Ascolti Tv giovedì 11 novembre 2010: Annozero vince la serata grazie a 5.900.000 spettatori

Per la consueta sfida a tre del giovedì sera, anche questa volta si sono presentate allo scontro, il baby varietà di Paolo Bonolis e Luca Laurenti, la fiction di Flavio Insinna e il programma di approfondimento politico di Michele Santoro, come sempre, pronto a fare lo sgambetto alle reti ammiraglie. Sgambetto riuscito perchè anche questo giovedì nè Canale 5, con Chi ha incastrato Peter Pan? che ha divertito 5.523.000 spettatori, pari a uno share del 20,98%, nè Rai1 con i due episodi di Ho sposato uno sbirro 2, visti da 5.079.000 spettatori (share 17,58%), per l’episodio Istinti, e da 4.488.000 spettatori (share 17,59%), per l’episodio Scoop, sono riusciti ad aggiudicarsi la serata.

Rai2, quindi, vince la serata grazie ad Annozero, che continua a collezionare ascolti stellari: la puntata di ieri è stata vista da ben 5.908.000 spettatori, pari a uno share del 22,47%. Parlare di scontro diretto con Italia1 non sarebbe corretto, la rete giovane di Mediaset, comunque, ha puntato sui due consueti episodi di CSI Miami: il primo episodio, L’ultimo spettacolo, è stato visto da 2.485.000 spettatori (share 8,58%) mentre il secondo episodio, La spada, è stato seguito da 2.386.000 spettatori (share 8,94%).

Rai3 e Rete4 si sono affidate al cinema con due pellicole dal tenore completamente diverso: la terza rete di Stato ha proposto una prima visione, 88 minuti, film thriller con Al Pacino e Alicia Witt, che ha interessato 1.544.000 spettatori, pari a uno share del 5,54%. Il pubblico timorato di Dio ha, invece, preferito la seconda parte del film I dieci comandamenti, con Charlton Heston, che vince lo scontro diretto con Rai3 grazie a 2.272.000 spettatori, con uno share pari all’8,79%. Su La7, Valerio Massimo Manfredi è riuscito a racimolare 508.000 spettatori, con uno share del 1,86%, grazie a una nuova puntata di Impero.

Ascolti Tv giovedì 4 novembre 2010: Annozero vince la serata grazie a 5.600.000 spettatori

E’ scontato sottolineare che, come ogni giovedì sera, le reti ammiraglie non sono le sole a scontrarsi per aggiudicarsi la serata televisiva. Il terzo incomodo, Michele Santoro, è sempre in agguato e, più gli argomenti sono spinosi e di attualità, più il risultato, in termini d’ascolto è garantito. Per la seconda serata consecutiva, quindi, né Rai1, né Canale5, vestono il ruolo di vincitori: sulla prima rete di Stato, Ho sposato uno sbirro 2 è stato visto da 4.998.000 spettatori (share 17,10%) per l’episodio, Sotto protezione, e 4.436.000 spettatori (share 18,01%) per l’episodio, Una figlia. Chi ha incastrato Peter Pan?, condotto da Paolo Bonolis e Luca Laurenti, su Canale5, ha divertito 4.798.000 spettatori, pari a uno share del 18,13%.

L’amore ai tempi di B. era il titolo accattivante della puntata di ieri di Annozero che, come più volte è già successo in questa stagione, permette a Rai2 di conquistare la serata televisiva, grazie a 5.633.000 spettatori, pari a uno share del 21,66%. Su Italia1, i due episodi di CSI: Miami hanno avuto un leggero calo: 2.425.000 spettatori (share 8,24%) hanno visto l’episodio, Uno in meno, mentre 2.379.000 spettatori (share 8,95%) hanno seguito l’episodio, Gioco di squadra.

L’Europa League, teatro di figure barbine per le nostre squadra, tra avversari all’altezza e decisamente modesti, ieri ha proposto una sfida accattivante, specie per il pubblico partenopeo: Liverpool-Napoli, terminata col risultato di 3-1, ha permesso a Rete4 di accalappiare 2.945.000 spettatori, pari a uno share del 10,51%. Un minor numero di spettatori, solo 1.851.000, con uno share pari al 6,51%, ha scelto il film di Rai3, The Code, con Antonio Banderas e Morgan Freeman. Spazio anche per la cultura: ci ha pensato Valerio Massimo Manfredi, su La7, che ha conquistato 568.000 spettatori, con uno share del 2,11%, grazie a Impero.

Impero su La7 torna Valerio Massimo Manfredi

Questa sera alle 21.10 su La7, parte la nuova edizione di Impero, condotto dall’archeologo, storico e scrittore Valerio Massimo Manfredi.

Nella prima puntata verrà analizzata la figura del Papa Pacelli tornata sotto i riflettori a causa della fiction Sotto il cielo di Roma. Il conduttore intervistato da Quotidiano Nazionale riguardo il tema che tratterà questa sera dice:

A settant’anni di distanza, sentiamo che, data l’enormità di quegli eventi di cui è difficile immaginare il peggio, il silenzio di Pio XII pesa ancora. Mi pare un po’ curioso che qualcuno abbia stroncato la fiction: non credo si debba imparare la storia guardando uno sceneggiato. E’ comunque vero che Pacelli è stato un Papa molto discusso: ci sono tante lettere di ebrei che lo ringraziano, molte personalità mostrano affetto verso di lui. Tuttavia, con il suo silenzio sull’Olocausto, egli rinunciò a essere un pastore davvero universale, non considerando gli ebrei una parte del suo gregge. E poi Hitler non era stupido: sapeva benissimo che un terzo dei tedeschi e tutti gli italiani del suo alleato Mussolini erano cattolici. Difficilmente avrebbe deportato o fatto fucilare il Papa

Ascolti Tv venerdì 24 settembre 2010: I migliori anni vincono la serata grazie a più di 5.200.000 spettatori

La spietata concorrenza tra le reti ammiraglie ha fatto sì che, nella serata di ieri, ci fosse spazio per una sfida televisiva del tutto nuova per quanto riguarda la stagione televisiva in corso. Uno scontro tra show, che ha visto I migliori anni, fare un’altra vittima eccellente dopo aver sconfitto I Cesaroni, venerdì scorso. Il programma di Rai1, condotto da Carlo Conti, ha vinto la serata grazie a 5.218.000 spettatori, con uno share pari al 23,92%. Ad aver perso, e con uno scarto significativo, è stato Gerry Scotti e il suo Io canto. Gli spettatori, ancora non troppo esausti di bambini che cantano, che si sono sintonizzati su Canale5, sono stati 4.583.000, pari a uno share del 20,84%.

Rai2 è andata sul sicuro e, commentare gli ottimi risultati conseguiti ormai con una certa regolarità, dai suoi serial, è diventato un pò ripetitivo: l’episodio, Missing, di NCIS – Los Angeles, ha incatenato sugli schermi ben 2.660.000 spettatori, pari a uno share del 10,03%. A seguire, Criminal Minds, che ha anche migliorato gli ascolti grazie a 2.707.000 spettatori, pari a uno share del 10,74%. Italia1 ha, invece, puntato sull’action movie, non sfigurando affatto: il film Shooter, con Mark Walhberg e Rhona Mitra, ha comunque appassionato 2.443.000 spettatori, con uno share pari al 10,80%.

Il cinema italiano d’autore, protagonista assoluto nella serata di Rai3: il film drammatico La giusta distanza, con Valentina Lodovini e Giuseppe Battiston, non ha fatto faville ma può accontentarsi di 1.651.000 spettatori, pari a uno share del 6,59%. Un pubblico sufficiente, quello di Rai3, per battere Il giudice e il commissario, che, però, si riprende un pò dagli ultimi sconfortanti risultati : 1.333.000 spettatori, con uno share pari al 5,38%, per l’episodio, Un criminale senza nome. La7 ci ha invece proposto Impero, documentario condotto da Valerio Massimo Manfredi: lo speciale sulla civiltà Maya ha interessato 823.000 spettatori, con uno share pari al 3,20%.

Speciale Impero su La7 Valerio Massimo Manfredi ci spiega i Maya

Questa sera alle 21.10 su La7, va in onda Impero, il programma condotto dall’archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi ed ideato da Natasha Lusenti.

Direttamente dal Messico, Valerio Massimo Manfredi, per questa puntata, spostandosi da Teotihuacàn a Tenayuca patria Azteca, ci spiegherà in maniera scrupolosa la civiltà precolombiana, in particolar modo i Maya, popolo dall’ampia cultura, con grande conoscenza dell’astronomia, delle arti e con una società e religione molto complessa.

Valerio Massimo Mafredi, la passione per la storia in TV

Lo scrittore, archeologo e conduttore Valerio Massimo Manfredi, nato in terra Emiliana nel 1943, dopo la maturità classica si è laureato in lettere classiche a Bologna: ma la passione per l’archeologia e l’antichità l’hanno portato a specializzarsi in topografia del mondo antico all’Università Cattolica di Milano, università nella quale ha ance insegnato dal 1980 al 1986. Manfredi ha insegnato in diverse università, tra le quali quella di Venezia e la Bocconi di Milano, oltre alla Loyola University of Chicago ed alla Sorbona di Parigi.

Ma è l’archeologia la sua vera ed innata passione: la voglia di studiare e scoprire l’antico l’hanno portato a partecipare a diverse spedizioni, le più famose delle quali sono certamente l’Anabasi(ricostruzione della ritirata dei 10mila), la spedizione di Thor Heyerdahl in Perù e quella in Har Karkom nel deserto in Israele. Valerio Massimo Manfredi negli anni oltre a tenere seminari, conferenze e lectio magistrali in numerosi e prestigiosi atenei internazionali, ha scritto e pubblicato numerosi romanzi, per lo più storici, per un totale di circa otto milioni di copie vendute.

Collabora a tutt’oggi, in qualità di giornalista ed esperto, con i quotidiani Il Giornale e Messaggero e con i periodici Panorama, Archeo, Airone: ma Valerio Massimo Manfredi non poteva restare insensibile al fascino televisivo. Per tale ragione è autore di soggetti e sceneggiature per il cinema e la televisione, oltre che conduttore televisivo: in particolare ha condotto il programma Stargate, linea di confine sul canale La7 e giunto alla sua terza edizione.

Impero, Valerio Massimo Manfredi torna su La7

Da questa sera alle 21.10, l’archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi, torna su La7 alla conduzione del programma Impero, dove i temi del passato, vengono raccontati e spiegati secondo nuovi punti di vista e attraverso numerose opinioni.

Il programma, scritto ed ideato da Cristoforo Gorno, Tommaso Franchini e Natasha Lusenti, prodotto da Cristina Urbani per la regia di Riccardo Mazzon, ha come intento quello di far conoscere l’antichità, la storia e l’archeologia ad un ampio pubblico, attraverso racconti, ricostruzioni, commenti fuori campo e filmati presi da lungometraggi.

La7, palinsesto autunnale: arrivano Myrta Merlino, Luisella Costamagna, Leverage, Non Pensarci. Ridimensionato Crozza Italia

Ieri è stato presentato il palinsesto autunnale di La7 che quest’anno, come ha sottolineato l’amministratore delegato Mauro Nanni, ha ridotto di un quarto le perdite senza perdere in qualità, quantità e ascolti (si parla di quasi 13 milioni di persone sintonizzate tutti i giorni).

Cardine della programmazione autunnale sarà come sempre l’informazione, tanto che sono stati riconfermati in blocco Antonello Piroso, Lilli Gruber, Ilaria D’amico e Gad Lerner con i loro rispettivi programmi (Niente di personale, Otto e mezzo, Exit, L’infedele) ed è stata aggiunta una fascia quotidiana pomeridiana d’informazione e attualità condotta da Luisella Costamagna e un programma economico in seconda serata affidato a Myrta Merlino. Dovrebbe arrivare anche Luca Barbareschi, ma non è ancora noto di cosa si occuperebbe.

Per quanto riguarda l’intrattenimento c’è da segnalare un ridimensionamento di Crozza Italia, passato a due puntate (di cui parleremo più avanti), la riconferma di Victoria Cabello con il suo Victor Victoria il nuovo programma Cuork, ovvero talk show parodiati da un gruppo di comici professionisti e due fiction in prima visione in chiaro, Leverage e Non pensarci.

Programmi tv, martedì 2 dicembre: comincia Private Practice, finisce Le iene Show

Buongiorno,
andiamo a scoprire insieme quali programmi potremo seguire questa sera sulle principali reti televisive.

Raiuno – Carràmba! Che fortuna: show con Raffaella Carrà.

Raidue – Private Practice: primo e secondo episodio. Benvenuta Addison, Una visita inaspettata.

Raitre – Ballarò: Il Governo vara le misure anticrisi. Chi ci guadagna nel gioco del dare – avere, tra tasse, aiuti, bonus e social card? Ospiti: Pierferdinando Casini, Paolo Gentiloni, Maurizio Gasparri, Antonio D’Amato.

Impero, il romanzo della storia. Valerio Massimo Manfredi ci racconta gli imperi su La7

Da stasera, ogni martedì alle 21.10, su La7 va in onda Impero, condotto dal grande archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi, già noto televisivamente al pubblico grazie alle sue comparsate a Stargate (ex programma di Roberto Giacobbo).

La trasmissione prevede sei puntate, ognuna delle quali sarà una monografia su un grande impero del mondo antico, di quelli del Mediterraneo e dell’Asia. Il documentario racconterà le gesta dei regnanti e le loro capacita di condottieri e di diplomatici.