Due mamme di troppo su Canale 5

Da questa sera su Canale 5 andrà in onda Due mamme di troppo, la fiction in sei puntate diretta da Antonello Grimaldi, sequel dell’omonimo film tv trasmesso a gennaio del 2009, con Lunetta Savino, Angela Finocchiaro, Sabrina Impacciatore, Giorgio Pasotti, Paolo Bessegato, Rodiger Vogler, Angela Goodwin e le new entry Maria Amelia Monti, Pamela Prati, Nino Castelnuovo, Pierfrancesco Loche, Francesco Pannofino, Bebo Storti, Marco Cocci, Lucia Rossi ed Eleonora Sergio.

La fiction continua a raccontare la storia delle due suocere Gabriella Pelliconi (Savino), esperta di massaggi meridionale e Gabriella Terrani du Bessè (Finocchiaro), elegante e aristocratica donna piemontese che abita a Torino. Le due donne sono diventate parenti dopo che Rita (Impacciatore), figlia di Lellè, madre di Erasmo, nonché laureata, e Alessandro (Pasotti), figlio di Gabry nonché manager piacente, si sono sposati insieme. Dopo la guerra tra suocere, tra le due famiglie è giunta finalmente la pace, tanto che insieme gestiscono il Replais, una attività che hanno aperto nella villa della nonna Terrani (Goodwin). Purtroppo la donna muore e il testamento che doveva attestare che la villa sarebbe passata in eredità a Gabry scompare.

Due mamme di troppo, foto conferenza stampa

Foto: AP/LaPresse

E’ stata presentata ieri a Roma Due mamme di troppo, la fiction di Canale 5 in sei puntate, sequel dell’omonimo film tv, diretta da Antonello Grimaldi e prodotta da Ranieri Made e Fuscagni Comunicazione, con Lunetta Savino, Angela Finocchiaro, Sabrina Impacciatore, Giorgio Pasotti, Paolo Bessegato, Rudiger Vogler, Angela Goodwin e Maria Amelia Monti, Marco Cocci, Pamela Prati, Nino Castelnuovo, Pierfrancesco Loche, Francesco Pannofino, Bebo Storti, Lucia Rossi ed Eleonora Sergio.

Dopo il salto potete gustarvi una ricca galleria fotografica della conferenza stampa.

Il regista Antonello Grimaldi spiega che la serie è stata girata (fonte Libero):

RomaFictionFest 2010, tutti i vincitori: dieci premi alla Rai, Klass Elu Parast miglior drama, Les Invincibles migliorcomedy

Sono stati annunciati i vincitori della quarta edizione del RomaFictionFest: a portarsi a casa i premi principali sono state la fiction Klass: Elu Parast (Estonia), miglior serie tv drama, e Les Invincibles (Francia), miglior serie tv comedy. La RAI può festeggiare dato che ha vinto in dieci categorie. Il direttore di Rai Fiction Fabrizio del Noce ha commentato così (fonte Adnkronos):

Si tratta di un risultato che conferma il gradimento espresso dal pubblico nelle ultime stagioni per la qualità della fiction Rai. E’ ancor più significativo che questi riconoscimenti, insieme a quelli recentemente ottenuti ai Festival di Biarritz, Montecarlo e Shanghai, vengano assegnati da giurie internazionali. Sono particolarmente orgoglioso per il successo di fiction come C’era una volta la città dei matti con Fabrizio Gifuni e Vittoria Puccini , che ho fortemente voluto insieme a Claudia Mori, e come Gli ultimi del paradiso, che ha affrontato per la prima volta il tema delle morti bianche. Ci congratuliamo con l’organizzazione del RomaFictionFest che ci ha permesso di presentare di fronte a un pubblico sempre numeroso due anteprime assolute di grande valore come il film Il sorteggio e la miniserie Le ragazze dello swing, e un’ampia panoramica sulle nuove produzioni in corso, testimonianza della vitalità di un settore come la fiction italiana.

Di seguito potete leggere il comunicato ufficiale con l’elenco di tutti i vincitori divisi per categorie.

2 mamme di troppo, prossimamente la serie con Lunetta Savino e Angela Finocchiaro

Lunetta Savino e Angela Finocchiaro stanno per tornare sui nostri teleschermi: prossimamente andrà in onda su Canale 5 2 mamme di troppo, la serie televisiva tratta dall’episodio pilota andato in onda quasi un anno fa, a gennaio, sulla rete ammiraglia Mediaset.

Le due attrici, che si sono ritrovate a Torino per riprendere i ruoli della vedova pugliese e massaggiatrice Lellè (Savino) e dell’elegante aristocratica Gabry (Finocchiaro), saranno le protagoniste di sei nuovi episodi della fiction, ancora una volta diretta da Antonello Grimaldi.

Il quotidiano La stampa riporta alcune anticipazioni di ciò che vedremo: le due donne hanno aperto nella villa della nonna di Gabry (Angela Goodwin) un Relais; la nonna morirà, ma non si troverà il suo testamento e l’ex marito di Gabry cercherà di accaparrarsi l’eredità; Alessandro (Giorgio Pasotti) andrà per lavoro in Corea, mentre la mogliettina Rita (Sabrina Impacciatore) si invaghirà di uno schermitore (Marco Cocci); Lellè scoprirà una nuova femminilità; Gabry diventerà molto più umana.

Il mostro di Firenze, su Fox Crime arriva una delle pagine più misteriose della cronaca nera italiana

Da questa sera su Fox Crime va in onda Il mostro di Firenze, la miniserie tv prodotta da Wilder per Fox Channel Italy, diretta da Antonello Grimaldi, scritta da Daniele Cerasano, Barbara Petronio e Leonardo Valenti, che ripercorre uno dei casi giudiziari più discussi, complessi e misteriosi della nostra storia recente.

La fiction, in sei puntate, racconta la storia di Renzo Rontini, un uomo deciso a sacrificare il suo lavoro, i suoi risparmi e la sua salute, per scoprire l’identità dell’assasino di sua figlia, un serial killer che tra il 1968 e il 1985 ha seminato il panico nelle campagne intorno a Firenze compiendo otto duplici omicidi.

Nel cast, tra le 700 comparse e i circa 120 ruoli primari e secondari, figurano: Ennio Fantastichini (Renzo Rontini), Marit Nissen (Winnie), Nicole Grimaudo (il magistrato Silvia della Monica), Giorgio Colangeli (il commissario Michele Giuttari), Bebo Storti (il procuratore Pierluigi Vigna), Marco Giallini (il capo della squadra anti mostro Renzo Perugini), Corso Salani (il pubblico ministero Paolo Canessa), Duccio Camerini (il giudice Mario Rotella), Massimo Sarchiella (Pietro Pacciani, l’uomo accusato di essere il mostro), Massimo Bianchi e Francesco Burroni (i “compagni di merende” di Pacciani), Pietro De Silva (l’avvocato Fioravanti, difensore di Pacciani) e Sergio Albelli (Patrizio Pellegrini, l’avvocato della famiglia Rontini).

Adriano Celentano, Verdetto Finale, Cupido, Mtv Day 2009, Sipario, Il mostro di Firenze: novità

Torniamo a parlare di tv del futuro prossimo e anteriore. Oggi ci occupiamo di Adriano Celentano, Verdetto Finale, Cupido, Mtv Day, Sipario e Il mostro di Firenze. Iniziamo dal Molleggiato.

Adriano Celentano ha detto di essere pronto a tornare in televisione su Raiuno dal prossimo autunno. Lo showman ha assicurato di aver pronto il programma, lo staff e il titolo, per sei puntate e di aspettare soltanto una risposta da parte della tv di stato.

Rimaniamo in casa Rai. Verdetto finale dall’11 maggio cambia orario: il programma di Veronica Maya non andrà più in onda al mattino, ma dalle 14.00 alle 15.10. Slitta anche Festa Italiana, che comincerà alle 15.10 e occuperà anche parte del palinsesto fino ad oggi coperto da La vita in diretta, che si accorcerà, andando in onda dalle 17.15 alle 18.50.

In autunno su Fox Crime, andrà in onda la Fiction sul Mostro di Firenze

Dopo tanto parlare, indecisioni e perplessità, il prossimo autunno arriverà sugli schermi italiani la fiction che racconta le vicende del mostro di Firenze, il seriel killer che dal 1968 circa a metà degli anni ottanta portò il terrore nella zona di firenze uccidendo coppie di giovani. Le riprese sono iniziate da qualche giorno a Torino, che insieme a Firenze sarà la città in cui verranno girate le scene  che ci raccontereranno i venti anni di cronaca nera, di perizie, scarcerazioni, arresti e finti pentiti che hanno sconvolo tutt’Italia.

La fiction andrà in onda su Fox Crime (canale 114 di Sky) il prossimo autunno, sarà composta da sei episodi, è prodotta dalla Wilder per Fox Channels Italy, con la regia di Antonello Grimaldi, e sceneggiatura di Leonardo Valenti, Barbara Petronio e Daniele Cesarano.

One Tree Hill, 90210, Gossip Girl, Supernatural, Smallville, Lost, Eastwick: news

Torniamo oggi a parlare di Eastwick, che si concretizza sempre di più. Stavolta abbiamo qualche dettaglio di casting: entrano nel pilot, accanto a Jaime Ray Newman, le due attrici Lindsay Price e Veronica Cartwright .

La serie, vi ricordo, è ispirata al film di George Miller del 1987, che vedeva come protagoniste Cher, Susan Sarandon e Michelle Pfeiffer interpretare tre bellissime streghe “pilotate” da un letteralmente diabolico Jack Nicholson.

Anche SGU: Stargate Universe ci regala qualche nome: si tratta di Lou Diamond Phillips, Ming-Na, Elyse Levesque e Alaina Huffman, che andranno ad affiancare Robert Carlyle, Justin Louis, David Blue, e Jamil Walker Smith, già annunciati da tempo.

Due mamme di troppo, stasera su Canale 5, la romantic comedy all’italiana

Stasera su Canale 5 alle 21.10 va in onda il film tv, diretto da Antonello Grimaldi, Due mamme di troppo, che rappresenta in cento minuti il cliché della rivalità tra suocere.

Il film, che era stato presentato con il titolo Suocere, al Romafictionfest, racconta la storia di una signora aristocratica della Torino bene, Gabriella Terrani (Angela Finocchiaro) e della sua massaggiatrice, la vedova meridionale Lellè Pelliconi (Lunetta Savino), che non avendo nulla in comune, si ritrovano di colpo a poter essere parenti: il figlio di Gabry, Alessandro (Giorgio Pasotti), manager di un’importante compagnia aerea si innamora della squattrinata fumettista, ragazza madre Rita (Sabrina Impacciatore), che altri non è che la figlia di Lellè.

Se inizialmente le due donne si intromettono sulla felicità dei due ragazzi cercando di dividerli, con Gabry, ad esempio si schiera Viola (Barbara Matera), l’ex fidanzata di Alessandro, alla fine le signore, vedendo che il sentimento è sincero da entrambe le parti, si impegneranno affinché il matrimonio non naufraghi e, come per ogni lieto fine che si rispetti, le due suocere diventeranno inaspettatamente amiche.

Suocere: a febbraio su Canale5 si scontrano Lunetta Savino e Angela Finocchiaro

Arriverà su Canale 5, a febbraio in prima serata, Suocere, il tv movie diretto da Antonello Grimaldi, che si sta girando proprio in questi giorni.

Un giovane manager di una compagnia aerea (Giorgio Pasotti), figlio di una nobildonna torinese (Angela Finocchiaro), si innamora di una ragazza-madre, squattrinata, aspirante fumettista (Sabrina Impacciatore) figlia della massaggiatrice pugliese (Lunetta Savino), che lavora da sua madre e decide di sporsarla.

David di Donatello: i vincitori – Trionfa La ragazza del lago. Male Caos Calmo

Li avevamo annunciati! Ora si conoscono i premi del cinema italiano, i famosi David di Donatello. L’edizione di quest’anno, che tutti si aspettavano fosse la consacrazione di Caos Calmo, Grimaldi e Moretti è invece stata quella de La Ragazza del lago, Andrea Molaioli e Toni Servillo.

La cerimonia, che si è tenuta all’Auditorium di Roma, ha regalato le luci della ribalta, meritatamente, a La ragazza del lago, che ha vinto ben 10 statuette delle 15 per le quali era nominata, fra cui gli importantissimi riconoscimenti per il miglior film, la miglior regia, il miglior regista esordiente e il migliore attore protagonista. Bene anche i Vicerè che, da film in costume ha vinto ben quattro premi (tra l’altro quelli di maggior valore per un film del genere), cioè migliore scenografo, miglior acconciatore, migliore truccatore e migliore costumista. Gli altri premi importanti sono stati assegnati a Margherita Buy (migliore attrice), Alba Rohrwacher (migliore attrice non protagonista) e Alessandro Gassman (migliore attore non protagonista).

Escludendo il premio di Gassman, per Caos Calmo si può parlare di vera e propria catastrofe: candidato a 18 premi, ne porta a casa solo 3 ovvero, a parte quello appena nominato, quello per la miglior musicista (Paolo Bonvino) e quello per la migliore canzone originale (L’amore trasparente di Ivano Fossati). Magra consolazione anche per il film di soldini Soldini, che ottiene due premi importanti come l’attrice protagonista e non protagonista, ma se ne perde 13 per strada. Peggio di loro Mazzacurati, che rimane totalmente a bocca asciutta.

David: tutti i candidati e novità

Gian Luigi Rondi, presidente dell’Accademia del Cinema Italiano, ha comunicato i David di Donatello speciali. I vincitori sono Carlo Verdone, per i suoi primi trent’anni di attività (1978-2008), Luigi Magni, per i suoi ottant’anni compiuti di recente e Gabriele Muccino, per i suoi successi negli Stati Uniti come autore e come regista. Un altro premio speciale verrà dato al Cinema italiano nella sua totalità.

Lo studio notarile Marco Papi ha invece diramato le liste dei nominati ai David di Donatello: spiccano le 18 candidature per Caos Calmo, di Grimaldi, le 15 di Giorni e Nuvole di Silvio Soldini e de La ragazza del lago e le 9 de La Giusta distanza, di Carlo Mazzacurati. Anche Silvio Muccino tra i nominati.

Prima di vedere le liste dei candidati, vi ricordo che l’anno prossimo la premiazione avverrà l’8 Maggio, nel 2010 il 7 Maggio e nel 2011 il 6 Maggio. Quest’anno la premiazione avverrà a Roma il 18 Aprile e sarà diretta da Tullio Solenghi e trasmessa su Rai2.

Festival di Berlino: pollice verso per l’Italia

Berlino amara per il cinema italiano. A pochi giorni dalla fine della 58ma edizione del Festival del Cinema, che ha visto assegnare l’Orso d’Oro per il miglior film, al brasiliano “Tropa de Elite” di José Padilha, ci ritroviamo a commentare l’ennesimo deludente risultato per una pellicola di casa nostra:”Caos Calmo“. Il film di Antonello Grimaldi, non ha ricevuto nessun riconoscimento degno di una significativa menzione, che ci saremmo aspettati almeno per il protagonista maschile: Nanni Moretti.

Nei giorni precedenti alla premiazione, la stampa tedesca pur non mostrando particolare apprezzamento per la pellicola, si era mostrata ben più benevola verso l’interpretazione di Moretti , cosa che faceva ben sperare per un positivo esito finale, con qualche premio sia pur marginale.

L’unico prodotto italiano premiato è stato il documentario “Improvvisamente l’inverno scorso” di Gustav Hofer e Luca Ragazzi, che ha ricevuto la menzione speciale del premio “Manfred Salzgeber“, dedicato a lungometraggi o documentari particolarmente innovativi. Al cospetto delle grandi manifestazioni internazionali, l’Italia si ritrova ad occupare ancora una volta un ruolo marginale.