Emmy Awards 2018, tutte le nomination

Subito dopo il salto, l’elenco completo delle categori e dei candidati alla settantesima edizione degli Emmy Awards e vi ricordiamo che i vincitori verranno annunciati durante la cerimonia di premiazione che si terrà al Microsoft Theatre di Hollywood il prossimo 17 settembre.

Emmy Awards 2016, in diretta esclusiva su Rai 4

Sarà Rai 4 a mandare in onda la diretta degli Emmy Awards, nella notte tra il 18 e il 19 Settembre (appuntamento alle 23.45). La famosa manifestazione americana tutta dedicata alle più belle produzioni Usa sarà condotta quest’anno da Jimmy Kimmel. L’evento sarà trasmesso in contemporanea anche su Radio 2 Rai.

Emmy Awards 2010, i vincitori su Sky Uno

Questa notte, dal Nokia Theatre di Los Angeles, la rete Nbc manderà in onda la 62esima cerimonia di premiazione degli Emmy Awards.

Anche in Italia sarà possibile seguire lo show  su Sky Uno, che lo trasmetterà dopo le cinque del mattino, tra questa notte e domani mattina, preceduto, alle 01.00 di notte dal Red Carpet delle star

Tranquilli, coloro che non potranno guardare la manifestazione in nottata, sarà possibile guardarla lunedì alle 22.00 e martedì alle 13.00 sempre su Sky Uno.

Telefilm in crisi d’audience, di chi è la colpa?


La tv in debito d’ascolti, in crisi d’inventiva, lo dice Cesare Vodani, autore tra gli altri dell’Isola dei Famosi e del recentissimo Fenomenal di cui pubblicheremo in settimana un’intervista, lo ribadisce uno studio del CeRTA (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi) con sede l’Università Cattolica di Milano secondo cui anche i telefilm stanno subendo una battuta d’arresto in fatto di gradimento. L’argomento è stato oggetto di discussione a Milano durante l’ultimo Telefilm Festival, ne parla Alessandra Comazzi critico televisivo de La Stampa sul suo blog, riportando le prese di posizione di autorevoli nomi de settore, secondo cui lo sciopero degli sceneggiatori americani del 2007 ha rappresentato una sorta di 11 settembre della video narrativa da cui si sono salvati solo i telefilm di genere poliziesco. Secondo Carlo Freccero direttore di Rai4 la crisi d’audience è colpa di chi coordina i palinsesti: “Dove mettono chi non ha mai fatto nulla nella vita e agli danno il compito di rompere le balle agli altri. Lavori come Flash Forward o Fringe hanno un potenziale enorme, ma le reti li massacrano, spostandoli continuamente. Anche il Dr House è stato maltrattato“.

Se è vero che negli ultimi anni c’è stato un calo d’attenzione fisiologico da parte del pubblico televisivo verso serial asfittici, è altrettanto acclarato che la tv generalista ha colpevolmente trascurato prodotti di un certo livello che oltreoceano hanno mietuto fior di allori. Caso emblematico quello di Mad Man serie ideata da Matthew Weiner (quello de I Soprano) che per tre anni consecutivi dal 2008 a oggi ha vinto il Golden Globe come miglior serie drammatica più uno assegnato all’attore protagonista Jon Hamm.

Chiambretti Night su Canale 5, Alfonso Signorini su Italia 1, Grande Fratello 11 versione XL

Arrivano ancora indiscrezioni sui palinsesti autunnali di Rai e Mediaset. Andiamo subito a scoprire le conferme e le novità riportate da Adnkronos.

Canale 5. In prima serata tornerà C’è posta per te per contrastare Canzonissima, ci sarà una versione extralarge del Grande Fratello (per abbattere i costi della produzione) e probabilmente una serata evento agli inizi del 2011 per consegnare gli Emmy Awards italiani e celebrare la musica italiana del 2010; in seconda serata, oltre a due puntate di Matrix, ci saranno due puntate del Chiambretti Night e una de Il senso della vita, probabilmente la domenica; nel resto della giornata confermati Mattino Cinque, Pomeriggio Cinque, Chi vuol essere milionario, Striscia la notizia e, domenica, Domenica Cinque.

Dexter 3, da questa sera su Fx

Da questa sera alle 22.50 su FX (le scorse stagioni erano state trasmesse su Fox Crime), arriva la terza stagione di Dexter, una delle serie più amate d’america, con dodici nuovi episodi, ricca di colpi di scena, intrghi e novità.

Dopo aver lascito nella scorsa stagione il perito ematologo Serial Killer Dexter Morgan (Michael C. Hall)  sollevato ma triste, per la morte del suo collega il Sergente James Doakes (Erik King) che ha fatto si che lui non venisse accusato di tutti gli omicidi, nella nuova stagion Dexter e la sua follia intelligente, cinica ed ironica cercherà di vivere un periodo di tranquillità, che verrà però minacciata da un assistente del procuratore distrettuale Jimmy Smith.

Mad Tv, 14 anni di folli risate

I numeri parlano da soli: 14 stagioni, 326 episodi girati, 6 Emmy Awards (gli Oscar televisivi americani) vinti, più un numero considerevole di nominations e premi minori, benvenuti sul pianeta Mad Tv, l’appuntamento del sabato sera tra i più amati dal pubblico d’oltre oceano sintonizzato sul canale Fox e Comedy Central.

Il programma creato dal trio Joe Schnier, Fax Bahr e Adam Piccola, prende il via il 14 ottobre 1995, negli anni alcuni dei protagonisti e gli stessi autori sono cambiati ma la freschezza e l’ironia degli sketch è rimasta immutata, offrendo al pubblico una valanga di divertimento e risate che ha travolto tutto e tutti, personaggi famosi, situazioni e avvenimenti balzati agli onori delle cronache, peccato che proprio quest’anno la Fox abbia annunciato la chiusura del fortunato show, con la puntata del 16 maggio, confidiamo in un ripensamento o come auspicato dal produttore David Salzman su un cambio di canale, probabilmente una rete via cavo.

Ogni puntata della durata di un’ora viene registrata davanti a un pubblico “vero” e si compone di sketch comedy, scenette e performance musicali sempre in chiave ironica, gran parte di quanto viene proposto va a parodiare show televisivi, film, clip musicali, oltre ad ironizzare su temi d’attualità, politica e cultura.

Breaking Bad: pusher per la famiglia, da stasera su Axn

A partire da questa sera alle 22.50, il canale AXN (canale 134 di Sky), manderà in onda Breaking Bad, una delle più strane serie tv degli ultimi tempi. Creata da Vince Gilligam, Mark Johnson e vincitrice di due Emmy Awards (uno al protagonista e l’altro come miglior regia nella prima stagione), Breaking Bad è la storia di un uomo che, da calmo professore di chimica, diventa uno spacciatore di metamfetamine. Come mai?

Detto fatto, Walter White (Bryan Cranston),  professore di chimica, scopre di avere un cancro in fase terminale. Questa notizia lo sconvolge a tal punto da fargli pensare di non aver dato una sicurezza economica a sua moglie Skyler (Anna Gunn) incinta, e a suo figlio Walter Jr (RJ Mitte), facendolo così iniziare a mettere insieme le sue conoscenze di chimica, per confezionare cristalli di metamfetamina.

Creative Arts Emmy Awards: trionfano i Simpson e John Adams

Sono stati assegnati dalla Academy of Television Arts & Sciences, i Creative Arts Emmy Awards, premi dedicati agli adetti ai lavori e agli aspetti tecnici delle produzioni televisive, anticipatori dei più importanti Oscar della televisione, gli Emmy Awards.

I trionfatori della sessantesima edizione, tenutasi a Los Angeles nel weekend, sono stati I Simpson, che sono stati scelti, per la decima volta, come il miglior cartone animato della televisione americana e John Adams (film tv sulla vita del secondo presidente americano), vincitrice di ben otto premi.

Emmy 2008: tutte le nomination – Dominano John Adams, Mad Men e 30 Rock

Sono state ufficializzate ieri sera le tanto attese nomination agli Emmy 2008, premio che quest’anno si svolgerà al Nokia Theatre di Los Angeles il 21 settembre.

A farla da padrona sono state John Adams (miniserie) con 23 nomination, Mad Men (serie tv drammatica) con 18 e 30 Rock (serie tv comica) con 17.

Le maggiori sorprese vengono più dagli esclusi che dai nominati: non sono state menzionate alla vittoria finale serie di culto come Grey’s Anatomy, Desperate Housewives e Ugly Betty, dimenticate del tutto altre come 24, Heroes e i Soprano.

Recorder – 21 – Le avventure del giovane Indiana Jones

In seguito al grande successo ottenuto con la trilogia di Indiana Jones, George Lucas pensa di creare una serie televisiva che racconti le avventure giovanili dell’archeologo più famoso del mondo. Per questo motivo, nel 1992, realizza il prequel della saga vincitrice di 10 Emmy: Le avventure del giovane Indiana Jones.

La serie di tre stagioni, 44 episodi totali, di cui pare non tutti trasmessi in Italia, narra le vicende compiute in giovane età da Indiana Jones (interpretato da Corey Carrier nelle storie fino a 10 anni e da Sean Patrick Flanery da adolescente sedicenne), il figlio del professore universitario di Princeton Henry Jones (Lloyd Owen), raccontate per bocca dello stesso avventuriero, all’età di novantatre anni.

Nei suoi viaggi, anche nel ruolo di foto reporter, Indy ripercorre la prima parte del novecento incontrando personaggi importanti (Pablo Picasso, T.E. Lawrence, Teddy Roosevelt, Sigmund Freud, Pancho Villa, Ernest Hemingway, George Gershwin, Mata Hari, la principessa Sofia d’Austria) e vivendo in prima persona avvenimenti storici di primo piano (il Trattato di Versailles).

Recorder – 19 – Mac Gyver

Cosa potreste fare con un coltellino svizzero e materiale di uso comune? Forse voi niente di speciale, ma c’è stato un personaggio che, da metà degli anni ottanta ai primi anni del novanta (1985-1992), era sulla bocca di tutti per la sua capacità più unica che rara di riuscire a sgominare un gruppo di ribelli, disattivare una bomba nuclerare, o salvare un ostaggio con il semplice uso del suo fido coltellino multiuso e ciò che aveva intorno.

Il biondo personaggio, lavoratore per la fantomatica fondazione governativa Phoenix Corporation, che vi presentiamo oggi a Recorder e che dà il nome alla serie è: MacGyver.

MacGyver, serie televisiva nata nel 1985 negli USA dalla mente di Lee David Zlotoff e trasmessa dalla ABC per sette anni e 139 puntate, racconta la storia di Angus MacGyver (Richard Dean Anderson), personaggio di cui si conosce poco, al soldo della fondazione presieduta da Peter Thornton (Dana Elcar), la già citata Phoenix, per il quale compie missioni pericolosissime atte a salvare vite umane, recuperare progetti governativi e distruggere possibili pericoli per il Suo Paese.

Recorder – 7 – La signora in Giallo

C’è una donna che negli anni ottanta, tutta la popolazione mondiale cercava di evitare più di qualsiasi malattia contagiosa. Questa donna, dalle sembianze di vecchietta buona e simpatica, con la vocina delicata della miglior nonna esistente è la pestilente Jessica Fletcher. Oggi Recorder ripercorrerà con voi la storia dell’investigatrice più famosa della televisione raccontata nella serie televisivi dal titolo: La signora in Giallo.

La storia: una vecchia signora, insegnante di inglese, con la perspicacia di Agatha Cristie, alla morte del marito decide di girare l’America per proporre i libri gialli che scrive e per risolvere i delitti in cui si imbatte nel corso dei suoi viaggi. Andato in onda dal 1984 in America con il nome Murder she wrote, deve aspettare quattro anni per esordire in Italia, dove esordisce nel 1988 sulla Rai.

La serie conclusa nel 1996 dopo dodici stagioni e duecentosessantaquattro puntate di quarantacinque minuti l’uno e quattro film ha fatto la fortuna dell’attrice Angela Lansbury già conosciuta sul grande schermo grazie a film come Angoscia, Il ritratto di Dorian Grey e Va e uccidi, grazie ai quali è stata nominata, tre volte, come attrice non protagonista agli Oscar.