Ascolti Tv mercoledì 9 marzo 2011: Tottenham – Milan vince con oltre sei milioni di spettatori

Foto: AP/LaPresse

Ieri sera, come era prevedibile, l’importante ritorno degli ottavi di finale di Champions League che metteva di fronte il Tottenham e il Milan (finito in un pareggio che ha portato all’eliminazione della squadra rossonera) trasmesso da Raiuno, è stato il programma più seguito, con 6,17 milioni di spettatori (20,52% di share). Il suo diretto avversario, Canale 5, con la seconda puntata de Il sangue e la rosa, si è dovuto accontentare di 2,606 milioni di telespettatori (10,09% di share).

Meglio della fiction Mediaset hanno fatto anche Chi l’ha visto, che è stato seguito da 3,772 milioni di telespettatori (13,33% di share), L’isola dei famosi 8 su Raidue, che ha interessato 3,546 milioni di telespettatori (15,10% di share), Le Iene Show su Italia 1, che ha tenuto incollato al teleschermo 3,042 milioni di telespettatori (13,28% di share). Il film di Rete 4, Impatto imminente, ha superato quota 2 milioni di telespettatori (2,168 per esattezza e 7,78% di share), mentre Exit su La7 si è fermato a quota 718mila telespettatori (3,05% di share).

Come di consueto andiamo a scoprire come hanno commentato i risultati RAI e Mediaset.

Ascolti Tv martedì 8 marzo 2011: Cugino e cugino vince la serata grazie a 5 milioni di spettatori

La sfida che ha riguardato le reti ammiraglie si è consumata a colpi di fiction. In una stagione non particolarmente fortunata, tranne rare eccezioni, per quanto riguarda Canale5, la prima rete Mediaset ha puntato sull’usato sicuro, sul tanto idolatrato Gabriel Garko e sulla fiction di successo, Il sangue e la rosa. Rai1, invece, contrattacca con i nuovi episodi di Cugino e cugino. Ed è proprio la novità ad avere la meglio, con la serie con Giulio Scarpati e Nino Frassica che si aggiudica la serata grazie a 5.087.000 spettatori (share 18,29%) con l’episodio dal titolo Artisti per caso, e 4.680.000 spettatori (share 19,63%) con l’episodio dal titolo Il tesoretto. La prima puntata della fiction di Canale5, invece, si è fermata a soli 2.293.000 spettatori, pari a uno share del 9,60%.

Al contrario di sette giorni fa, la folta squadra del Mistero, capitanata da Raz Degan, non è riuscita a tenere testa alla pellicola offerta da Rai2. La puntata di ieri del programma di Italia1, però, mantiene stabile la propria media, interessando 1.782.000 spettatori, pari a uno share del 8,52%. La seconda rete di Stato, invece, rispondendo con il film thriller, Man on fire – Il fuoco della vendetta, con Denzel Washington e Dakota Fanning, tiene alla larga il diretto concorrente, grazie a 2.397.000 spettatori, con uno share pari al 9,53%.

Il principale terzo incomodo, però, soggiorna nella terza rete e trattasi, prevedibilmente, di Giovanni Floris. Il padrone di casa del talk d’approfondimento politico, Ballarò, conquista l’ennesimo, ottimo, risultato di questa stagione: 4.358.000 spettatori, pari a uno share del 17,15%. Rete4, ovviamente, non può competere, nemmeno con la coppia Bud SpencerTerence Hill, una garanzia per gli ascolti: il film Miami Supercops, comunque, è stato rivisto con piacere da 1.974.000 spettatori, con uno share pari al 7,72%. Chi non riesce ad incontrare i favori del pubblico è, invece, Il contratto – Gente di talento, presentato da Sabrina Nobile, che, anche ieri sera, raccoglie un risultato alquanto scarno: 191.000 spettatori, pari a uno share dello 0,81%.

Teleratti 2009, Paola Perego e Canale 5 i peggiori

Sono stati assegnati anche quest’anno i Teleratti, i premi riservati al peggio della televisione, creati da Davide Maggio e votati da una giuria popolare e una di qualità (formata da Maurizio Caverzan, Alessandra Comazzi, Alberto D’Amico, Silvia Fumarola, Maria Giovanna Maglie, Paolo Martini, Alessandra Menzani, Guglielmo Nappi, Daniele Passanante, Laura Rio, Mariano Sabatini, Francesco Specchia, Maria Volpe).

Regina incontrastata della terza edizione è stata Paola Perego, che ha ottenuto quattro statuette, quella del peggior personaggio dell’anno, quello del peggior scostumato dell’anno (il peggior vestito della stagione, come abbiamo sempre sostenuto noi nella rubrica Scheletri dall’armadio), quello per il peggior programma dell’anno La fattoria e quello come Peggior Reality Show (sempre per La Fattoria).

Canale 5 domina nel trash: tra i tele ratti finiscono anche Bellissima (Flop dell’anno), Il sangue e la rosa (Peggior fiction), Uomini e donne (Peggior programma di intrattenimento) e Il ballo delle Debuttanti (Peggior programma novità).

Vi lascio alla lista completa dei premi assegnati:

Raiuno, cappotto a Canale5 nelle prime serate di questa settimana: 6-0

Raiuno 6, Canale5 0: il risultato da cappotto tennistico arriva dai risultati, dei dati Auditel delle prime serate, delle due maggiori televisioni italiane. Fatta eccezione la serata di Giovedì, quando Distretto di polizia 8 hanno battuto, ma solo nello share Provaci ancora prof. 3, Raiuno ha sempre vinto il confronto con la diretta rivale di Mediaset, sia il pubblico, che per lo share.

Per renderci conto della gravità della situazione per Mediaset, andiamo a vedere il cammino delle prime serate di Raiuno e Canale5 (tra parentesi gli spettatori, la percentuale è riferita allo share)

Domenica: Fidati di me 24,32% (5.300.000) – 18,38% (3.200.000) Il ballo delle debuttanti.

Mediaset comincia Settembre riempiendo i palinsesti di Film Tv e Serie Tv, tra cui Distretto di Polizia 8

Con l’inizio dell’autunno televisivo Mediaset si prepara ad invadere il video con i suoi film tv, le sue miniserie su Canale 5 e le serie televisive americane, oltre a Medici miei, su Italia 1.

In prima serata dal primo di settembre, su Canale 5 vedremo: Luendì e Mercoledì O Professore, la storia di un professore, interpretato da Sergio Castellitto, che insegna in una scuola di uno dei quartieri depressi di Napoli; Martedì Il sangue e la rosa, con un cast d’eccezione formato da Virna Lisi, Giancarlo Giannini, Ornella Muti, Gabriel Garko e Alessandra Martines; Giovedì Distretto di Polizia 8 con nuove storie e un nuovo commissario.

Rai-Mediaset: è tempo di fiction!

L’overdose elettorale è per fortuna finita, non senza aver lasciato il proprio segno indelebile nei palinsesti televisivi di talune reti, nello specifico di Raidue, che ha visto nel periodo di messa in onda delle tribune elettorali non solo la propria programmazione stravolta, ma anche gli indici di gradimento scesi pericolosamente a livelli che definire bassi sarebbe eufemistico.

Ne sa qualcosa il direttore di Raidue, Antonio Marano, che qualche giorno fa scriveva al dg Claudio Cappon: “La situazione che si è venuta a creare in seguito alla decisione dei vertici aziendali di collocare su RaiDue in prima serata le cosiddette ‘Tribune elettorali’, realizzate dalla direzione Rai Parlamento e i cui dati di ascolto sottopongono la Rete a una criticità che avrà ripercussioni negative non solo nel periodo di messa in onda ma anche per la programmazione successiva, inducono il direttore e i vicedirettori della seconda Rete a manifestare forti preoccupazioni al Direttore generale sulla gestione editoriale presente e futura”. Come dargli torto?

Fatto sta che dopo la mareggiata elettorale, è finalmente ora che la programmazione televisiva riprenda il suo regolare corso, non senza subire qualche aggiustamento, come di recente ci hanno abituato i canali Mediaset in particolare. Facciamo il punto sulle fiction, cominciando proprio dalle reti del Biscione.