Daria Bignardi spiega perché ha lasciato la Rai

Daria Bignardi ha deciso di abbandonare la Rai dopo aver visto Paperino programmato al posto de L’era Glaciale su Raidue: a rivelarlo è la stessa conduttrice al Corriere della sera:

Era il 4 dicembre 2009. Avevo registrato con qualche ora d’anticipo la puntata. Alle 23 mi chiamano diversi amici e mi dicono:”Perché sta andando in onda Paperino al posto dell’Era Glaciale?”. Cado dalle nuvole, cerco di capire: nulla, nessuna risposta. Finalmente in tardissima serata parte la mia puntata … hanno parlato di problema tecnico, ma evidentemente c’è stata l’intenzione di mandarlo in onda il più tardi possibile, perché le dichiarazioni di Morgan avevano turbato qualcuno. Non so chi … Non mi era mai capitata una cosa del genere. Un attacco professionale inaccettabile. La mattina dopo ho deciso che avrei chiuso con la Rai.

Daria Bignardi torna a La7

E’ sempre più probabile che Daria Bignardi abbandonerà Raidue dopo due stagioni per far ritorno a La7. Ad annunciarlo questa volta è Tv Sorrisi e canzoni.

Il settimanale lancia la notizia ricordando che il contratto della conduttrice con la Rai è scaduto ad aprile e aggiungendo un particolare non di poco conto: la giornalista, non andando più in onda con L’era glaciale, avrebbe già firmato un nuovo accordo con la rete Telecom.

Raidue, sede di Milano teme ridimensionamento per chiusura anticipata di Scalo 76 Talent e cancellazione di Academy 2

La sede della Rai di Milano teme il ridimensionamento così le segreterie territoriali dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Snater e SIlar) hanno deciso di riavviare la vertenza. La preoccupazione, effettivamente non è infondata perché, come fanno sapere:

E’ pressoché certo che Scalo 76 Talent , produzione interna Rai, verrà tagliata, forse anche prima della sua scadenza, prevista per il 23 gennaio, e che Italian Academy 2, coproduzione Endemol, non verrà riproposta. Voci insistenti prospettano che, al ridimensionamento iniziale di circa mezz’ora de L’ Italia sul Due, faccia seguito un suo definitivo spostamento a Roma, addirittura con gennaio.

L’era glaciale, la seconda edizione condotta da Daria Bignardi riparte da Roberto Saviano

Questa sera su Raidue, con una puntata speciale interamente dedicata a Roberto Saviano, comincia la seconda edizione de L’era glaciale, il programma d’attualità condotto da Daria Bignardi.

Anche quest’anno la Bignardi intervisterà in ogni puntata due personaggi (non più tre) scelti tra i personaggi famosi del mondo della televisione, del cinema e della musica, gli scrittori, i politici (meno della scorsa edizione) e gli sportivi, ma anche persone comuni che hanno cose da dire.

Nella puntata odierna, in cui Saviano parlerà dei problemi che esistono nel nostro Paese e risponderà alle accuse che lo colpiscono, andranno in onda dei servizi filmati che testimonieranno cosa pensano di lui i ragazzi di Casal di Principe e che riporteranno le intercettazioni di due killer della camorra. Daria Bignardi scrive sul suo blog:

Palinsesti Rai, autunno 2009: tante conferme e poche novità

Oggi sono stati presentati agli inserzionisti, in teleconferenza tra Roma e Milano, i palinsesti autunnali della Rai. Molti sono i programmi confermate, poche le novità. Andiamo a scoprirle subito insieme.

Raiuno. Confermato interamente il daytime con Michele Cucuzza ed Eleonora Daniele a Unomattina, Elisa Isoardi a La prova del cuoco, Veronica Maya a Verdetto finale (spostata alle 14), Caterina Balivo a Festa Italiana, e Lamberto Sposini a La vita in diretta, seguito da Carlo Conti con L’eredità e così come la seconda serata con quattro puntate settimanli di Porta a porta, le notizie più interessanti si aspettavano per la prima serata.  Si parte con Milly Carlucci che dal 12 al 14 settembre conduce Miss Italia 2009 poi dal 16 dello stesso mese il palinsesto è quello che segue:

DOMENICA: Fiction (Don Matteo).
LUNEDI’: Fiction (Commissario Vivaldi, Pinocchio, Lo scandalo della Banca Romana).
MARTEDI’: Tutti pazzi per la tele condotto da Antonella Clerici.
MERCOLEDI’: One man show: Vincenzo Salemme con Nord e Sud quattro puntate in una sfida tra la comicità del nord e quella del sud (dal 16 settembre); Gianni Morandi con La nostra storia, la storia dell’Italia in musica dagli anni ’60 ad oggi (4 puntate a partire dal 21 ottobre).
GIOVEDI’: Fiction (Un medico in famiglia 6).
VENERDI’: I migliori anni condotto da Carlo Conti.
SABATO: Affari Tuoi – La Lotteria, condotto da Max Giusti fino alle 22.30 (poi lascia spazio al cinema).

Beatrice Borromeo, parla de L’era glaciale e racconta di aver rifiutato il Chiambretti Night

Beatrice Borromeo continua a far parlare di sé: l’ex presenza fissa di Annozero al Festival del Giornalismo d’Inchiesta a Marsala (video dopo il salto) è tornata sulla sua intervista tagliata a L’era Glaciale, mentre a Vanity Fair ha rivelato di essere stata ad un passo dal lavorare al Chiambretti Night.

Partiamo dal taglio voluto da Antonio Marano a L’era Glaciale: a quanto pare la scelta del direttore di Raidue non è stata dettata solo da una rigida applicazione della legge sulla par condicio, semmai dalla volontà che non volesse che venissero fuori possibili pressioni fatte ad Annozero. Racconta la Borromeo:

Urlava cose irripetibili, insulti gravi. Era isterico. Ha detto che non dovevo permettermi di dire che Annozero subiva pressioni. Quindi urlando ha aggiunto che l’intervista non sarebbe mai andata in onda. Il tutto condito da insulti, del tipo: cretina ma chi ti paga a te.

Vauro e Beatrice Borromeo tagliati a L’era glaciale

Nella puntata di ieri sera de L’era Glaciale dovevano essere ospiti Vauro Senesi e Beatrice Borromeo per presentare Italia Annozero, il libro che hanno scritto insieme a Marco Travaglio. Ebbene, come hanno notato molti spettatori, all’appello mancavano proprio loro: l’intervista è stata registrata, ma siccome siamo in periodo di campagna elettorale è stata tagliata e verrà proposta solo dopo le elezioni (integrale).

Le motivazioni di una simile scelta sono state date al termine della registrazione da direttore di Raidue Antonio Marano:

Nonostante i ripetuti tentativi da parte della conduttrice Daria Bignardi di riportare il discorso sul libro, gli ospiti hanno affrontato questioni politiche in un periodo di par condicio in assenza di contraddittorio. Era la presentazione di un libro e non la continuazione della puntata di Annozero.

Daria Bignardi – Renato Brunetta, scontro a L’era glaciale. Video

A L’era glaciale ieri sera è andato in scena un interessante scontro dialettico tra la conduttrice Daria Bignardi e il ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta (video dopo il salto).

Tutto nasce per un errore fatto dalla conduttrice che, parlando del libro del ministro, sbaglia il nome di Giacomo Brodolini, vicesegretario del Psi e ministro del Lavoro, morto di cancro mentre lavorava allo Statuto dei Lavoratori, e lo chiama Brandolini (come è appuntato sul foglio). Eresia, bestemmia, anatema: il nome è sbagliato.

Si comincia: Brunetta fa notare alla Bignardi di essersi sbagliata, cosa che alla conduttrice non piace, così durante l’intervista i due si scornano: si passa da:”Non faccia il professore con me” e “Lo sa che lei antipatico” detto dalla Bignardi a “Lei non ha letto” il libro di Brunetta, fino alla richiesta reciproca di cambiar tono.

Rai, palinsesti Giugno 2009, arriva la Confederation Cup su Raiuno, torna Terapia D’urgenza su Raidue

La Sipra ha comunicato i palinsesti RAI relativi al periodo che va dal 31 maggio al 4 luglio: se Raidue e Raitre si difendono piuttosto egregiamente (non aspettatevi novità eclatanti!), la rete che delude è proprio Raiuno, che si salva soltanto grazie al calcio. Guardiamo insieme la programmazione.

Raiuno, che durante il giorno propone fiction in replica a volontà (La signora in Giallo, Un medico in famiglia, Il maresciallo Rocca e Rex) oltre ai prodotti tedeschi (Un ciclone in convento e Julia), la sera fa peggio: dopo il tg va in onda il classico agglomerato di sketch datati nel raccoglitore Supervarietà, poi trasmette, quando va bene il calcio, con la Confederations Cup e gli Europei Under 21 (anche Italia – Nuova Zelanda il 7 giugno), quando va male, a parte il sempre interessante Superquark, tanto cinema (non che sia contrario al cinema in chiaro, ma proporlo per tutta la settimana è umiliante per la settima arte). La seconda serata di Raiuno propone il lunedì Heritage, il martedì Porta a porta estate e il mercoledì Passaggio a Nord Ovest.

L’era glaciale, le interviste di Daria Bignardi invadono Raidue

Da questa sera  la terza serata di Raidue è affidata a Daria Bignardi: ogni venerdì alle 23.40 va in onda L’era glaciale, il nuovo programma d’ìnterviste curato e condotto dalla transfuga conduttrice de Le invasioni barbariche, prodotto dalla Endemol.

In ognuna delle dodici puntate previste del primo ciclo, della durata di un’ora e mezza, Daria Bignardi intervisterà tre o quattro personaggi legati al mondo della politica, dello sport, dello spettacolo e della cultura italiana e mondiale, strettamente legati all’attualità, supportata da filmati inediti e d’archivio, messi a disposizione dalla Rai.

Rispetto alla sua precedente trasmissione non cambia lo spirito del programma, uno sguardo attento e curioso rivolto all’attualità e agli ospiti, con grande attenzione e cura per i dettagli, mentre si rinnova per forza di cose il titolo (“L’ho scelto perché suona bene e perché glaciazione e disgelo sono movimenti lenti ma inesorabili. Perché ‘L’era glaciale’ viene prima delle ‘Invasioni Barbariche’ e dei ‘Tempi Moderni’, i miei programmi ai quali sono più affezionata”) e la sigla, firmata da Gipi, uno dei nomi nuovi della graphic novel europea.

Daria Bignardi, la storia della conduttrice dalle origini a L’era glaciale

La conduttrice TV e giornalista Daria Bignardi, nata a Ferrara il 14 febbraio del 1961, ha studiato alla facoltà DAMS di Bologna, facoltà che purtroppo ha abbandonato dopo poco: si trasferisce a Milano per diventare giornalista e collabora con la rivista Panorama e con il settimanale femminile Anna, e 4 anni dopo entra a fare parte dello staff della rivista Chorus edita da Leonardo Mondadori diventando giornalista professionista nel 1992.

Nello stesso anno entra a fare parte dello staff della trasmissione in onda su Raitre Milano Italia, con Gad Lerner e Gianni Riotta: Daria in tale occasione si occupa della cura dei testi, mentre nel 1994 diventa inviata della trasmissione Punto e a Capo su Raidue. Nel 1995 Daria viene notata dalla dirigenza Mediaset, alla ricerca di una giornalista femminile per la conduzione del programma A tutto volume, in onda su Canale5: Daria è perfetta, e viene stipulato un contratto che lega la giornalista a Mediaset fino al 2004. Nel 1996 e 1997 conduce il talk show Corto Circuito in onda sempre su Canale5 e poco dopo Tempi Moderni (trasmissione che tra le altre, vinse anche il Premio Alghero per il Giornalismo), quest’ultima prodotta e curata, oltre che condotta, dalla stessa Bignardi.

Valeria Marini, Daria Bignardi, Lucilla Agosti, Lorenza Bianchetti, Sabrina Ferilli, Michelle Hunziker: novità in tv

Torniamo ad occuparci della tv che verrà dando uno sguardo dedicando lo spazio di oggi totalmente al mondo femminile. Partiamo dalla rete ammiraglia di Mamma Rai: mentre Fabrizio Del Noce ha incoronato Miriam Leone come prossima sorpresa della rete e la modella Elizabeth Kinnear affiancherà Pupo alla conduzione de I raccomandati, Lorena Bianchetti potrebbe lasciare la conduzione di uno degli spazi di Domenica In per approdare a Raidue, non solo perché i risultati del suo segmento non sono esaltanti, ma anche perché i rapporti con il direttore di rete pare si siano incrinati a causa di un’amicizia tra lei e la direttrice delle Risorse Televisive Rai, Lorenza Lei.

A proposito di Raidue: potrebbe slittare il programma L’era glaciale, di Daria Bignardi, in quanto c’è un ritardo nell’organizzazione degli ospiti e, a causa delle nomine Rai, incertezza nell’ammontare del budget. Nel frattempo Lucilla Agosti, dovrebbe essere la conduttrice di un talent show sulla danza dal nome Academy, appena finito X Factor (di cui parleremo domani con più attenzione su Mondoreality).

Palinsesti Rai da marzo a maggio: il cambiamento è solo nel nome del programma e del conduttore

Il palinsesto della Rai da Marzo a Maggio è competitivo? E’ innovativo? Se alla prima domanda non si può dare una risposta, soprattutto perché non si conosce la forza delle fiction programmate domenica e lunedì, alla seconda non è difficile rispondere: non ci sono novità, ma soltanto cambi di nome a programmi già esistenti e cambi di conduzione. Dalla prima serata scompare Carlo Conti!

Partiamo da Raiuno: se non ci fosse Pupo a la conduzione de I Raccomandati, potremmo dire che da marzo a maggio nelle prime serate della rete ammiraglia Rai avremmo potuto vedere soltanto fiction e primedonne. Perché? Domenica, lunedì e giovedì verranno trasmesse le fiction, il mercoledì la Champions League o un film, mentre martedì, venerdì e sabato varietà.

Il martedì, dal 24 marzo Caterina Balivo conduce I sogni son desideri (novità? No: è Il treno dei desideri rivisitata a misura della Balivo) e, a seguire, Veronica Maya presenterà Una voce particolare (novità? Ni: inizialmente si chiamava Un amore così grande e si ispirava a Ti lascio una canzone); venerdì ci sarà prima I Raccomandati, condotto da Pupo, poi Parenti Talenti di Elisa Isoardi; sabato, una volta finito Ballando con le stelle, dal 4 aprile, inizierà la seconda edizione di Ti lascio una canzone, che si protrarrà per nove puntate e che potrebbe essere l’ultimo programma condotto in Rai da Antonella Clerici.