Ascolti Tv sabato 11 settembre 2010: Miss Italia 2010 vince la serata con quasi 3.500.000 spettatori

In attesa di confronti più spietati che hanno reso storico, il sabato sera televisivo, la sfida che si è consumata nella serata di ieri, ha visto come protagonista le donne. Il concorso di bellezza più prestigioso del nostro paese da una parte, una piacevole commedia con il protagonista in grado di sentire i pensieri delle donne, dall’altra. Miss Italia 2010, condotto da Milly Carlucci ed Emanuele Filiberto , in onda su Rai1, si aggiudica la serata, registrando, durante le quasi 4 ore di diretta, una media di 3.435.000 spettatori, pari a uno share del 21,72%. In attesa di sabati migliori, Canale5 si deve accontentare dello striminzito risultato ottenuto dal film What women want, con Mel Gibson e Helen Hunt, che racimola solo 2.021.000 spettatori, con uno share pari al 11,91%.

Rai2 continua a puntare sui serial e offre agli appassionati del genere, una gustosa prima visione: la settima stagione di Cold case. I risultati d’ascolto sono eccellenti: 2.236.000 spettatori (share 10,65%) hanno visto il primo episodio, La traversata, mentre 2.447.000 spettatori (share 12,06%) hanno seguito il secondo episodio, Il cappuccio dei ratti. Su Italia1, il maghetto più famoso del cinema, stavolta, non ha fatto proprio grandi magie, perdendo la sfida diretta con Rai2:  1.816.000 spettatori, con uno share pari al 10,58%, per Harry Potter e la camera dei segreti, con Daniel Radcliffe e Emma Watson.

Piero Angela, ovunque va, si comporta in maniera egregia. Gli speciali di Superquark, in onda su Rai3, funzionano e hanno radunato, per l’esattezza, 1.826.000 spettatori, pari a uno share del 9,12%. Il debutto di Lie to me, in onda su Rete4, poteva essere sicuramente più entusiasmante: solo 976.000 spettatori (share 4,72%) conquistati con l’episodio, Mentire per amore, e 998.000 spettatori (share 5,55%) con l’episodio, Dire la cosa giusta. Su La7, ha fatto di nuovo visita, L’ispettore Barnaby, ritrovato con piacere, da 523.000 spettatori, con uno share pari al 2,81%, racimolati grazie all’episodio, Il bug.

Lie to me su Rete 4 la prima stagione

Debutta su Rete 4 questa sera alle 21.00 Lie to Me, la serie tv creata da Samuel Baum insieme a Brian Grazer, David Nevins composta da tredici episodi.

La serie è basata sulle strane, ma attendibili teorie dello studioso delle espressioni facciali Paul Ekman, e racconta le vicende del dottore Cal Lightman (Tim Roth) specializzato in psicologia delle emozioni, ed a capo dell’Agenzia Lightman in cui collaborano anche la sua cara amica e psicologa Gillian Foster (Kelli Williams), l’ex Agente aeroportuale Ria Torres (Monica Raymund) bravissima nel riconoscere le espressioni di chi ha commesso un reato, il ricercatore Eli Loker (Brendan Hines) e Ben Reynolds (Mekhi Phifer) agente dell’F.B.I.

Palinsesti in subbuglio, la qualità pure

Come in una sorta di scacchiere bellico, i generali, leggi direttori di rete, dispongono le loro pedine in base alle mosse dell’avversario, sconvolgendo nella migliore delle ipotesi tutte le premesse della vigilia. Dove trasmissioni sarebbero dovuto iniziare in un determinato giorno, ora invece vengono anticipate ad un altro per contrastare l’offensiva del “nemico”, il quale a sua volta rimescola le carte, affinché i propri pezzi pregiati possano mantenere integra la capacità di attirare il maggior numero di pubblico televisivo.

Già proprio loro, in tutto questo bailamme di cifre, calcoli riveduti e corretti all’ultimo momento, i telespettatori che ruolo hanno? E poi che peso ha la qualità del prodotto rispetto alla sua reale capacità di fare audience? In molti casi c’è l’impressione che il popolo dal telecomando facile sia visto come una massa informe, priva della possibilità di ragionare, destinata solo ad ubbidire agli ordini emanati dalla “scatola catodica”. A noi dispiace che in tutto questo tatticismo esasperato a farne le spese siano prodotti che meriterebbero ben altro destino.

Lie to me, la seconda stagione su Fox

Da questa sera su Fox alle 21.10 va in onda, in prima visione assoluta, la seconda stagione di Lie to me, la serie drammatica della Fox, ideata da Samuel Baum e ispirata agli specialisti che analizzano i riflessi involontari nel corpo e nel volto utilizzati in America dalle unità investigative.

Nei nuovi ventidue episodi (fino ad ora negli States sono stati mandati in onda solo i primi dieci) ritroveremo Cal Lightman (Tim Roth), il capo della Lightman Group, l’agenzia privata di Washington che fornisce la consulenza ad enti privati e governativi per stabilire la sincerità delle persone, e tutto lo staff che abbiamo conosciuto nella prima stagione: la psicologa Gillian Foster (Kelli Williams), la talentuosa ex agente di polizia Ria Torres (Monica Raymund), il ricercatore Eli Loker (Brendan Hines) e l’ultimo arrivato, l’agente FBI Ben Reynolds (Mekhi Phifer).

Nella nuova stagione il Lightman Group sarà impegnato in casi molto complessi, che prevedono omicidi, personalità multiple e sequestri di persone. Anche la vita privata dei protagonisti avrà maggiore importanza: Cal si confronterà con la sua ex moglie, con la sua situazione familiare totalmente instabilie e con il suo misterioso passato; Gillian dovrà fare i conti con il suo matrimonio andato a rotoli e cominciare a frequentare nuovi uomini; Ria ed Eli dovranno capire se tra di loro può esserci qualcosa; saranno spiegati alcuni lati oscuri del carattere di Ben.

Lie to Me da questa sera su Fox

Da questa sera su Fox, alle 21.10, va in onda Lie to Me, la serie tv ideata da Samuel Baum, prodotta da Jeffrey Downer, Brian Grazer, Samuel Baum, David Nevins, Steven Maeda nel 2009.

Lie to Me è una serie drammatica ispirata alla vita di Paul Ekman, uno psicologo studioso del comportamento dell’essere umano, che durante la sua carriera ha seguito il comportamento umano, i gesti del corpo e la loro spiegazione. La serie segue attentamente il lavoro e le idee dello scienziato, ma con personaggi non reali.  Il personaggio chiave è quindi il Dr. Cal Lightman (Tim Roth): il dottore è uno studioso specializzato in espressioni del viso e del linguaggio del corpo, cosa che lo porta da quasi subito a capire se una persona mente o dice il vero.

ABC, FOX, CBS, CW: conferme, incertezze e cancellazioni: ricapitoliamo!

Come suggerisce il titolo, stiamo per impegnarci in una discreta carrellata durante la quale ripercorreremo il destino delle serie “fondamentali“. Iniziamo subito con Chuck, che ci regala una terza stagione costituita da trecidi episodi, ma con una serie di tagli legati alla crisi.

Medium, invece, potrebbe appropinquarsi a un passaggio di stato. NBC potrebbe infatti passare il testimone a CBS, unica speranza per le sorti della serie, il cui destino è stato indubbiamente subordinato ad altro. Non è la prima volta che succede, e non è certo il caso di disperare, ma, al contrario, di sperare. CBS rinnova ufficialmente anche Cold Case, con la sua settima stagione.

Fox, senza troppi preamboli, ha cancellato Terminator: The Sarah Connor Chronicles, ma ha anche confermato Bones per la quinta stagione e Lie to Me per la seconda. Nuova stagione per So You Think You Can Dance, e più avanti vedremo invece Human Target, Past Life e la comedy Sons of Tucson.

NCIS, Melrose Place, Vampire Diaries, Bones, House, Lie to me, 24, Fringe, Dollhouse e non solo: novità a cascata

Oggi cerchiamo di farci un’idea generale di ciò che ci riserva il futuro, ed è per questo che vi ricordiamo subito che CBS TV Studios propone lo spinoff di NCIS, l’atteso Three Rivers e The Good Wife.

I pezzi forti di CW sono inveci nomi già più che noti: si tratta fondamentalmente i drammi Melrose Place e il vampiresco Vampire Diaries.

Nel frattempo, Fox ha fatto il colpaccio con Bones. Andiamo subito al dunque, senza troppe cerimonie: Bones è stata rinnovata non per una, ma per ben due stagioni.

Notizie così non se ne sentivano da un bel pò. Speriamo che questo non significhi che Booth ci metterà una vita e mezzo per recuperare la memoria! Rimanete sintonizzati su queste frequenze per altre novità sull’argomento!

Lie to Me, Weeds, Sons of Tucson, Party Down, One Three Hill, Cooler Kings, The Lead Sheet: news!

Che forza, vedremo Alanis Morrissette in Weeds! Il suo sorriso particolare andrà ad allietare la nostra amata e “erbosissima” serie, sul volto di Audra Kitson, dottore di fiducia di Nancy (Mary Louise Parker).

Torna Lie to Me tornerà per la seconda stagione, con un ordine, sembra, di 13 episodi, e sempre in casa Fox, l’anno prossimo avremo il piacere di assistere alla sitcom Sons of Tucson e al drama Human Target, che vede come protagonista Mark Valley.

Kevin Costner produrrà una miniserie della durata di quattro ore, ambientata sullo sfondo dei conflitti legati alle trattative post Guerra Civile americana. Tana Nugent Jamieson di A&E sostiene che la scelta di Costner è la migliore, vista l’inclinazione al genere che l’attore/produttore ha dimostrato in pasato nel corso della sua carriera.

Monk, One Tree Hill, Lost, Three Rivers, The Eastmans, This Little Piggy, Canned, Body Politic, Lie to Me, V, Back: casting news

Oggi iniziamo con una notizia che riguarda Bitty Schram: l’attore riprenderà infatti il suo ruolo di detective ossessivo compulsivo nell’ottava e ultima stagione di Monk, e le fonti che lo confermano sono sicure.

I fan di One Tree Hill hanno del resto potuto constatare su YouTube che l’attore Chad Michael Murray afferma che non tornerà a far parte dello show l’anno prossimo perchè, sostiene, chi comanda ha deciso che non lo vuole per motivi di risparmio. Vi sembra una ragione sufficiente? Per molti lo è.

Brutta disputa tra Rebecca Mader con i suoi ex boss di Lost sull’età corretta del suo ultimo personaggio, Charlotte, mentre Julia Ormond e Jacqueline Bisset saranno due dottoresse d’eccezione tutte per la CBS.

Lo sciopero degli attori taglierà delle serie, non Heroes

La situazione si fa sempre più tesa. La parola sciopero ormai non impressiona più nessuno. L’exit straetegy per i produttori potrebbe essere altresì quella di affidarsi agli attori iscritti all’Aftra. Il motivo?

E’ presto detto. Gli iscritti all’Aftra, o sia alla SAG che all’Aftra, non dovrebbeo scioperare. Cominciando a fare dei pronostici sui danni che effettivamente un simile sciopero causerebbe, lo scenario sembra meno apocalittico, quanto meno se rapportato al precedente scioperto degli sceneggiatori.

Quest’ultimo ha rappresentato, come sappiamo, un cratere nel bilancio dell’industria dell’intrattenimento su video, quantificato in 2,5 miliardi solamente per quello che riguarda l’area losangelina.

Single With Parents, Terminator: The Sarah Connor Chronicles, Dollhouse, Lie to Me, American Idol, The Line: novità

Brutte notizie per i fan di Dick Grayson: Jeff Robinov, presidente di WB Pictures Group, inizialmente apparentemente entusiasta per la realizzazione di The Graysons, ha deciso che la serie “non s’ha da fare”.

Stessa sorte è toccata al già annunciato progetto Single With Parents; il motivo sembra che stavolta non sia una decisione presa nettamente dall’alto, bensì divergenze creative tra l’autrice della serie, Kristin Newman e i produttori stessi.

Novità legate al palinsesto annunciate invece da Fox: cambi di orario e di giorno di trasmissione per due importanti serie: Terminator: The Sarah Connor Chronicles e Dollhouse, il nuovo progetto di Joss Whedon.