Emanuele Filiberto, Paola Barale, Daria Bignardi, Lamberto Sposini, Monica Setta: nuovi progetti

La pupa e il secchione 2. Paola Barale (che potete ammirare qua sopra in una foto tratta dal suo sito ufficiale)a quanto pare non condurrà più il programma insieme ad Enrico Papi: il contratto è saltato a causa di 50.000 euro di differenza tra la domanda e l’offerta (fonte Chi).

Emanuele Filiberto. Il principe, dopo aver partecipato a Sanremo, condotto I raccomandati e soffiato Ciack si Canta (sempre con Pupo) a Pino Insegno, in primavera dovrebbe presentare un nuovo programma su Raiuno insieme a Mara Venier, tanto che in questi giorni i due stanno già preparando la puntata zero (fonte Chi).

La vita in diretta. E’ sempre più probabile che dall’anno prossimo Lamberto Sposini lasci la conduzione ad una donna, a causa dell’effetto domino che ha portato Antonella Clerici a riprendersi La prova del cuoco (fonte Chi).

Raidue, rete dell’informazione? Oltre ad Annozero e Il fatto del giorno partono L’ultima parola e il talk di Maurizio Belpietro

Raidue si dedica sempre di più all’approfondimento giornalistico: dopo Il fatto del giorno e Annozero, altri due programmi dedicati all’attualità e all’informazione partiranno a breve, L’ultima parola, domani sera, e il talk di Maurizio Belpietro, da fine febbraio in prima serata (molto probabilmente il lunedì).

Massimo Liofredi annuncia che, colei che è stata sostituita proprio da Gianluigi Paragone, Daria Bignardi tonerà in primavera (prima del nuovo programma dedicato alle donne di Monica Setta): il direttore di Raidue, che garantisce sulla pluralità di informazione della sua rete, riguardo il cambio Paragone – Bignardi dice (fonte Il giornale):

Polemiche inutili visto che entrambi sono due risorse importanti per la rete. Ci sarà semplicemente un cambio di collocazione. La Bignardi andrà in onda al giovedì in seconda serata, a marzo e aprile

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Raidue, Daria Bignardi a gennaio cede il posto a L’ultima parola di Paragone. Tornerà ad aprile?

Daria Bignardi se tornerà nel 2010 in televisione non lo farà prima di aprile e nuovamente in seconda serata nonostante il suo contratto parlasse di una decina di puntate de L’era glaciale in prima serata. Questo è ciò che si evince da un’interessante articolo pubblicato da Repubblica.it stamane.

Il ritorno posticipato. La Bignardi, che fa registrare il 10% di share in seconda serata, non tornerà a gennaio, perché lascerà spazio a L’ultima parola, il programma di approfondimento giornalistico condotto dal vicedirettore di rete Gianluigi Paragone. L’era glaciale, assicura il direttore di Raidue Massimo Liofredi, andrà in onda da aprile:

Io non sono né un censore né un epuratore. Non ce l’ho con la Bignardi, per me lei può tornare a aprile con dieci nuove puntate della sua trasmissione, salvo che qualcuno sopra di me non decida diversamente.

Raidue, nel 20120 arrivano Il Migliore, La donna e Mobile e Milano Italia

Ci sono numerose novità riguardanti la programmazione primaverile (anche se inizia a gennaio) di Raidue: estromessa Daria Bignardi fino a scadenza di contratto, Monica Setta sarà promossa in seconda serata e Francesco Facchinetti condurrà un nuovo programma. (fonte Il giornale)

La rete giovane della Rai, oltre a Re D’Italia condotta da Emanuele Filiberto in prima serata e Futuro Anteriore di Paolo Limiti il sabato pomeriggio, cerca di catturare pubblico sfruttando al meglio due dei suoi conduttori più in auge.

L’attuale conduttore di X Factor sarà al timone de Il migliore, uno show simile alla Corrida (o per meglio dire di Stasera mi butto), dove i concorrenti dovranno imitare i personaggi famosi del passato. Il programma, prodotto da Ballandi, andrà in onda da gennaio. Ancora sconosciuto il nome della partner femminile di Facchinetti.

Rai, gli stipendi d’oro di Fabio Fazio, Simona Ventura, Milly Carlucci e tanti altri, sono meritati?

Chi sono i Paperoni della televisione italiana? A questa domanda prova a rispondere, seppur i dati non siano aggiornatissimi, il settimanale Gente (che ha ripreso qualche cifra da un articolo pubblicato su Il giornale lo scorso febbraio).

A quanto pare a guidare la classifica in Rai ci sarebbe Fabio Fazio con 2.185.000 euro l’anno, seguito da Simona Ventura con 1.800.000 euro l’anno e Milly Carlucci, ma il suo entourage ha già smentito, terza con 1.200.000. Carlo Conti sfiorerebbe il milione d’euro (988mila euro).

Ancora: Serena Dandini per condurre in seconda serata per quasi tutta la settimana Parla con me percepirebbe 710.000 euro, sessantamila in più di Michele Santoro e Daria Bignardi, fermi a quota 650.000 euro, e centodiecimila in più di Lamberto Sposini che per La vita in diretta, otterrebbe 600.000 euro. Giovanni Floris, l’altro giornalista citato da Vespa (ricordate la sua richiesta di circa 1,6 milioni di euro annui?), prende “solo” 300.000 euro.

L’intervista di Lino Banfi a L’era glaciale, l’inchiesta sulla droga de Le Iene, i viaggi di Geo & Geo

 La tv di oggi non è solo spazzatura. Tra la vastità di programmi trash, spesso è possibile scorgere rari bagliori di luce, di quella “sana” televisione, che tanto ci piace. Una raccolta di suggestioni, emozioni ed episodi che toccano noi telespettatori e ci fa sperare che, oltre a liti furiose, urla concitate, risse verabali all’ordine del giorno, ci sia ancora un buon motivo per cui continuare a guardare la tv. Questi i tre momenti della settimana, che a mio parere, racchiudono questa filosofia mediatica. Toni pacati, riflessioni personali, atmosfere suggestive, niente scontri verbali o grida assordanti. Questa è la vera “televisione di qualità”.

Intervista a Lino Banfi, ospite di Daria Bignardi a L’era glaciale. L’attore pugliese si è raccontato a tutto tondo. Dalla commedia sexy ai recenti successi di Un medico in famiglia, passando per i successi in televisione e al cinema (L’Oronzo Canà de L’allenatore del Pallone) e la vita personale. Commuovente il ricordo dei propri genitori. Toccante il racconto del cancro di sua figlia Rosanna, che ha sconfitto recentemente. Un ritratto “umano” d’un attore poliedrico come Lino Banfi.

L’era glaciale, la seconda edizione condotta da Daria Bignardi riparte da Roberto Saviano

Questa sera su Raidue, con una puntata speciale interamente dedicata a Roberto Saviano, comincia la seconda edizione de L’era glaciale, il programma d’attualità condotto da Daria Bignardi.

Anche quest’anno la Bignardi intervisterà in ogni puntata due personaggi (non più tre) scelti tra i personaggi famosi del mondo della televisione, del cinema e della musica, gli scrittori, i politici (meno della scorsa edizione) e gli sportivi, ma anche persone comuni che hanno cose da dire.

Nella puntata odierna, in cui Saviano parlerà dei problemi che esistono nel nostro Paese e risponderà alle accuse che lo colpiscono, andranno in onda dei servizi filmati che testimonieranno cosa pensano di lui i ragazzi di Casal di Principe e che riporteranno le intercettazioni di due killer della camorra. Daria Bignardi scrive sul suo blog:

Raidue potrebbe cambiare: fuori la Senette, dietro la Bianchetti, incerto il futuro della Bignardi. Tutte le novità

A pochi giorni dall’inizio della nuova stagione televisiva Raidue cambia: il neo direttore di rete Massimo Liofredi pare stia rivedendo i palinsesti che ha ereditato da Antonio Marano (fonte Libero).

Le modifiche principali dovrebbero essere apportate nella fascia pomeridiana: oltre a One Tree Hill rinviato a data da destinarsi nel 2010 per lasciar spazio agli episodi inediti della prima stagione di 90210 (dal 7 settembre alle 17.00, dal 21 settembre alle 17.20), Liofredi avrebbe pensato di affidare una striscia giornaliera di cinquanta minuti a Monica Setta, a partire dalle 13.50, dal titolo Oggi sul due, in cui la giornalista si occupa di temi politici e sociali.

C’è di più: Italia allo specchio, il programma condotto da Francesca Senette, che da quest’anno avrebbe dovuto condividere con Milo Infante, dovrebbe riprendere il suo vecchio nome Italia sul due ed essere condotto da Infante e Lorena Bianchetti, che scalzerebbe in questo modo la sua collega fino ad oggi sempre riconfermata, che rimarrebbe parcheggiata in attesa di un nuovo programma.

Beatrice Borromeo, parla de L’era glaciale e racconta di aver rifiutato il Chiambretti Night

Beatrice Borromeo continua a far parlare di sé: l’ex presenza fissa di Annozero al Festival del Giornalismo d’Inchiesta a Marsala (video dopo il salto) è tornata sulla sua intervista tagliata a L’era Glaciale, mentre a Vanity Fair ha rivelato di essere stata ad un passo dal lavorare al Chiambretti Night.

Partiamo dal taglio voluto da Antonio Marano a L’era Glaciale: a quanto pare la scelta del direttore di Raidue non è stata dettata solo da una rigida applicazione della legge sulla par condicio, semmai dalla volontà che non volesse che venissero fuori possibili pressioni fatte ad Annozero. Racconta la Borromeo:

Urlava cose irripetibili, insulti gravi. Era isterico. Ha detto che non dovevo permettermi di dire che Annozero subiva pressioni. Quindi urlando ha aggiunto che l’intervista non sarebbe mai andata in onda. Il tutto condito da insulti, del tipo: cretina ma chi ti paga a te.

Daria Bignardi – Renato Brunetta, scontro a L’era glaciale. Video

A L’era glaciale ieri sera è andato in scena un interessante scontro dialettico tra la conduttrice Daria Bignardi e il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta (video dopo il salto).

Tutto nasce per un errore fatto dalla conduttrice che, parlando del libro del ministro, sbaglia il nome di Giacomo Brodolini, vicesegretario del Psi e ministro del Lavoro, morto di cancro mentre lavorava allo Statuto dei Lavoratori, e lo chiama Brandolini (come è appuntato sul foglio). Eresia, bestemmia, anatema: il nome è sbagliato.

Si comincia: Brunetta fa notare alla Bignardi di essersi sbagliata, cosa che alla conduttrice non piace, così durante l’intervista i due si scornano: si passa da:”Non faccia il professore con me” e “Lo sa che lei antipatico” detto dalla Bignardi a “Lei non ha letto” il libro di Brunetta, fino alla richiesta reciproca di cambiar tono.

L’era glaciale, le interviste di Daria Bignardi invadono Raidue

Da questa sera  la terza serata di Raidue è affidata a Daria Bignardi: ogni venerdì alle 23.40 va in onda L’era glaciale, il nuovo programma d’ìnterviste curato e condotto dalla transfuga conduttrice de Le invasioni barbariche, prodotto dalla Endemol.

In ognuna delle dodici puntate previste del primo ciclo, della durata di un’ora e mezza, Daria Bignardi intervisterà tre o quattro personaggi legati al mondo della politica, dello sport, dello spettacolo e della cultura italiana e mondiale, strettamente legati all’attualità, supportata da filmati inediti e d’archivio, messi a disposizione dalla Rai.

Rispetto alla sua precedente trasmissione non cambia lo spirito del programma, uno sguardo attento e curioso rivolto all’attualità e agli ospiti, con grande attenzione e cura per i dettagli, mentre si rinnova per forza di cose il titolo (“L’ho scelto perché suona bene e perché glaciazione e disgelo sono movimenti lenti ma inesorabili. Perché ‘L’era glaciale’ viene prima delle ‘Invasioni Barbariche’ e dei ‘Tempi Moderni’, i miei programmi ai quali sono più affezionata”) e la sigla, firmata da Gipi, uno dei nomi nuovi della graphic novel europea.

Daria Bignardi, la storia della conduttrice dalle origini a L’era glaciale

La conduttrice TV e giornalista Daria Bignardi, nata a Ferrara il 14 febbraio del 1961, ha studiato alla facoltà DAMS di Bologna, facoltà che purtroppo ha abbandonato dopo poco: si trasferisce a Milano per diventare giornalista e collabora con la rivista Panorama e con il settimanale femminile Anna, e 4 anni dopo entra a fare parte dello staff della rivista Chorus edita da Leonardo Mondadori diventando giornalista professionista nel 1992.

Nello stesso anno entra a fare parte dello staff della trasmissione in onda su Raitre Milano Italia, con Gad Lerner e Gianni Riotta: Daria in tale occasione si occupa della cura dei testi, mentre nel 1994 diventa inviata della trasmissione Punto e a Capo su Raidue. Nel 1995 Daria viene notata dalla dirigenza Mediaset, alla ricerca di una giornalista femminile per la conduzione del programma A tutto volume, in onda su Canale5: Daria è perfetta, e viene stipulato un contratto che lega la giornalista a Mediaset fino al 2004. Nel 1996 e 1997 conduce il talk show Corto Circuito in onda sempre su Canale5 e poco dopo Tempi Moderni (trasmissione che tra le altre, vinse anche il Premio Alghero per il Giornalismo), quest’ultima prodotta e curata, oltre che condotta, dalla stessa Bignardi.

Le invasioni barbariche, da stasera su La7

Da stasera alle 21.10 va in onda su La7 l’ottava edizione de Le invasioni barbariche, il talk show della Endemol, condotto e curato da Daria Bignardi, che tratta di argomenti di attualità e costume.

Anche quest’anno, che potrebbe essere l’ultimo, visto che Daria Bignardi si trasferirà su Raidue, la conduttrice intervisterà i personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo: nella puntata di stasera interverranno Eugenio Scalfari, Vincenzo Salemme e i protagonisti di Gomorra, Ciro Petrone e Marco Macor.

L’autunno di La7: confermati Crozza, Lerner, Piroso e la Bignardi

Anche La7 ha annunciato i suoi palinsesti e il temuto esodo dalla rete non si è verificato. Sono soltanto due, infatti, gli abbandoni eccellenti (Giuliano Ferrara e Piero Chiambretti), anche se personalmente reputo che la perdita più grande sia avvenuta molto prima (Daniele Luttazzi).

Confermati quindi Daria Bignardi (Invasioni Barbariche), Maurizio Crozza (Crozza Italia), Gad Lerner (L’infedele), Ilaria D’Amico (Exit), Antonello Piroso (Niente di personale) e Marco Paolini. Corteggiati Gene Gnocchi, Victoria Cabello e Corrado Guzzanti.

Tra le new entry sicure Marco Berry (Vivo per miracolo, storie incredibili realmente accadute), Valerio Massimo Manfredi (Impero, programma di divulgazione storica), Alessandro Sortino (Malpelo, programma d’attualità) e Simone Annichiarico (La valigia dei sogni).