Cenerentola: Carlo Verdone regista?

 Il quotidiano La Stampa ipotizza (manca ancora l’ufficialità) che Carlo Verdone possa essere il regista dell’attesissima Cenerentola di Rossini, prodotta da Andrea Andermann per la Rai e in onda su Rai Uno il 3 e 4 giugno. Non si conosce ancora nemmeno il nome del direttore che guiderà l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai (tramontata quasi sul nascere l’ipotesi di Bruno Campanella) anche se c’è chi spera in un’Angelina di Cecilia Bartoli.

Servizio Pubblico, sul sito il video della nuova canzone di Antonello Venditti

Si avvicina la partenza (fissata al 3 novembre) di Servizio Pubblico (e non più Comizi d’amore), il nuovo programma di Michele Santoro. E sul sito dedicato alla trasmissione ieri è stato pubblicato il video di una nuova canzone del nuovo album di Antonello Venditti. Il brano si intitola La ragazza del lunedì, mentre il disco porta il nome di Unica (in uscita il 29 novembre – da venerdì nelle radio si ascolterà il singolo omonimo). Perché un videoclip (che potete vedere dopo il salto) sul sito di Servizio Pubblico?

Conversazione con Carlo Verdone, questa sera su Sky Uno

Questa sera tutti gli appassionati di cinema hanno appuntamento con Carlo Verdone su Sky Uno a partire dalle 21.00: l’attore e regista di numerosi film di successo, che tornerà nelle nostre sale con Io, loro e Lara (QUI il trailer) sarà il protagonista dell’intervista esclusiva, realizzata da Francesco Castelnuovo sul canale satellitare di Sky.

Verdone, parlando con l’intervistatore, ricorda il padre Mario, illustre storico del cinema recentemente scomparso, svela le sue passioni cinematografiche, il suo rapporto con le persone, specie con i romani che incontra per strada tutti i giorni, ripropone i personaggi che lo hanno reso celebre, ripercorre il suo trascorso nel magico mondo della settima arte e chiude con degli auguri molto speciali per l’anno nuovo.

Nord e sud … e ho detto tutto, Vincenzo Salemme descrive il prossimo show di Raiuno

Il prossimo show televisivo di Vincenzo Salemme, che andrà in onda su Raiuno a partire da mercoledì 16 settembre si chiamerà Nord e Sud … e ho detto tutto. Ad annunciarlo è lo stesso attore napoletano in un’intervista rilasciata oggi a Libero:

Posso solo dire che proprio ieri abbiamo trovato il titolo definitivo del programma: Nord e Sud… e ho detto tutto.

Salemme che spiega di aver scelto Anna Falchi come primadonna del programma, perché simpatica, spiritosa e di carattere, con cui spera di riuscire a creare una coppia televisiva che funzioni alla Sandra Mondaini – Raimondo Vianello, illustra i punti centrali dello show:

Programmi tv venerdì 24 ottobre, cancellato Terapia d’urgenza è sempre sfida tra I migliori anni e Paperissima

Buongiorno,
andiamo a vedere cosa ci offrono le principali reti televisive oggi in prima serata.

Raiuno – I migliori anni: sfida tra gli anni ottanta e gli anni settanta. Ospiti: Maggie Reilly, Sabrina Salerno, Ralph e Potsie di Happy Days, i Boney M., Roberta Kelly, i Wess, Dori Ghezzi, Tullio De Piscopo, Francesco Salvi, Scialpi, Mario Castelnuovo e i Delirium.

Raidue – Close to home: prima puntata, quinta serie. La serie sostituisce Terapia D’urgenza, cancellata per bassi ascolti.

Raitre – Mi manda Raitre: stasera si parla di carburante e di biglietterie dei treni non funzionanti.

CineTV Oggi: programmi televisivi 17 Maggio 2008

Buongiorno e benvenuti alla rubrica CineTV Oggi. Diamo un’occhiata a ciò che potremo vedere in televisione nelle prossime 24 ore.

Rai 1
Oggi pomeriggio alle 14.00 Ilaria Moscato e Marcellino Mariucci ci porteranno sulla costa orientale dell’Etna in una nuova puntata on the road di Easy Driver. Alle 14.30 andrà in onda Effetto Sabato. Ospiti della puntata Beppe Fiorello, Ron, Gigliola Cinquetti, Silvia Mezzanotte, Francesca Reggiani e, con Elisa Isoardi, Tullio Solenghi. Alle 17 A sua immagine parlerà dei giovani. Interverranno Paolo Crepaz e Anna Olivero Ferraris. Alle 17.45 Passaggio a Nord Ovest, condotto da Alberto Angela ci descriverà le avventure di Vercingetorige, scoprirà le bellezze di Sagalassos, in Turchia e visiterà la città Birmana di Khat Ku e i cantieri navali di Monfalcone. In prima serata seconda puntata di Dimmi La verità (21.10). Le coppie che si racconteranno a Caterina Balivo sono: Iva Zanicchi con Fausto, Sandra Milo con Franco, Vincenzo Cantatore con Francesca, Stefania Orlando con Simone e Corrado Tedeschi con Francesca. A gestire gli spazi musicali come sempre Demo Morselli. Alle 23.55 Sarà la volta di Mille Miglia, una leggenda italiana, condotto da Pippo Baudo e Federica Balestrieri, che ci racconterà la storia della famosa corsa automobilistica. Sul palco, insieme ai conduttori si avvicenderanno Mietta, Tosca, Lucio Dalla e Maria Grazia Cucinotta.

David di Donatello: i vincitori – Trionfa La ragazza del lago. Male Caos Calmo

Li avevamo annunciati! Ora si conoscono i premi del cinema italiano, i famosi David di Donatello. L’edizione di quest’anno, che tutti si aspettavano fosse la consacrazione di Caos Calmo, Grimaldi e Moretti è invece stata quella de La Ragazza del lago, Andrea Molaioli e Toni Servillo.

La cerimonia, che si è tenuta all’Auditorium di Roma, ha regalato le luci della ribalta, meritatamente, a La ragazza del lago, che ha vinto ben 10 statuette delle 15 per le quali era nominata, fra cui gli importantissimi riconoscimenti per il miglior film, la miglior regia, il miglior regista esordiente e il migliore attore protagonista. Bene anche i Vicerè che, da film in costume ha vinto ben quattro premi (tra l’altro quelli di maggior valore per un film del genere), cioè migliore scenografo, miglior acconciatore, migliore truccatore e migliore costumista. Gli altri premi importanti sono stati assegnati a Margherita Buy (migliore attrice), Alba Rohrwacher (migliore attrice non protagonista) e Alessandro Gassman (migliore attore non protagonista).

Escludendo il premio di Gassman, per Caos Calmo si può parlare di vera e propria catastrofe: candidato a 18 premi, ne porta a casa solo 3 ovvero, a parte quello appena nominato, quello per la miglior musicista (Paolo Bonvino) e quello per la migliore canzone originale (L’amore trasparente di Ivano Fossati). Magra consolazione anche per il film di soldini Soldini, che ottiene due premi importanti come l’attrice protagonista e non protagonista, ma se ne perde 13 per strada. Peggio di loro Mazzacurati, che rimane totalmente a bocca asciutta.

David: tutti i candidati e novità

Gian Luigi Rondi, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, ha comunicato i David di Donatello speciali. I vincitori sono Carlo Verdone, per i suoi primi trent’anni di attività (1978-2008), Luigi Magni, per i suoi ottant’anni compiuti di recente e Gabriele Muccino, per i suoi successi negli Stati Uniti come autore e come regista. Un altro premio speciale verrà dato al Cinema italiano nella sua totalità.

Lo studio notarile Marco Papi ha invece diramato le liste dei nominati ai David di Donatello: spiccano le 18 candidature per Caos Calmo, di Grimaldi, le 15 di Giorni e Nuvole di Silvio Soldini e de La ragazza del lago e le 9 de La Giusta distanza, di Carlo Mazzacurati. Anche Silvio Muccino tra i nominati.

Prima di vedere le liste dei candidati, vi ricordo che l’anno prossimo la premiazione avverrà l’8 Maggio, nel 2010 il 7 Maggio e nel 2011 il 6 Maggio. Quest’anno la premiazione avverrà a Roma il 18 Aprile e sarà diretta da Tullio Solenghi e trasmessa su Rai2.

Weekend al cinema: invasione Verdone e due documentari

Weekend di Marzo all’insegna dei film italiani: su 7 pellicole in uscita ben 5 sono del nostro Paese, di cui due documentari. Sembra che qualcosa stia cambiando, ma non lasciamoci ingannare: come abbiamo anticipato in un precedente post, Carlo Verdone si è accaparrato più di 800 sale e questo potrebbe essere il motivo per cui ci sono così tante pellicole italiane (perché chiedono solo di essere fatte vedere e non chiedono tante proiezioni).

Il film sicuramente più atteso è Grande, grosso e Verdone, ma attenzione anche alla commedia Lezioni di felicità e a Cenerentola e gli 007 nani, seppur pare abbastanza evidente che questa settimana sia stata costruita apposta per far scegliere al pubblico cinematografico o Verdone o… Verdone.

Andiamo a conoscere meglio i sette titoli, che troveremo nelle sale italiane da oggi:

Grande Grosso e Verdone invade l’Italia

Carlo Verdone il 7 Marzo invaderà l’Italia.
Nessun allarmismo, ma solo la cruda realtà: il nuovo film dell’attore e regista romano, Grande Grosso e Verdone, verrà distribuito in ben 835 sale, a dimostrazione che il cinema italiano punta molto sul film, per battere la concorrenza straniera.
Il film, suddiviso in tre episodi, sarà secondo quanto ha detto lo stesso Verdone (fonte Ansa):

uno spaccato di questi tempi di oggi, che sono cambiati, sono piu’ cinici e cattivi. Una commedia meno buonista, anche se non abbiamo pensato di essere cinici, ma solo di cogliere la forte arrabbiatura che c’e’ oggi nell’aria nel nostro paese.

Marzo 2008 al cinema: tanti titoli, ma pochi interessanti. Verdone pensaci tu!

Il mese di Marzo, non regala titoli di primo piano, forse per dar spazio ancora al cinema ai film vincitori degli oscar usciti nelle ultime due settimane di febbraio. Risulta, quindi, abbastanza difficile potervi suggerire dei titoli da guardare. Per gli amanti del cinema italiano, bisogna sperare che Grande, grosso e Verdone, il nuovo film diretto da Carlo Verdone, non tradisca le attese (come è capitato con Il ritorno del monnezza e l’allenatore nel pallone 2, solo per fare dei nomi). Attenzione anche a Colpo d’occhio, il thriller diretto e interpretato da Sergio Rubini, al ritorno di Vaporidis con Questa notte è ancora nostra e al nuovo film di Paolo Virzì, Tutta la vita davanti, con Sabrina Ferilli.

Fra i film stranieri credo sia giusto citare il thriller Onora il padre e la madre di Sidney Lumet, che oltre ad avere un ottimo regista, sembra avere una storia interessante e un cast di primordine, I padroni della notte con Joaquin Phoenix e al debutto cinematografico di Norah Jones nel film Un bacio romantico, con, tra gli altri, Jude Law e Natalie Portman.

Vediamo insieme tutti i titoli in uscita a Marzo. Tra parentesi genere, regista e attori:

L’inchiesta: W la pubblicità occulta di Sanremo!

Carissimi lettori, è proprio vero che tutto il mondo è Paese:in questa parte del mondo, l’Italia, con il terzo debito pubblico al mondo, stiamo arrivando alla frutta, i soldi sono pochi e bisogna trovare il modo di recuperarli. Sarà forse per tal motivo che anche il Festival di Sanremo, il festival della canzone italiana, è diventato il festival della pubblicità.

Qualcuno sosteneva (non mi chiedete chi, per favore, perché la mia memoria vacilla), che le trasmissioni televisive sono diventate l’intermezzo tra una pubblicità e l’altra e la competizione canora della città dei fiori ne è la dimostrazione.

Fino a qua, anche se il quadro è abbastanza deprimente niente di male; quello che proprio non sopporto è sapere che l’ospite viene pagato per essere presente all’Ariston a fare pubblicità al suo film in uscita. E’ il caso di Carlo Verdone.

Appunti su Sanremo 2008: prima serata

È zeppo di annotazioni il nostro taccuino, sulla prima serata della 58ma edizione del Festival di Sanremo, la più importante per certi versi in quanto gode delle maggiori aspettative, della curiosità della gente, insomma quella che non si può sbagliare perché apripista delle serate successive. La Rai punta molto sul festival, nonostante la fuga del pubblico dalla tv generalista, obiettivo minimo dieci milioni di telespettatori a sera, una missione tutt’altro che impossibile per uno show che in tempi di grande spolvero raggiungeva almeno i 15 milioni e oltre nelle serate di punta.

Con sullo sfondo la suggestiva scenografia di Gaetano Castelli, dove l’orchestra al momento opportuno rimane sospesa a mezz’aria per lasciare maggior spazio sul palco, l’edizione di quest’anno inizia con un doveroso tributo ai 50 anni della più celebre canzone italiana nel mondo, quella Nel blu dipinto di blu, meglio conosciuta come Volare, portata al successo mezzo secolo fa dall’ indimenticabile Domenico Modugno. E’ un Gianni Morandi un pò emozionato, ad esibirsi nelle celebri note, inaugurando ufficialmente il festival.

Il primo a fare l’ingresso sul palco è Piero Chiambretti, che fin da subito si conferma come colui che deve dare il giusto pepe a una kermesse, spesso accusata di generare noia in coloro che la guardano. Pierino il pestifero è il vero mattatore della serata, con lui sul palco il festival cambia marcia, Chiambretti affonda a piene mani nel suo repertorio di battute imbevute di sarcasmo e ironia, quelle a cui ci ha abituato nella conduzione di Markette. Ne è vittima lo stesso direttore d’orchestra Pippo Caruso, fortunato, a detta dello stesso Chiambretti, ad essere ancora vivo nonostante l’età

Vedreste mai un film con Tommaso Crociera o Guglielmino Fabbro? Già l’avete fatto!

Il successo del discusso Scusa ma ti chiamo amore ha riacceso una curiosa diatriba sull’importanza che ha un bel nome per essere un attore di successo. Mi spiego meglio: può una ragazza che vuol fare cinema chiamarsi Michela Quattrociocche? Quanto conta l’importanza di un bel nome per riuscire a sfondare nel fantastico mondo patinato dello spettacolo?

Homer in una puntata de I Simpson cambia il suo nome in Max Power e diventa subito una celebrità. In Italia Carlo Pedersoli (Bud Spencer) e Mario Girotti (Terence Hill) diventano gli attori più visti del cinema italiano modificando la loro identità anagrafica. Lo stesso successo arriva anche a Serena Faggioli (Serena Grandi) e Sofia Scicolone (Sophia Loren) e ultimamente a Riccardo Fortunati (Ricky Memphis). Sarebbero diventati quelli che sono mantenendo il loro nome o sarebbero finiti nell’anonimato?

La risposta è semplice: il talento è importante, il bel nome aiuta, ma non condiziona irreparabilmente la possibile notorietà dell’attore. Alcuni esempi in Italia possono essere: Alberto Sordi, Carlo Verdone, Isabella Ferrari, Anna Falchi, Giovanna Mezzogiorno, Michele Placido, Stefania Rocca, Paolo Villaggio, Fabio Volo, Stefano Accorsi e Stefano Pesce. Pur avendo nomi di animali, colori, azioni, oggetti, o altro queste persone si sono affermate sul piccolo e sul grande schermo.