante, Laura Rio, Mariano Sabatini, Francesco Specchia, Maria Volpe).

Regina incontrastata della terza edizione è stata Paola Perego, che ha ottenuto quattro statuette, quella del peggior personaggio dell’anno, quello del peggior scostumato dell’anno (il peggior vestito della stagione, come abbiamo sempre sostenuto noi nella rubrica Scheletri dall’armadio), quello per il peggior programma dell’anno La fattoria e quello come Peggior Reality Show (sempre per La Fattoria).

Canale 5 domina nel trash: tra i tele ratti finiscono anche Bellissima (Flop dell’anno), Il sangue e la rosa (Peggior fiction), Uomini e donne (Peggior programma di intrattenimento) e Il ballo delle Debuttanti (Peggior programma novità).

Vi lascio alla lista completa dei premi assegnati:

Miriam Leone, Luca Bastianello, Giorgio Panariello, Pippo Baudo, Total Recall, Europa League: novità

Torniamo ad occuparci del futuro prossimo e anteriore della televisione: Miriam Leone è ufficialmente la nuova conduttrice di Uno Mattina Estate. A dare la notizia dell’assunzione della miss in carica al programma mattutino di Raiuno è stato Marco Castoro di Italia Oggi.

Dopo l’estate, salvo cambi dell’ultima ora, vedremo l’ex attore di Vivere Luca Bastianello nelle puntate di Centovetrine: il ragazzo sarà Federico Bettini, ruolo che fu di Andrea Bermani.

Rimanendo in casa Mediaset: Variety ha confermato la notizia dell’acquisizione da parte di Mediaset dei diritti di Total Recall (Perfect Recall), il futuro quiz del preserale di Canale 5; l’Europa League sarà trasmessa dalla società del biscione sia in diretta, che in sintesi che in differita, sui canali in chiaro e quelli a pagamento (anche Sportitalia e Sportitalia 24 potrà trasmettere la competizione, ma solo in differità) per i prossimi quattro anni.

Raiset: esiste ancora la concorrenza in tv?


Non c’è più la tv di una volta! Sul filo di questo vecchio adagio che chissà quante volte avremo pronunciato, ci accingiamo a una serie di riflessioni sullo stato di salute del mondo televisivo attuale, alla luce degli interessanti “scambi culturali” tra reti, che si sono profilati negli ultimi tempi.

Anni fa quando Canale 5 mosse i primi passi, diciamolo, i dirigenti Rai ridacchiavano di fronte a quella che ritenevano tutto tranne che una seria minaccia all’audience dei loro reti. Col passare del tempo la questione divenne seria perché oltre agli esiliati dell’emittente pubblica, come i vari Corrado, Mike Bongiorno, Sandra e Raimondo, la Fininvest forte dell’autorizzazione a trasmettere in diretta, diede il via a una campagna acquisti rivolta ai “pezzi da novanta” come Raffaella Carrà e Pippo Baudo, bisognosi di nuovi stimoli ma soprattutto ammaliati dai richiami dei lucrosi ingaggi che arrivavano dalla concorrenza.

La rivalità tra reti divenne spietata, non a caso in quel periodo, se ci si trovava in Rai, si indicavano le reti Mediaset come “di la” e una volta che il big di turno reduce dalle magre esperienze della tv commerciale, si riavvicinava alle reti di Stato, si parlava senza mezzi termini di ritorno a casa.

Strascichi di Sanremo 2009: la gaffe di Baudo con Marco Carta, le ultime polemiche

Pensavamo di aver detto tutto di Sanremo 2009, invece ieri l’appendice domenicale ci dà modo di essere esaustivi fino all’ultimo.

Paolo Bonolis festeggia il risultato, incassando gli apprezzamenti di Cappon e Del Noce che parlano di successo strategico e di ottimo risultato nel ringiovanimento del pubblico che lo segue, e del Ministro Brunetta, che sostiene che il milione di euro sia più che meritato per lo share che ha fatto.

Mina: ritorno a Sanremo ma solo in un video

 Ammettiamolo, alla notizia annunciata da Paolo Bonolis che Mina avrebbe inaugurato la 59ma edizione del Festival della canzone Italiana, ci siamo tutti un po’ illusi che davvero “la tigre di Cremona” avrebbe infranto il “voto” che la vede da 31 anni lontana dalle scene, una scelta difficile che uno dei più celebri mezzo soprano del nostro panorama musicale ha condiviso per anni con un altro grande, quel Lucio Battisti che tante perle di infinita bellezza ha saputo regalarci.

La verità è apparsa evidente nel giro di poche ore, nessuna apparizione dal vivo, ma solo un video con degli accenni alla figura della cantante, che si cimenterà questa sera nella romanza “Nessun dorma“, tratta dalla “Turandot” di Giacomo Puccini e resa immortale da Luciano Pavarotti. La romanza farà parte del nuovo album di Mina, un omaggio al melodramma italiano orchestrato dal maestro Gianni Ferrio. Mina tornerà a proporre un brano dal nuovo disco nella serata finale del Festival.

Come è possibile che un talento musicale così apprezzato, una figura così amata, dalla personalità versatile anche in campo televisivo abbia deciso di assumere un basso profilo ritirandosi anzitempo dalle scene? L’ultima apparizione in pubblico di Mina Anna Mazzini risale al 23 agosto 1978, al termine di una serie di concerti al Bussoladomami di Viareggio, poco dopo concederà l’ultima intervista ufficiale, quattro anni prima nel 1974 si era congedata alla grande dalla platea televisiva con Milleluci condotto assieme a Raffella Carrà, abbiamo ancora un vivo ricordo di quel varietà tra i più rappresentativi offerti dalla tv italiana degli anni ’70. Mina scherza, balla, intrattiene e naturalmente canta, proponendo tra l’altro nella sigla finale quella Non gioco più (me ne vado), che suona come un sibillino avvertimento circa le sue intenzioni future.

Sanremo 09, nuove quote, nuove polemiche riguardo Povia, nuova programmazione di Domenica In, vecchia voce di combine

Torniamo ad occuparci del Festival di Sanremo 2009, per parlarvi dei cambiamenti delle quotazioni sulla vittoria dei cantanti in gara, di un nuovo caso Povia,  del probabile rivoluzionamento del palinsesto domenicale di Raiuno e di una denuncia di irregolarità da parte della nipote di Totò.

Partiamo dalle quotazioni: il favorito Francesco Renga, dato 5 a 1, è stato raggiunto da Dolcenera, che ha scalato la classifica ed è passata da 9,00 a 5,00. Alle loro spalle si posiziona Marco Carta, terzo (dato a 7 ed indicato come possibile sorpresa), davanti al trio Pupo – Belli – Youssou’N Dour, quarti, al duo Nicolai – Di Battista, quinti, Albano, sesto e Povia, crollato dalla prima alla settima piazza. Chiudono Iva Zanicchi, Afterhours e Sal Da Vinci.

Arriva un’altra tegola sulla testa di Povia: il discografico Angelo Carrara, intervistato da Io Donna, sostiene che Povia (e non è il solo) non ha versato come promesso gli incassi della sua canzone (450.000€) all’iniziativa per la costruzione di un ospedale e di una scuola in Darfour.

Sanremo 2009: apre Mina, presenti anche Jim Carrey, Annie Lennox, Hugh Hefner, le conigliette di Playboy e Giorgio Panariello

Il Festival di Sanremo 2009 sarà aperto da Mina (ancora non si sa in che modo, se in diretta o con un RVM)! A dare il clamoroso annuncio è lo stesso Paolo Bonolis che spiega:

Sarà un’interpretazione molto particolare, non si tratta di una uscita discografica, ma un immenso tributo alla storia della musica italiana.

Il presentatore di Sanremo ha rivelato anche gli ospiti della kermesse canora. Ci saranno sicuramente Jim Carrey, Annie Lennox, Hugh Hefner con le conigliette di Playboy, Giorgio Panariello, Maria De Filippi e probabilmente anche Roberto Benigni che ha un problema con le date del suo tour internazionale.