Lamberto Sposini, gli avvocati accusano la Rai e i medici: soccorsi in netto ritardo

Da quel 29 aprile del 2011, la vita di Lamberto Sposini, allora conduttore de La Vita in Diretta, è cambiata radicalmente: una emorragia cerebrale che ha provocato conseguenze irreparabili nella vita del giornalista, come ha anche recentemente affermato la ex moglie Sabina Donadio. Ma adesso, gli avvocati di Lamberto Sposini passano all’attacco accusando la Rai e i suoi medici per il ritardo con il quale hanno soccorso il conduttore che forse, con soccorsi più immediati, avrebbe potuto cavarsela meglio.

Lamberto Sposini, la SUA Vita In Diretta è finita come la conoscevamo: la figlia Francesca e l’ex compagna Sabina Donadio accusano la Rai e i medici per dei ritardi nei soccorsi che avrebbero cambiato il destino del giornalista

Sono passati due anni e mezzo dall’ultima volta che abbiamo visto in video Lamberto Sposini: il prossimo 29 aprile saranno per la precisione 3 anni dal giorno in cui il giornalista stava per andare in onda su Rai1 con lo speciale sulle nozze tra William e Kate per Vita in Diretta e, da allora, l’ex compagna e la figlia hanno avuto tempo e modo di riflettere sul perché i medici e la Rai impiegarono una trentina di chiamate al 118 (e oltre i tre quarti d’ora) dopo che Sposini era stato colto da ictus prima della trasmissione.

Lamberto Sposini: foto “illecite” del giornalista

 La famiglia di Lamberto Sposini ha sempre adottato una politica del silenzio sulle sue condizioni generali di salute. L’avvocato Serena Tucci, difensore di fiducia della figlia Francesca, è a conoscenza dell’esistenza di foto «illecite», che riguarderebbero la riabilitazione del noto conduttore presso una struttura specializzata ancora top secret.

La vita in diretta, Marco Liorni: “Se Lamberto Sposini tornasse, sarei felice di restituirgli il suo posto”

 Padrone di casa dell’ultima edizione de La Vita in diretta, Marco Liorni ha rivolto un pensiero a Lamberto Sposini, da cui ha ereditato la conduzione del contenitore pomeridiano di Raiuno, dopo l’emorragia celebrale che ha costretto il giornalista ad una lunga riabilitazione (Fonte Vero):

Quando potrà rientrare, io sarò il primo a essere felice e ad applaudirlo. Per me non ci sarà ovviamente alcun problema e andrò a fare altre cose. Sarebbe un bellissimo messaggio per chi vive un problema analogo. E’ una situazione che, purtroppo, conosco da vicino. Mio padre, lo scorso anno, ha avuto un problema di salute molto simile a quello di Lamberto Sposini. Ora, fortunatamente, sta molto meglio. La guarigione, in questi casi, è un po’ lenta, ma sicura. So che cosa significhi avere un familiare in quelle condizioni e credo che anche Lamberto venga percepito da tutto il suo pubblico come uno di famiglia.

Mara Venier: “Mi viene difficile immaginare La vita in diretta senza Lamberto Sposini”

 Orfana (televisivamente parlando) di Lamberto Sposini, che si sta sottopendo a diverse terapie riabilitative dopo l’emorragia celebrale di qualche mese fa, Mara Venier rivolge un pensiero al collega tanto amato (Fonte Chi):

Lo sento vicino, lo aspetto, mi manca. Ma non mi è permesso di andare a trovarlo. Non posso fare altro che accettare le decisioni di chi si occupa di lui. Sono passati 365 giorni dal primo servizio fotografico con Lamberto per La vita in diretta. Non mi capacito di quello che è successo.