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Musica su Raiuno con la Cenerentola di Rossini

 17 opere riprese dalla TV, 8 delle quali trasmesse in diretta nei cinema con 100 sale collegate in Italia e 454 all’estero; 960 concerti trasmessi da Radio3, 265 dei quali in diretta e 115 provenienti dal circuito Euroradio; per un totale di 800 ore di musica in TV e di alcune migliaia in radio. Sono i numeri della Rai per la musica nel 2011, illustrati nel corso della quarta edizione del summit Melò around the world. Il Vice Direttore di Rai1 Ludovico Di Meo ha illustrato le iniziative dei prossimi mesi:

E sono in arrivo grandi novità come la Cenerentola di Rossini, che sarà trasmessa da Torino in diretta su Rai1 e in mondovisione il 3 e 4 giugno, e che vedrà l’utilizzo delle più alte professionalità in forza all’azienda.

Ma l’offerta musicale Rai è suddivisa su un bouquet formato da molti canali diversi, come Rai5 rappresentata dal Vice Direttore Roberta Enni:

Un canale semigeneralista dedicato a un pubblico curioso che trasmette il 70% della musica della Rai, e per il quale la musica è un genere premium. In particolare la musica colta, che a livello di ascolti ‘batte’ quella leggera 2 a 1.

La Rai è compatta nella promozione e nella valorizzazione della musica come spiegato da Gianluca Veronesi, Direttore del settore Promozione e Immagine dell’azienda di Viale Mazzini:

Sembra quasi un ‘Rai Pride’ ma occorre ‘far sistema’ tra i vari settori che se ne occupano, e soprattutto fare filiera con gli operatori del settore che la producono. E per allargare il pubblico sono importanti anche la contaminazione di generi e il superamento dei modelli codificati, nell’interresse del pubblico e della musica stessa.

Photo Credits | Getty Images

1 commento su “Musica su Raiuno con la Cenerentola di Rossini”

  1. Tante chiacchere, ma orari IMPOSSIBILI per la MUSICA ( quella vera): ad esempio sarebbe da non perdere “La Cenerentola”… ma visto un orario dove l’opera è fatta a fette, il secondo atto alle 23.30 (se non c’è pubblicità o qualche notizia calcistica) si capisce che per la RAI.TV la MUSICA CLASSICA è solo un “bouche-trou”. G.Rossini non si merita il rispetto che si da (a torto) a qualunque avvenimento (sic) sub-culturale tipo talk-show o calcio- E’ veramente degno inficcare un filmaccio fra i due primi atti e mettere il terzo il giorno dopo, rendendo impossibile la fruizione di questo capolavoro a chi fa una vita NORMALE, cioè dorme dopo le 23.30 ? G.Rossini è una gloria dell’Italia, quella degli Arti e della Musica. Era il caso di fare su questo canale lo spettacolo completo cominciando alle 20.30 e per chi è totalmente allergico a bellezza e cultura vera c’è qualche decine di canali che distribuiscono fesserie a gogo.

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